CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 12 giugno 2014
251.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 22 LUGLIO 2014

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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 12 giugno 2014. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU.

  La seduta comincia alle 12.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione sulla competenza, la legge applicabile, il riconoscimento, l'esecuzione e la cooperazione in materia di responsabilità genitoriale e di misure di protezione dei minori, fatta all'Aja il 19 ottobre 1996, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno.
C. 1589 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite II e III).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta dell'11 giugno 2014.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che la Commissione è oggi convocata, in sede consultiva, per il seguito dell'esame del nuovo testo del disegno di legge di legge C. 1589, recante «Ratifica ed esecuzione della Convenzione sulla competenza, la legge applicabile, il riconoscimento, l'esecuzione e la cooperazione in materia di responsabilità genitoriale e di misure di protezione dei minori, fatta all'Aja il 19 ottobre 1996, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno», per il parere Commissioni riunite II e III.
  Ricorda che nella seduta di ieri l'onorevole Scuvera ha svolto la relazione introduttiva.
  In assenza di richieste di intervento da parte di altri deputati, dà la parola al relatore affinché illustri la proposta di parere predisposta.

  Chiara SCUVERA (PD), relatore, fa presente di aver formulato una proposta di parere favorevole, che da conto, nelle premesse, della necessità di svolgere un approfondimento giuridico circa il rapporto che intercorre tra l'affidamento contemplato dalla Convenzione in oggetto e quello previsto ai fini della dichiarazione di adottabilità dall'articolo 8, comma 2, della legge n. 184 del 1983, in materia di diritto del minore ad una famiglia, che prevede l'affidamento familiare tra i presupposti per la dichiarazione della situazione di abbandono (vedi allegato 1).

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta, sospesa alle 12.05, è ripresa alle 12.30.

DL 66/2014: Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale. Deleghe al Governo per il completamento della revisione della struttura del bilancio dello Stato, per il riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa, nonché per l'adozione di un testo unico in materia di contabilità di Stato e di tesoreria.
C. 2433 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alle Commissioni riunite V e VI).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 10 giugno 2014.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che la Commissione è oggi convocata, in sede consultiva, per il seguito dell'esame del disegno di legge C. 2433, già approvato dal Senato, di conversione del decreto-Pag. 281legge n. 66 del 2014, recante «Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale. Deleghe al Governo per il completamento della revisione della struttura del bilancio dello Stato, per il riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa, nonché per l'adozione di un testo unico in materia di contabilità di Stato e di tesoreria», per il parere alle Commissioni riunite V e VI.
  Ricorda che nella seduta del 10 giugno scorso il deputato Casati ha svolto la relazione e si è aperto il dibattito.
  In assenza di richieste di intervento da parte di altri deputati, dà la parola al relatore affinché illustri la proposta di parere predisposta.

  Ezio Primo CASATI (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole con due osservazioni, che tengono conto dei rilievi emersi nel corso del dibattito svoltosi nella precedente seduta, concernenti le disposizioni di cui all'articolo 5, nonché agli articoli 34 e 35 del decreto-legge in esame (vedi allegato 2).
  Precisa altresì di non aver recepito le ulteriori valutazioni critiche espresse dal deputato Cecconi nella stessa seduta, soprattutto con riferimento al comma 12-bis dell'articolo 4, in quanto condivide il contenuto della norma introdotta nel corso dell’iter del disegno di legge di conversione presso l'altro ramo del Parlamento, volta a escludere dai limiti concernenti le assunzioni di personale le aziende speciali, le istituzioni che gestiscono servizi socio-assistenziali ed educativi, scolastici e per l'infanzia, culturali e alla persona (ex IPAB) e le farmacie.

