ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00204

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: del 31/10/2012
Risoluzione conclusiva di dibattito su
Atto numero: 7/00867
Atto numero: 7/00921
Firmatari
Primo firmatario: RUSSO ANTONINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 31/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CENTEMERO ELENA POPOLO DELLA LIBERTA' 31/10/2012
CENTEMERO ELENA POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2012
CARRA ENZO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/10/2012
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2012
SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2012
SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2012
FRASSINETTI PAOLA POPOLO DELLA LIBERTA' 31/10/2012
FRASSINETTI PAOLA POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2012
CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/10/2012
CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 05/11/2012
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2012
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2012
CARLUCCI GABRIELLA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 05/11/2012
PALMIERI ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 31/10/2012
CARLUCCI GABRIELLA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/10/2012
PALMIERI ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2012
BACHELET GIOVANNI BATTISTA PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2012
BACHELET GIOVANNI BATTISTA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2012
PAGANO ALESSANDRO POPOLO DELLA LIBERTA' 31/10/2012
PAGANO ALESSANDRO POPOLO DELLA LIBERTA' 05/11/2012
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2012
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2012
DE BIASI EMILIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2012
DE BIASI EMILIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2012
DE PASQUALE ROSA PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2012
DE PASQUALE ROSA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2012
DE TORRE MARIA LETIZIA PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2012
DE TORRE MARIA LETIZIA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2012
MAZZARELLA EUGENIO PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2012
MAZZARELLA EUGENIO PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2012
MELANDRI GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2012
MELANDRI GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2012
LEVI RICARDO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2012
LEVI RICARDO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2012
LOLLI GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2012
LOLLI GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2012
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2012
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2012
TOCCI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2012
TOCCI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2012
SCHIRRU AMALIA PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2012
SCHIRRU AMALIA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Stato iter:
31/10/2012
Fasi iter:

COLLEGA (RISCON) IL 31/10/2012

APPROVATO IL 31/10/2012

CONCLUSO IL 31/10/2012

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 8-00204
presentata da
ANTONINO RUSSO
mercoledì 31 ottobre 2012 pubblicata nel bollettino n.729

