ATTO CAMERA

MOZIONE 1/01130

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 560 del 02/02/2016
Abbinamenti
Atto 1/00730 abbinato in data 04/02/2016
Atto 1/01128 abbinato in data 04/02/2016
Atto 1/01129 abbinato in data 04/02/2016
Atto 1/01131 abbinato in data 04/02/2016
Atto 1/01134 abbinato in data 04/02/2016
Atto 1/01135 abbinato in data 04/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: PIZZOLANTE SERGIO
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 02/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TANCREDI PAOLO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 02/02/2016
PAGANO ALESSANDRO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 02/02/2016
LUPI MAURIZIO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 02/02/2016


Stato iter:
04/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 04/02/2016
Resoconto RUGHETTI ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
INTERVENTO GOVERNO 04/02/2016
Resoconto RUGHETTI ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 04/02/2016
Resoconto PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Resoconto MOTTOLA GIOVANNI CARLO FRANCESCO MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO
Resoconto CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto FAUTTILLI FEDERICO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto MONCHIERO GIOVANNI SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto TANCREDI PAOLO AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Resoconto DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto SARRO CARLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 04/02/2016

ACCOLTO IL 04/02/2016

PARERE GOVERNO IL 04/02/2016

DISCUSSIONE IL 04/02/2016

APPROVATO IL 04/02/2016

CONCLUSO IL 04/02/2016

Atto Camera

Mozione 1-01130
presentato da
PIZZOLANTE Sergio
testo presentato
Martedì 2 febbraio 2016
modificato
Giovedì 4 febbraio 2016, seduta n. 562