  Andrea CECCONI (M5S), pur apprezzando il fatto che il relatore abbia tenuto conto, nella proposta di parere presentata, di alcuni dei rilievi critici emersi dal dibattito, annuncia tuttavia il voto contrario da parte del proprio gruppo nei confronti della predetta proposta, ribadendo il dissenso rispetto alla norma che prevede la possibilità, per le ex IPAB e per altre aziende o istituzioni, di derogare ai limiti previsti in materia di assunzione di personale, ritenendola poco coerente con la spending review che, in generale, si intende attuare.
  Esprime, inoltre, la netta contrarietà del suo gruppo parlamentare nei confronti del contenuto complessivo del decreto-legge, peraltro privo di tabelle che diano conto in maniera puntuale dei tagli che vengono effettuati, oltre alle numerose carenze ravvisabili sotto il profilo della copertura finanziaria.
  Stigmatizza altresì il fatto che il decreto-legge, nel testo approvato dal Senato, sia di fatto «blindato», nonostante vi sarebbero i tempi tecnici per approvare delle modifiche e i gruppi dell'opposizione si siano dichiarati disponibili a ridurre il numero degli emendamenti presentati.
  Evidenzia come si tratti dell'ennesimo episodio in cui si assiste al sostanziale svuotamento delle competenze della Camera dei deputati.

  Marisa NICCHI (SEL) annuncia il voto contrario alla proposta di parere del relatore osservando che, al di là delle singole disposizioni del decreto-legge che riguardano la sanità, quello che va sottolineato con preoccupazione è il rischio che le previste riduzioni di spesa che dovranno mettere in atto le regioni e gli enti locali si ripercuotano negativamente, nei prossimi anni, sui livelli e la qualità dei servizi e sul welfare.
  Rileva quindi che una parte del provvedimento viene finanziata attraverso la spending review effettuata a carico degli enti locali già abbondantemente colpiti da un patto di stabilità interno che impedisce loro di finanziare le misure di welfare locale e municipale, più che mai necessarie nell'attuale fase di profonda crisi sociale. Per province e città metropolitane è prevista, infatti, una riduzione della spesa pubblica per l'acquisto di beni e servizi pari a 340 milioni di euro nel 2014 e 510 milioni per ciascun anno dal 2015 al 2017.
  I comuni, invece, contribuiranno per 375, 6 milioni di euro nel 2014 e per 542,4 milioni di euro per ciascun anno dal 2015 al 2017, con conseguente riduzione del Pag. 282fondo solidarietà comunale pari al medesimo importo. Le regioni contribuiranno alla riduzione della spesa pubblica per 700 milioni di euro per il 2014 e in 1.050 milioni per gli anni dal 2015 al 2017.
  Evidenzia, poi, che per la stabilizzazione (e l'estensione) del bonus a decorrere dal 2015 – se non si procederà ad un effettiva redistribuzione del carico fiscale ed ad un efficace lotta all'evasione – i risparmi necessari che deriveranno dalla spending review andranno inevitabilmente ad incidere pesantemente su tutte le voci del welfare.
  A suo avviso, i tagli a enti locali, regioni e ministeri non potranno che tradursi in tagli alle prestazioni e ai servizi resi ai cittadini.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 12.45.

RISOLUZIONI

  Giovedì 12 giugno 2014. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 12.05.

7-00375 Lenzi: Iniziative volte a fronteggiare la peste suina africana e la malattia vescicolare suina.
(Discussione e rinvio).

  Pierpaolo VARGIU, presidente, ricorda che l'ordine del giorno reca l'avvio della discussione della risoluzione 7-00375 Lenzi: Iniziative volte a fronteggiare la peste suina africana e la malattia vescicolare suina
  Chiede, pertanto, all'onorevole Lenzi, in qualità di presentatrice, di illustrare la risoluzione.

