CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 10 settembre 2014
294.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 10 settembre 2014. — Presidenza del presidente Michele BORDO.

  La seduta comincia alle 9.05.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione in materia di navigazione satellitare tra l'Unione europea e i suoi Stati membri e il Regno di Norvegia, fatto a Bruxelles il 22 settembre 2010.
C. 2277 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 9 settembre.

  Cosimo PETRAROLI (M5S) si dichiara favorevole all'Accordo in oggetto, che consente di dotarsi di una importante infrastruttura di navigazione satellitare, più precisa del GPS.
  Esprime quindi alcune perplessità circa i contenuti dell'articolo 2, lettera c), laddove si prevede che l'esercizio del sistema Galileo possa essere trasferito a privati: ritiene infatti che una infrastruttura di questo tipo debba rimanere sotto il controllo pubblico, sia per garantire la trasparenza degli operatori che vi operano, sia per assicurare la sicurezza dei dati sensibili trattati, quali sono ad esempio quelli relativi alla posizione istante per istante di ciascun individuo.

  Michele BORDO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

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Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali (collegato alla legge di stabilità 2014).
Nuovo testo C. 2093 Governo.

(Parere alla VIII Commissione).
(Rinvio del seguito dell'esame).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 9 settembre.

  Michele BORDO, presidente, non essendovi richieste di intervento, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per la salvaguardia degli agrumeti caratteristici.
Testo unificato C. 55 Cirielli e abb.
(Parere alla XIII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Maria IACONO (PD), relatore, rileva preliminarmente che il provvedimento in esame è frutto di un lungo lavoro istruttorio originato nelle precedenti legislature e ripreso nell'attuale attraverso la ripresentazione delle numerose proposte di legge in materia (C. 55 Cirielli, C. 341 Catanoso, C.440 Mongiello, C.741 Oliverio, C. 761 Russo, C.1125 Caon e C.1399 Catanoso).
  Il testo si compone di nove articoli, che illustra brevemente.
  All'articolo 1 sono indicate le finalità dell'intervento consistenti nel ripristino, recupero, manutenzione e salvaguardia degli agrumeti caratteristici delle aree a rischio idrogeologico o di particolare pregio paesaggistico.
  All'articolo 2, la disciplina degli interventi è rinviata ad un decreto ministeriale per l'individuazione dei territori dove sono ubicati gli agrumeti caratteristici; la definizione degli interventi ammessi ai contributi; e la determinazione della percentuale dei contributi erogabili. Viene al riguardo specificato che i contributi sono concessi per interventi che facilitino tecniche sostenibili connesse all'agricoltura integrata, tradizionale e biologica e con tecniche che valorizzino la tradizione delle entità locali.
  L'articolo 3 prevede un contributo a favore dei proprietari e conduttori degli agrumeti a copertura parziale delle spese per il recupero, la manutenzione e la salvaguardia degli stessi agrumeti.
  All'articolo 4 è previsto un contributo unico, sempre a favore dei proprietari o conduttori a qualsiasi titolo degli agrumeti, a copertura parziale delle spese per sostenere il ripristino degli agrumeti abbandonati.
  L'articolo 5 contiene la clausola di conformità degli interventi in esame alle prescrizioni contenute nel decreto ministeriale e alla legislazione vigente in materia; alla normativa europea in materia di sviluppo rurale; e al codice dei beni culturali e del paesaggio. I contributi disposti sono soggetti alla preventiva verifica di compatibilità con la normativa europea in materia di aiuti di Stato.
  L'articolo 6 istituisce il Fondo per la salvaguardia degli agrumeti caratteristici, con una dotazione di 2 milioni per il 2014, 1 milione per il 2015 e per il 2016.
  L'articolo 7 attribuisce ai consorzi di tutela delle produzioni agrumi il compito di predisporre un progetto per aggiornare le aree di produzione tutelata di qualità, per individuare gli interventi che consentano di migliorare la resa produttiva nonché per favorire la stipula di convenzioni o forme di affitto convenzionate, con particolare riguardo agli agrumeti abbandonati.
  All'articolo 8, la procedura per l'assegnazione dei contributi prevede il coinvolgimento delle Regioni, le quali dovranno stabilire l'ammontare delle risorse da destinare agli interventi di recupero e di ripristino, le modalità per la presentazione delle domande, la selezione dei progetti e la formazione delle graduatorie. Pag. 137
  All'articolo 9, infine, sono definite le modalità per l'effettuazione dei controlli e le sanzioni per le violazioni delle disposizioni contenute nel testo in esame.
  In relazione alla normativa europea, fa osservare che il provvedimento in esame prevede che l'attuazione degli interventi venga svolta compatibilmente con la normativa europea in materia di sviluppo rurale (articolo 5, comma 1). Il riferimento è al nuovo Regolamento n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). Si tratta di una parte rilevante di interventi nel settore agricolo finalizzati allo sviluppo sostenibile delle aree agricole. Gli interventi previsti possono essere così sintetizzati: servizi di consulenza alle aziende agricole; creazione di regimi di qualità dei prodotti agricoli ed alimentari; investimenti in immobilizzazioni materiali; ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici; sviluppo delle aziende agricole attraverso aiuti all'avviamento; servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali; investimento nello sviluppo delle aree forestali; aiuti per la costituzione di associazioni ed organizzazioni di produttori; pagamenti agro-climatico-ambientali attraverso la promozione dei necessari cambiamenti delle pratiche agricole che contribuiscono al rispetto dell'ambiente; interventi per il metodo di produzione biologica; indennità connesse all'attuazione di Natura 2000 e della direttiva c.d. «acqua»; indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali; benessere degli animali; servizi silvo-ambientali e climatici; interventi a favore dello sviluppo della cooperazione; interventi per la gestione del rischio, anche attraverso la creazione di fondi di mutualizzazione per le avversità atmosferiche, le epizzozie e le fitopatie. Ricordo che gli interventi sono definiti dagli Stati membri ed articolati in un programma nazionale o in diversi programmi regionali, approvati dalla Commissione europea.
  Da ultimo, il comma 2 dell'articolo 5 del testo unificato prevede che gli aiuti previsti in forma di contributo al recupero e al ripristino degli agrumeti siano sottoposti alla preventiva verifica di compatibilità con la normativa europea in materia di aiuti di Stato. Ricorda, al riguardo, che per il periodo di programmazione 2014-2020, la Commissione europea ha adottato, il 25 giugno 2014, il Regolamento n. 702/2014 della Commissione che dichiara compatibili con il mercato interno alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale (abrogando, così, il regolamento (CE) n. 1857/2006, il quale è stato operativo fino al 30 giugno scorso) e gli Orientamenti dell'Unione europea per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020.

  Michele BORDO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 9.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.15 alle 9.20.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2009/13/CE recante attuazione dell'accordo concluso dall'Associazione armatori della Comunità europea (ECSA) e dalla Federazione europea dei lavoratori dei trasporti (ETF) sulla convenzione sul lavoro marittimo del 2006 e modifica della direttiva 1999/63/CE.
Atto n. 104.