Legislatura: 17Seduta di annuncio: 254 del 01/07/2014
Primo firmatario: COSTANTINO CELESTE
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 01/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 01/07/2014 GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 01/07/2014 ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/07/2014 PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/07/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 01/07/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 04/07/2014 Resoconto COSTANTINO CELESTE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' RISPOSTA GOVERNO 04/07/2014 Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 04/07/2014 Resoconto COSTANTINO CELESTE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 02/07/2014
DISCUSSIONE IL 04/07/2014
SVOLTO IL 04/07/2014
CONCLUSO IL 04/07/2014
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
nel novembre 2013 la commissione straordinaria del comune di Reggio Calabria ha affidato per sei mesi la conduzione del servizio di igiene urbana cittadina all'azienda Avr spa, misura resasi necessaria poiché il socio privato presente nella compagine societaria della Leonia, società precedentemente affidataria della gestione dei rifiuti, veniva nel 2102 sottoposto a informativa interdittiva emessa dalla prefettura di Reggio Calabria. La Leonia viene successivamente sciolta per infiltrazioni mafiose;
dallo scioglimento della Leonia le maestranze sono entrate in agitazione per il mancato percepimento di stipendio e tfr e per il mancato ricollocamento professionale;
l'affidamento dell'incarico all'Avr spa è avvenuto senza bando pubblico ma in maniera diretta a causa dell'emergenza, nonostante la quale però il servizio è rimasto fermo per svariati giorni; durante i sei mesi di incarico affidati all'Avr spa, è stato emesso il bando pubblico vinto poi da Camassambiente costituitasi in un'ati (associazione temporanea di impresa), assieme alla ditta di Vibo Valentia Eurocoop, la quale, nelle ultime settimane, è stata travolta da una serie di arresti per truffa allo Stato, protagonisti amministratori e funzionari. L'incarico è ritornato perciò in maniera provvisoria, e per altri 6 mesi, nelle mani dell'Avr spa;
la raccolta dei rifiuti si è perciò di nuovo arenata nell'attesa del certificato antimafia e delle dovute verifiche;
l'Avr spa sa probabilmente che non gli verrà rinnovato l'affidamento dei rifiuti e i lavoratori sono già in mobilitazione, rallentando ulteriormente lo svolgimento delle mansioni;
in provincia di Reggio Calabria rimangono nel frattempo chiuse per lunghi periodi, per cause sempre diverse e a volte non verificabili, le discariche di Pianopoli, Casignana e Sambatello: a volte perché, non essendo mai a regime, non riescono ad «accogliere» i rifiuti di tutti i comuni che scaricano, a volte perché, essendo ormai obsoleti, gli impianti lavorano faticosamente, altre volte le discariche rimangono chiuse a causa delle tariffe elevate che i comuni non riescono ad affrontare, lasciando la spazzatura dentro ai camion fuori dai cancelli in fila per giorni;
la mancata apertura delle discariche, aggiunta a periodi di sciopero dei lavoratori, comporta continuamente l'accumulo, per settimane, soprattutto nelle zone periferiche, di enormi quantità di rifiuti, per il cui smaltimento servono puntualmente mezzi pesanti, come ruspe e camion container, il che mette ulteriormente a repentaglio la riuscita della raccolta differenziata;
nel frattempo le tariffe Tares riguardanti i rifiuti sono esponenzialmente aumentate;
la situazione igienico sanitaria in città è al limite dell'accettabilità, intere strade sono ostruite dai rifiuti e l'arrivo di temperature calde fa degenerare la situazione; in alcune zone i rifiuti vengono bruciati da alcuni cittadini, peggiorando la respirabilità dell'aria e la sicurezza, e questa situazione si reitera da anni;
già una volta l'Italia, per la gestione dei rifiuti in Campania, è stata, infatti, condannata presso il tribunale di Strasburgo per la violazione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Lo Stato, infatti, non può essere esonerato, perché affida a terzi (le regioni) la gestione dei rifiuti: spetta, infatti, alle autorità nazionali adottare misure effettive per rendere concreto il diritto garantito dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo –:
se il Governo non ritenga di dover intervenire con urgenza, per quanto di competenza, in relazione ad una situazione – quale quella della gestione dei rifiuti a Reggio Calabria – in cui vengono negati ai cittadini il diritto alla salute e all'integrità dell'ambiente, davanti a un evidente deterioramento della qualità della vita, e se non ritenga di dover verificare perché le discariche vengano ripetutamente tenute chiuse, anche alla luce dell'esigenza di rispettare obblighi di carattere internazionale.
(2-00607) «Costantino, Fratoianni, Giancarlo Giordano, Zaratti, Pellegrino».
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