Legislatura: 17Seduta di annuncio: 211 del 14/04/2014
Primo firmatario: MELILLA GIANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 14/04/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 14/04/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 15/04/2014 Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 15/04/2014 Resoconto MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 15/04/2014
DISCUSSIONE IL 15/04/2014
SVOLTO IL 15/04/2014
CONCLUSO IL 15/04/2014
MELILLA. –
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. – Per sapere – premesso che:
si apprende a mezzo stampa che i 50 milioni destinati alla bonifica dell'ex polo chimico di Bussi sul Tirino (Pescara) e delle aree limitrofe potrebbero essere utilizzati solo per queste ultime, rendendo di fatto inutilizzabile il sito per un nuovo intervento industriale;
la cifra stanziata è largamente insufficiente data la gravità della situazione, se la notizia fosse vera e la bonifica interesserebbe solo i siti limitrofi, non ci sarebbe più possibilità di nuovi insediamenti industriali, nonostante ci siano già degli imprenditori interessati, come dimostrano le istanze pervenute al comune di Bussi a seguito di un avviso pubblico;
anche l'ipotesi opposta, che si risani cioè solo il sito industriale di proprietà della Solvay – che attualmente porta avanti il piano di smantellamento delle attività produttive – tralasciando le aree circostanti che sono le più inquinate e pericolose, sarebbe altrettanto inaccettabile;
attualmente non si conoscono gli effetti prodotti dagli interventi di messa in sicurezza finora realizzati sulla mega discarica di Tremonti dal commissario Adriano Goio, prima con il «cupping» – il telo con il quale si è coperta l'area della discarica per impedire filtrazioni delle acque meteoriche e il trascinamento di inquinanti negli stati sottostanti – poi con i diaframmi metallici lungo la sponda sinistra del fiume Pescara per isolarlo dal sito inquinato ed affrancarlo dai contatti superficiali con il terreno contaminato;
il decreto-legge n. 225 del 2010 impone il risanamento sia del sito industriale che delle aree limitrofe, ma a tutt'oggi le operazioni di bonifica non sono partite e questa situazione di stallo va a precludere qualunque ipotesi di reindustrializzazione e di rilancio lavorativo ed occupazionale del sito di Bussi sul Tirino (Pescara) –:
se intenda operare per rispettare il decreto-legge n. 225 del 2010 che impone il risanamento sia del sito industriale che delle aree limitrofe, garantendo così la salute per i 300.000 abitanti, in vario modo interessati dalle conseguenze degli inquinanti, e un'ipotesi di reindustrializzazione e di rilancio occupazionale;
quali saranno le modalità dell'intervento di bonifica ed i tempi di attuazione dello stesso. (3-00763)
GEO-POLITICO:BUSSI SUL TIRINO,PESCARA - Prov,ABRUZZI
EUROVOC :edificio per uso industriale
rischio sanitario
deposito dei rifiuti