Legislatura: 17Seduta di annuncio: 390 del 12/03/2015
Atto 1/00483 abbinato in data 11/05/2015
Atto 1/00692 abbinato in data 11/05/2015
Atto 1/00827 abbinato in data 11/05/2015
Atto 1/00849 abbinato in data 11/05/2015
Atto 1/00856 abbinato in data 11/05/2015
Atto 1/00857 abbinato in data 11/05/2015
Atto 1/00859 abbinato in data 23/09/2015
Atto 1/00862 abbinato in data 23/09/2015
Primo firmatario: DAMBRUOSO STEFANO
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 12/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PAGANO ALESSANDRO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 12/03/2015 CAPEZZONE DANIELE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/03/2015 CATANIA MARIO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 12/03/2015 FAUTTILLI FEDERICO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO 12/03/2015 BERNARDO MAURIZIO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 12/03/2015 BINETTI PAOLA AREA POPOLARE (NCD-UDC) 12/03/2015 BUENO RENATA MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API) 12/03/2015 CENTEMERO ELENA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/03/2015 CESARO ANTIMO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 12/03/2015 CHIARELLI GIANFRANCO GIOVANNI FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/03/2015 D'AGOSTINO ANGELO ANTONIO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 12/03/2015 DI STEFANO FABRIZIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/03/2015 ERMINI DAVID PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2015 GALATI GIUSEPPE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/03/2015 GALGANO ADRIANA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 12/03/2015 GALLO RICCARDO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/03/2015 GIGLI GIAN LUIGI PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO 12/03/2015 LAFFRANCO PIETRO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/03/2015 LATRONICO COSIMO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/03/2015 MAIETTA PASQUALE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 12/03/2015 MARAZZITI MARIO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO 12/03/2015 MAROTTA ANTONIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/03/2015 MATARRESE SALVATORE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 12/03/2015 MOLEA BRUNO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 12/03/2015 PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/03/2015 PIEPOLI GAETANO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO 12/03/2015 PISO VINCENZO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 12/03/2015 RABINO MARIANO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 12/03/2015 ROMELE GIUSEPPE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/03/2015 SANTERINI MILENA PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO 12/03/2015 TANCREDI PAOLO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 12/03/2015 VARGIU PIERPAOLO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 12/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione INTERVENTO PARLAMENTARE 11/05/2015 Resoconto GIULIANI FABRIZIA PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 23/09/2015 Resoconto DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE) DICHIARAZIONE VOTO 23/09/2015 Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI Resoconto NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE Resoconto FAUTTILLI FEDERICO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO Resoconto DAMBRUOSO STEFANO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA Resoconto PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' Resoconto BINETTI PAOLA AREA POPOLARE (NCD-UDC) Resoconto CARFAGNA MARIA ROSARIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto PREZIOSI ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 11/05/2015
DISCUSSIONE IL 11/05/2015
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 11/05/2015
ATTO MODIFICATO IL 13/05/2015
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 23/09/2015
ACCOLTO IL 23/09/2015
PARERE GOVERNO IL 23/09/2015
DISCUSSIONE IL 23/09/2015
APPROVATO IL 23/09/2015
CONCLUSO IL 23/09/2015
La Camera,
premesso che:
in ampie aree del mondo, dall'area mediorientale – Iraq, Siria, Libia, Palestina – a quella del Nord e del Centro dell'Africa – Libia, Nigeria, Somalia, Kenya – si sono intensificate le persecuzioni nei confronti dei cristiani. Le continue violazioni della libertà religiosa, ispirate dall'odio ultrafondamentalista causano morte, sofferenze, l'esilio, perdita delle persone care e dei propri beni;
i cristiani al mondo che in questo momento subiscono persecuzioni sono stimati in non meno di 100 milioni e le uccisioni, secondo le valutazioni più prudenti, sono almeno 7.000 all'anno (ma per qualcuno si dovrebbe aggiungere uno zero);
le violazioni della libertà religiosa non riguardano solo i cristiani: la follia omicida dell'Isis, per esempio, colpisce con eguale crudeltà gli yazidi, i musulmani sciiti e anche i musulmani sunniti che non accettano le prevaricazioni dei terroristi. Sono rase al suolo non soltanto le chiese, ma anche i templi, le moschee e i minareti. I cristiani, tuttavia, vantano il triste primato di essere circa l'80 per cento del totale dei perseguitati per ragioni religiose;
il terribile destino riservato ai ventuno coopti decapitati nei giorni scorsi sulle coste libiche, espiando la «colpa» di essere cristiani, a poche centinaia di miglia dalla Sicilia, ha esplicitato nel modo più turpe che si tratta di una tragedia molto prossima a noi;
il rischio è che la moltiplicazione delle notizie di uccisioni, di massacri, di distruzioni provochi non un incremento della capacità di reagire da parte dell'Occidente, dell'Europa e dell'Italia, ma un incremento dell'assuefazione, come se fossero eventi inevitabili, qualcosa che comunque deve succedere;
la risposta a un'aggressione ingiusta deve essere intelligente e adeguata al contesto. È, dunque, necessario che un eventuale intervento sia multilaterale, non di sole potenze «occidentali», coinvolgendo possibilmente anche Paesi musulmani;
ogni azione, compreso l'intervento militare, sarebbe efficace soltanto se coerente con l'atteggiamento culturale. È fondamentale pertanto respingere l'idea che tutto l'Islam è il male assoluto, quasi fosse una guerra finale fra l'Occidente e un miliardo e mezzo di musulmani. L'unico modo di disinnescare l'ultrafondamentalismo islamico e il terrorismo è trovare dei musulmani che aiutino a farlo: fuori e dentro i confini nazionali;
quel che è certo è che non può proseguire una indifferenza di fatto, che concorre ad aumentare i lutti, le violenze e le distruzioni,
impegna il Governo:
a rendersi promotore e a sostenere nelle sedi europee e internazionali ogni iniziativa necessaria ad assicurare la concreta protezione dei perseguitati per motivi religiosi, in coerenza con le deliberazioni delle Nazioni Unite sulla libertà di religione o credo e con gli indirizzi già approvati dal Parlamento italiano;
ad assumere e partecipare a iniziative in sede europea e internazionale, tese a rafforzare la collaborazione con i principali attori regionali e le autorità locali, a tutela della libertà di religione o credo, onde reagire alle violenze più efferate e a tutelare le popolazioni e comunità oggetto di massacri e di persecuzioni per ragioni di fede religiosa;
ad aggiornare periodicamente la Camera dei deputati sullo stato dei lavori e sui risultati ottenuti.
(1-00760)
(Nuova formulazione) «Dambruoso, Pagano, Capezzone, Catania, Fauttilli, Bernardo, Binetti, Bueno, Centemero, Antimo Cesaro, Chiarelli, D'Agostino, Fabrizio Di Stefano, Ermini, Galati, Galgano, Riccardo Gallo, Gigli, Laffranco, Latronico, Maietta, Marazziti, Marotta, Matarrese, Molea, Palese, Piepoli, Piso, Rabino, Romele, Santerini, Tancredi, Vargiu».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):religione
gruppo religioso
musulmano