ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03946

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 213 del 14/09/2009
Trasformazioni
Trasformato il 08/02/2011 in 5/04172
Firmatari
Primo firmatario: DI BIAGIO ALDO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 09/09/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 09/09/2009
Stato iter:
08/02/2011
Fasi iter:

TRASFORMA IL 08/02/2011

TRASFORMATO IL 08/02/2011

CONCLUSO IL 08/02/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03946
presentata da
ALDO DI BIAGIO
lunedì 14 settembre 2009, seduta n.213

DI BIAGIO. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

nelle ultime settimane i livelli di inquinamento registrati sul litorale dell'hinterland napoletano e in particolare nell'area flegrea a nord del capoluogo partenopeo, risultano essere drammaticamente incrementati;

secondo i dati elaborati dal rapporto acque di balneazione 2009, soltanto nella provincia di Napoli i chilometri di costa inquinata ammontano a 30, un dato enormemente superiore alla media di altre città italiane;

i dipendenti di Hydrogest, gestore del depuratore di Cuma, nell'area flegrea, hanno bloccato per due giorni l'impianto per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi, sversando come segno di protesta direttamente in mare i liquami provenienti da Napoli e dall'entroterra a Nord, con gravi conseguenze sul livello di inquinamento e soprattutto con grave impatto sul tenore turistico dell'intera zona;

si parla di sversamento in mare non solo di liquami e acque reflue ma anche di materiali organici, probabilmente di origine ospedaliera, che avrebbero condotto alla proliferazione di parassiti e organismi microbiologici;

molti dei parassiti e degli organismi proliferati con il pesante inquinamento marino, sopravvivono in acque stagnanti e putride e sono visibili ad occhio nudo dai cittadini, soprattutto lungo le coste flegree e lungo il litorale casertano;

il deterioramento ambientale avrebbe condotto al sorgere di infezioni che colpiscono soprattutto i bambini, e alcune fonti di informazione locale testimoniano di un incremento delle patologie contratte al mare o sulla spiaggia;

sembra dilagare l'allarmismo tra i cittadini del napoletano e tra i turisti, che sembrerebbe però non essere affrontato adeguatamente dai media, se non da giornali di quartiere o piccole emittenti private, e dalle istituzioni;

l'inquinamento balneare appare un argomento tabù sul quale sarebbe opportuno fare chiarezza, sia sotto il profilo degli effetti sanitari che questa emergenza potrebbe comportare sia informando adeguatamente i bagnanti circa le aree più pericolose o più esposte ai rischi di patologia da inquinamento, onde evitare che si crei un castello di menzogne pericoloso nell'opinione pubblica;

il settore turistico balneare della provincia di Napoli ha subito un brusco freno, e la perdita è quantificabile intorno al 70 per cento rispetto ai dati 2008, un duro colpo ad una regione, ricca di bellezze e patrimoni, in cui il turismo rappresenta una delle più importanti voci di bilancio -:

se i ministri interrogati sono a conoscenza di quanto verificatosi negli ultimi due mesi nella regione Campania sotto il profilo dell'inquinamento delle coste;

se intendono fare chiarezza sui dati relativi alle presunte infezioni e alle malattie contratte dai cittadini che malauguratamente si sono imbattuti nelle acque infette delle coste campane;

se intendano predisporre d'intesa con le amministrazioni competenti adeguati accertamenti e rilievi al fine di verificare la corretta applicazione dei parametri operativi del depuratore di Cuma;

quali iniziative intendano intraprendere al fine di fornire una corretta informazione su quanto sopra descritto e al fine di fornire una dovuta tutela della salute dei cittadini campani e dei tanti turisti che arrivano ogni giorno nella regione.(4-03946)
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

NAPOLI, NAPOLI - Prov, CAMPANIA

EUROVOC :

acque di balneazione

acque di scarico

degradazione dell'ambiente

inquinamento delle coste

inquinamento marino

malattia

politica sanitaria

produzione nazionale

rischio sanitario

tasso di inquinamento

turismo