ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01177

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 150 del 23/03/2009
Abbinamenti
Atto 5/00972 abbinato in data 05/05/2009
Firmatari
Primo firmatario: MELANDRI GIOVANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/03/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TOCCI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2009
POMPILI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2009
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2009
SARUBBI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2009


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 23/03/2009
Stato iter:
05/05/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 05/05/2009
Resoconto GIRO FRANCESCO MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI)
 
REPLICA 05/05/2009
Resoconto MELANDRI GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/03/2009

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 05/05/2009

DISCUSSIONE IL 05/05/2009

SVOLTO IL 05/05/2009

CONCLUSO IL 05/05/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-01177
presentata da
GIOVANNA MELANDRI
lunedì 23 marzo 2009, seduta n.150

MELANDRI, TOCCI, POMPILI, MORASSUT e SARUBBI. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:

in seguito alla pubblicazione dell'ordinanza n. 3147 del 12 marzo 2009 il Presidente del Consiglio, su indicazione del Ministro per i beni e le attività culturali e in accordo con il Sindaco Alemanno, ha disposto il commissariamento delle aree archeologiche di Roma e di Ostia antica;

a giustificare la nomina di un commissario straordinario e scavalcare così le istituzioni preposte alla tutela, l'ordinanza evidenzia la necessità di «realizzare degli interventi urgenti necessari per il superamento della situazione di grave pericolo in atto nelle aree archeologiche di Roma e di Ostia»;

tale presunta «emergenza» contrasta sia con la scelta dello stesso Ministero di non bandire alcun posto per archeologi nel Lazio in occasione del concorso nazionale in espletamento proprio in questi mesi, che con la drastica riduzione di fondi attribuiti dalla finanziaria al MIBAC per il prossimo triennio;

infatti, la politica attuata nell'ultimo anno dal Governo Berlusconi ha recato gravi tagli alla spesa statale nel settore dei beni e delle attività culturali: il decreto-legge n. 93 del 2008 ha tagliato 45 milioni di euro che erano destinati al ripristino dei paesaggi, per finanziare l'esenzione dall'ICI; 15 milioni di euro dal 2008 al 2010 e altri 90 nel triennio di riferimento - sono stati dirottati dai beni culturali al Fondo per gli interventi strutturali di politica economica; inoltre, l'approvazione della manovra finanziaria prevista dal decreto-legge n. 112 del 2008, comporterà nel 2009 una riduzione del bilancio del Ministero per i beni e le attività culturali di ben 236 milioni di euro, concentrati in un settore nevralgico come quello della tutela e della conservazione del patrimonio culturale, che perderà 205 milioni nel 2009 e 376 nel triennio;

il Ministero per i beni e le attività culturali, pur essendo dotato di archeologi e di personale scientifico di altissimo profilo, preferisce affidare la gestione di aree archeologiche così complesse a figure esterne al Ministero stesso, prive di qualsivoglia competenza nel settore della tutela dei beni culturali;

tale azione appare come uno svilimento delle competenze scientifiche e professionali degli archeologi e di tutto il personale tecnico-scientifico impegnato quotidianamente per la tutela del patrimonio archeologico e culturale all'interno della Soprintendenza speciale di Roma, Ostia e di tutte le altre Soprintendenze italiane;

altresì, fatti i necessari riscontri, la citata ordinanza appare palesemente illegittima sia perché non si ravvede nessuna questione di protezione civile che giustifichi l'assunzione di provvedimenti commissariali sia perché la Costituzione, il codice dei beni culturali e del paesaggio, e numerose sentenze della Corte costituzionale, attribuiscono le funzioni di tutela, in primo luogo, allo Stato, rappresentato al più alto livello dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, presente sul territorio tramite le Soprintendenze regionali e di settore -:

quali siano le ragioni oggettive della «situazione di grave pericolo in atto nelle aree archeologiche di Roma e di Ostia» che hanno indotto il Ministro interrogato a prevedere il commissariamento;

se, inoltre in questo modo, il Ministro non pensi di esautorare il corpo degli Archeologi, degli Architetti e di tutto il personale tecnico-amministrativo delle Soprintendenze Archeologiche di Roma ed Ostia dalla pienezza del proprio ruolo istituzionale determinando uno svuotamento di funzione in contrasto con i criteri di economicità e di controllo della pubblica amministrazione, oltre che con la valorizzazione della produttività spesso invocata dal Governo ed in particolare dal Ministro della funzione pubblica;

infine, si danno al Commissario i poteri straordinari per agire in deroga, tra le altre norme, anche ai piani urbanistici vigenti. Ma, trovandosi in aree di demanio archeologico, non si comprende come si possa pensare ad una concorrenza dei piani urbanistici: se ci si riferisse alle opere urbanistiche elementari quali, ad esempio, la costruzione di vie di accesso ai siti, per queste opere la deroga è già prevista e di certo non merita scomodare la Protezione civile. Ci si chiede, allora, quale sia la razionalità, l'utilità o lo scopo di consentire una simile licenza;

se, altresì, il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, non abbia valutato il rischio, più volte denunciato dal settore, che le suddette scelte politiche possano, di fatto, delegittimare la tutela pubblica portando alla privatizzazione commerciale dei beni culturali «ricchi» e a nuovi assetti gestionali di tipo privatistico. (5-01177)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2008 0093, DECRETO LEGGE 2008 0112

GEO-POLITICO:

ROMA, ROMA - Prov, LAZIO

EUROVOC :

archeologia

concorso amministrativo

patrimonio culturale

professioni scientifiche

professioni tecniche

protezione del patrimonio

sito storico

spesa pubblica