ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03770

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 210 del 28/07/2009
Trasformazioni
Trasformato il 22/01/2010 in 3/00864
Firmatari
Primo firmatario: COMPAGNON ANGELO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 28/07/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 28/07/2009
Stato iter:
22/01/2010
Fasi iter:

TRASFORMA IL 22/01/2010

TRASFORMATO IL 22/01/2010

CONCLUSO IL 22/01/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03770
presentata da
ANGELO COMPAGNON
martedì 28 luglio 2009, seduta n.210

COMPAGNON. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

la direzione della filiale di Poste italiane di Udine, con propria determinazione, ha recentemente introdotto, dal 1o luglio al 31 agosto prossimo, una controversa rimodulazione dei giorni e orari di apertura al pubblico degli sportelli degli uffici postali, tra l'altro prevedendo la loro chiusura il sabato mattina;

tale determinazione - che ha sollevato vivaci proteste e comprensibile preoccupazione nella cittadinanza, in particolare anziana, soprattutto con riguardo al pagamento delle pensioni - coinvolge numerose direzioni delle filiali di Poste italiane S.p.A. sull'intero territorio nazionale ed è destinata a creare notevoli disagi, anche in considerazione del fatto che numerosi centri abitati dispongono di un unico ufficio postale;

la chiusura degli sportelli il sabato mattina rappresenta una decisione, a parere dell'interrogante, incongrua, dal momento che tale giornata è, per numerosi cittadini-utenti, l'unica tradizionalmente utilizzata per il disbrigo di tutta una serie di incombenze;

il decreto del ministero delle comunicazioni del 28 giugno 2007, nel definire le linee generali di intervento relative alla rimodulazione degli orari di apertura al pubblico degli uffici postali, tiene conto tanto delle esigenze organizzative di Poste italiane S.p.A., quanto delle istanze del Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti, in modo tale che il contemperarsi delle prime con le seconde consenta di assicurare un livello di offerta del servizio in linea con le esigenze della popolazione su tutto il territorio nazionale -:

se e quali interventi intenda mettere in atto nei confronti di Poste italiane S.p.A., affinché venga scongiurato il rischio che gli uffici postali siano interessati da chiusure totali o parziali nel periodo estivo e che sia, comunque, assicurato ai cittadini il diritto ad usufruire del servizio universale postale sull'intero territorio nazionale.(4-03770)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata mercoledì 3 marzo 2010
nell'allegato B della seduta n. 293
All'Interrogazione 4-03770 presentata da
ANGELO COMPAGNON

Risposta. - Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, e sulla base degli elementi forniti dalla direzione generale competente, si comunica quanto segue.
Nell'ambito territoriale in argomento, analogamente a quanto si è verificato sul rimanente territorio nazionale, la società Poste Italiane, nel periodo compreso tra il 15 giugno ed il 15 settembre del corrente anno, ha ridefinito gli orari e le giornate di apertura al pubblico degli uffici postali che, durante il periodo estivo, registrano una diminuzione dei flussi di clientela e dei connessi volumi di attività agli sportelli.
I provvedimenti in parola risultano conformi agli standard previsti dalla normativa di settore, che sono attualmente in vigore e comunque sono stati applicati avendo cura di mantenere l'offerta costantemente adeguata alla domanda di servizi della clientela.
In caso di adozione di iniziative di rimodulazione degli orari di apertura degli uffici, Poste Italiane fornisce una comunicazione preventiva sia al Ministero dello sviluppo economico che ai sindaci dei comuni in cui sono ubicati gli uffici interessati dai provvedimenti, assicurando nel contempo la più ampia e chiara informazione alla clientela mediante l'affissione di appositi cartelli contenenti l'indicazione delle variazioni di orario e degli uffici postali più vicini.
Per ciò che concerne il territorio in esame, si comunica che il 3 agosto 2009, da parte dei responsabili territoriali dell'azienda, è stato trasmesso all'ispettorato Friuli Venezia Giulia un elenco completo degli uffici postali della regione sottoposti ad iniziative di rimodulazione degli orari di apertura.
Il Ministero dello sviluppo economico, nell'ambito delle sue competenze, non mancherà di vigilare, affinché la concessionaria Poste Italiane, assicuri sempre ai cittadini il diritto di usufruire del servizio postale, sia nei territori in questione, sia sull'intero territorio nazionale.

Il Viceministro dello sviluppo economico: Paolo Romani.
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

POSTE ITALIANE SPA

EUROVOC :

orario d'apertura dei negozi