ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17794

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 692 del 26/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: SCHIRRU AMALIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 26/09/2012
CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 26/09/2012
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 26/09/2012
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 26/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 26/09/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17794
presentata da
AMALIA SCHIRRU
mercoledì 26 settembre 2012, seduta n.692

SCHIRRU, BOCCUZZI, CODURELLI, BELLANOVA e GNECCHI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

con determinazione n. 438 del 2 dicembre 2011, l'INPS ha approvato uno schema di e convenzione tipo di cui all'articolo 11 della legge n. 68 del 1999 ed il piano programmatico regionale per la realizzazione delle assunzioni di soggetti disabili in area B, posizione economica B1;

l'articolo 7, comma 2, della legge 12 marzo 1999, n. 68, nel disciplinare le modalità delle assunzioni obbligatorie, ha previsto che i datori di lavoro pubblici effettuino le assunzioni in oggetto in conformità a quanto previsto dall'articolo 35, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001, (articolo 35 comma 2. Le assunzioni obbligatorie da parte delle amministrazioni pubbliche, aziende ed enti pubblici dei soggetti di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, avvengono per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento ai sensi della vigente normativa, previa verifica della compatibilità della invalidità con le mansioni da svolgere. Per il coniuge superstite e per i figli del personale delle Forze armate, delle Forze dell'ordine, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e del personale della Polizia municipale deceduto nell'espletamento del servizio, nonché delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata di cui alla legge 13 agosto 1980, n. 466, e successive modificazioni ed integrazioni, tali assunzioni avvengono per chiamata diretta nominativa), salva l'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 11 della stessa legge n. 68 del 1999;

quest'ultima disposizione prevede che le assunzioni obbligatorie da parte delle amministrazioni pubbliche, aziende ed enti pubblici, dei soggetti di cui alla legge n. 68 del 1999, possano avvenire anche attraverso la stipula di convenzioni tipo, al fine di dare l'opportunità alle aziende private e o cooperative sociali e a tutti i datori di lavoro di predisporre un programma flessibile di occupazione ed integrazione lavorativa dei disabili, di concordare tempi e modalità di assunzione compresa la facoltà di scelta per chiamata nominativa degli iscritti nelle liste di collocamento ai sensi della vigente normativa, lo svolgimento dei tirocini con finalità formative, lo svolgimento di periodi di prova, le assunzioni con contratto a termine previa verifica della compatibilità della invalidità con le mansioni da svolgere;

allo scopo di favorire l'inserimento lavorativo dei disabili, è stabilito dalla determinazione n. 438 del 2 dicembre 2011, che i datori di lavoro pubblici e privati destinatari della normativa in oggetto, possano stipulare con gli uffici competenti - individuati dalle regioni sulla base di quanto previsto dal decreto legislativo n. 469 del 1997 - apposite convenzioni aventi ad oggetto la determinazione di programmi finalizzati al conseguimento degli obiettivi occupazionali dei soggetti disabili;

il piano citato riserva in particolare per la Sardegna trenta assunzioni di soggetti invalidi, da ripartire nella varie sedi INPS provinciali, numeri che potrebbero aumentare entro breve tempo con l'accorpamento all'INPS, sulla base del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, dell'organico dell'ex Enpals e dell'ex Inpdap, che certamente (determinerà un ricalcolo delle scoperture organiche relative all'assunzione dei disabili;

le amministrazioni provinciali sarde interessate (come molte altre sul territorio italiano), hanno rilevato tuttavia l'impossibilità ad applicare quanto disposto dalla convenzione poiché essa si pone in contrasto con le disposizioni di legge in materia di assunzioni nelle pubbliche amministrazioni, ove si richiede, per l'area B/B1, il titolo d'istruzione di secondo grado di durata quinquennale;

l'assessorato del lavoro della regione autonoma della Sardegna, al fine di individuare possibili percorsi di soluzione, ha convocato, il 16 luglio 2012, un tavolo di concertazione composto da tutti i soggetti interessati che non ha potuto far altro che confermare l'inapplicabilità della convenzione INPS;