  Donata LENZI (PD) illustra la risoluzione di cui è prima firmataria, evidenziando che tale atto trae origine dal fatto che gli allevamenti di suini italiani sono attualmente colpiti da due emergenze sanitarie, la peste suina africana (PSA) e la malattia vescicolare suina (MVS), che provocano danno a tutto il settore suinicolo e di trasformazione e ne limitano le esportazioni e la commercializzazione dei prodotti.
  Al riguardo, precisa che la peste suina africana (PSA) è una malattia altamente contagiosa dei suini domestici e selvatici, non trasmissibile all'uomo, che in Italia è attualmente presente dal 1978 solo in Sardegna, laddove la presenza di allevamenti di piccole dimensioni, accompagnata dalla presenza di cinghiali selvatici, ha reso difficile l'eradicazione della malattia.
  Alla luce di tali premesse, i firmatari della risoluzione in oggetto chiedono al Governo di impegnarsi nel senso di assumere una serie di iniziative, volte in particolare a: verificare la piena attuazione di ordinanze ministeriali adottate in materia di peste suina; attuare un controllo per la MVS sui suini di importazione; disporre, per quanto di competenza, interventi immediati per l'identificazione delle aziende infette per MVS, con l'abbattimento dei capi infetti, nonché disporre tutte le norme di biosicurezza; verificare quali siano i punti critici che hanno impedito di giungere all'eradicazione della PSA dalla regione Sardegna; coinvolgere i veterinari aziendali liberi professionisti che operano negli allevamenti di suini per affrontare tali criticità e giungere alla risoluzione dell'infezione in Sardegna; attuare negli allevamenti di suini della Sardegna tutte le misure di biosicurezza essenziali ad evitare il contagio come l'applicazione di una quarantena degli animali, l'uso di calzari e indumenti monouso negli allevamenti, la costruzione di doppi recinti negli allevamenti per evitare contagio con cinghiali allo stato selvatico, il divieto di usare scarti e avanzi alimentari nell'alimentazione dei suini.

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  Pierpaolo VARGIU, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.10.

SEDE LEGISLATIVA

  Giovedì 12 giugno 2014. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 12.10.

Disposizioni in materia di utilizzo del corpo post mortem a fini di studio e di ricerca scientifica.
Testo unificato C. 100 Binetti, C. 702 Grassi e C. 1250 Dorina Bianchi.
(Seguito della discussione e approvazione).

  La Commissione prosegue la discussione del provvedimento in titolo, rinviata, da ultima, nella seduta del 10 giugno 2014.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per la discussione in sede legislativa è assicurata, oltre che con il resoconto stenografico, anche tramite la trasmissione attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Ricorda poi che nella scorsa seduta la Commissione ha approvato, in linea di principio, gli emendamenti 1.6 del relatore e 7.3 e 7.2 del Governo.
  Su tali emendamenti, trasmessi alla I Commissione (Affari costituzionali) per l'espressione del parere di competenza, è stato espresso parere favorevole.
  Avverte, quindi, che si passerà alla votazione in via definitiva degli emendamenti approvati in linea di principio nelle precedenti sedute.

  La Commissione, con distinte votazioni, procede all'approvazione degli emendamenti 1.1, 1.4 e 1.6 del relatore (vedi allegato 3), nonché dell'articolo 1.
  Approva, quindi, l'articolo 2, al quale non sono stati presentati emendamenti.
  Procede dunque, con distinte votazioni, all'approvazione degli emendamenti 3.1 e 3.2 del relatore (vedi allegato 3), dell'articolo 3 e dell'articolo 4, al quale non sono stati presentanti emendamenti, dell'emendamento 5.1 del relatore (vedi allegato 3) e dell'articolo 5.
  Approva, quindi, l'articolo 6, al quale non sono stati presentati emendamenti.
  Procede infine, con distinte votazioni, all'approvazione degli emendamenti 7.1 del relatore (vedi allegato 3), 7.3 e 7.2 del Governo (vedi allegato 3), dell'articolo 7, nonché degli articoli 8 e 9, ai quali non sono stati presentati emendamenti.

  Pierpaolo VARGIU, avverte che è stato presentato l'ordine del giorno Cecconi 0/100/XII/1 (vedi allegato 4).

  Andrea CECCONI (M5S) illustra l'ordine del giorno presentato, volto ad assicurare che, nella fase di attuazione della legge, il Governo ponga in essere tutte le iniziative di propria competenza al fine di garantire che il termine di ventiquattro ore – previsto dal comma 4 dell'articolo 1 del provvedimento in esame – che deve seguire alla dichiarazione di morte prima che il corpo del defunto possa essere utilizzato a fini di studio e di ricerca scientifica, non sia in alcun modo derogato.
  Al riguardo, ricorda che quella citata deve intendersi come «norma di chiusura», in modo da escludere ogni dubbio interpretativo che potrebbe astrattamente sorgere in sede di applicazione alla normativa vigente in materia di accertamento della morte, richiamata dal comma 3 del medesimo articolo 1.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO accoglie l'ordine del giorno Cecconi 0/100/XII/1.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, poiché il presentatore dell'ordine del giorno non Pag. 284insiste per la votazione, avverte che si passerà ora alle dichiarazioni di voto finali.

