Legislatura: 17Seduta di annuncio: 452 del 01/07/2015
Primo firmatario: L'ABBATE GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 01/07/2015 PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 01/07/2015 BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 01/07/2015 BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 01/07/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 01/07/2015
TRASFORMAZIONE EX-ART.134 IL 27/01/2016
TRASFORMATO EX-ART. 134 IL 27/01/2016
CONCLUSO IL 27/01/2016
L'ABBATE, GALLINELLA, PARENTELA, BENEDETTI e MASSIMILIANO BERNINI. —
Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
. — Per sapere – premesso che:
i consorzi di tutela svolgono essenzialmente funzioni di tutela, promozione e valorizzazione del prodotto oltre a curare gli interessi relativi alle denominazioni;
ai fini del riconoscimento il consorzio deve dimostrare la partecipazione agli organi sociali delle categorie di riferimento individuate all'interno di ciascuna filiera produttiva; nel caso della filiera dell'olio la percentuale di partecipazione dei soggetti produttori è pari al 66 per cento mentre il restante 34 per cento è ripartito tra frantoiani ed imbottigliatori come stabilito dalla vigente normativa;
per alcuni consorzi, quali in particolare il consorzio «Terra di Bari» è estremamente complesso mantenere i requisiti di rappresentatività in quanto molte aziende olivicole si inseriscono nel sistema di certificazione della DOP «Terra di Bari» esclusivamente per poter accedere al beneficio del sostegno accoppiato di cui all'articolo 68 del Regolamento (UE) 73/2009 senza tuttavia iscriversi al consorzio;
posto che il prodotto tutelato è l'olio e non le olive, così come più volte chiarito dallo stesso Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e considerato che, come risulta da dati ufficiali, su una quantità di olive certificate dall'ente camerale pari a 100, solo il 40 per cento diventa olio DOP Terra di Bari, sarebbe opportuno rivedere i criteri di rappresentatività e i soggetti certificatori della DOP anche in considerazione del nuovo sistema di pagamento unico per superficie previsto nel Regolamento (UE) 1307/2013 –:
quali iniziative intenda intraprendere al fine di garantire l'operatività dei consorzi della filiera dell'olio, in particolare il Consorzio «Terra di Bari» ed evitare che l'iscrizione al sistema di certificazione della DOP da parte delle aziende olivicole sia esclusivamente un canale per accedere al premio PAC a prescindere da qualsiasi condivisione dei valori consortili.
(4-09640)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):denominazione di origine
coltura oleaginosa
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