ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00560

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 462 del 12/04/2011
Abbinamenti
Atto 7/01029 abbinato in data 19/12/2012
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00224
Firmatari
Primo firmatario: ROSSA SABINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/04/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 12/04/2011
BRESSA GIANCLAUDIO PARTITO DEMOCRATICO 13/04/2011
RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 13/04/2011


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Stato iter:
19/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/12/2012
ROSSA SABINA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 19/12/2012
GIULIETTI GIUSEPPE MISTO
BARBIERI EMERENZIO POPOLO DELLA LIBERTA'
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 19/12/2012
CECCHI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 19/12/2012
ROSSA SABINA PARTITO DEMOCRATICO
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA
ZAZZERA PIERFELICE ITALIA DEI VALORI
DI CENTA MANUELA POPOLO DELLA LIBERTA'
GRANATA BENEDETTO FABIO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
 
PARERE GOVERNO 19/12/2012
ROSSI DORIA MARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 13/04/2011

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 19/12/2012

DISCUSSIONE IL 19/12/2012

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 19/12/2012

ACCOLTO IL 19/12/2012

PARERE GOVERNO IL 19/12/2012

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 19/12/2012

CONCLUSO IL 19/12/2012

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00560
presentata da
SABINA ROSSA
martedì 12 aprile 2011, seduta n.462

La VII Commissione,
premesso che:
la tragedia del Vajont, avvenuta il 9 ottobre 1963 nel comune di Erto e Casso (Pordenone) rappresenta una delle pagine più drammatiche della storia dell'Italia repubblicana;
in quell'occasione persero la vita 2.100 abitanti dei comuni di Longarone, Erto e Casso e di altre piccole frazioni del bellunese;
all'indomani della catastrofe fu realizzato un cimitero nella località Fortogna a cinque chilometri da Longarone;
il cimitero del Vajont è stato dichiarato monumento nazionale con decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 2003 «Dichiarazione di monumento nazionale per il cimitero delle vittime del Vajont, in Longarone» (Gazzetta Ufficiale 29 novembre 2003, n. 278) prevedendo che «in quanto luogo di memoria delle migliaia di vittime del disastro che nella notte del 9 ottobre 1963 perirono incolpevoli sia ricordato e affidato al rispetto della Nazione per il suo rilevante interesse sotto il profilo storico sociale»;
nel 2003 il cimitero è stato ristrutturato a spese del comune di Longarone e rappresenta oggi uno dei luoghi simbolo della memoria del nostro Paese ed è meta di numerose visite di scolaresche;
è stata approvata alla Camera la proposta di legge per riconoscere il 9 ottobre giornata nazionale in memoria delle vittime dei disastri ambientali e industriali causati dall'incuria dell'uomo (Rossa ed altri: «Istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dei disastri ambientali e industriali causati dall'incuria dell'uomo»);
in sede referente la Commissione I del Senato ha accolto un ordine del giorno nel quale il Governo si impegna a promuovere l'istituzione, presso il Ministero dell'interno, di un Fondo speciale per la gestione e il mantenimento del sacrario vittime del Vajont, per finanziare progetti di gestione e manutenzione del sacrario delle vittime sito in località San Martino di Fortogna, nel comune di Longarone,
impegna il Governo
a promuovere l'istituzione di un fondo speciale, prevedendo l'erogazione di una somma annua per la gestione e la manutenzione del sacrario monumentale come avviene per i cimiteri di guerra o altre opere monumentali.
(7-00560)
«Rossa, Ghizzoni, Bressa, Rubinato».