  Gero GRASSI (PD), relatore, ringrazia tutti i componenti della Commissione per il lavoro svolto, auspicando che la proposta di legge in esame possa essere approvata in tempi rapidi presso l'altro ramo del Parlamento, in modo da diventare legge dello Stato.

  Paola BINETTI (PI), nel dichiarare il voto favorevole del proprio gruppo, evidenzia quanto sia importante che il provvedimento in oggetto sia portato a conoscenza di tutte le istituzioni interessate, prime fra tutte le università presso le quali si svolge la ricerca medica e scientifica.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, dà conto delle sostituzioni comunicate alla presidenza. Avverte, infine, che la presidenza si intende autorizzata al coordinamento formale del testo.

  La Commissione approva, con votazione nominale finale, il nuovo testo unificato delle proposte di legge C. 100 Binetti, C. 702 Grassi e C. 1250 Dorina Bianchi, quale risultante dagli emendamenti approvati.

  La seduta termina alle 12.30.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 12 giugno 2014. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 12.45.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-02973 Capelli: Stato della procedura relativa alla commercializzazione del nuovo farmaco per la cura dell'epatite C.

  Roberto CAPELLI (Misto-CD) illustra l'interrogazione in titolo, attraverso la quale intende acquisire dal Governo elementi informativi circa lo stato di avanzamento delle procedure per il rilascio dell'autorizzazione ai fini dell'immissione in commercio di un nuovo farmaco per la cura dell'epatite C, che rappresenta un punto di svolta per i tanti malati affetti da questa patologia cronica.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Roberto CAPELLI (Misto-CD), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta, che considera meramente interlocutoria, in quanto a suo avviso non emergono elementi di chiarezza, soprattutto in ordine ai criteri per la selezioni dei soggetti aventi diritto per primi alla cura, nonché ai tempi previsti per la commercializzazione del nuovo farmaco.

5-02974 Lenzi: Iniziative per contrastare la diffusione di informazioni fuorvianti sulla presunta correlazione tra l'autismo e il vaccino trivalente.

  Donata LENZI (PD) illustra l'interrogazione in titolo, volta a denunciare il fenomeno, sempre più frequente, per cui molte famiglie rifiutano di somministrare ai propri figli il vaccino trivalente essendo in atto una massiccia campagna informativa, dal contenuto fuorviante, in merito al presunto collegamento resistente tra tale vaccino e l'autismo.
  Fa presente che la conseguenza di tale tipo di comportamento è molto grave, dal momento che, a causa delle mancate vaccinazioni, si è registrato l'insorgere di malattie che si consideravano debellate, in tutto o in parte.

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  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Donata LENZI (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta, evidenziando come il piano nazionale cui si fa riferimento, gestito nell'ambito della Conferenza Stato-regioni, rappresenti uno strumento debole e, comunque, inadeguato, al fine di contrastare la diffusione di informazioni e iniziative fuorvianti, senza alcun presupposto scientifico, che possono compromettere la salute della popolazione e determinare un grave allarme sociale.

5-02975 Binetti: Iniziative volte a chiarire definitivamente la vicenda concernente il cosiddetto «Metodo Stamina».