   La Camera,
   premesso che:
    le limitazioni introdotte negli ultimi anni all'assunzione di personale da parte delle pubbliche amministrazioni hanno fatto emergere il problema di quanti, (pur vincitori di concorsi per l'accesso al pubblico impiego con contratto a tempo indeterminato), non sono stati successivamente assunti dalle pubbliche amministrazioni che li hanno banditi;
    il legislatore è ripetutamente intervenuto sul tema con la proroga delle graduatorie concorsuali. Infatti il decreto-legge sulla pubblica amministrazione (decreto-legge n. 101 del 2013, articolo 4, comma 4) ha disposto un'ulteriore proroga delle graduatorie fino al 31 dicembre 2016 ed ha previsto, (al fine di assicurare il progressivo assorbimento dei vincitori di concorso non assunti), che fino a tale data l'autorizzazione all'avvio di nuovi concorsi, per le amministrazioni dello Stato, sia subordinata alla verifica dell'assenza di graduatorie concorsuali approvate dal 1o gennaio 2007, per ciascun soggetto pubblico interessato, relative alle professionalità necessarie, anche secondo criteri di equivalenza;
    al fine di evitare, per il futuro, il perpetuarsi del fenomeno dei vincitori di concorso non assunti e, più in generale, per consentire una programmazione complessiva degli accessi alla pubblica amministrazione coerente con le politiche di contenimento delle assunzioni e delle spese per il personale, il decreto-legge n. 101 del 2013 ha introdotto, a decorrere dal 1o gennaio 2014, l'istituto del concorso pubblico unico per il reclutamento dei dirigenti e delle figure professionali comuni a tutte le pubbliche amministrazioni (con esclusione di regioni ed enti locali) la cui organizzazione spetta al dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri;
    il dipartimento, nella ricognizione del fabbisogno, verifica le vacanze riguardanti le sedi delle amministrazioni ricadenti nella medesima regione: ove le vacanze risultino riferite ad una singola regione, il concorso unico si svolge in ambito regionale;
    le amministrazioni pubbliche, quindi, possono assumere personale solo attingendo alle nuove graduatorie di concorso, fino al loro esaurimento, provvedendo a programmare le quote annuali di assunzioni e possono essere autorizzate a svolgere i concorsi pubblici solo per specifiche professionalità;
    l'articolo 1, comma 5, del decreto-legge n. 192 del 2014, recante la proroga di disposizioni normative, nel disporre l'utilizzo delle risorse destinate alle pubbliche amministrazioni ai fini della realizzazione di percorsi di mobilità del personale degli enti di area vasta ai sensi della legge n. 56 del 2014, ha comunque salvaguardato le assunzioni in favore dei vincitori di concorso;
    il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, al fine di contenere la spesa delle strutture amministrative e di razionalizzare l'uso delle risorse umane ed economiche, ha prorogato l'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici già espletati per le assunzioni a tempo indeterminato, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni fino al 31 dicembre 2016;
    la legge di stabilità per il 2015 prevede l'obbligo per le regioni e per gli enti locali di destinare, per gli anni 2015 e 2016, tutte le risorse economiche per le assunzioni a tempo indeterminato (nelle percentuali stabilite dalla normativa vigente) all'immissione nei ruoli dei vincitori di concorso pubblico collocati nelle proprie graduatorie vigenti o approvate entro il 1o gennaio 2015. In tal modo, esaurita la graduatoria dei vincitori di concorso, le restanti posizioni aperte saranno destinate ad assorbire i dipendenti delle province che ancora non sono stati collocati;
    la stessa legge di stabilità per il 2015, prevedendo la mobilità dei dipendenti delle province, impedirà di assumere a tempo indeterminato i precari (di cui all'articolo 4, comma 6 e 8, del citato decreto-legge n. 101 del 2013) e ha bloccato per almeno due anni (2015 e 2016) la possibilità di scorrere le graduatorie dei concorsi inibendo dunque il reclutamento degli idonei così come previsto dall'articolo 4, comma 3, del decreto-legge n. 101 del 2013;
    il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Marianna Madia, ha sottolineato che il Governo si è impegnato in primo luogo a tutelare il diritto dei vincitori dei concorsi ad essere assunti, tenendo conto della differenza esistente tra la loro condizione e quella degli idonei, mentre per altro verso prosegue la ricollocazione del personale delle province e l'efficace utilizzo del personale in servizio attraverso la mobilità tra le pubbliche amministrazioni;
    il Governo ha comunque rispettato l'impegno di mantenere i livelli occupazionali dei dipendenti degli enti di area vasta con la loro ricollocazione presso gli enti che maggiormente evidenziano maggiori carenze di personale;
    sempre secondo quanto riferito dal Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, le pubbliche amministrazioni, che hanno assolto al compito di riassorbire il personale proveniente dalle province, a partire dall'anno 2016, potranno bandire nuovi concorsi per l'assunzione di personale;
    si è favorevoli all'impostazione fornita dal Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione secondo cui «si è dimostrata l'inefficacia delle modalità di reclutamento del personale che sono state seguite in passato, fondate sulle dotazioni organiche e non sui reali fabbisogni degli enti». Infatti, il sistema previgente, basato sul principio della doppia autorizzazione a bandire il concorso e ad assumere, ha in effetti dato luogo a graduatorie lunghissime, con lunghe liste di idonei;
    appare giusto ed equo che il Governo proceda ad una verifica dei fabbisogni, superando il principio della dotazione organica e adottando una procedura unica di selezione, evitando in tale modo l'eccessivo e irragionevole ricorso ad una pluralità di concorsi;
    l'articolo 17 della legge n. 124 del 2015 prevede al comma 1, lettera c), la definizione di limiti assoluti e percentuali, in relazione al numero dei posti banditi, per gli idonei non vincitori, la riduzione dei termini di validità delle graduatorie per le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2011, n. 165, e l'introduzione di norme transitorie finalizzate esclusivamente all'assunzione dei vincitori di concorsi pubblici, le cui graduatorie siano state approvate e pubblicate entro la data di entrata in vigore della legge n. 124 del 2015,

impegna il Governo:

   a dare attuazione alle norme dirette all'assunzione dei vincitori di concorsi pubblici, le cui graduatorie siano state approvate e pubblicate entro la data di entrata in vigore della legge n. 124 del 2015;
   a tener conto, in tale contesto, delle procedure sulle stabilizzazioni e di mobilità per inquadrare il personale delle province nonché dei processi di riduzione e di accorpamento degli enti e delle strutture, previste dalla legge n. 124 del 2015;
   a verificare i fabbisogni delle pubbliche amministrazioni e a superare il principio della dotazione organica, per introdurvi nuovi profili mancanti.
(1-01130) «Pizzolante, Tancredi, Pagano, Lupi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

accesso all'occupazione

assunzione

provincia