ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10378

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 483 del 16/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: PARENTELA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 16/09/2015
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 16/09/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'INTERNO 16/09/2015
MINISTERO DELL'INTERNO 16/09/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 08/10/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10378
presentato da
PARENTELA Paolo
testo di
Mercoledì 16 settembre 2015, seduta n. 483

   PARENTELA, DIENI e NESCI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   l'interrogante, in data 30 aprile 2015, ha presentato l'atto di sindacato ispettivo n. 4-09010, ancora senza risposta, in merito alla situazione di grave degrado ambientale che permane a Bocale (RC), le cui spiagge sono invase da baracche, amianto, materiale di risulta, elettrodomestici;
   dopo un anno dal sopralluogo da parte del nucleo operativo ecologico (Noe) dei carabinieri non è stata adottata nessuna misura concreta;
   l'amministrazione comunale, nel mese di aprile 2015, ha annunciato un piano straordinario per la rimozione dei rifiuti speciali e lo scorso 27 maggio, nelle more della realizzazione del previsto intervento regionale, ha intimato con ordinanza n. 25 protocollo n. 79630 «ai proprietari/possessori delle baracche, insistenti sull'area demaniale marittima in località Bocale, nel tratto di costa denominato “Fossa della Manna”, la demolizione dei manufatti e la rimozione dei rifiuti, previa autorizzazione degli Uffici competenti, al fine di avviarli a smaltimento e/o recupero secondo le tipologie e nel rispetto del decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modificazioni e integrazioni entro 60 giorni dalla notifica della presente ordinanza» e che in caso di ottemperanza «si procederà all'esecuzione d'ufficio in danno ai soggetti responsabili»;
   i 60 giorni sono abbondantemente trascorsi ed il comune non ha adempiuto ai suoi obblighi di agire in via surrogatoria per la demolizione e la rimozione dell'amianto –:
   se il Governo non ritenga opportuno assumere iniziative, per quanto di competenza, al fine di salvaguardare l'incolumità pubblica e la sicurezza dei cittadini calabresi delle aree coinvolte. (4-10378)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

degradazione dell'ambiente

rifiuti