  Paola BINETTI (PI) illustra l'interrogazione in titolo, mediante la quale intende evidenziare l'atteggiamento, a suo avviso indugiante ed esitante, tenuto dalle istituzioni in merito al cosiddetto «metodo Stamina», che non ha aiutato la comunità scientifica ma soprattutto le famiglie e i malati, vere vittime di questa situazione. Al riguardo, ricorda la vicenda drammatica del piccolo Federico, i cui genitori sono fermi nella decisione di proseguire il trattamento di cura con il predetto sistema nonostante, dopo ben sette infusioni, secondo quanto da loro stessi affermato, il piccolo sia peggiorato e soffra.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Paola BINETTI (PI), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta, che da un lato ha reso elementi informativi di cui l'interrogante non era a conoscenza ma, dall'altro, non ha fornito delucidazioni circa un atteggiamento esitante da parte delle istituzioni, rispetto all'esigenza di chiarire definitivamente la vicenda relativa al metodo Stamina. Né risulta comprensibile, a suo avviso, come sia possibile che il medico Marino Andolina, vicepresidente di Stamina, nonché indagato dalla procura di Torino dal 2008 per truffa e somministrazione pericolosa di farmaci nell'ambito dell'inchiesta sui trattamento Stamina, sia stato nominato «commissario ad acta» per la cura con il metodo Stamina presso gli Spedali Civili di Brescia.

5-02976 Grillo: Tempistica riguardante i lavori del Comitato ministeriale di esperti per la valutazione del cosiddetto «Metodo Stamina».

  Andrea CECCONI (M5S) illustra l'interrogazione in titolo che, pur se essendo di contenuto analogo alla precedente, intende tuttavia affrontare un punto specifico, concernente l'attività del Comitato ministeriale di esperti per la valutazione del metodo Stamina.
  Chiede, in particolare, di sapere come sia possibile che tale Comitato si sia riunito solo dopo ben tre mesi dalla sua costituzione e quali forme di pubblicità si intenda assicurare affinché sia garantita la massima trasparenza per quanto riguarda lo svolgimento dei lavori del Comitato stesso.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Giulia GRILLO (M5S), replicando, in qualità di cofirmataria, si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal sottosegretario De Filippo. Ricorda, quindi, di aver rivolto sul tema in oggetto una richiesta all'ex sottosegretario per la salute, Fadda, finalizzata a fare esaminare direttamente dal Comitato i casi dei malati trattati con successo con il metodo Stamina, con il consenso dei malati stessi. Fa presente che ciò non è avvenuto, per cui ritiene inutile che sia effettuata ora una valutazione sulla base della documentazione prodotta, senza sottoporre a visita i malati disponibili in tal senso.Pag. 286
  Rileva, poi, come lo Stato dovrebbe farsi carico maggiormente di questi malati, che troppo spesso sono abbandonati a se stessi, con il sostegno delle sole famiglie, per cui può accadere che in alcuni casi finiscano per essere strumentalizzati da parte di soggetti che non agiscono per il loro bene.
  Precisa, quindi, che non si tratta di assumere una posizione aprioristicamente favorevole o contraria rispetto al metodo Stamina, ma di fare in modo che persone che si trovano in condizioni di forti difficoltà possano trovare un giusto interlocutore, in grado di fornire loro aiuto, anziché rivolgersi alla magistratura ovvero a qualche giornalista interessato solo a realizzare il proprio servizio.

5-02977 Piazzoni: Interventi per tutelare la salute pubblica dalla commercializzazione di prodotti alimentari contaminati.

  Franco BORDO (SEL), illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario, facendo presente che essa trae origine dalle recenti notizie concernenti la vasta operazione condotta dai carabinieri del Nucleo antisofisticazione (Nas) relativa all'illecita commercializzazione di bovini infetti, che ha portato a perquisizioni e sequestri su tutto il territorio nazionale.
  Al riguardo, rileva che si pone un serio allarme per la tutela della salute dei consumatori, che in assenza di una adeguata informazione e di un tempestivo intervento delle istituzioni rischiano, a loro insaputa, di acquistare e consumare prodotti estremamente dannosi.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 9).

  Franco BORDO (SEL), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta, avendo il Governo completamente eluso di fornire elementi in merito alla problematica della carne contaminata ed essendosi limitato ad affrontare la vicenda dei pomodori di varietà «ciliegino» provenienti dal Marocco, importati dalla Francia e commercializzati in diverse nazioni europee, tra cui l'Italia, contenenti il batterio della escherichia coli.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.30 alle 13.45.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE REFERENTE

Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare.
C. 698 Grassi, C. 1352 Argentin e C. 2205 Miotto.

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