ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10713

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 500 del 12/10/2015
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/06129
Firmatari
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 12/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/10/2015
Stato iter:
22/12/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/12/2015
DELRIO GRAZIANO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/12/2015

CONCLUSO IL 22/12/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10713
presentato da
DE LORENZIS Diego
testo di
Lunedì 12 ottobre 2015, seduta n. 500

   DE LORENZIS e PETRAROLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (TEN) è stabilito nel regolamento (UE) n. 1315 del 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013, sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti e che abroga la decisione n. 661/2010/UE, in cui si individuano i progetti di interesse comune e si stabilisce quali sono le priorità per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti comprendente una struttura a doppio strato che consiste in una «rete globale» e in una «rete centrale» istituita sulla base della rete globale. L'aeroporto di Foggia, Gino Lisa, appartiene alla rete Globale della TEN-T;
   nell'anno 2011, la regione Puglia si è impegnata tramite l'utilizzo dei Fondi FAS, a stanziare 14 milioni di euro per l'allungamento della pista dell’«Aeroporto Gino Lisa» di Foggia. Nel giugno del 2012 la Commissione europea ha ritenuto opportuno contattare la regione Puglia per chiarire la coerenza dello stanziamento con le regole vigenti in materia di aiuti di Stato;
   in risposta alla comunicazione delle autorità italiane, avvenuta il 23 luglio 2014, il 3 settembre 2014 i servizi della Commissione hanno inviato a dette autorità una lettera in cui elencavano le informazioni mancanti, che sono tuttavia necessarie per valutare la compatibilità con il mercato interno, alla luce degli orientamenti del 2014 sugli aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree. I finanziamenti pubblici previsti potranno essere sbloccati soltanto dopo che la Commissione si sarà pronunciata sulla compatibilità degli aiuti destinati all'aeroporto Gino-Lisa, purché risultino rispettate le altre disposizioni del diritto dell'Unione;
   da fonti stampa della Gazzetta del Mezzogiorno del 18 luglio 2015, si apprende che la regione Puglia abbia ricevuto una lettera dalla Commissione europea in cui la stessa vuole conoscere chi verserà la quota di spettanza privata per l'allungamento della pista dell'aeroporto di Foggia Gino Lisa per cui sembrerebbe che a fronte di questa richiesta, i 14 milioni di euro stanziati dalla regione Puglia si configurerebbero come «aiuti di Stato» e non potranno essere utilizzati interamente per le opere di allungamento della pista perché verrebbe decurtata una parte pari al 25 per cento dell'investimento –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti riportati in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere al fine di chiarire la situazione che si è venuta a creare. (4-10713)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 22 dicembre 2015
nell'allegato B della seduta n. 542
4-10713
presentata da
DE LORENZIS Diego

  Risposta. — L'intervento sull'aeroporto di Foggia prevede il prolungamento della pista di volo in modo da poter permettere, ad aeromobili di categoria C (100-150 passeggeri) tipo A319, l'attivazione di voli con carico pagante maggiore e costi di esercizio inferiori.
  L'attuale ridotta lunghezza della pista di volo, che ha consentito dal 2008 al 2011 l'operatività di aeromobili da max 50 posti, ha dimostrato di costituire un vincolo insormontabile alla garanzia di equilibrio economico-finanziario delle compagnie aeree.
  L'intervento è finanziato nell'ambito dell'accordo di programma quadro trasporti sottoscritto il 27 maggio 2013 dalla regione Puglia, dal Ministero dello sviluppo economico e dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per un importo di euro 14.000.000,00 a valere sulle risorse di cui alla delibera Cipe n. 62/2011 (fondo sviluppo e coesione FSC).
  Ad oggi, come è noto e come riferisce la regione Puglia, non si è ancora proceduto all'aggiudicazione definitiva in quanto è in corso l'istruttoria da parte della commissione europea per la verifica della compatibilità con la normativa sugli aiuti di Stato ai sensi dei regolamenti dell'Unione europea n. 659/99 e n. 794/04.
  Pertanto, fino al definitivo pronunciamento da parte della Commissione europea l'intervento è sottoposto al cosiddetto
standstill.
  Nelle varie richieste di informazioni da parte della commissione è stata individuata la criticità principale dell'intervento nell'individuazione del co-finanziatore privato, almeno per il 25 per cento.
  Nella prima interlocuzione con la commissione, la regione Puglia comunicava che nel disciplinare del bando di gara pubblicato in data 13 dicembre 2013, aeroporti di Puglia s.p.a. ha previsto espressamente che la parte di finanziamento non coperta da contributo pubblico dovrà essere reperita con l'intervento di risorse private (ad esempio, associazioni di categoria di operatori economici). Questa non potrà contribuire a concorrenza di almeno il 25 per cento al finanziamento dei costi ammissibili dell'investimento, in quanto l'attuale rapporto debiti bancari patrimonio netto ha raggiunto livelli critici e, nel caso in cui non si dovessero formalizzare interventi finanziari da parte di soggetti privati, la stessa società procederà alla revoca/annullamento della gara.
  Successivamente, la commissione si soffermava su come possa essere giustificato l'intervento del 25 per cento di capitale privato nell'operazione e la Regione argomentava che la proporzionalità dell'Aiuto viene rispettata attraverso l'individuazione dei costi ammissibili e il rispetto dell'entità massima sovvenzionabile, come previsto al punto 97 delle linee guida dell'Unione europea del 2014. Per gli aeroporti con traffico annuo inferiore a 1 milione di passeggeri è prevista una soglia massima del 75 per cento. Nel caso in cui non si dovessero formalizzare interventi finanziari da parte di soggetti privati per la quota rimanente, aeroporti di Puglia s.p.a. procederà alla revoca/annullamento della gara.
  In ogni caso, le autorità Italiane hanno informato la commissione dell'intenzione di mantenere l'idea del progetto sebbene, al momento, nessun investitore privato abbia mostrato la disponibilità a partecipare all'investimento.
  Nel corso di una riunione il 22 giugno scorso – cui hanno partecipato rappresentanti della commissione dell'Unione europea, regione Puglia e aeroporti di Puglia – si è deciso che la commissione avrebbe riesaminato tutti gli elementi del fascicolo per verificare la sussistenza delle altre condizioni previste.
  Qualora ricerca e analisi sfociassero in un esito positivo, su richiesta dell'Italia, la Commissione comunicherebbe i risultati dell'analisi preliminare del progetto notificato con lettera ufficiale fatto salvo che l'autorizzazione all'aiuto potrà essere rilasciata solo a fronte della comprova del cofinanziamento di operatori economici privati per un importo pari almeno al 25 per cento dell'investimento.
  Questa lettera della Commissione servirebbe a rassicurare i potenziali investitori circa la compatibilità con le norme sugli aiuti di stato del finanziamento pubblico a favore dell'aeroporto «Gino Lisa» di Foggia.
  Lo scorso 29 luglio, la commissione europea ha chiesto alla regione Puglia ulteriori chiarimenti e la stessa regione ha risposto il successivo 7 agosto.
  Ad oggi, si è in attesa del pronunciamento della Commissione europea.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiGraziano Delrio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pianificazione dei trasporti

politica dei trasporti

sviluppo economico