ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00553

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 268 del 21/07/2014
Abbinamenti
Atto 1/00945 abbinato in data 13/07/2015
Atto 1/00946 abbinato in data 13/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: LOCATELLI PIA ELDA
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 18/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014
BERGAMINI DEBORAH FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 18/07/2014
BINETTI PAOLA AREA POPOLARE (NCD-UDC) 08/07/2015
GALGANO ADRIANA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 18/07/2014
GIGLI GIAN LUIGI PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO 14/07/2015
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 18/07/2014
NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 07/07/2015
GEBHARD RENATE MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 18/07/2014
MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 13/07/2015
BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 14/07/2015
ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014
AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014
CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014
CHAOUKI KHALID PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014
CIMBRO ELEONORA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2014
DI GIOIA LELLO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 18/07/2014
DI LELLO MARCO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 18/07/2014
DI SALVO TITTI MISTO-LIBERTA' E DIRITTI - SOCIALISTI EUROPEI (LED) 18/07/2014
FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 11/11/2014
FITZGERALD NISSOLI FUCSIA PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO 14/07/2015
GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014
GULLO MARIA TINDARA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014
IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014
MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014
MARZANO MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014
MONGIELLO COLOMBA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014
PALMA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014
PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 18/07/2014
PIAZZONI ILEANA CATHIA MISTO-LIBERTA' E DIRITTI - SOCIALISTI EUROPEI (LED) 18/07/2014
PICCIONE TERESA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014
ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014
TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014
TINAGLI IRENE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 18/07/2014
VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014
VENTRICELLI LILIANA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014
VEZZALI MARIA VALENTINA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 18/07/2014
VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014
CARFAGNA MARIA ROSARIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/07/2015
GIAMMANCO GABRIELLA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/07/2015
SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2015
CESARO ANTIMO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 13/07/2015
ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 14/07/2015
BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 14/07/2015
BARBANTI SEBASTIANO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 14/07/2015
MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 14/07/2015
MUCCI MARA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 14/07/2015
PRODANI ARIS MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 14/07/2015
RIZZETTO WALTER MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 14/07/2015
SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 14/07/2015
TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 14/07/2015
ANTEZZA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015
LABRIOLA VINCENZA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 14/07/2015
AMODDIO SOFIA PARTITO DEMOCRATICO 15/07/2015
BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2015
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2015


Stato iter:
28/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/07/2015
Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 13/07/2015
Resoconto GIAMMANCO GABRIELLA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto BINETTI PAOLA AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Resoconto SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 13/07/2015
Resoconto DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
PARERE GOVERNO 28/07/2015
Resoconto SCALFAROTTO IVAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
INTERVENTO GOVERNO 28/07/2015
Resoconto SCALFAROTTO IVAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 28/07/2015
Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Resoconto NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto GIGLI GIAN LUIGI PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto GALGANO ADRIANA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto BINETTI PAOLA AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Resoconto BERGAMINI DEBORAH FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 22/07/2014

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 11/11/2014

ATTO MODIFICATO IL 30/06/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 07/07/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 08/07/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 09/07/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 13/07/2015

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 13/07/2015

DISCUSSIONE IL 13/07/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 13/07/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 14/07/2015

ATTO MODIFICATO IL 14/07/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 15/07/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 21/07/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 28/07/2015

ACCOLTO IL 28/07/2015

PARERE GOVERNO IL 28/07/2015

DISCUSSIONE IL 28/07/2015

APPROVATO IL 28/07/2015

CONCLUSO IL 28/07/2015

Atto Camera

Mozione 1-00553
presentato da
LOCATELLI Pia Elda
testo presentato
Lunedì 21 luglio 2014
modificato
Martedì 28 luglio 2015, seduta n. 470

