ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07076

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 340 del 28/11/2014
Trasformazioni
Trasformato il 15/01/2016 in 5/07393
Firmatari
Primo firmatario: MANTERO MATTEO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/11/2014
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/11/2014
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/11/2014
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 28/11/2014
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 28/11/2014
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/11/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 28/11/2014
Stato iter:
15/01/2016
Fasi iter:

TRASFORMA IL 15/01/2016

TRASFORMATO IL 15/01/2016

CONCLUSO IL 15/01/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07076
presentato da
MANTERO Matteo
testo di
Venerdì 28 novembre 2014, seduta n. 340

   MANTERO, SILVIA GIORDANO, LOREFICE, GRILLO, CECCONI, DALL'OSSO e DI VITA. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   da diversi articoli di giornale si apprende l'ultimo atto di corruzione che vede coinvolti i medici – pediatri che influenzavano le donne a non allattare e dare, in sostituzione, ai bambini, il latte in polvere privandolo delle straordinarie proprietà contenute nel latte naturale;
   a Pisa vi era la promozione della prima confezione in regalo;
   tra le marche di latte artificiale più venduti il: «buono bebé» di Mellin, Dmf (Dietetic Metabolic food) e Humana Italia, diventati ormai una prassi;
   solo qualche giorno fa, i Nas e i magistrati di Pisa hanno arrestato per corruzione ben diciotto persone, dodici medici pediatri, tra i quali due primari, e altre sei persone, informatori scientifici e un dirigente di un'azienda specializzata in alimenti per l'infanzia, tra i medici arrestati in particolare vi sono i primari Stefano Parmigiani, 57 anni, dirigente dell'ospedale Sant'Andrea della Spezia e Roberto Bernardini, 57 anni, residente a Calcinaia (Pisa), dirigente dell'ospedale San Giuseppe di Empoli (Firenze);
   secondo il sostituto procuratore Giovanni Porpora e il Giudice per le indagini preliminari Guido Bufardeci, i medici ricevevano, in cambio della «sponsorizzazione», benefit di elevato volere economico, anche di migliaia di euro, e, di vario genere, da climatizzatori a viaggi in alberghi, tv, elettrodomestici, tablet e smartphone;
   medici pediatri che vanno contro l'etica della professione, sono in prima classe tra coloro che condizionano il mercato, che alimentano le paure, i bisogni, sfruttano le nevrosi degli soggetti ipocondriaci che sentono la necessità di curarsi anche se stanno bene, oltre che somministrare farmaci noti e pubblicizzati a dispetto della semplice molecola, limitando i pazienti dalla libertà di acquistare il farmaco più opportuno e, soprattutto meno costoso;
   un malcostume che non sarà un'esclusiva delle professioni sanitarie, ma sicuramente è un fenomeno diffuso che vede come premio «il turismo congressuale» tutto a spese delle case farmaceutiche;
   a livello europeo si è cercato di limitare le sponsorizzazioni, di fermare un fenomeno che non coinvolge solo l'Italia, creando un consorzio che regolamenta il traffico prevedendo l'attribuzione di un bollino solo agli eventi scientificamente rilevanti;
   esiste, infatti, una convenzione internazionale approvata nel 1981 dall'Assemblea mondiale della sanità, il Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno, nata perché uno dei principali ostacoli all'allattamento al seno era, ed è rappresentato dalle assurde politiche di marketing avviate dalle ditte produttrici di alimenti per l'infanzia, che effettuano campagne pubblicitarie rivolte alle famiglie e soprattutto agli operatori sanitari (attraverso, appunto, donazioni di materiale e forniture di latte in polvere per i servizi ospedalieri);
   dal 1996 l'Italia ha recepito una direttiva europea e ha aderito (allora con qualche riserva) al Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno;
   da allora si sono susseguiti decreti ministeriali nel 2005 (decreto ministeriale n. 46 del 2005) e nel 2009 (decreto ministeriale n.  82 del 2009), che hanno avvicinato la normativa italiana a quella degli altri Paesi aderenti al Codice, anche se fino a maggio 2011 non erano ancora previste sanzioni per le violazioni, ovvero, non erano state recepite;
   mentre la normativa vigente vieta esplicitamente «la pubblicità di alimenti per bambini di età compresa tra 0 e 6 mesi, che possono essere reclamizzati, invece, su riviste dedicate agli operatori sanitari solo a patto che abbiano carattere scientifico e riportino notizie basate su informazioni chiaramente documentate. È in ogni caso vietato offrire campioni omaggio» –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della questione in premessa e intenda assumere iniziative normative urgenti per porre un ulteriore freno alle cosiddette «sponsorizzazioni», attraverso un controllo più serrato delle attività dei medici pediatri, e, dei rapporti tra questi e le case farmaceutiche;
   se non ritenga opportuno il Ministro interrogato assumere un'iniziativa normativa affinché i medici siano obbligati ad indicare nelle ricette mediche il nome della molecola (qualora esista il generico) e non il farmaco pubblicizzato, onde evitare i suddetti fenomeni;
    se il Ministro interrogato voglia avviare una campagna informativa per promuovere l'uso e i vantaggi del latte materno. (4-07076)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

professione sanitaria

prodotto farmaceutico

latte materno