CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 27 novembre 2013
129.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 116

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 27 novembre 2013. — Presidenza del vicepresidente Renata POLVERINI. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Carlo Dell'Aringa.

  La seduta comincia alle 14.05.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Renata POLVERINI, presidente, comunica che è entrata a far parte della Commissione la deputata Annagrazia Calabria, alla quale formula un cordiale augurio di buon lavoro.

5-01481 Ciprini: Salvaguardia dei livelli occupazionali dell'azienda DDway srl.

  Il sottosegretario Carlo DELL'ARINGA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Tiziana CIPRINI (M5S), replicando, osserva che il processo di acquisizione delle società in questione rappresenta un caso emblematico di dismissione di un ramo aziendale realizzato ai danni dei lavoratori e della collettività, chiamati a risponderne in termini di elevati costi sociali. Si chiede come mai l'azienda interessata – piuttosto che presentare un piano industriale dal contenuto poco chiaro ed enigmatico – non abbia provveduto ad attivare contratti Pag. 117di solidarietà o strumenti di sostegno al reddito alternativi, al fine di scongiurare l'esubero dei lavoratori. Nel ritenere che il Governo abbia il dovere di vigilare sui processi di trasferimento di rami d'azienda, laddove vi siano fondati pericoli di ricadute sui livelli occupazionali e produttivi, si dichiara completamente insoddisfatta della risposta del rappresentante del Governo, non giudicando sufficienti le rassicurazioni fornite sulla sorte dei lavoratori coinvolti, a favore dei quali si riserva di assumere ulteriori iniziative in sede parlamentare.

  Renata POLVERINI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento dell'interrogazione all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.15.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 27 novembre 2013. — Presidenza del vicepresidente Renata POLVERINI. – Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Claudio De Vincenti.

  La seduta comincia alle 14.20.

7-00161 Bechis: Procedure di mobilità e piano di salvaguardia occupazionale dei lavoratori della Nokia Solutions Network.
(Seguito della discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00025).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione, rinviata nella seduta del 20 novembre 2013.

  Renata POLVERINI, presidente, ricorda che nella precedente seduta, in cui ha avuto luogo l'illustrazione della risoluzione in titolo, si è convenuto di rinviarne il seguito della discussione alla giornata odierna, al fine di acquisire gli orientamenti del Ministero dello sviluppo economico, che risulta più organicamente competente sulla materia.

  Il sottosegretario Claudio DE VINCENTI osserva che il Governo segue da tempo con attenzione la vicenda descritta nel presente atto d'indirizzo, con l'obiettivo di salvaguardare i livelli occupazionali e produttivi dell'azienda in oggetto. Fa presente, tuttavia, che, nonostante l'Esecutivo si sia confrontato a più riprese con l'azienda in questione, quest'ultima ha confermato la propria decisione di ridimensionare le proprie attività in Italia, mantenendo solo le funzioni di commercializzazione e di supporto tecnico. Fa presente che il suo dicastero, che ha già interloquito più volte con il management di tale azienda al fine di garantire un ricollocamento dei lavoratori interessati e una ripresa delle attività produttive, intende continuare a svolgere un importante ruolo di intermediazione nella vicenda, dando la propria disponibilità a convocare quanto prima un tavolo di confronto, teso all'individuazione delle più opportune misure di salvaguardia.

  Ivan CATALANO (M5S), cofirmatario della risoluzione in titolo, fa notare che, in base alle informazioni in suo possesso, non sembra che il Governo abbia esercitato nei confronti dell'azienda in questione un efficace ruolo di persuasione, inducendola a cambiare le sue strategie industriali con concrete proposte di sostegno. Osserva che i lavoratori dell'azienda e le stesse organizzazioni sindacali lamentano, al contrario, un'inerzia del Governo, che avrebbe addirittura non mantenuto nei mesi scorsi gli impegni assunti riguardo alla convocazione di un tavolo di confronto. Rilevato che l'intenzione del management in questione è quella di esternalizzare all'estero le attività dell'azienda, si chiede quali iniziative abbia realmente messo in campo il Governo per impedire una simile strategia di delocalizzazione.

