CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 22 novembre 2017
914.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 274

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 22 novembre 2017. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 15.40.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Michele Pompeo META, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
  Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 169, concernente le Autorità portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84.
Atto n. 455.
(Seguito dell'esame ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 21 novembre.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che è pervenuto il prescritto parere da parte della Conferenza unificata e pertanto la Commissione è nelle condizioni di esprimersi.

  Mario TULLO (PD), relatore, alla luce delle suggestioni e valutazioni che gli sono state informalmente avanzate rispetto alla proposta di parere depositata nella seduta Pag. 275di ieri, preannuncia di voler modificare quest'ultima: da un lato inserendo l'osservazione riferita al porto di Monfalcone nel novero delle condizioni; dall'altro lato formulando un apposito rilievo, anch'esso riferito alla delicata tematica del lavoro portuale.
  Al riguardo ritiene opportuno segnalare come a seguito dell'adozione dello schema di decreto si sia sviluppato un importante e proficuo dibattito che ha coinvolto tutti i soggetti rappresentativi delle imprese e del lavoro portuale. Anche alla luce di questa discussione, ha ritenuto di formulare un'apposita condizione riferita al collocamento al lavoro nelle agenzie di cui all'articolo 17 della legge n. 84 del 1994.
  È pienamente consapevole che nell'ambito delle imprese vi siano diversi ambiti di azione e responsabilità, certamente non sovrapponibili, ma non per questo del tutto differenziati. In tal senso ha ritenuto di formulare, sia pure in termini di mera osservazione, un invito al Governo a valutare se estendere la medesima disciplina a anche ai soggetti imprenditoriali di cui agli articoli 16 e 18 della medesima legge.

  Roberta OLIARO (Misto-CI-EPI) segnala, preliminarmente, che le dichiarazioni inserite nelle premesse della proposta di parere del relatore non citano l'importante «avviso comune» del 8 novembre 2017 sottoscritto dalle parti stipulanti il contratto collettivo dei lavoratori dei porti.
  Osserva che la condizione riferita all'articolo 7 dello schema di decreto legislativo, dovrebbe opportunamente prevedere la cancellazione del riferimento all'Autorità di regolazione dei trasporti per finalità di chiarezza e semplificazione, così come sarebbe stato opportuno superare i cosiddetti «piani di traffico», come pure era stato raccomandato dalle parti sociali.
  Inoltre, come ha preannunciato il relatore, occorre consentire l'applicazione delle misure ipotizzate per i lavoratori delle imprese, siano esse riferibili all'articolo 17, ovvero agli articoli 16 e 16 della legge n. 84. Sul punto, avrebbe auspicato una specifica condizione. Al riguardo, per la condizione riferita al comma 15-bis dell'articolo 17, concernente il personale inidoneo, tiene a evidenziare come un lavoratore riconosciuto invalido civile o inidoneo permanentemente alle mansioni afferenti l'esecuzione delle operazioni/servizi portuali dovrebbe essere tale a prescindere dal datore di lavoro di appartenenza, sia esso ricadente nelle previsioni degli articoli 16, 18, ovvero 17.
  Per quanto riguarda la condizione relativa all'articolo 10 dello schema, invita a riflettere sulla la proposta di aggiungere tra i componenti degli organismi locali di partenariato un rappresentante designato dall'ANCIP, che peraltro già è presente in taluni organismi locali e che, inoltre ANCIP non è parte contraente dell'accordo collettivo nazionale dei lavoratori dei porti.
  Lascia altresì perplessi la proposta di inserire la società RAM tra i soggetti chiamati a collaborare con la Conferenza nazionale di coordinamento delle AdSP. Analogamente, invita il relatore a precisare se il riferimento ai «diritti di porto» recata nell'osservazione concernente l'articolo 13 della citata legge n. 84 rischi di introdurre nuovi oneri o «gabelle» a carico delle imprese.
  Infine, il rilievo riferito all'eventuale abrogazione del comma 9 dell'articolo 17 della legge n. 84 del 1 non sembra coerente con la normativa europea.