La VII Commissione,
premesso che:
il decreto direttoriale n. 7 del 16 aprile 2012 recante la disciplina «dei corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione su sostegno per i docenti appartenenti a classi di concorso in esubero», ha predisposto la riconversione del personale docente in esubero attraverso l'attivazione di corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno;
con tale decreto, il personale docente in esubero viene ricollocato sul sostegno senza tenere conto dei bisogni e dei diritti degli alunni con disabilità;
il costo dei corsi a numero programmato, come stabilito dal comma 3 dell'articolo 1, è coperto dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Nel decreto direttoriale si legge che, al fine di realizzare un'offerta formativa «flessibile», i corsi sono attivati in tre moduli, ciascuno equivalente a 20 crediti formativi universitari (CFU), corrispondenti rispettivamente a un livello base, intermedio e avanzato;
l'accesso è su base volontaria ma il docente soprannumerario che decidesse di non aderire rischierebbe di rientrare nel profilo previsto dalla legge n. 183 del 2011, con la ricollocazione forzata in altro ramo della pubblica amministrazione e, se ciò non fosse possibile, con la cassa integrazione, seguita da un possibile licenziamento;
tutto ciò nonostante il 12 aprile 2012, il sottosegretario Rossi Doria, rispondendo all'interpellanza urgente n. 2-01436 recante «Iniziative per dare una soluzione definitiva al problema degli esuberi del personale docente» in cui si chiedeva al Governo cosa intendesse fare con gli esuberi del mondo della scuola, affermava che «con riferimento ai corsi di riconversione, si precisa che nessun corso di riconversione professionale sul sostegno è partito, né, per ora, è stato pianificato»;
il decreto, pertanto, contraddice in modo evidente le parole del Sottosegretario, penalizzando certamente i docenti precari specializzati per le attività di sostegno che, il prossimo anno scolastico, con matematica certezza, rimarranno senza lavoro;
il provvedimento così concepito non tiene conto del diritto alla qualità dell'insegnamento, penalizzando gli alunni e gli studenti con disabilità che si troveranno come docenti di sostegno persone formate troppo frettolosamente;
la riconversione riguarderà oltre 10.000 unità di personale in esubero e, di riflesso, altrettanti docenti precari già abilitati sul sostegno;
i docenti di sostegno a tempo indeterminato hanno conseguito la specializzazione attraverso corsi biennali di 1280 ore, corsi SISS post specializzazione, corso di laurea in scienze della formazione primaria, hanno arricchito il loro curriculum di nuovi titoli di laurea, master, perfezionamento e posseggono esperienze ultra decennali;
tale provvedimento, quindi, non tiene assolutamente nella giusta considerazione l'importanza degli articolati percorsi formativi effettuati dai docenti specializzati sul sostegno, trascurando - inoltre - importanza delle competenze acquisite e sperimentate quotidianamente;
i docenti specializzati sul sostegno con maggiore esperienza sono stati finora penalizzati dal sistema di reclutamento attraverso le quattro aree divise nell'ambito della scuola superiore che non tenendo conto del punteggio danneggia, a tutto svantaggio degli alunni con disabilità, proprio i docenti con maggiore punteggio maturato nei tanti anni di servizio;
un altro esito irrazionale che si verrebbe a determinare, già da settembre, sarebbe il sorpasso a danno degli insegnanti di sostegno di ruolo che da diversi anni operano nella stessa scuola. Infatti, questi sarebbero superati nelle graduatorie d'istituto dai «soprannumerari» convertiti in insegnanti di sostegno, poiché la maggior parte degli stessi dispone di tanti anni di servizio. Ciò ovviamente, non garantirebbe più la continuità didattica che per i disabili rappresenta più che mai un indicatore di efficacia formativa e psicologica importantissimo;
il decreto n. 7/2012, pertanto, non tiene assolutamente conto del bisogno formativo di docenti cui sarà consegnato il delicatissimo compito del lavoro con alunni e studenti con disabilità ed impone ai docenti soprannumerari di sostituire altri in un lavoro che non dovrebbe, per specifica natura, essere una imposizione o un ripiego rispetto alla perdita del lavoro;
una mancata correzione di marcia, a partire dal ritiro del decreto stesso, porterebbe inevitabilmente a nuovi contenziosi di massa i cui esiti giurisprudenziali appaiono scontati e le cui condanne causerebbero con i potenziali risarcimenti un ingente danno alle casse statali,
impegna il Governo a
1) valutare in sede di applicazione dell'articolo 5 comma 3 lettera a) del decreto del Presidente della Repubblica 87/2010, dell'articolo 5 comma 3 lettera a) del decreto del Presidente della Repubblica 88/2010, dell'articolo 10 comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica 89/2010, dell'articolo 50 comma 1 lettere a, b, c del DL 5 del 2012 l'individuazione di modalità alternative per l'utilizzo del personale docente in esubero che non pregiudichino le aspettative del personale precario e che salvaguardino il diritto alla qualità della formazione degli alunni con disabilità e la professionalità dei docenti già abilitati per il sostegno e dei docenti in esubero, favorendo l'utilizzo di questi ultimi nelle attività previste dai regolamenti e dalle leggi sopra citate sia nelle singole istituzioni scolastiche sia in rete;
2) valutare l'opportunità di utilizzare e di riqualificare, su base volontaria, i docenti in esubero a supporto degli Uffici Scolastici Territoriali e Regionali, dove si individuino e riscontrino carenze di organico, o di altri comparti della Pubblica Amministrazione sulla base di accordi interministeriali.
(8-00204) «Antonino Russo, Centemero, Enzo Carra, Siragusa, Frassinetti, Capitanio Santolini, Ghizzoni, Palmieri, Carlucci, Bachelet, Pagano, Coscia, De Biasi, De Pasquale, De Torre, Mazzarella, Melandri, Levi, Lolli, Pes, Tocci, Schirru».