ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07519

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 362 del 14/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: PARENTELA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 14/01/2015
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 14/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 14/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07519
presentato da
PARENTELA Paolo
testo di
Mercoledì 14 gennaio 2015, seduta n. 362

   PARENTELA, DIENI e NESCI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   il Massiccio del Monte Reventino (m. 1416), cosiddetto dal toponimo della sua vetta maggiore, è una lunga dorsale montuosa che si estende dai comuni di Nocera Terniese e San Mango d'Aquino ad ovest sino ai comuni di Gimigliano e Carlopoli ad est. Comprende una serie di rilievi boscosi inframezzati da grandi conche prative cosparse di abitati e coltivi e da gole fluviali di diversa grandezza, che costituiscono la porzione meridionale della Sila Piccola e sovrastano l'Istmo di Marcellinara dal lato nord. Oltre ad avere importanti emergenze ambientali (boschi e alberi monumentali, gole fluviali, canyon, rupi, cascate, panorami, flora e fauna di pregio), il Massiccio conserva tradizioni, beni culturali ed artistici di primaria importanza;
   il massiccio contiene due siti di interesse comunitario (SIC: boschi di Decollatura codice IT93330113 e Monte Contrò codice IT9330124) e da una ventina d'anni, le associazioni ambientaliste propongono l'istituzione di un'area protetta di rango regionale;
   nell'area sono stati già autorizzati sette parchi eolici di cui ai n.ri 18, 20, 28, 29, 43, 45, 54 dell'elenco rinvenibile sul sito istituzionale della Regione Calabria e che riguardano i comuni Pianopoli, Mercellinara, Settingiano, Tiriolo, Amato, Serrastretta;
   la regione Calabria – dipartimento attività produttive – Settore 2 – «Politiche Energetiche, Attività Estrattive e Risorse Geotermiche», con Protocollo n. 355786/SIAR del 12 novembre 2014, ha disposto l'indizione della conferenza di servizi per l'esame dell'istanza per il rilascio dell'autorizzazione unica per la costruzione di un nuovo parco eolico sul Reventino della potenza di 20,7 MW, sito nei Comuni di Conflenti, Lamezia Terme, Motta Santa Lucia, Decollatura, Platania (CZ) denominato «Trifoglio»;
   la giunta comunale di Lamezia Terme, su proposta del sindaco, ha deliberato in data 9 dicembre 2014 la propria opposizione alla realizzazione di un impianto eolico sul monte Reventino. Le ragioni della opposizione sono di carattere paesaggistico e ambientale (sarebbe deturpato uno dei luoghi più belli e incontaminati della Calabria) e di tipo politico e sociale (il paesaggio è bene primario);
   i comuni di Lamezia Terme, Conflenti e Platania sono stati destinatari di analogo avviso di indizione di conferenza di servizi – datata 18 febbraio 2014 – per un altro parco eolico «Monte Faggio» di ben 37,5 MW che verrebbe allocato proprio su tale cima – da cui prende il nome – situato a ridosso del Monte Reventino e separato da quest'ultimo dal Monticello del Pubblico;
   allo stato attuale sono 56 i parchi eolici già autorizzati in Calabria ai quali devono aggiungersi le richieste di autorizzazioni pendenti – come nei casi riportati nel presente atto di sindacato ispettivo – su cui è difficilissimo raccogliere informazioni;
   dall'ultimo bilancio di Terna al 31 dicembre 2013 risulterebbero attivi per la regione Calabria 49 impianti termoelettrici, 50 idroelettrici e 82 eolici con una produzione netta 10407,8 GWh di gran lunga superiore a quella richiesta di 6259,8 Gwh;
   l'installazione di serie di pale eoliche sui crinali e sulle pendici del Massiccio è incompatibile con l'alto gradiente estetico del paesaggio della zona;
   la creazione di parchi eolici sul Massiccio del Reventino si presenta in stridente contrasto con le attuali politiche locali tendenti a propugnare un tipo di sviluppo che faccia perno sulle sue precipue vocazioni quali il paesaggio, l'ambiente, le tradizioni, la cultura, l'enogastronomia, il turismo di qualità;
   a parere degli interroganti il proliferare di parchi eolici in Calabria altro non fa se non deturpare luoghi incontaminati svendendo il territorio ed ipotecandone lo sviluppo futuro all'insegna della mera speculazione mascherata da progresso tecnologico ad emissioni zero;
   l'interrogante precisa che la sua posizione non vuole osteggiare le energie rinnovabili anzi vuole promuoverne la diffusione così da liberare il Paese dalla dipendenza dagli inquinanti combustibili fossili, tuttavia, occorre ripensarne le strategie in direzione di uno sviluppo sostenibile che metta al primo posto l'ambiente –:
   se il Ministro dell'ambiente e tutela del territorio e del mare abbia acquisito elementi in merito alla tutela delle aree Sic e Zps nonché sul pieno rispetto di quanto previsto nella cosiddetta «direttiva uccelli»;
   se e quali iniziative intenda assumere il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo al fine di salvaguardare le aree di elevato valore paesaggistico del Massiccio del Monte Reventino interessate dall'installazione delle pale eoliche.
(4-07519)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

zona protetta

energia eolica

disastro naturale