ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01597

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 66 del 06/08/2013
Firmatari
Primo firmatario: NESCI DALILA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/08/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 06/08/2013
Stato iter:
07/04/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/04/2014
BUBBICO FILIPPO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/04/2014

CONCLUSO IL 07/04/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01597
presentato da
NESCI Dalila
testo di
Martedì 6 agosto 2013, seduta n. 66

   NESCI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   a metà luglio del 2013 il giornalista Alberto Nerazzini ha subito un anomalo furto da parte di ignoti, nella sua casa sulle colline bolognesi;
   l'anomalia del furto è consentito nell'asportazione solo dei personal computer e di materiali per il montaggio video di interviste e servizi, mentre altri beni di valore non sono stati prelevati e analoga attrezzatura video del coinquilino non risulta sottratta dall'abitazione;
   l'anomalia di detto furto sembra apparire piuttosto come una grave forma di intimidazione;
   già nel 2002 Alberto Nerazzini aveva subito un anomalo incendio della propria abitazione a Roma;
   da anni Nerazzini è noto come giornalista coraggioso nella denuncia di misfatti del crimine organizzato;
   di recente Nerazzini è stato in Calabria, a Locri, a seguire un delicato processo di ’ndrangheta, effettuando interviste e riprese anche in aula;
   negli ultimi giorni di giugno, in prima serata la televisione pubblica canadese (trasmissione «Enquete») aveva mandato un'inchiesta sulle ramificazioni della ’ndrangheta in Canada, realizzata da un pool di giornalisti canadesi in collaborazione con Nerazzini;
   il suddetto lavoro giornalistico aveva avuto vasto risalto su giornali nazionali, come il Toronto Star, e sui telegiornali, suscitando largo scalpore a Toronto;
   uno degli obiettivi della suddetta inchiesta era quello di sottolineare il radicamento della ’ndrangheta nella regione di Toronto, sottovalutato dai media e dagli inquirenti, a differenza del Québec dove il Governo ha recentemente creato la Commissione d'inchiesta Charbonneau sull'infiltrazione della mafia italiana negli appalti pubblici;
   sul Toronto News, il 28 giugno 2013 si è data a Nerazzini notorietà per la ricostruzione della carriera di Giuseppe Bruzzese, arrestato nel 2011 per associazione mafiosa, tanto che il sottotitolo del giornale era, testualmente: «Trial of Thunder Bay's Giuseppe Bruzzese for alleged “Mafia association” highlights reach of ’Ndrangheta organized crime clan»;
   l'insediamento della ’ndrangheta in Canada è documentato da anni dagli inquirenti locali e, proprio agli inizi di luglio del 2013, sono tornate in auge le lotte di sangue tra bande malavitose calabresi, con l'omicidio di Salvatore Calautti, di cui hanno parlato a lungo tutti i giornali e le televisioni canadesi –:
   se il Ministro intenda dare luogo ad attività volte a garantire l'incolumità del giornalista Nerazzini e la sua possibilità di continuare a lavorare in una materia così delicata come il giornalismo d'inchiesta sul crimine organizzato anche transnazionale;
   se il Ministro intenda disporre monitoraggi più efficaci del territorio della provincia bolognese, dove di anno in anno la ’ndrangheta sta acquisendo spazi sempre più rilevanti nell'economia e nel controllo del territorio. (4-01597)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 7 aprile 2014
nell'allegato B della seduta n. 206
4-01597
presentata da
NESCI Dalila

  Risposta. — La notte del 14 luglio 2013 a Bologna si è consumato un furto presso l'abitazione di un giornalista della redazione della trasmissione televisiva rai 3 «Report».
  In sede di denuncia il giornalista ha dichiarato alle autorità di pubblica sicurezza che al suo rientro nella propria abitazione riscontrava una forzatura alla finestra dalla quale ignoti si erano introdotti sottraendo materiale elettronico di vario genere. In particolare è stato sottratto un computer che conteneva dati sensibili relativi ad inchieste condotte dallo stesso giornalista sulla criminalità organizzata e altre tematiche su varie inchieste condotte non solo per la serie autunnale della trasmissione «Report» ma anche per la televisione canadese.
  Sull'episodio le Forze di polizia hanno riservato particolare attenzione, infatti le attività investigative si sono sviluppate su vari fronti senza escludere l'ipotesi di un possibile gesto intimidatorio di tipo mafioso.
  A tal fine si è ritenuto opportuno attivare misure di vigilanza nei confronti del giornalista.
  Si rappresenta, comunque, che seppur nella provincia di Bologna non si evidenzi la presenza di strutture criminali in grado di esercitare forme pervasive di controllo del territorio, né un radicamento di organizzazioni criminali di tipo mafioso, negli ultimi tempi la criminalità organizzata ha diretto la sua attenzione per lo più verso i settori economico-finanziari, in particolare verso l'acquisizione e la gestione di attività commerciali.
  Su questi specifici fenomeni resta costate l'attenzione delle Forze dell'ordine che quotidianamente svolgono in tutto il territorio dell'Emilia Romagna un'azione di monitoraggio delle possibili infiltrazioni mafiose all'interno del tessuto produttivo locale, anche con particolare riguardo all'opera di ricostruzione conseguente agli eventi sismici che hanno colpito la regione Emilia nel maggio 2012.
Il Sottosegretario di Stato per l'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

BOLOGNA,BOLOGNA - Prov,EMILIA ROMAGNA

EUROVOC :

sicurezza pubblica

criminalita' organizzata

professioni del settore delle comunicazioni

traffico illecito

furto