  Sandro BIASOTTI (FI-PdL), per quanto riguarda la questione relativa alla disposizione diretta a beneficiare i lavoratori e gli addetti di cui all'articolo 17 della legge n. 84 del 1994 osserva, che la posizione espressa dal relatore appare equilibrata, in quanto la disciplina essa interessa realtà imprenditoriali molto diverse. Alcune compagnie di lavoro portuale, in questo momento storico, hanno difficoltà di sopravvivenza, mentre le società private – i cui lavoratori trovano riferimento negli articoli 16 e 18 della legge n. 84 del 1994 – sembrano attualmente andare molto bene: in tal senso richiede che sia comprensibile avere un occhio di riguardo per i primi.Pag. 276
  Preannuncia comunque il voto contrario del suo Gruppo in quanto nel testo permangono alcuni aspetti non condivisibili.
  Essi, sostanzialmente, riguardano il tema dell'autonomia finanziaria dei porti – e sul punto richiama le recenti dichiarazioni del Ministro Delrio che ha affermato che non consentirà le trasformazioni delle Autorità di sistema portuale in società per azioni –, nonché l'effettiva autonomia delle Autorità di sistema dalla politica – solo affermata giacché in due di esse sono stati nominati presidenti ex assessori di Giunte regionali – che poi si contraddice nella posizione irremovibile del Governo di non consentire che nei Comitati di gestione possano partecipare i sindaci dei territori di riferimento.

  Michele MOGNATO (MDP), osserva che sul provvedimento all'esame è sorto un interesse notevole considerato che rappresenta un intervento conclusivo, almeno per la legislatura in corso, sulla portualità e comunque su una delle infrastrutture strategiche per il Paese.
  Valuta favorevolmente la proposta di parere del relatore che accoglie istanze e suggerimenti proposti nel corso delle numerose interlocuzioni avute e sempre considerando il livello di risorse disponibili che rendano possibile intervenire sul testo. Ricorda, inoltre, che nel parere proposto trovano spazio anche alcune questioni riguardanti particolari porti ove agiscono aziende speciali e ove esiste il rischio che l'Autorità di sistema portuale non sia in grado di espletare completamente la propria funzione. Invita, in tal senso, il Governo a tenere conto di quanto proposto e frutto di condivisione.
  Osserva che un ulteriore tema in discussione, affrontato più volte in Commissione, è quello riguardante l'autonomia finanziaria. Considera positivamente il risultato perseguito e si augura che in un prossimo futuro sia possibile valutare complessivamente l'intero intervento sul sistema portuale al fine di verificarne l'effettivo funzionamento.
  Critica, infine, la scelta del Ministro Delrio di introdurre fattispecie di inconferibilità degli incarichi nei comitati di gestione nei confronti di chi svolge mandati elettivi e incarichi politici, che impedisce al sistema della portualità di usufruire di esperienze potenzialmente utili.

  Nicola BIANCHI (M5S), annuncia che il suo Gruppo si asterrà dal votare la proposta di parere del relatore. Ritiene, infatti, che nonostante esso rappresenti un miglioramento del testo all'esame, tuttavia sussistano criticità non superate.

  Mario TULLO (PD), relatore, ringraziando i colleghi per il loro contributo, concorda con quanto osservato dal collega Biasotti circa la diversa condizione in cui versano, attualmente, le distinte categorie di lavoratori e addetti portuali.
  Rivolgendosi alla collega Oliaro, segnala che ha ben presente la dichiarazione di Assoterminal e delle organizzazioni sindacali dell'8 novembre scorso ma ritiene che vi sia un momento per la consultazione delle parti interessate e per la discussione e un altro per assumere decisioni. Sottolinea, peraltro, che in questi anni è stato dimostrato che uno dei valori determinanti per la crescita e la vitalità del settore portuale sia, se non la concordia, lo stato di non conflittualità tra le parti in campo. Concorda, inoltre, con quanti hanno sottolineato che la questione dell'autonomia finanziaria costituirà in futuro uno dei punti qualificanti.
  Per tali motivi ritiene che le modifiche apportate alla sua proposta di parere presentata nella seduta di ieri rappresentino un valore aggiunto. Illustra, quindi, le parti modificate della predetta proposta di parere favorevole con una condizione e osservazioni (vedi allegato 1).

