Atto Camera
Risoluzione in Commissione 8-00200
presentata da
CORRADO CALLEGARI
martedì 25 settembre 2012 pubblicata nel bollettino n.708
La XIII Commissione,
premesso che:
il caldo torrido e la prolungata siccità degli ultimi mesi hanno compromesso il raccolto di migliaia di ettari di terreno, tanto che in alcune zone del settentrione alcune produzioni, come il mais e la barbabietola da zucchero, risultano dimezzate, mentre quella del pomodoro ha subito perdite del 20 per cento sia al nord che al sud Italia;
l'agricoltura italiana, a causa della più grave siccità degli ultimi dieci anni, registra danni particolarmente ingenti con pesanti riduzioni delle produzioni nazionali di pomodoro e del girasole (-20 per cento), del mais (-30 per cento), della soia (-40 per cento), della barbabietola da zucchero (50 per cento); per quanto riguarda la produzione di vino, l'ultimo rapporto ISMEA prevede per il 2012 la vendemmia più scarsa degli ultimi decenni, con un significativo e netto calo di produzione, che porterebbe i volumi del prodotto finito sotto la soglia dei 40 milioni di ettolitri;
la siccità è causata anche dai mutamenti climatici che stanno interessando l'intero pianeta; la situazione va quindi affrontata non soltanto con aiuti finanziari immediati per contrastare l'emergenza, ma con misure strutturali per migliorare l'efficacia della gestione, conservazione e distribuzione delle risorse idriche;
a norma di quanto stabilito dall'articolo 5, comma 4, del decreto legislativo n. 102 del 2004, sono esclusi dalla possibilità di usufruire di interventi compensativi - a valere sulle risorse del Fondo di solidarietà - i danni alle produzioni e alle strutture, così come elencati nel piano assicurativo dei rischi agricoli, che sono invece ammissibili ad assicurazione agevolata;
tra le garanzie soggette a copertura assicurativa del piano assicurativo 2012 sono indicati i danni da siccità che risultano pertanto non indennizzabili;
il ripetersi di situazioni di grave siccità sollecita interventi strutturali lungimiranti quali, in primo luogo, l'aggiornamento del Piano irriguo nazionale (PIN), al fine di programmare i necessari interventi e garantire le opportune risorse per la realizzazione di infrastrutture per il risparmio idrico e la realizzazione di un piano di piccoli invasi,
impegna il Governo:
a provvedere con ogni urgenza sulla richiesta di deroga al piano assicurativo nazionale presentata dalle regioni che hanno subito danni in relazione al fenomeno descritto, al fine di consentire l'attivazione degli interventi compensativi previsti dal decreto legislativo n. 102 del 2004, e successive modificazioni;
ad accelerare le procedure volte alla dichiarazione dello stato di eccezionale avversità atmosferica per i territori colpiti dalla siccità al fine di consentire tempestivamente l'attivazione del Fondo di solidarietà nazionale da destinare agli interventi compensativi;
ad integrare, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, in tempi rapidi il Fondo di solidarietà nazionale con le risorse necessarie e adatte a consentire l'erogazione dei necessari interventi compensativi;
a porre in essere ogni iniziativa a favore del comparto agricolo, in questo periodo di crisi, necessaria per assistere le aziende in difficoltà attraverso l'accesso agevolato al credito, il differimento del pagamento di tasse e oneri previdenziali, la sospensione delle rate per prestiti di credito agrario;
a promuovere in sede di Conferenza Stato-regioni, tramite il Comitato tecnico permanente di coordinamento in materia di agricoltura, un apposito tavolo di lavoro per il ristoro dei danni provocati dalla siccità e per la verifica dell'attuazione degli investimenti riguardanti il piano irriguo nazionale nonché per il finanziamento di investimenti di carattere irriguo con le misure dei programmi di sviluppo rurale;
a valutare con tutti gli attori del comparto primario le concrete possibilità di superamento dell'attuale sistema di compensazione dei danni da calamità naturale in agricoltura mediante uno nuovo basato sulle assicurazioni agevolate e volontarie.
(8-00200) «Callegari, Delfino, Trappolino, Beccalossi, Oliverio, Di Giuseppe, Nastri, Agostini, Brandolini, Marco Carra, Cenni, Cuomo, Dal Moro, Fabi, Fiorio, Forcolin, Garagnani, Marrocu, Messina, Naro, Mario Pepe (PD), Rota, Sani, Servodio, Zucchi».