CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 1 aprile 2015
417.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Mercoledì 1o aprile 2015. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. – Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Antonello Giacomelli.

  La seduta comincia alle 14.10.

  Michele Pompeo META, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.

  Così rimane stabilito.

5-03096 Catalano: Mancato esercizio della funzione di tutela aziendale da parte della società Poste italiane verso i dipendenti dell'ufficio postale di Alcamo Centro (TP).

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Ivan CATALANO (Misto-PSI-PLI), replicando, prende atto che il Governo ha chiesto informazioni all'azienda in merito alla questione evidenziata nell'atto ispettivo, come richiesto nello stesso atto e auspica che, sulla base degli elementi che l'azienda fornirà, possa essere effettuata un'attenta valutazione da parte del Governo sul suo funzionamento.

5-04509 Burtone: Disservizi nel recapito della corrispondenza nel territorio del comune di Pisticci (MT).
5-04699 Burtone: Disagi per i cittadini derivanti dall'ipotesi di chiusura dell'ufficio postale di Pisticci Scalo (MT).
5-04768 Burtone: Ipotesi di chiusura dell'ufficio postale di Pisticci Scalo (MT).
5-04897 Burtone: Ipotesi di chiusura dell'ufficio postale di Pisticci Scalo (MT).

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla medesima materia, saranno svolte congiuntamente.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Precisa che, pur essendoci una competenza specifica da parte dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni in merito alla rispondenza tra le scelte effettuate da Poste italiane e i criteri stabiliti nella legislazione vigente, sottolinea che il Ministero dello sviluppo economico è determinato ad utilizzare tutti gli strumenti a propria disposizione e le prerogative ad esso attribuite per far sì che le esigenze di razionalizzazione manifestate da Poste italiane non determinino un impatto eccessivo sulla popolazione, soprattutto se appartenente a territori svantaggiati.

  Giovanni Mario Salvino BURTONE (PD), replicando, nell'apprezzare le dichiarazioni da ultimo rese dal rappresentante del Governo, esprime soddisfazione per la risposta precisa e puntuale da questi resa, dalla quale emerge l'impegno serio del Ministero riguardo alla questione posta negli atti di sindacato ispettivo a propria firma. Fa presente che è degli ultimi giorni la notizia di una possibile apertura di una procedura di un'infrazione da parte dell'Unione europea nei confronti dell'Italia riguardo al piano presentato da Poste, per il mancato rispetto dei criteri di consegna giornaliera della corrispondenza, e auspica che il Ministero nella propria azione possa mettere in campo tutte le iniziative volte a valorizzare il ruolo specifico della società titolare del servizio universale. Quanto allo specifico problema relativo all'ufficio postale di Pisticci scalo, evidenzia che verrà chiuso un ufficio postale che risulta logisticamente più attrezzato di quello che invece si è deciso di mantenere aperto ed evidenzia come una interlocuzione attenta e costante con gli amministratori locali consentirebbe di procedere ad una riorganizzazione più razionale degli uffici postali, che tuteli le reali esigenze dell'utenza.

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5-04676 Caparini: Chiusura di numerosi uffici postali e ridimensionamento nei servizi offerti da Poste italiane nel territorio della provincia di Brescia, con particolare riguardo al comune di Ono San Pietro.
5-04687 Caparini: Chiusura di numerosi uffici postali e ridimensionamento nei servizi offerti da Poste italiane nel territorio della provincia di Brescia, con particolare riguardo al comune di Incudine.
5-04785 Caparini: Chiusura di numerosi uffici postali e ridimensionamento nei servizi offerti da Poste italiane nel territorio della provincia di Brescia, con particolare riguardo al comune di Prestine.
5-04820 Caparini: Chiusura di numerosi uffici postali e ridimensionamento nei servizi offerti da Poste italiane nel territorio della provincia di Brescia, con particolare riguardo alla frazione di Ponte Caffaro del comune di Bagolino.
5-04821 Caparini: Chiusura di numerosi uffici postali e ridimensionamento nei servizi offerti da Poste italiane nel territorio della provincia di Brescia, con particolare riguardo alla frazione di Provezze nel comune di Provaglio d'Iseo.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla medesima materia, saranno svolte congiuntamente.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3). Ribadisce anche in questo caso l'auspicio che il confronto tra il Ministero, la società Poste italiane e l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni contemperi al meglio le esigenze di razionalizzazione di Poste italiane con le necessità dei cittadini riguardo allo svolgimento del servizio postale. Fa presente inoltre che gli elementi contenuti nella risposta sono quelli riferiti da Poste italiane e invita pertanto i parlamentari ad effettuare specifiche verifiche nei territori e a monitorare l'impatto delle scelte effettuate dalla citata società.

  Davide CAPARINI (LNA), replicando, preannuncia che verificherà la situazione dei territori oggetto degli atti di sindacato ispettivo a propria firma alla luce delle informazioni riportate dal sottosegretario. Osserva che la distanza di pochi chilometri tra un ufficio e l'altro potrebbe in alcuni casi, come per esempio nei territori montani, costituire un grave impedimento per i cittadini dal momento che spesso tali territori risultano privi di collegamenti pubblici e di una rete stradale che permetta un transito agevole e tempi di percorrenza ragionevoli. Rileva, inoltre, che spesso la società Poste italiane deroga all'obbligo di comunicazione preventiva con le amministrazioni locali, che ritiene necessario per addivenire ad una riorganizzazione della rete postale che tenga conto delle necessità dei territori interessati e auspica pertanto che per il futuro possa essere rispettato tale obbligo.

