Atto Camera
Risoluzione in Commissione 7-00596
presentata da
PAOLO RUSSO
lunedì 6 giugno 2011, seduta n.481
La XIII Commissione,
premesso che:
la produzione di castagne rappresenta una voce importante nell'export agricolo;
è da tutti riconosciuto l'elevato valore nutrizionale e organolettico della produzione castanicola delle regioni centromeridionali italiane;
i terreni vocati alla produzione castanicola ricadono in zone altamente disagiate dal punto di vista infrastrutturale, tanto da rendere difficoltoso finanche l'utilizzo di mezzi meccanici per le operazioni di coltura e raccolta e, in generale, per le operazioni necessarie allo sviluppo del ciclo biologico della castagna;
la marginalità dei territori in cui si pratica la coltura della castagna è ancor più evidente laddove si considerino i fenomeni di spopolamento delle aree rurali, fenomeni che assumono connotati di indubbia gravità nelle aree il cui assetto infrastrutturale risulta essere lontano da standard di efficienza accettabili;
ai fattori di criticità sopra evidenziati si aggiunge l'emergenza rappresentata dal cipinide del castagno, un parassita spesso presente nei castagneti della Cina e da lì diffusosi in modo abnorme,
impegna il Governo:
ad adottare tutte le iniziative e le misure, anche di carattere fiscale o indennitario, necessarie per il sostegno della castanicoltura;
ad attivarsi affinché le predette iniziative e misure di sostegno possano essere applicate con urgenza, provvedendo tempestivamente all'individuazione, d'intesa con le regioni, dei territori interessati e alla definizione delle modalità e delle procedure di applicazione, anche con riferimento alle competenze dei diversi livelli di governo interessati;
a prevedere che ogni misura a sostegno delle colture castanicole sia prioritariamente rivolta ai castagneti infestati dal cinipide del castagno.
(7-00596) «Paolo Russo».