ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10292

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 414 del 10/01/2011
Trasformazioni
Trasformato il 24/10/2012 in 5/08228
Firmatari
Primo firmatario: BERNARDINI RITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/01/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 10/01/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 10/01/2011
Stato iter:
24/10/2012
Fasi iter:

SOLLECITO IL 03/03/2011

SOLLECITO IL 23/03/2011

SOLLECITO IL 15/04/2011

SOLLECITO IL 23/05/2011

SOLLECITO IL 06/07/2011

SOLLECITO IL 21/09/2011

SOLLECITO IL 16/11/2011

SOLLECITO IL 15/02/2012

SOLLECITO IL 11/04/2012

SOLLECITO IL 04/07/2012

SOLLECITO IL 26/07/2012

TRASFORMA IL 24/10/2012

TRASFORMATO IL 24/10/2012

CONCLUSO IL 24/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10292
presentata da
RITA BERNARDINI
lunedì 10 gennaio 2011, seduta n.414

BERNARDINI, BELTRANDI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia, al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

su La Nuova Sardegna del 29 dicembre 2010, pagina 36, è apparso un articolo intitolato: «Un atto di clemenza per Grazia Marine»;

l'articolo riporta la vicenda di Grazia Marine, donna che compirà 74 anni il prossimo 21 gennaio, madre di 10 figli, rinchiusa nel carcere sardo di Badu 'e Carros da ben 4 anni (con fine pena a gennaio 2013) perché accusata di essere stata la carceriera di Silvia Melis;

negli scorsi mesi i familiari dell'anziana detenuta si sono rivolti alla presidente dell'associazione Socialismo diritti e riforme, Maria Grazia Caligaris, sostenendo che per ragioni di salute Grazia Marine non può rimanere dentro quel carcere, in quanto, stando al loro racconto, la detenuta soffrirebbe di un numero piuttosto elevato di malanni vari;

sulla vicenda la ex consigliera regionale Maria Grazia Caligaris ha dichiarato: «La permanenza in carcere soprattutto in questi ultimi mesi sta mettendo a dura prova la resistenza fisica e psichica di Grazia Marine, orgolese, ristretta nel carcere di Badu 'e Carros. Da diversi anni in cura per ipertensione arteriosa, la donna, che ha avuto un infarto negli anni scorsi, convive con numerosi disturbi, tra i quali vi sarebbe anche la gotta, il che le impedisce di deambulare. Per cui, continuare a tenerla in stato di detenzione mette a rischio la sua vita»;

i familiari della detenuta sostengono che l'anziana non può più essere curata in modo adeguato all'interno del carcere e ciò nonostante le attenzioni dei medici e della polizia penitenziaria;

a giudizio della prima firmataria del presente atto, per una donna così anziana che ha sempre vissuto in condizioni decisamente poco agiate, forse sarebbe opportuno pensare a una pena attenuata almeno per garantirle il mantenimento della dignità -:

di quali informazioni dispongano circa i fatti riferiti in premessa;

se sia noto quali siano attualmente le condizioni di salute della signora Grazia Marine e se venga garantita alla detenuta tutta l'assistenza medico-sanitaria che il suo precario stato di salute richiede;

quali iniziative urgenti intendano adottare, negli ambiti di rispettiva competenza, affinché alla signora Grazia Marine venga assicurato il fondamentale diritto alla salute riconosciuto a livello costituzionale. (4-10292)