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO esprime parere favorevole sulla proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni Pag. 277formulata dal relatore (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 16.10.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 22 novembre 2017. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 16.10.

Sulla pubblicità dei lavori

  Michele Pompeo META, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
  Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

DL 148/2017: Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili.
C. 4741 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizione e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 21 novembre.

  Federico FAUTTILLI (DeS-CD), relatore, formula una proposta di parere (vedi allegato 2).

  Franco BORDO (MDP), dichiara di condividere le valutazioni espresse nel parere con riguardo alle norme in materia di trasporto ferroviario, così come esprime apprezzamento per il recepimento nella parte dispositiva del parere di una specifica richiesta del collega Mognato. Pertanto dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore, precisando che ciò non lascia impregiudicato il giudizio complessivo che la sua parte politica assume nei confronti del provvedimento nel suo complesso.

  Arianna SPESSOTTO (M5S) evidenzia come il decreto rechi una nuova erogazione di risorse a favore di Alitalia, con lo scopo evidente di ritardare – possibilmente a dopo il passaggio elettorale – una verifica definitiva e trasparente sulla situazione societaria. Stigmatizza inoltre le previsioni riferite al contratto di programma tra il gestore dell'infrastruttura ferroviaria e il soggetto pubblico, che tendono a pregiudicare la trasparenza procedurale e la partecipazione parlamentare alle scelte strategiche.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO dichiara che la posizione del Governo è contraria rispetto alla condizione formulata dal relatore. Al riguardo, anche sulla scorta di una nota di approfondimento giuridico predisposta dagli uffici, afferma che la disposizione oggetto della condizione – l'articolo 15, comma 1-bis – deve essere opportunamente interpretata. Essa esclude il parere parlamentare solo quando gli aggiornamenti ai contratti di programma rechino modifiche sostanziali, ovvero che superano del 15 per cento le previsioni. Tale percentuale deve essere rapportata alle sole modifiche delle previsioni e non già all'intero ammontare dei finanziamenti. Inoltre, resta necessario il passaggio parlamentare se si verifica, come non di rado avviene, uno scostamento delle previsioni superiore al 15 per cento per il singolo programma o progetto di investimento.
  Aggiunge inoltre come, anche per sua esperienza diretta, vi sia certamente una esigenza di snellimento del procedimento di adozione di questi importanti atti di programmazione. Occorre più di un anno per passare dalla fase di predisposizione e consultazione presso il CIPE, alla fase di stipula finale e adozione del decreto ministeriale, nonché registrazione del medesimo da parte della Corte dei Conti.

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  Michele Pompeo META, presidente, riconosce le difficoltà di svolgimento della procedura espresse dal rappresentante del Governo, che hanno di fatto, almeno fino ad ora, impedito alla Commissione di esaminare il nuovo contratto di programma per le annualità dal 2017 al 2021, nonostante risulti che sia stato esaminato dal CIPE lo scorso 7 agosto.
  Nel riconoscere come il sottosegretario Del Basso De Caro abbia sempre mostrato di essere particolarmente rispettoso del ruolo delle Commissioni, ritiene purtuttavia che costituisca, a legislazione vigente, un vulnus delle competenze proprie dell'organo parlamentare non poter discutere in questa legislatura il fondamentale accordo tra lo Stato e il gestore dell'infrastruttura ferroviaria.
  Aggiunge che lo stesso iter complesso descritto dal rappresentante del Governo non sembra rafforzare la tesi secondo cui costituirebbe un gravoso onere procedurale l'acquisizione del parere parlamentare nel termine perentorio di 30 giorni.
  In queste condizioni, dichiara di non condividere la scelta di escludere un coinvolgimento delle Commissioni nella fase di adozione degli aggiornamenti annuali e invita i colleghi a confortare tale sua posizione a difesa delle Istituzioni parlamentari con il proprio voto favorevole sulla proposta del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 16.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.25 alle 16.30.

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