5-04720 Preziosi: Ipotesi di chiusura di numerosi uffici postali e di ridimensionamento del servizio offerto da Poste italiane nella regione Marche.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4). Osserva che, al di là delle rassicurazioni fornite dalla società Poste italiane riguardo alla conformità alla normativa vigente delle scelte effettuate sulla riorganizzazione della rete postale, che ritiene necessaria e scontata, l'impatto di tale riorganizzazione è assai pesante sul territorio nazionale e fa temere una riduzione della qualità dei servizi per i cittadini e soprattutto per quelli più svantaggiati. Ribadisce, quindi, l'invito ai presentatori degli atti di sindacato ispettivo aventi ad oggetto la riorganizzazione della rete postale a verificare le informazioni rese dalla società Poste in relazione ai territori di appartenenza e a promuovere il confronto tra gli amministratori locali e i vertici della medesima società in ordine Pag. 105alle scelte da questa effettuate. Sottolinea ancora una volta l'attenzione del Ministero dello sviluppo economico alla questione evidenziata negli atti all'esame della Commissione e ritiene che favorire una valutazione da parte di Poste sull'impatto della razionalizzazione della rete postale costituisca un compito oltre che un'occasione sia per il Governo che per il Parlamento.

  Ernesto PREZIOSI (PD), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta fornita e per l'impegno assunto dal Ministero sulla questione evidenziata dall'atto di sindacato ispettivo. Raccoglie l'invito del Sottosegretario ad attivarsi con le amministrazioni locali perché queste instaurino un confronto più stringente e costante con la società Poste italiane in ordine alle scelte che essa intende effettuare. Ritiene, infatti, che il dialogo con i territori sia fondamentale per tutelare le esigenze dei cittadini che li abitano, soprattutto in aree svantaggiate dal punto di vista logistico o orografico.

  Michele Pompeo META, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.50.

SEDE REFERENTE

  Martedì 31 marzo 2015. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META.

  La seduta comincia alle 15.

Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
Nuovo testo unificato C. 1512 Meta e abb.

(Seguito dell'esame e conclusione – Abbinamento delle proposte di legge C. 2353 Prataviera ed altri, C. 2379 Cristian Iannuzzi ed altri, C. 2662 Melilla ed altri, C. 2736 Mucci ed altri e C. 2913 Turco ed altri).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 18 dicembre 2014.

  Michele Pompeo META, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.

  Così rimane stabilito.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che sono state assegnate alla Commissione, in sede referente, altre proposte di legge di modifica del codice della strada e del regolamento di attuazione e di esecuzione. Si tratta, in particolare, delle proposte di legge: C. 2353 Prataviera ed altri, recante Introduzione dell'obbligo di dotare i veicoli a motore di dispositivi per adattare le cinture di sicurezza alle condizioni fisiche delle donne in stato di gravidanza, C. 2379 Cristian Iannuzzi ed altri, recante Modifica all'articolo 158 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di disciplina della fermata e della sosta dei velocipedi sui marciapiedi, C. 2662 Melilla ed altri, recante «Modifica all'articolo 172 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di applicazione di dispositivi per prevenire l'abbandono di bambini a bordo dei veicoli, C. 2736 Mucci ed altri, recante Modifiche all'articolo 78 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e al decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, in materia di modifica delle caratteristiche costruttive, di omologazione e di accertamento dei requisiti di idoneità alla circolazione dei veicoli a motore, C. 2913 Turco ed altri, recante Modifiche all'articolo 186 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di confisca del veicolo in caso di guida sotto l'influsso di bevande alcoliche». Se non vi sono obiezioni, propone pertanto di procedere all'abbinamento delle proposte di legge Pag. 106indicate, in quanto vertenti su materia riconducibile a quella delle proposte di legge già in esame.

  La Commissione delibera l'abbinamento delle proposte di legge C. 2353 Prataviera ed altri, C. 2379 Cristian Iannuzzi ed altri, C. 2662 Melilla ed altri, C. 2736 Mucci ed altri e C. 2913 Turco ed altri.

  Michele Pompeo META, presidente, ritiene opportuno, dal momento che il Governo non si è pronunciato sulla richiesta di trasferimento del testo alla sede legislativa, concludere l'esame in sede referente con la votazione del mandato al relatore. Il testo sarà quindi trasmesso all'Assemblea, dove sarà esaminato con i tempi che saranno stabiliti dalla Conferenza dei presidenti di gruppo. In relazione a tali tempi sarà anche fissato il termine per la presentazione degli emendamenti in Assemblea.

  La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore a riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera, altresì, di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che la presidenza si intende autorizzata al coordinamento formale del testo. Si riserva altresì di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei Gruppi.

  La seduta termina alle 15.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.10 alle 15.20.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

INTERROGAZIONI

5-04688 Magorno: Ipotesi di chiusura di numerosi uffici postali e ridimensionamento nei servizi offerti da Poste italiane nella regione Calabria.

5-05031 Ricciatti: Chiusura di numerosi uffici postali e ridimensionamento nei servizi offerti da Poste italiane, con particolare riguardo alle zone periferiche della regione Marche.

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