DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 25/09/2012
DISCUSSIONE IL 25/09/2012
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 25/09/2012
ACCOLTO IL 25/09/2012
PARERE GOVERNO IL 25/09/2012
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 25/09/2012
CONCLUSO IL 25/09/2012
Atto Camera
Risoluzione in Commissione 7-00988
presentata da
NICODEMO NAZZARENO OLIVERIO
lunedì 24 settembre 2012, seduta n.690
La XIII Commissione,
premesso che:
l'agricoltura italiana, a causa della più grave siccità degli ultimi dieci anni, registra danni che, secondo le prime stime della Coldiretti, ammonterebbero a circa un miliardo di euro con pesanti riduzioni delle produzioni nazionali di pomodoro e del girasole (-20 per cento), del mais (-30 per cento), della soia (-40 per cento), della barbabietola da zucchero (-50 per cento); per quanto riguarda la produzione di vino, l'ultimo rapporto ISMEA prevede per il 2012 la vendemmia più scarsa degli ultimi decenni con un significativo e netto calo di produzione, che porterebbe i volumi del prodotto finito sotto la soglia dei 40 milioni di ettolitri;
anche per le altre associazioni di categoria il bilancio dei danni all'agricoltura per effetto della perdurante siccità diventa ogni giorno più pesante a causa dei raccolti dimezzati; in particolare c'è allarme per alcune colture come il mais, il tabacco, gli ortaggi, i cereali e le piantagioni di olivo;
i rilevanti danni al comparto primario, quasi un miliardo di euro, necessita di un intervento tempestivo ed efficace e, pertanto, occorre accelerare le procedure volte alla dichiarazione dello stato di eccezionale avversità atmosferica al fine di consentire l'attivazione del Fondo di solidarietà nazionale di cui al decreto legislativo n. 102 del 2004; a tal fine è auspicabile che sia fatta con una rapida ricognizione dei danni affinché il Fondo suddetto possa essere integrato con risorse straordinarie da destinare agli interventi compensativi;
tuttavia, la situazione di emergenza da calamità naturale che il settore primario vive ormai con ripetuta frequenza, indica la necessità di affrontare con serietà due questioni centrali per il comparto quali la carenza di un moderno sistema di infrastrutture idriche e la continua riduzione delle risorse messe a disposizione dal Fondo di solidarietà nazionale per gli interventi compensativi dei danni, mentre il nuovo modello assicurativo continua ad essere poco utilizzato dagli agricoltori;
in particolare il ripetersi di situazioni di grave siccità sollecita interventi strutturali lungimiranti quali, in primo luogo, l'aggiornamento del Piano irriguo nazionale (PIN) al fine di programmare i necessari interventi e garantire le opportune risorse per la realizzazione di infrastrutture per il risparmio idrico e la realizzazione di un piano di piccoli invasi;
al riguardo non si può non tener conto anche di quanto affermato dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali sul superamento degli strumenti compensativi fino ad oggi utilizzati a causa delle riduzioni di risorse disponibili allo scopo; risulta pertanto fondamentale interloquire con il comparto primario al fine di individuare un percorso nuovo di tutele e gestione del rischio da calamità in agricoltura,
impegna il Governo:
ad accelerare le procedure volte alla dichiarazione dello stato di eccezionale avversità atmosferica per i territori colpiti dalla siccità al fine di consentire tempestivamente l'attivazione del Fondo di solidarietà nazionale da destinare agli interventi compensativi;
ad integrare rapidamente il Fondo di solidarietà nazionale con le risorse necessarie e adatte a consentire l'erogazione dei necessari interventi compensativi;
ad aggiornare con urgenza il Piano irriguo nazionale (PIN) mettendo a disposizione risorse per la realizzazione dei piccoli invasi e la realizzazione di infrastrutture innovative per il risparmio idrico predisponendo delle misure specifiche nell'ambito dei piani di sviluppo rurale (PSR) al fine di canalizzare i fondi comunitari su progetti strategici nel settore dell'acqua con l'obiettivo di dare impulso allo sviluppo di nuove tecnologie irrigue a basso consumo di acqua;
a valutare con tutti gli attori del comparto primario le concrete possibilità di superamento dell'attuale sistema di compensazione dei danni da calamità naturale in agricoltura mediante uno nuovo basato sulle assicurazioni agevolate e volontarie.
(7-00988)
«Oliverio, Zucchi, Agostini, Brandolini, Cenni, Servodio, Sani, Marco Carra, Cuomo, Dal Moro, Fiorio, Marrocu, Mario Pepe (PD), Trappolino».