FARINA COSCIONI, MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI, ZAMPARUTTI e LENZI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:
il decreto-legge n. 78 del 2009, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, all'articolo 20, ha ridefinito i percorsi relativi all'accertamento e al riconoscimento delle minorazioni civili, prevedendo che:
a) a decorrere dal 1
o gennaio 2010 ai fini degli accertamenti sanitari di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità le commissioni mediche delle aziende sanitarie locali sono integrate da un medico dell'INPS quale componente effettivo;
b) in ogni caso l'accertamento definitivo è effettuato dall'INPS;
c) a decorrere dal 1
o gennaio 2010 le domande volte ad ottenere i benefici in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, complete della certificazione medica attestante la natura delle infermità invalidanti, sono presentate all'INPS, secondo modalità stabilite dall'ente medesimo. L'Istituto trasmette, in tempo reale e in via telematica, le domande alle aziende sanitarie locali;
l'INPS con determinazione del commissario straordinario del 20 ottobre 2009, n. 189, e con la Circolare INPS 28 dicembre 2009, n. 131, ha fissato le linee guida e le modalità operative dei procedimenti precisando, in particolare, che:
a) la presenza del medico INPS in commissione di accertamento ASL consente, nel caso di unanimità di giudizio, un iter accelerato di convalida dei verbali di invalidità, handicap (legge n. 104 del 1992) e disabilità (legge n. 68 del 1999), a vantaggio del cittadino;
b) tutti i passaggi dei procedimenti sono gestiti con uno specifico software INPS per via telematica al fine di garantire celerità e trasparenza degli atti;
c) i tempi massimi fra la domanda e la concessione delle eventuali provvidenze possono essere contenuti entro i 120 giorni;
d) i tempi - di norma - per le convocazioni a visita ordinaria devono essere contenuti in 30 giorni (15 per i malati oncologici);
sono gli stessi medici INPS a confermare preoccupazioni, dubbi e accuse sui nuovi procedimenti relativi al riconoscimento dell'invalidità civile;
in una lettera aperta inviata ad alcune associazioni, oltre che al commissario straordinario (Mastrapasqua) e alla massima dirigenza INPS, l'associazione dei medici INPS (ANMI-FeMEPA), con toni durissimi ed elementi circostanziati, denuncia una procedura - non solo informatica - che non funziona, gli ordini di servizio contraddittori, la mole gigantesca di lavoro generata nell'ultimo anno e i disagi gravi che vengono causati ai cittadini;
da numerose ASL giungono segnalazioni di difficoltoso funzionamento del software gestito dall'INPS, tale da comportare la trasmissione degli atti su supporto cartaceo;
l'INPS ha affidato a fine 2010 a Postel l'incarico dell'inserimento dei dati relativi ai procedimenti in questione;
secondo l'ordinamento vigente, le persone con disabilità, per accedere a qualsiasi agevolazione, prestazione, servizio a loro destinato devono essere in possesso di un verbale che ne certifichi lo status e che tale verbale decade nella data in cui è prevista una eventuale rivedibilità anche nelle more della revisione -:
in quale misura sia stata garantita la presenza del medico INPS all'interno delle commissioni al fine di conformarne la composizione al dettato normativo;
in quanti casi e con quali indicazioni si sia applicata l'ipotesi di «validazione» accelerata sugli atti, in caso di approvazione all'unanimità dei verbali di accertamento;
in quale misura, a distanza di un anno, siano state informatizzate le pratiche relative all'invalidità civile di nuova presentazione;
dopo l'entrata a regime delle nuove procedure, quali siano i tempi medi di attesa per le diverse fasi (convocazione, conferma, concessione, erogazione) dei procedimenti, con quali differenze territoriali e con quali differenze rispetto agli anni precedenti -:
se tali ritardi nell'ordinaria amministrazione siano imputabili alla contestuale conduzione dei piani straordinari di verifica sulle invalidità civile (200mila controlli nel 2010, 100mila controlli nel 2009);
quanti ricorsi giurisdizionali risultino pendenti al 31 dicembre 2010 in materia di minorazioni civili e quale sia la soccombenza;
quante domande di accertamento vi siano state nel 2009 e nel 2010 e quale sia il trend rispetto agli anni precedenti;
quali siano i contenuti e quali le motivazioni del coinvolgimento di Postel da parte di INPS nella gestione delle nuove procedure.(5-04206)