  Il sottosegretario Claudio DE VINCENTI fa presente che il Governo, nelle situazioni di crisi aziendale come quella in Pag. 118oggetto, non ha alcun obbligo di sostituirsi ai gestori dell'azienda, né tanto meno di proporre soluzioni di tipo economico o finanziario, avendo piuttosto il compito di porsi da intermediario, nel tentativo di favorire la scelta da parte dell'impresa di strategie industriali più coerenti con il mantenimento dei livelli occupazionali e produttivi. Ricordato, peraltro, che il Governo si confronta da più di due anni con l'azienda in questione, al fine di convincerla ad agire in modo da garantire un rilancio delle proprie attività in Italia, fa presente che, a differenza di quanto accaduto per altre situazioni di crisi aziendali, nel caso di specie la sua attività di moral suasion non ha ad oggi prodotto i risultati auspicati. Ribadisce, in ogni caso, l'impegno dell'Esecutivo ad assumere tutte le misure possibili per salvaguardare la sorte dei lavoratori coinvolti nelle indicate procedure di esubero.

  Ivan CATALANO (M5S), intervenendo per una precisazione, dichiara di essere pienamente consapevole del ruolo che il Governo è tenuto a svolgere in tali situazioni di crisi aziendale, sottolineando come la sua intenzione fosse quella di capire se l'Esecutivo avesse realmente messo in campo tutta la propria capacità di mediazione nei confronti dell'impresa in oggetto e non, al contrario, la disponibilità di mezzi economici o finanziari in favore della predetta azienda.

  Il sottosegretario Claudio DE VINCENTI, preso atto della precisazione appena svolta, manifesta un orientamento favorevole del Governo rispetto alla risoluzione in titolo, a condizione che i quattro punti del dispositivo vengano riformulati: in particolare andrebbe impegnato l'Esecutivo, in relazione ai primi due punti del dispositivo, a valutare l'opportunità di attivarsi secondo quanto indicato dai proponenti, coinvolgendo nei tavoli anche le imprese italiane, e, in relazione al terzo e al quarto punto del dispositivo, ad affrontare la situazione e a convocare il management finlandese, tenendo tuttavia presente il percorso già svolto sinora a livello ministeriale e chiedendo conto dell'evolversi delle recenti operazioni che hanno interessato il gruppo NOKIA/TLC a livello mondiale e delle conseguenze sulla presenza italiana della multinazionale. Segnala, peraltro, che la questione dell'attivazione di un contratto di solidarietà andrebbe affrontata anche con il dicastero del lavoro e delle politiche sociali, per sciogliere i possibili problemi di carattere interpretativo della normativa vigente.

  Ivan CATALANO (M5S), cofirmatario dell'atto di indirizzo in discussione, nell'accogliere le proposte di riformulazione avanzate dal rappresentante del Governo, presenta una nuova versione della risoluzione in titolo (vedi allegato 2), auspicando che l'Esecutivo assuma quanto prima iniziative concrete a favore dei lavoratori interessati, che manifestano una crescente preoccupazione per la propria sorte professionale.
  Dichiara, in conclusione, che il Governo, in simili situazioni di crisi aziendali, in aggiunta agli impegni già assunti, potrebbe anche valutare la possibilità di orientare le imprese verso modelli di responsabilità sociale – già sperimentati nell'ambito di taluni Paesi dell'Unione europea – in modo da scaricare gli eventuali costi delle crisi economiche sulle imprese stesse e di evitare ricadute sociali sulla collettività e sui lavoratori.

  Il sottosegretario Claudio DE VINCENTI assicura che il Governo terrà conto anche dell'ultima indicazione formulata dal deputato Catalano, nel momento in cui si tratterà di valutare le iniziative più opportune da assumere.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la nuova versione della risoluzione in titolo, che assume il numero 8-00025.

  La seduta termina alle 14.35.

Pag. 119

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 27 novembre 2013.

Audizioni nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 5 Iniziativa popolare, C. 519 Damiano, C. 709 Airaudo, C. 1376 Polverini, recanti «Norme in materia di rappresentanza e rappresentatività delle organizzazioni sindacali e di efficacia dei contratti collettivi di lavoro».
Audizione di rappresentanti dell'ABI.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.35 alle 14.55.

Audizione di rappresentanti di CIDA, Federmanager e Manager Italia.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15 alle 15.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 27 novembre 2013.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.30 alle 15.50.

Pag. 120