CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 8 ottobre 2012
715.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Lunedì 8 ottobre 2012. — Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. – Interviene il ministro della salute, Renato Balduzzi.

  La seduta comincia alle 16.40.

DL 158/2012: Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute.
C. 5440 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 4 ottobre 2012.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, dispone l'attivazione del circuito chiuso.
  Ricorda che nella precedente seduta gli emendamenti Laura Molteni 8.48, Oliverio 8.17 e Palagiano 10.12 erano stati accantonati.
  Fa presente inoltre che sono stati votati gli emendamenti riferiti agli articoli 2, 3, 5, 6, 8, 9 e 10.
  Avverte inoltre che i relatori hanno presentato nuovi emendamenti agli articoli 14 e 15 (vedi allegato 1).
  A questo proposito, rileva che l'emendamento 14.22 dei relatori deve considerarsi inammissibile in quanto, apportando modifiche alla legge n. 38 del 2010 sulle cure palliative, verte su materia estranea al decreto-legge in esame. Ricorda che, analogamente, sono già stati valutati inammissibili l'emendamento Lenzi 1.121 e gli articoli aggiuntivi 5.04 del relatore Livia Turco e Ciccioli 5.05, inerenti alla medesima materia.

  Paola BINETTI (UdCpTP), intervenendo sull'ordine dei lavori, contesta il metodo con cui si sta procedendo nell'esame del provvedimento che, a suo giudizio, esautora i componenti della Commissione dalle proprie funzioni. Le modifiche su parti rilevanti del testo sono infatti decise dai relatori e dal Governo in sedi diverse da Pag. 3quella della Commissione che dovrebbe, invece, essere il luogo istituzionale per l'approfondimento delle questioni emerse nel corso dell'esame.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, sottolinea che i relatori si sono ripetutamente incontrati per predisporre nuove proposte emendative che realizzino una sintesi delle diverse istanze provenienti dagli emendamenti e dagli articoli aggiuntivi presentati. Preannuncia, quindi, che in questo spirito è stato formulato l'emendamento 4.115 dei relatori, interamente sostitutivo dell'articolo 4, che recepisce il contenuto di numerose proposte emendative presentate da deputati a diversi gruppi parlamentari, e che contestualmente presenta anche a nome del relatore Livia Turco (vedi allegato 1).

  Laura MOLTENI (LNP) riterrebbe utile procedere nei lavori rinviando alla seduta di domani l'esame delle ulteriori proposte emendative presentate nella giornata odierna.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, preso atto che i relatori hanno presentato l'emendamento 4.115 interamente sostitutivo dell'articolo 4 del decreto-legge, fissa il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti alle ore 21 della giornata odierna.

  Anna Margherita MIOTTO (PD), evidenziata l'ampiezza dell'emendamento sostitutivo 4.115 dei relatori, che incide su una delle parti più rilevanti del testo in esame, concernente il governo clinico, chiede al presidente Palumbo di fissare un termine più ampio per la presentazione di eventuali subemendamenti stabilendo fin d'ora l'orario di chiusura della seduta odierna.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, accogliendo la richiesta dell'onorevole Miotto, fissa il termine per la presentazione di subemendamenti all'emendamento 4.115 dei relatori alle ore 22 della giornata odierna. Propone quindi che la Commissione concluda i lavori della giornata odierna entro le ore 20 per consentire ai colleghi l'elaborazione di eventuali proposte subemendative all'emendamento 4.115 dei relatori.

  La Commissione concorda.

  Carla CASTELLANI (PdL) chiede al ministro Balduzzi se siano fondate alcune notizie di stampa in base alle quali vi sarebbero ulteriori tagli al fondo sanitario nazionale. Ritiene che la risposta alla questione sia fondamentale per indirizzare il prosieguo dei lavori sul decreto-legge in esame. Ricorda infatti che, avendo la Commissione l'impegno di prevedere interventi che non comportino nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, andrebbe incontro a difficoltà in presenza di ulteriori tagli alla sanità.

