CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 1 luglio 2015
473.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15 alle 15.05.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Mercoledì 1o luglio 2015. — Presidenza del presidente Elio VITO.

  La seduta comincia alle 15.05.

Sulla missione svolta a Roma il 23 giugno 2015, presso il Comando generale del Corpo delle capitanerie di Porto-Guardia costiera.

  Elio VITO, presidente, svolge una breve relazione, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), sulla missione svolta a Roma il 23 giugno 2015 presso il Comando generale del Corpo delle capitanerie di Porto-Guardia costiera, segnalando che la visita – dopo quella al Comando generale dell'Arma dei carabinieri e al Comando generale del Corpo della Guardia di finanza – conclude il ciclo di visite programmato dalla Commissione.
  Comunica, inoltre, di aver ricevuto dal Comandante del Corpo, Ammiraglio ispettore capo Angrisano, l'invito – che estende a tutti i membri della Commissione – a partecipare alle celebrazioni in occasione del 150o anniversario dalla fondazione del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia costiera, che avranno luogo a Civitavecchia il prossimo 20 luglio.
  Quindi, nessuno chiedendo di intervenire, dichiara concluse le comunicazioni in titolo.

  La seduta termina alle 15.10.

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COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 1o luglio 2015.

Disposizioni in materia di rappresentanza militare. C. 1963 Scanu, C. 1993 Duranti, C. 2097 D'Arienzo, C. 2591 Corda, C. 2609 Cirielli, C. 2679-novies Governo, C. 2748 Petrenga e C. 2776 Palmizio.

  Il Comitato si è riunito dalle 15.10 alle 15.20.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 1o luglio 2015. — Presidenza del presidente Elio VITO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 15.25.

5-05530 Duranti: Sulla presenza della «processionaria dei pini» nella pineta adiacente il Comando militare dell'esercito di Catanzaro e sui rischi per la salute ad essa correlati.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Donatella DURANTI (SEL) rileva come vi sia una certa discrepanza tra le notizie e gli elementi in suo possesso e le informazioni riferite dal rappresentante del Governo nella risposta.
  In particolare, sottolinea come, dal momento della segnalazione della presenza del lepidottero della processionaria dei pini su alcuni alberi all'interno del comprensorio della Caserma Pepe-Bettoia di Catanzaro fino alla data di presentazione dell'atto di sindacato ispettivo, non sia stata adottata alcuna iniziativa per contrastare la diffusione del parassita.
  In seguito si è proceduto all'abbattimento di due alberi e ad inoltrare richiesta, al Corpo della forestale dello Stato, per procedere ad estirpare altre 26 piante infette. Auspica, quindi, che nei tempi opportuni si possa procedere ad effettuare i trattamenti fitosanitari previsti dalla normativa vigente e che si eviti di abbattere altri alberi.
  Si dichiara, quindi, fortemente preoccupata e teme che soltanto una piccola area possa essere posta sotto controllo, come potrebbe desumersi dalle disposizioni assunte dall'attuale Comandante che ha provveduto a rendere disponibile un'area specifica della Caserma, costantemente controllata, presso la quale il dipendente di cui all'interrogazione possa recarsi per portare il cane guida a espletare le proprie esigenze fisiologiche.
  Conclude osservando che se fosse stata mostrata una maggiore sensibilità verso la problematica si sarebbero potuti evitare i danni provocati dal contagio della processionaria e non sarebbe stato necessario dover presentare un atto di sindacato ispettivo.
  Per tutte queste ragioni di dichiara, quindi, parzialmente soddisfatta della risposta fornita.

  Elio VITO, presidente, rileva che la sensibilità della Commissione e del Governo nei confronti del tema è stata evidente come conferma il fatto che l'iscrizione dell'interrogazione nel calendario dei lavori e la risposta del Governo siano state tempestive. Dichiara, quindi, concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.35.

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