nella provincia di Cagliari, l'ente opera con organici insufficienti a far fronte in tempi accettabili ai propri obblighi istituzionali nei confronti dei cittadini e delle aziende, anche in considerazione del continuo aumento delle istanze previdenziali ed assistenziali, determinate dall'acuirsi della crisi socio-economica;

nelle liste dei soggetti disabili presenti nelle tre province (Cagliari, Carbonia-Iglesias e Medio Campidano) e ricadenti nella sfera di competenze dell'INPS Cagliaritano sono iscritte, al 31 dicembre 2011, 9844 persone, delle quali 2236 nella graduatoria di riferimento;

l'istituto d'altro canto, proprio per il delicato ruolo di guida e di rispetto della legalità nel sistema delle aziende, non può disattendere l'applicazione di una norma che tutela le fasce più deboli della società;

il comitato provinciale di Cagliari, attraverso un ordine del giorno ha già chiesto alla direzione nazionale dell'istituto di riformulare la convenzione-tipo in modo da permettere l'assunzione dei soggetti diversamente abili nel più breve tempo possibile;

la stessa richiesta è stata avanzata già nel mese di aprile 2012 da un'interpellanza urgente in regione Emilia Romagna: «si rende pertanto necessario modificare lo schema di convenzione finalizzandola ad un piano specifico in via esclusiva a garantire l'applicazione di criteri omogenei nella realizzazione delle assunzioni di soggetti disabili nell'intero territorio nazionale»;

è quasi impossibile trovare un lavoro per i disabili, gli invalidi e per i disabili visivi e uditivi;

sono circa 750 mila le persone disabili iscritte alle liste del collocamento obbligatorio; negli ultimi 2 anni l'occupazione delle persone con disabilità è scesa del 40 per cento ed è evidente la necessità concomitante di una risposta straordinaria a un bisogno straordinaria, a partire dal ripristino di un fondo adeguato (almeno 40 milioni di euro) per la legge n. 68 del 1999;

il reclutamento del personale nelle pubbliche amministrazioni può avvenire:

a) tramite procedure selettive che possono coincidere con procedure concorsuali, volte all'accertamento della professionalità richiesta per le categorie di livello B/B1 con mansioni esecutive, uso sistemi informatici, ma riservate agli iscritti alle graduatorie delle categorie protette presso gli uffici per l'impiego provinciali;

b) mediante avviamento in ordine numerico degli iscritti nelle liste di collocamento obbligatorio, per qualifiche e profili per i quali è richiesto il solo requisito della scuola dell'obbligo (per quelle categorie professionali che non richiedono titolo di studio superiore);

c) per chiamata numerica o nominativa dei disabili iscritti alle liste speciali di collocamento della legge n. 68 del 1999;

la convenzione tipo per l'assunzione invalidi risulta di fatto poco chiara nella scelta delle procedure e rischia di ritardare o evitare le assunzioni dei soggetti interessati vista l'incongruenza rilevata tra le normative richiamate per la selezione e le norme vigenti in materia già richiamate in premessa;

la convenzione, che rappresenta uno strumento di grande flessibilità, dovrebbe disciplinare con un piano descrittivo le qualifiche e mansioni, profili professionali, le tipologie di contratto a termine o a tempo indeterminato, se trattasi di tirocini con finalità formative, al fine di individuare le modalità operative per il reclutamento dei soggetti da avviare a selezione e avere una valutazione per tutti i soggetti sulla base dei medesimi criteri di scelta -:

se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa;

quali iniziative di competenza intende assumere per sbloccare il collocamento delle persone disabili nella regione Sardegna secondo quanto esposto;

se non sia opportuno un'intervento urgente di carattere generale che indirizzi l'INPS a predisporre atti concreti ed azioni coordinate che tengano conto delle specificità regionali, ai fini di rendere la convenzione (articolo 11 della legge n. 68 del 1999) realmente produttiva, perché si realizzi l'integrazione lavorativa dei disabili, andando incontro alle esigenze poste dalle province che necessitano di un impegno concreto e di un programma mirato al conseguimento degli obiettivi occupazionali, nel rispetto delle norme per l'assunzione nel pubblico impiego in relazione alle categorie protette, invalidi e disabili. (4-17794)