  Il ministro Renato BALDUZZI sottolinea che il comparto sanità è stato interessato da rilevanti interventi di spending review ai quali deve essere data attuazione e che non sono, per quanto di sua conoscenza, previsti ulteriori tagli.

  Antonio PALAGIANO (IdV) giudica irresponsabile e arrogante il comportamento tenuto dai dei relatori e dal rappresentante del Governo nell'esame del decreto-legge. Ritiene irriguardoso nei confronti dei parlamentari presentare un emendamento interamente sostitutivo dell'articolo 4, che rappresenta il cuore del provvedimento, senza discutere gli emendamenti ad esso presentati dai singoli parlamentari.

  Laura MOLTENI (LNP) lamenta la presentazione di ulteriori emendamenti e riformulazioni da parte dei relatori, che non tengono conto delle proposte emendative presentate dai singoli parlamentari. Ritiene che questo modo di precedere sia poco rispettoso delle prerogative dei membri del Parlamento.

  Paola BINETTI (UdCpTP) rileva come la presentazione di un emendamento interamente Pag. 4sostitutivo dell'articolo 4 impedisca ai singoli parlamentari di entrare nel merito del provvedimento, attraverso la discussione delle proposte emendative presentate. Giudica pertanto questo modo di precedere poco corretto e poco democratico.

  Domenico DI VIRGILIO (PdL), riconoscendo ai relatori e al ministro un impegno apprezzabile nell'individuare una soluzione nella riscrittura dell'articolo 4 che rappresenti una sintesi delle numerose proposte emendative presentate, invita i colleghi a procedere nei lavori evitando di assumere atteggiamenti polemici.

  Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD) chiede al presidente Palumbo chiarimenti in merito alla formulazione dell'emendamento 4.115 dei relatori, che presenta numerosi e poco chiari richiami interni.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, precisa che l'emendamento è stato redatto in modo da mettere in evidenza tutte le parti già presenti in emendamenti presentati e recepite nell'emendamento in oggetto. Assicura che sarà messa in distribuzione una copia formalmente più precisa dell'emendamento in questione.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) dichiara di condividere il metodo di svolgimento dei lavori della Commissione e di apprezzare la formulazione dell'emendamento 4.115, contestata dall'onorevole Farina Coscioni, in quanto agevola la lettura del medesimo dando conto delle proposte emendative che sono confluite in esso.

  Chiara MORONI avanza al presidente una richiesta di chiarimento in ordine ai termini fissati per la presentazione di subemendamenti a tutti i nuovi emendamenti presentati dai relatori.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, precisa che il termine di presentazione per tutti i subemendamenti è fissato alle ore 22 della giornata odierna. Avverte che si passerà ora all'esame degli emendamenti 8.48 e 8.17 accantonati nella scorsa seduta.

  Livia TURCO (PD), relatore, sottolinea che dopo un serio approfondimento delle questioni oggetto degli emendamenti Laura Molteni 8.48 e Oliverio 8.17, di analogo tenore, i relatori esprimono parere contrario in quanto tali proposte non riguardano profili sanitari e, in secondo luogo, per la ragione che presso i competenti organi dell'Unione europea è in fase di elaborazione una puntuale disciplina in materia; peraltro, le normative nazionali che intervengono in materia sarebbero tenute ad attuare una procedura di notifica alla Commissione dell'Unione europea.

  Laura MOLTENI (LNP) fa notare che il Ministro aveva espresso inizialmente un avviso favorevole sull'emendamento 8.48 a sua firma, purché venisse stralciato il punto 16-quater. Sostiene che la frutta di provenienza nazionale è trattata nel pieno rispetto della normativa sulla sicurezza e fornisce maggiori garanzie a tutela della salute rispetto alla frutta di provenienza estera. Ritiene, quindi, necessario che il Governo promuova qualsiasi iniziativa si renda utile a salvaguardare e valorizzare le produzioni locali e nazionali. In relazione alla disciplina comunitaria, fa notare che l'Italia potrebbe ricorrere ad un intervento normativo in deroga alla disciplina europea.

