ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15948

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 628 del 08/05/2012
Trasformazioni
Trasformato il 16/07/2012 in 5/07405
Firmatari
Primo firmatario: BERNARDINI RITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/05/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 08/05/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 08/05/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 08/05/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 08/05/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 08/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 08/05/2012
Stato iter:
16/07/2012
Fasi iter:

SOLLECITO IL 13/06/2012

SOLLECITO IL 04/07/2012

TRASFORMA IL 16/07/2012

TRASFORMATO IL 16/07/2012

CONCLUSO IL 16/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15948
presentata da
RITA BERNARDINI
martedì 8 maggio 2012, seduta n.628

BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa il 1° maggio 2012, l'Osapp (Organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria), attraverso il suo responsabile generale Leo Beneduci, ha protestato contro la creazione di nuovi padiglioni nel carcere di Biella, con il conseguente aumento della popolazione carceraria, mentre la carenza del personale resta invariata;

in particolare i responsabili dell'Osapp hanno dichiarato quanto segue: «All'interno del penitenziario biellese sono conclusi i lavori per i due nuovi padiglioni che, sulla carta, dovrebbero ospitare 200 reclusi, in aggiunta agli altri 300 già presenti nella parte vecchia della casa circondariale. Il timore del personale, però, è che i detenuti possano lievitare a più di 300. E questo a fronte di un organico di 180 agenti, quindi carente del 50 per cento. I carichi di lavoro, infatti, aumenteranno e già i poliziotti sono in difficoltà con piantonamenti, traduzioni e altro. Tutto questo, a Biella come altrove, si ripercuote su due fronti. Il primo riguarda la sicurezza del personale, costretto anche a turni estenuanti, mentre il secondo la sicurezza degli stessi reclusi, che ci vengono affidati. Se vogliono aprire dei nuovi padiglioni allora ci diano dell'altro personale» -:

se non intenda disporre quanto prima un immediato aumento del numero degli agenti di polizia penitenziaria assegnati presso la struttura penitenziaria biellese, ciò alla luce della costruzione del nuovo padiglione e del conseguente aumento, nel breve periodo, del numero dei detenuti ivi ristretti.(4-15948)