CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 5 novembre 2014
329.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 5 novembre 2014. — Presidenza del Presidente Donatella FERRANTI. – Interviene il sottosegretario di Stato alla giustizia Cosimo Maria Ferri.

  La seduta comincia alle 14.30.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2015).
C. 2679-bis Governo.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2015 e bilancio pluriennale per il triennio 2015-2017.
C. 2680 Governo.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2015 e per il triennio 2015-2017 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 5: Stato di previsione del Ministero della Giustizia per l'anno finanziario 2015 e per il triennio 2015-2017.
Tabella n. 8: Stato di previsione del Ministero dell'Interno per l'anno finanziario 2015 e per il triennio 2015-2017 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2015 e per il triennio 2015-2017 (limitatamente alle parti di competenza).
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame congiunto e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 4 novembre 2014.

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  Donatella FERRANTI, presidente e relatore, esprime preliminarmente apprezzamento per lo sforzo complessivo compiuto dal Ministro della giustizia nella razionalizzazione delle risorse e per l'istituzione del fondo di cui all'articolo 10 del disegno di legge di stabilità. Ritiene peraltro che occorra intervenire su alcuni punti nevralgici per la giustizia, al fine di non far mancare le dotazioni necessarie al funzionamento di settori strettamente connessi al buon funzionamento della giustizia, del sistema penitenziario ed alla tutela di diritti fondamentali.
  Si riferisce, in primo luogo, al sistema dell'esecuzione penale esterna.
  Dalla Tabella n. 5 emerge come la dotazione dell'amministrazione penitenziaria per il 2015, rispetto al bilancio 2014, sia in diminuzione.
  La nota integrativa al bilancio di previsione evidenzia come tale diminuzione derivi, in parte, dalla riduzione delle spese derivanti dalla riduzione della popolazione carceraria.
  Tuttavia, la nota precisa anche che: «Non è stato possibile integrare il finanziamento del sistema dell'esecuzione penale esterna». Tale finanziamento, invece, deve essere necessariamente integrato. Se così non fosse sarebbe nei fatti fortemente limitata l'efficacia di tutto quel percorso di riforma, ben noto a questa Commissione, che ha condotto alla valorizzazione delle misure alternative alla detenzione e, in particolare, della «messa alla prova», e quindi all'adeguamento del nostro ordinamento penitenziario alla sentenza Torreggiani.
  Un ulteriore punto nevralgico, certamente non meno importante, riguarda la giustizia minorile.
  Il bilancio di previsione 2015 reca uno stanziamento per la giustizia minorile di 145,1 milioni di euro in diminuzione rispetto agli esercizi precedenti e la Nota integrativa evidenzia come tali risorse potrebbero non essere sufficienti a garantire il completo espletamento dei servizi istituzionali.
  Ritiene che non si possa non intervenire su questo stanziamento, trattandosi di diritti fondamentali dei minori. Mi riservo quindi di presentare un emendamento volto ad integrare le risorse destinate alla giustizia minorile.
  Vi è poi da affrontare la questione dei cosiddetti precari della giustizia, impiegati nelle cancellerie e negli uffici giudiziari, anche per porre rimedio alle gravi carenze d'organico, e che oggi si vedono riconosciuto un trattamento economico inadeguato.