  Il ministro Renato BALDUZZI dichiara di rimettersi alle valutazioni della Commissione sull'emendamento Laura Molteni 8.48.

  La Commissione respinge l'emendamento Laura Molteni 8.48.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constatata l'assenza del presentatore dell'emendamento Oliverio 8.17: s'intende vi abbia rinunciato.Pag. 5
  Avverte quindi che si passerà ora all'esame dell'emendamento Palagiano 10.12, accantonato nella scorsa seduta.

  Livia TURCO (PD), relatore, esprime parere contrario sull'emendamento Palagiano 10.12 in quanto privo di copertura finanziaria, ravvisando l'opportunità che i contenuti di tale proposta emendativa possano confluire nell'ambito di un diverso provvedimento.

  Antonio PALAGIANO (IdV) rammenta che in tema di malattie rare e farmaci orfani sussiste un preciso impegno assunto dal Parlamento che il suo gruppo ritiene vada onorato. Reputa quindi necessario che il Governo individui una copertura finanziaria adeguata per poter consentire l'approvazione di tale norma, come è avvenuto per altri emendamenti.

  Marco RONDINI (LNP) dichiara di apporre la propria firma all'emendamento Palagiano 10.12.

  Il ministro Renato BALDUZZI fa notare che la copertura prevista per la proposta emendativa in esame, consistente in un'agevolazione fiscale, si pone in aperta contraddizione rispetto all'orientamento del Governo di razionalizzare la complessiva materia delle agevolazioni fiscali.

  La Commissione respinge l'emendamento Palagiano 10.12. La Commissione delibera, quindi, di accantonare l'esame degli emendamenti e dell'articolo aggiuntivo presentati all'articolo 11.

  Livia TURCO (PD), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Porcu 12.1, purché sia riformulato (vedi allegato 1), ed invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Roccella 12.9, Bocciardo 12.2, Burtone 12.8, Bocciardo 12.3, Binetti 12.6, Roccella 12.12 e 12.11, Lenzi 12.10, Formichella 12.5, degli identici emendamenti Abelli 12.4 e Laura Molteni 12.7, nonché degli articoli aggiuntivi Girlanda 12.01 e De Nichilo Rizzoli 12.02.

  Il ministro Renato BALDUZZI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Melania DE NICHILO RIZZOLI (PdL) fa proprio l'emendamento Porcu 12.1, nell'assenza del presentatore, ed accoglie la proposta di riformulazione avanzata dai relatori.

  La Commissione approva l'emendamento Porcu 12.1, fatto proprio dal deputato De Nichilo Rizzoli, come riformulato (vedi allegato 2).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, in esito all'approvazione dell'emendamento Porcu 12.1, come riformulato, risultano preclusi i restanti emendamenti presentati all'articolo 12.

  Melania DE NICHILO RIZZOLI (PdL) ritira l'articolo aggiuntivo 12.02 a sua firma.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constatata l'assenza del presentatore dell'articolo aggiuntivo Girlanda 12.01: s'intende vi abbia rinunciato.

  La Commissione passa all'esame dell'articolo 13 e degli emendamenti ad esso riferiti.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Miotto 13.10, Laura Molteni 13.6, 13.14 e 13.3, gli identici emendamenti Miotto 13.9 e Laura Molteni 13.11. Esprime quindi parere favorevole sull'emendamento Porcu 13.2, purché riformulato (vedi allegato 1). Invita al ritiro degli identici emendamenti Laura Molteni 13.4 e Sarubbi 13.8, nonché degli emendamenti Laura Molteni 13.5, 13.12 e 13.13, e Palagiano 13.7. Esprime parere favorevole sull'emendamento Mancuso 13.1, purché riformulato (vedi allegato 1).

