ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06297

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 304 del 07/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: NESCI DALILA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/10/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 07/10/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 28/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06297
presentato da
NESCI Dalila
testo di
Martedì 7 ottobre 2014, seduta n. 304

   NESCI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   il 7 dicembre 2012 il comune di Mongiana (Vibo Valentia) acquisì istanza di autorizzazione Pas (Procedura abilitativa semplificata), presentata ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo n. 28 del 2011 e della delibera di giunta regionale della Calabria n. 81 del 13 marzo 2012, dall'ingegner Roberto Testa, procuratore della società Enel Green Power spa con sede legale a Roma, per la costruzione e l'esercizio dell'impianto di produzione di energia elettrica a biomassa denominato «Mongiana», di potenza prevista pari a 300 chilowatt, da realizzare in località Cropani-Micone all'interno di un'area individuata nel nuovo catasto terreni al foglio 5 con la particella n. 211 e con asservimento delle particelle n. 229 e 260, zona «E» (verde agricolo) del programma di fabbricazione;
   una variante Pas fu acquisita dal comune di Mongiana il 5 dicembre 2013, con i relativi elaborati;
   il 10 marzo 2014 fu rilasciato dal comune di Mongiana attestato di variante non sostanziale, ai sensi del decreto legislativo n. 28 del 2011, articolo 5, comma 3;
   seguirono l'acquisizione da parte del municipio di ulteriori integrazioni e la disposizione di pagamento, da parte del proponente, di 10.258,13 euro per gli oneri di urbanizzazione di cui all'articolo 19, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001;
   il contratto di costituzione di diritti reali sulla superficie occupata a favore di Enel Green Power spa fu sottoscritto il 26 marzo 2014, autenticazione operata dal notaio Maria Stella Tigani, con studio in Serra San Bruno (Vibo Valentia), e registrazione a Vibo Valentia il 15 aprile 2014;
   l'8 maggio 2014, il responsabile dell'ufficio tecnico del comune di Mongiana, geometra Domenico Potami, rilasciò permesso di costruire, con una serie di prescrizioni, tra le quali, al punto n. 14, l'adozione di «tutte le cautele (nell'osservanza delle vigenti disposizione di legge e regolamenti) e tutte le precauzioni allo scopo di evitare incidenti e danni alle cose e alle persone»;
   con nota del 12 giugno 2014 – indirizzata al sindaco del comune di Mongiana, al capo della procura della Repubblica di Vibo Valentia, al prefetto di Vibo Valentia, al comandante della compagnia dei carabinieri e al dirigente del commissariato di San Bruno, nonché al comandante provinciale del Corpo forestale dello Stato – il comitato civico «Mongiana salute», scrisse, circa la costruzione del succitato impianto, dell'ubicazione «a ridosso delle case», lamentando che la precedente amministrazione comunale accolse l'opera «senza il benché minimo rispetto delle leggi vigenti in materia», nonché l'esistenza di una distanza minima dalle case di appena «cinquanta» metri, la quale appare obiettivamente fuori di ogni dettato normativo;
   della medesima nota del comitato civico «Mongiana salute» è data notizia sul giornale Il Quotidiano della Calabria del 15 giugno 2014, a pagina 27 dell'edizione di Vibo Valentia;
   con la legge n. 108 del 16 marzo 2001, in Italia è stata ratificata la convenzione di Aarhus sull'accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia ambientale, la quale prevede che l'amministrazione pubblica si curi di informare il pubblico interessato nella fase iniziale del processo decisionale in materia ambientale, ciò in modo adeguato, tempestivo ed efficace, mediante pubblici avvisi o individualmente;
   l'articolo 6 della suddetta convenzione prescrive che le informazioni riguardino, in particolare, l'attività proposta e la richiesta su cui sarà presa una decisione, la natura delle eventuali decisioni o il progetto di decisione, l'autorità pubblica responsabile dell'adozione della decisione, la procedura prevista, ivi compresi – nella misura in cui tali informazioni possano essere fornite – la data d'inizio della procedura, le possibilità di partecipazione offerte al pubblico, la data e il luogo delle audizioni pubbliche eventualmente previste, l'indicazione dell'autorità pubblica cui è possibile rivolgersi per ottenere le pertinenti informazioni e presso la quale tali informazioni sono state depositate per consentirne l'esame da parte del pubblico, l'indicazione dell'autorità pubblica o di qualsiasi altro organo ufficiale cui possono essere rivolti osservazioni e quesiti nonché i termini per la loro presentazione, l'indicazione delle informazioni ambientali disponibili sull'attività proposta, l'assoggettamento dell'attività in questione ad una procedura di valutazione dell'impatto ambientale a livello nazionale o transfrontaliero –:
   se siano a conoscenza dei qui fatti narrati;
   quali iniziative, nell'ambito delle proprie competenze, intendano assumere per garantire il rispetto della convenzione di Aarhus, ratificata con la legge n. 108 del 2001, anche per consentire che la popolazione sia edotta su possibili rischi di salute od incolumità, in considerazione della distanza della centrale in costruzione dalle case abitate, e possa quindi intervenire, all'occorrenza, con gli strumenti di legge. (4-06297)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

accesso alla giustizia

industria elettrica

produzione d'energia