ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07671

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 370 del 26/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: CATALANO IVAN
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 26/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZACCAGNINI ADRIANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 26/01/2015
PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 26/01/2015
ARTINI MASSIMO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 26/01/2015
PINNA PAOLA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 26/01/2015
BARBANTI SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 26/01/2015
IANNUZZI CRISTIAN MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 26/01/2015
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 26/01/2015
DI LELLO MARCO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 26/01/2015
LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 26/01/2015
PLANGGER ALBRECHT MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 26/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'INTERNO 26/01/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 20/03/2015
Stato iter:
07/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/10/2015
GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 12/02/2015

SOLLECITO IL 18/03/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 20/03/2015

SOLLECITO IL 07/05/2015

SOLLECITO IL 30/09/2015

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/10/2015

CONCLUSO IL 07/10/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07671
presentato da
CATALANO Ivan
testo di
Lunedì 26 gennaio 2015, seduta n. 370

   CATALANO, ZACCAGNINI, PASTORELLI, ARTINI, PINNA, BARBANTI, CRISTIAN IANNUZZI, BASILIO, DI LELLO, LOCATELLI e PLANGGER. — Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   come denunciato da un articolo del 19 gennaio 2015, pubblicato su Il Mattino, i carabinieri «hanno accertato che nell'ufficio postale di Sapri la corrispondenza non solo non veniva consegnata da lungo tempo ma anche che in molti casi veniva “distrutta” per evitare il faticoso lavoro di distribuirla»;
   i reati ipotizzati dalla procura, a carico di vari dipendenti di Poste italiane spa, anche di ruolo dirigenziale, sarebbero quelli di interruzione di servizio pubblico, falsità materiale, nonché sottrazione e soppressione di corrispondenza;
   come denunciato da un articolo del 22 gennaio 2015 sul Giornale di Sicilia, che riprende denunce del sindacato SLP-CISL, gli uffici postali dell'area di Trapani sarebbero nel caos, con lunghe code agli sportelli, accumulo di corrispondenza, carenza di mezzi primari di lavoro e, conseguentemente, con un forte disagio nel personale, in procinto di dare il via a un lungo sciopero delle prestazioni straordinarie e aggiuntive in tutta la Sicilia –:
   di quali notizie disponga il Governo;
   se il Governo disponga di dati aggiornati relativi alla commissione del reato di sottrazione e soppressione di corrispondenza negli ambiti territoriali delle regioni Sicilia, Calabria, Campania, Basilicata, Puglia, Molise, e dei medesimi dati in relazione all'intero territorio nazionale;
   se il Governo, nella sua qualità di socio unico di Poste italiane spa, non ritenga opportuno sensibilizzare il management sull'opportunità di potenziare ed efficientare le strutture ispettive interne;
   se il Governo, nella sua qualità di socio unico di Poste italiane spa, non ritenga opportuno sensibilizzare il management sull'opportunità di migliorare la gestione, e soprattutto efficientare la dotazione umana e strumentale degli uffici postali, con speciale riferimento al servizio pubblico postale;
   se il Governo, nella sua qualità di socio unico di Poste italiane spa, non ritenga opportuno verificare se l'attuale amministratore delegato della società stia eseguendo, in modo coerente agli indirizzi strategici dell'assemblea dei soci, il rinnovamento della gestione aziendale, in particolare per quanto riguarda la struttura di tutela aziendale. (4-07671)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 7 ottobre 2015
nell'allegato B della seduta n. 497
4-07671
presentata da
CATALANO Ivan

  Risposta. — Con riferimento ai disservizi segnalati nella provincia di Salerno, la società Poste Italiane ha rappresentato che, durante lo scorso autunno, a seguito di formali lamentele avanzate dal sindaco di San Giovanni a Piro e di un esposto anonimo pervenuto direttamente alle strutture aziendali preposte alla security, è stata avviata un'indagine interna per accertare se effettivamente risultassero giacenze di oggetti di corrispondenza non recapitati.
  Contestualmente all'esecuzione dei predetti accertamenti, l'azienda ha avviato anche una serie di attente verifiche e analisi documentali e nel mese di novembre dello scorso anno, è stato effettuato un sopralluogo presso il centro secondario di distribuzione di Sapri. Successivamente nel mese di gennaio 2015 il comando della stazione dei Carabinieri del luogo ha effettuato un intervento presso il citato centro per eseguire specifici controlli, alla presenza dei rappresentanti aziendali, sulla corrispondenza rinvenuta in ufficio, su quella cosiddetta inesitata da verificare e sui veicoli aziendali adibiti al servizio di recapito.
  Dagli accertamenti effettuati è emerso, salvo l'esito delle ulteriori verifiche in atto, che le criticità relative all'anomala giacenza di oggetti di corrispondenza sono riconducibili alla responsabilità di alcuni dipendenti e, pertanto, la società ha attivato l'azione disciplinare, tutt'ora in corso, nei confronti di 9 dipendenti coinvolti a vario titolo nella vicenda.
  L'attività del centro in esame viene, al momento, monitorata costantemente, come constatato anche dal sindaco di Sapri, nel corso dei numerosi incontri con gli esponenti territoriali aziendali.
  Pur permanendo alcune difficoltà connesse alla carente toponomastica dei luoghi, ripetutamente segnalate alle autorità locali competenti, l'azienda ha assicurato di aver posto in essere incisive iniziative gestionali che hanno permesso il completo azzeramento della giacenza di corrispondenza.
  Per quanto riguarda gli altri ambiti territoriali citati nell'atto in esame, Poste Italiane ha precisato che le zone di recapito in cui è ripartita l'area della provincia di Trapani registrano una completa copertura del servizio. Le contenute giacenze che si presentavano alla fine dello scorso mese di gennaio sono state smaltite e le verifiche effettuate non hanno evidenziato, nel periodo di interesse, casi riconducibili alle fattispecie evidenziate dall'interrogante. Presso gli uffici postali della provincia di Trapani, inoltre, non si rilevano particolari disagi operativi e il personale preposto è in grado di soddisfare le esigenze della clientela; eventuali fisiologici incrementi dei tempi d'attesa possono talvolta verificarsi in concomitanza di particolari scadenze di pagamento.
  Poste Italiane ha comunicato, infine, che nelle altre regioni menzionate nell'atto in esame non sono state registrate particolari criticità del servizio.
  Il Ministero dello sviluppo economico, nel rispetto dell'autonomia organizzativa e gestionale riconosciuta alla società Poste Italiane, e in considerazione delle funzioni di regolamentazione e vigilanza attribuite all'autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom), ha più volte sensibilizzato l'azienda, ed a tal fine si ricordano gli incontri avvenuti in data 7 aprile e 23 giugno 2015 con l'amministratore delegato, AGCOM, ANCI e Conferenza delle regioni, sull'opportunità di migliorare il rapporto con gli enti locali anche al fine di intraprendere in modo concreto e coordinato un percorso di modernizzazione dei servizi ai cittadini.

Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economicoAntonello Giacomelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

servizio postale

corrispondenza

tutela dei soci