  Il Sottosegretario di Stato Cosimo Maria FERRI osserva come il meccanismo delle spese di giustizia generi ancora ordinariamente debito fuori bilancio, trattandosi di spese obbligatorie dipendenti dalle scelte degli uffici giudiziari e sostenute da meccanismi di necessaria anticipazione. Le note preliminari hanno tipicamente la funzione di indicare preventivamente fabbisogni finanziari e difficoltà di gestione delle funzioni amministrative in base ai vincoli di spesa ed alle circolari della Ragioneria. Soccorrono poi nel corso dell'anno di gestione considerato i meccanismi di compensazione resi possibili dagli strumenti di flessibilità di bilancio, con i quali le risorse disponibili, attraverso fondi di riserva per le spese di funzionamento o fondi integrativi assegnati in corso d'anno dal MEF, sono assegnate secondo necessità prioritarie. Pertanto gli strumenti di flessibilità di bilancio consentiranno di integrare le risorse necessarie alla esecuzione penale esterna e alla giustizia minorile in ragione delle reali necessità. In ogni caso, con riguardo ad entrambi i fronti, è destinato ad intervenire lo schema di riordino del Ministero della giustizia che prevede una sorta di unificazione dell'esecuzione penale esterna e della probation minorile, attraverso l'istituzione di una unitaria direzione generale della cosiddetta giustizia di comunità, destinata a rendere possibile la razionalizzazione di attività se pur diverse, bisognose di nuove sinergie ed integrazioni operative.
  Sottolinea inoltre come quest'anno il MEF abbia assegnato risorse aggiuntive a quasi tutti i dipartimenti e per molti dei Pag. 18loro capitoli (ad esempio: legge Pinto, missioni DAP, sanità penitenziaria, ricorsi Torreggiani e lo stesso fondo di riserva) e come la cooperazione tra il MEF ed il Ministero della giustizia abbia raggiunto livelli molto elevati (cita, a titolo esemplificativo, le previsioni del disegno di legge di stabilità per assunzioni ed informatica, nonché all'istituzione di un nuovo fondo per il ripiano dei debiti fuori bilancio).
  Precisa inoltre come il Ministero si stia adoperando per trovare una soluzione anche per i cosiddetti precari della giustizia, in particolare cercando di reperire un ulteriore stanziamento.

  Nicola MOLTENI (LNA), chiede spiegazioni al rappresentante del Governo in merito alla disciplina del blocco stipendiale previsto dall'articolo 21 della legge di stabilità. Chiede in particolare se tale blocco sia applicato anche ai magistrati ed alle forze dell'ordine. Quanto agli stanziamenti relativi alle intercettazioni, domanda se questi siano comprensivi o meno delle somme pregresse che risultano ancora da pagare.

  Il Sottosegretario di Stato Cosimo Maria FERRI con riferimento al quesito relativo all'articolo 21 si riserva di approfondire la questione e di rispondere alla prossima seduta. Quanto allo stanziamento relativo alle intercettazioni, precisa come questo non tenga in considerazione i debiti pregressi.

  Vittorio FERRARESI (M5S) pone la questione del personale amministrativo della giustizia che non viene riqualificato dal 2001, ritenendola prioritaria.

  Il Sottosegretario di Stato Cosimo Maria FERRI nel replicare all'onorevole Ferraresi sottolinea come il Governo attribuisca molta importanza alla questione della riqualificazione del personale amministrativo della giustizia e come, a tal fine, possa essere utilizzato il fondo prevista all'articolo 10 della legge di stabilità.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore, ritiene che sia opportuno predisporre un ordine del giorno che impegni il Governo a destinare le risorse di quel fondo anche alla riqualificazione del personale amministrativo.

  Vittorio FERRARESI (M5S) ritiene che un ordine del giorno non sia sufficiente, essendo necessario un intervento normativo che delinei il procedimento di riqualificazione.

  Daniele FARINA (SEL), chiede quali iniziative il Governo intenda intraprendere per risolvere la questione dei precari della giustizia.

  Il Sottosegretario di Stato Cosimo Maria FERRI ribadisce che il Governo intende trovare un ulteriore stanziamento.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore, rileva come, trattandosi di circa 2.800 persone, sia difficile immaginarne la stabilizzazione tramite contratti a tempo indeterminato, ma ritiene comunque prioritario trovare una soluzione dignitosa.

  Arcangelo SANNICANDRO (SEL) precisa come i precari della giustizia non vogliano essere stabilizzati ma chiedano, in attesa del concorso, una forma di assunzione a tempo determinato. Ritiene comunque utile che i rappresentanti dei precari siano auditi dalla Commissione.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore, esprime apprezzamento per la previsione di uno stanziamento per ciascuno degli anni del triennio 2015-2017, da includere nel fondo speciale di parte corrente (tabella A) di euro 10.000.000 per nuove o maggiori spese o riduzioni di entrate da utilizzare per la copertura di nuovi provvedimenti legislativi di competenza del Ministero della giustizia. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.30.