   La Camera,
premesso che:
secondo le stime dell'Unicef nel mondo ci sono oltre 60 milioni di spose bambine a causa della pratica dei matrimoni di minori, precoci, forzati (child, early, forced marriage);
l'Asia meridionale e l'Africa sub-sahariana sono le regioni in cui questa pratica è più largamente diffusa dove, non casualmente in coincidenza, sono presenti altri gravi fenomeni, come la mortalità materna e infantile, la malnutrizione e l'analfabetismo. Ma si registrano casi anche in Medio Oriente e Africa settentrionale, così come in Europa, compresa l'Italia, per effetto dei processi migratori, anche se il fenomeno è di difficile rilevazione, in quanto spesso queste unioni non vengono registrate;
questi matrimoni sono quasi sempre incoraggiati e promossi dalle famiglie come rimedio alla povertà, come mezzo per «liberarsi» delle figlie, considerate un peso, perché «poco produttive», nella speranza di assicurare loro un futuro migliore, in termini sia finanziari sia sociali;
al contrario, essi comportano una serie di conseguenze negative che segnano per sempre la vita delle spose bambine: queste ultime vengono precocemente sottratte all'ambiente della famiglia e a volte della comunità di origine, sono spesso soggette a violenze fisiche, psicologiche, economiche e sessuali, vittime di abusi e sfruttamento, impedite nelle opportunità educative (solitamente il matrimonio comporta l'abbandono scolastico) e di lavoro, vivono esperienze che comportano conseguenze pesanti sulla sfera affettiva, sociale e culturale;
al matrimonio precoce seguono quasi sempre gravidanze altrettanto precoci, che provocano decine di migliaia morti, una quota rilevante della mortalità materna complessiva. Anche la prole da gravidanze precoci ne soffre le conseguenze: chi nasce da una madre-bambina o comunque minorenne ha un'alta probabilità di morire in età neonatale e, anche quando sopravvive, corre maggiori rischi di denutrizione e di ritardi cognitivi o fisici;
già nel 1994, 179 Governi rappresentati alla Conferenza del Cairo su popolazione e sviluppo avevano riconosciuto il legame diretto tra matrimoni precoci, gravidanze in età adolescenziale e alti tassi di mortalità materna e sottolineato il ruolo cruciale dell'educazione nelle azioni di prevenzione;
nel programma di azione della stessa Conferenza i Governi firmatari si erano impegnati a proteggere e promuovere il diritto degli/delle adolescenti a ricevere un'educazione sulla salute riproduttiva e a garantire l'accesso universale a queste informazioni;
la Convenzione sui diritti dell'infanzia riconosce espressamente i/le bambini/e (ossia persone di età tra 0 e 18 anni) come titolari di diritti e l'articolo 16 della Convenzione sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne (Cedaw) menziona il diritto di essere protette da matrimoni precoci;
molti Paesi, compresi quelli in cui questa pratica è diffusa, hanno stabilito per legge l'età minima per il matrimonio, l'istruzione obbligatoria e i reati contro i minori, ma le norme tradizionali o di ordine religioso continuano ad avere il sopravvento sulla legislazione nazionale;
malgrado la dichiarazione, pressoché universale, di impegno a porre fine alla pratica, si calcola che matrimoni di bambine di meno di 15 anni continueranno ad essere celebrati e che in questo decennio saranno 50 milioni le bambine che potrebbero rischiare di sposarsi prima di quell'età;
il 22 ottobre 2014, con la risoluzione votata all'unanimità in Commissione affari esteri e comunitari della Camera dei deputati, il Governo si era sostanzialmente già impegnato ad intraprendere con urgenza ogni iniziativa utile sul fenomeno dei matrimoni precoci e forzati di minori in Iraq;
il 18 dicembre 2014 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la prima «risoluzione di sostanza» sui matrimoni di minori, precoci e forzati; questa risoluzione comprende raccomandazioni «di sostanza» sulle quali convergono gli Stati membri, con riferimento ad iniziative da intraprendere da parte delle Nazioni Unite e delle loro agenzie, di Stati membri, organizzazioni internazionali, espressioni della società civile ed altri rilevanti attori;
il 2 luglio 2015 il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha adottato per consenso la risoluzione sui matrimoni precoci e forzati «Rafforzare gli sforzi per prevenire e eliminare i matrimoni precoci e forzati», il cui negoziato è stato co-presieduto da Italia e Sierra Leone;
l'azione per prevenire ed eliminare i matrimoni di minori, precoci e forzati richiede altrettanto impegno di quello profuso nella campagna mondiale per l'eliminazione delle mutilazioni genitali femminili. Secondo i dati delle Nazioni Unite, pubblicati in occasione della giornata internazionale «tolleranza zero per le mutilazioni genitali femminili», il numero delle ragazze vittime di questa pratica, che mette in serio pericolo la loro vita, è diminuito e l'adozione unanime da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite della risoluzione del dicembre 2012, con la quale gli Stati membri sono stati invitati a intensificare gli impegni per la completa eliminazione delle mutilazioni genitali femminili, ha certamente contribuito al conseguimento di questo risultato;
la questione dei matrimoni forzati costituisce un ulteriore e non secondario aspetto dell'azione per combattere la violenza di genere e promuovere i diritti delle donne e l’empowerment femminile;
il nostro Paese ho svolto un grande ruolo, riconosciuto a livello internazionale, nella campagna contro le mutilazioni genitali femminili, che ha fatto acquisire all'Italia un'autorevolezza internazionale tale da consentirgli di svolgerne uno altrettanto importante nella prevenzione ed eliminazione dei matrimoni di minori, precoci e forzati;
il nostro Paese, insieme agli altri Stati del gruppo G7 riunitosi a Bruxelles il 4 e 5 giugno 2014, ha manifestato la sua determinazione per promuovere la parità di genere, porre fine a tutte le forme di discriminazione e di violenza contro donne e ragazze, porre fine ai matrimoni di minori, precoci e forzati e promuovere la piena partecipazione e l’empowerment di tutte le donne e le ragazze,

impegna il Governo:

a dare attuazione alla risoluzione «Matrimoni di minori, precoci, forzati», adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 18 dicembre 2104, e alla risoluzione «Rafforzare gli sforzi per prevenire e eliminare i matrimoni precoci e forzati», adottata dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite il 2 luglio 2015;
a contribuire a dare impulso e a sostenere a livello globale una rinnovata campagna per prevenire ed eliminare questa pratica che viola i diritti umani delle bambine, con l'impegno e la determinazione già mostrati per la campagna contro le mutilazioni dei genitali femminili;
a sostenere finanziariamente programmi e progetti di cooperazione internazionale volti alla prevenzione e all'abbandono dei matrimoni di minori, precoci e forzati.
(1-00553)
(Ulteriore nuova formulazione) «Locatelli, Zampa, Bergamini, Binetti, Galgano, Gigli, Spadoni, Nicchi, Gebhard, Giorgia Meloni, Bechis, Albanella, Amato, Carocci, Chaouki, Cimbro, Di Gioia, Di Lello, Di Salvo, Fabbri, Fitzgerald Nissoli, Gadda, Gribaudo, Gullo, Iori, Patrizia Maestri, Malpezzi, Marzano, Mongiello, Palma, Pastorelli, Piazzoni, Piccione, Quartapelle Procopio, Rocchi, Sbrollini, Tidei, Tinagli, Venittelli, Ventricelli, Vezzali, Villecco Calipari, Carfagna, Giammanco, Scuvera, Antimo Cesaro, Artini, Baldassarre, Barbanti, Matarrelli, Mucci, Prodani, Rizzetto, Segoni, Turco, Antezza, Labriola, Amoddio, Paola Boldrini, Carnevali, Carnevali».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

matrimonio

risoluzione

mutilazione sessuale