  Il ministro Renato BALDUZZI esprime parere conforme a quello dei relatori.

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  Livia TURCO (PD), relatore, raccomanda l'approvazione dell'emendamento Porcu 13.2, come riformulato, in materia di riduzione delle tariffe; precisa che la riformulazione estende l'applicazione della proposta emendativa agli oltre 2.200 medicinali in commercio.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) ritira l'emendamento 13.10 a sua firma.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Laura Molteni 13.6, 13.14 e 13.3.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) ritira l'emendamento 13.9 a sua firma.

  La Commissione respinge l'emendamento Laura Molteni 13.11.

  Carla CASTELLANI (PdL) appone la propria firma all'emendamento Porcu 13.2, come riformulato dai relatori.

  La Commissione approva l'emendamento Porcu 13.2, come riformulato (vedi allegato 2).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, in esito all'approvazione dell'emendamento Porcu 13.2, come riformulato, risultano preclusi gli emendamenti Laura Molteni 13.4, Sarubbi 13.8, Laura Molteni 13.5, 13.12 e 13.13 e Palagiano 13.7.

  Domenico DI VIRGILIO (PdL) riformula l'emendamento 13.1, di cui è cofirmatario, nel senso proposto dai relatori.

  La Commissione approva l'emendamento Mancuso 13.1, come riformulato (vedi allegato 2). Passa quindi all'esame dell'articolo 14 e degli emendamenti ad esso riferiti.

  Livia TURCO (PD), relatore, esprime parere contrario sull'emendamento Laura Molteni 14.16. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Roccella 14.21 e Bucchino 14.20. Esprime quindi parere contrario sugli identici emendamenti Patarino 14.4 e D'Anna 14.1, sugli identici emendamenti D'Anna 14.2 e Patarino 14.5, sugli identici emendamenti D'Anna 14.3 e Patarino 14.6.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, illustra l'emendamento 14.23 dei relatori, e ne raccomanda l'approvazione.

  Livia TURCO (PD), relatore, illustra i contenuti dell'emendamento 14.24 dei relatori, volto a valorizzare il ruolo di specialità rivestito dagli IRCCS. Precisa, in particolare che assume rilievo la formulazione di cui alla lettera d) recata dalla proposta emendativa.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, fa notare che la proposta emendativa tende ad ampliare l'ambito operativo degli IRCCS agli istituti che svolgono ricerca biomedica.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, ricorda che in relazione agli emendamenti 14.23 e 14.24 dei relatori il termine di presentazione dei subemendamenti è fissato alle ore 22, a meno che i gruppi non rinuncino alla presentazione di subemendamenti.

  Paola BINETTI (UdCpTP) dichiara di voler mantenere fermo il previsto termine per la presentazione dei subemendamenti ai suddetti emendamenti 14.23 e 14.24 dei relatori.

  Livia TURCO (PD), relatore, esprime parere contrario sugli emendamenti Abelli 14.9 e Stagno d'Alcontres 14.11; invita il presentatore al ritiro dell'emendamento Laura Molteni 14.17. Esprime quindi rammarico per la dichiarazione di inammissibilità dell'emendamento 14.22 dei relatori.

  Il ministro Renato BALDUZZI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Francesco STAGNO d'ALCONTRES (Misto-G.Sud-PPA) avanza al Governo precisazioni Pag. 7in ordine ai contenuti dell'emendamento dei relatori 14.24.

  Il ministro Renato BALDUZZI sostiene di aver verificato, anche sulla base dei dati relativi al precedente governo, che si è attribuito un notevole rilievo al parametro dei posti letto in relazione ai requisiti per il riconoscimento di IRCCS, sulla considerazione che si tratta non soltanto di istituti di ricerca ma anche di istituti che svolgono assistenza e ricovero. Precisa che il nuovo orientamento consente di attribuire rilievo ad altri criteri in aggiunta alla presenza di posti letto ai fini del riconoscimento del carattere di IRCCS. Sostiene che l'assistenza può essere fornita mediante una pluralità di criteri aggiuntivi rispetto al parametro dei posti letto e la normativa deve essere quindi aggiornata a tale nuova impostazione.

