FIANO. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro per le pari opportunità.
- Per sapere - premesso che:
come si apprende da alcuni organi di informazione, la società Trenitalia avrebbe predisposto e distribuito un modulo da utilizzare sulla tratta ferroviaria tra Roma Tiburtina e Avezzano, sul quale i capotreni e i controllori avrebbero dovuto registrare e segnalare la presenza di passeggeri di etnia rom;
secondo la denuncia dei ferrovieri aderenti al sindacato autonomo Fast Ferrovie, il personale incaricato di tale incredibile funzione avrebbe dovuto procedere alla compilazione del modulo, esclusivamente sulla base di una valutazione discrezionale e superficiale dell'aspetto dei viaggiatori, anche se perfettamente in regola con il titolo di viaggio;
è del tutto evidente il rischio di un'applicazione discriminatoria di tali procedure, sintomo di una cultura di insofferenza e sospetto per la diversità e le minoranze che non può che essere stigmatizzata, soprattutto se ideata da un'azienda pubblica di un paese civile e democratico;
le stesse motivazioni addotte dai dirigenti di Trenitalia - così come riportate dagli organi di informazione - se, da un lato, sembrano confermare la notizia, dall'altro, non possono essere tollerate né sembrano essere appropriate per garantire il sacrosanto diritto alla sicurezza su quella tratta, così come su tutto il territorio italiano;
la circostanza della presenza di un imponente campo nomadi lungo la richiamata linea ferroviaria, in particolare in corrispondenza della stazione di Salone, non può in nessun modo dar adito a pratiche discriminatorie -:
se le notizie, sommariamente riportate in premessa, risultino confermate e, nell'eventualità, quali iniziative intendano assumere affinché sia esclusa ogni forma di discriminazione dei passeggeri con iniziative lesive della dignità della persona e dei diritti inviolabili sanciti dalla nostra Costituzione;
quale sia stato l'effettivo utilizzo del richiamato modulo di segnalazione, quante segnalazioni siano state raccolte e quale ne sia stato l'utilizzo;
quali iniziative si intenda assumere per sollecitare l'accertamento delle responsabilità per la richiamata iniziativa;
come si intenda intervenire per individuare reali misure, rispettose della dignità di tutti i passeggeri, per assicurare la sicurezza sulla tratta Avezzano-Roma, così come su tutte linee ferroviarie del nostro Paese. (5-02869)