ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09461

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 396 del 17/11/2010
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/02784
Firmatari
Primo firmatario: MANCUSO GIANNI
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 17/11/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE LUCA FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 17/11/2010
GIRLANDA ROCCO POPOLO DELLA LIBERTA' 17/11/2010
CICCIOLI CARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 17/11/2010
PATARINO CARMINE SANTO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA 17/11/2010
DI VIRGILIO DOMENICO POPOLO DELLA LIBERTA' 17/11/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 17/11/2010
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 10/01/2011
Stato iter:
10/01/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/01/2011
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 10/01/2011

RISPOSTA PUBBLICATA IL 10/01/2011

CONCLUSO IL 10/01/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09461
presentata da
GIANNI MANCUSO
mercoledì 17 novembre 2010, seduta n.396

MANCUSO, DE LUCA, GIRLANDA, CICCIOLI, PATARINO e DI VIRGILIO. -
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:


il decreto del 30 marzo 2010, che abolisce le tariffe editoriali ridotte, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 31 marzo 2010 ha sospeso la tariffa editoriale ridotta per gli editori indipendenti;


il decreto ha aumentato del 70 per cento i costi di spedizione delle edizioni per le assicurazioni non profit e la piccola editoria;


numerosi lettori di riviste di associazioni non profit, per esigenze legate all'età anagrafica, non sono raggiungibili on line e necessitano quindi di ricevere le riviste cartacee;


in molti casi gli editori avevano già provveduto a determinare i costi degli abbonamenti in base alle vecchie tariffazioni, avendo le nuove disposizioni effetto dal 1° aprile 2010;


ogni attività editoriale rappresenta un enorme valore aggiunto nell'ottica del pluralismo del dibattito socio-politico ed economico;


il mantenimento di questo livello di tariffazione comporterebbe la chiusura di innumerevoli testate locali, edite dalla piccola editoria o da associazioni non profit -:


se il Governo intenda rettificare il testo del decreto e rimodulare le tariffe editoriali di spedizioni, affinché venga ripristinata la possibilità, soprattutto per le associazioni non profit, di esercitare la libertà di espressione.(4-09461)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 10 gennaio 2011
nell'allegato B della seduta n. 414
All'Interrogazione 4-09461 presentata da
GIANNI MANCUSO

Risposta. - Si risponde all'interrogazione in esame, intesa a conoscere se si intendano ripristinare le tariffe postali agevolate per il settore no-profit.
Al riguardo, occorre premettere che con, decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono state determinate, ai sensi dell'articolo 2, comma 1-bis, del decreto-legge 5 agosto 2010, n. 125, convertito nella legge 1o ottobre 2010, n. 163, le tariffe massime applicabili per le spedizioni di prodotti editoriali, ad esclusione dei libri spediti tramite pacchi, effettuate dai soggetti di cui all'articolo 1, comma 1, del decreto-legge 24 dicembre 2003, n. 353, convertito con modificazioni nella legge 27 febbraio 2004, n. 46.
In proposito, il Ministero dello sviluppo economico ha precisato che con il citato decreto sono state rideterminate le tariffe massime per la spedizione di prodotti editoriali anche mediante una differenziazione delle tariffe per area geografica di destinazione degli invii, al fine di correlarle maggiormente ai costi, in coerenza con le disposizioni di cui all'articolo 13 del decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, nonché con i principi della direttiva 2008/6/CE, concernente la liberalizzazione del mercato interno dei servizi postali comunitari. Il menzionato decreto è stato, registrato presso la Corte dei conti e sarà pubblicato prossimamente sulla Gazzetta Ufficiale.
Con riferimento alle tariffe agevolate per il settore no profit, l'articolo 2, comma 2-undecies, del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40, convertito nella legge 22 maggio 2010, n. 73, ha disposto che, entro il limite dello stanziamento allo scopo preordinato pari a 30 milioni di euro con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Presidenza del Consiglio dei ministri, le tariffe postali a favore delle associazioni ed organizzazione senza fini di lucro possono essere ridotte e il loro importo stabilito in misura non superiore al 50 per cento della tariffa ordinaria.
Il relativo onere trova copertura nelle maggiori entrate connesse alla definizione agevolata del contenzioso in essere con i concessionari della riscossione, prevista dai commi da 2-septies a 2-decies, del citato articolo 2 del decreto-legge n. 40 del 2010. Il termine per effettuare i versamenti delle somme dovute, fissato con apposito decreto del direttore generale delle finanze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'11 agosto 2010, è scaduto il 29 ottobre 2010.
Pertanto, a seguito dell'accertamento delle predette entrate anche il decreto relativo alle tariffe agevolate potrà avere ulteriore corso.

Il Sottosegretario di Stato per l'economia e per le finanze: Alberto Giorgetti.