  Laura MOLTENI (LNP), intervenendo sull'emendamento 14.16 a sua firma, ravvisa l'esigenza che siano soppressi i commi da 2 a 7 dell'articolo 14, in quanto tendono ad attuare la trasformazione da ente di diritto privato ad organismo con personalità giuridica di diritto pubblico dell'istituto ivi richiamato, con un notevole dispendio di risorse, pari a circa venti milioni di euro per il solo 2013. Paventa il rischio che tale norma sia destinata all'Istituto San Gallicano di Roma nei cui confronti ritiene impropria una eccessiva assegnazione di risorse economiche in una fase di crisi economica e di spending review quale quella attuale. Nel rammentare che le regioni sono costrette a comprimere i servizi di assistenza ai cittadini, ritiene contraddittorio finanziare un istituto che si occupa prioritariamente di ricerca a favore delle malattie tropicali di cui risultano affetti prevalentemente cittadini extra-comunitari.

  Il ministro Renato BALDUZZI, esprimendo rammarico per il tenore dell'intervento del deputato Laura Molteni, evidenzia che l'Italia è stata invitata, in sede di OMS, a riferire sulle proficue iniziative adottate nel quadro di azioni di contrasto delle malattie tropicali e della ricerca in materia, iniziative promosse dall'istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti (INMP). Aggiunge che finalità del provvedimento è quello di stabilizzare il funzionamento di un ente che ha conseguito risultati eccellenti con l'attività di sperimentazione e ricerca sulle menzionate patologie.

  Laura MOLTENI (LNP) pur comprendendo le ragioni del ministro, avanza rilievi critici su una norma volta di fatto ad assegnare eccessive risorse all'istituto San Gallicano del Lazio.

  La Commissione respinge l'emendamento Laura Molteni 14.16. Approva gli identici emendamenti Roccella 14.21 e Bucchino 14.20 (vedi allegato 2).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constatata l'assenza dei presentatori, dichiara decaduti gli identici emendamenti Patarino 14.4 e D'Anna 14.2.

  Laura MOLTENI (LNP) appone la propria firma sull'emendamento D'Anna 14.1.

  La Commissione respinge l'emendamento D'Anna 14.1, fatto proprio dall'onorevole Laura Molteni.

  Chiara MORONI (FLpTP) appone la propria firma sull'emendamento Patarino 14.5.

  La Commissione respinge l'emendamento Patarino 14.5, fatto proprio dall'onorevole Moroni.

  Chiara MORONI (FLpTP) appone la propria firma all'emendamento Patarino 14.6.

  La Commissione respinge l'emendamento Patarino 14.6, fatto proprio dall'onorevole Moroni.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constatata l'assenza del presentatore, dichiara decaduto l'emendamento D'Anna 14.3.

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  Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, se non vi sono obiezioni, saranno accantonati gli emendamenti dei relatori 14.23 e 14.24 in attesa della scadenza del termine di presentazione dei subemendamenti.
  Constatata l'assenza del presentatore, dichiara decaduto l'emendamento Abelli 14.9.

  La Commissione respinge l'emendamento Laura Molteni 14.17.

  Francesco STAGNO d'ALCONTRES (Misto-G.Sud-PPA) raccomanda l'approvazione dell'emendamento 14.11 a sua firma, che consente al direttore sanitario di poter svolgere attività professionali intramoenia, e osserva che tale previsione determinerebbe per le strutture sanitarie una maggiore attrazione di utenza.

  Il ministro Renato BALDUZZI rileva che il rapporto di lavoro del direttore scientifico sia di grande responsabilità e pertanto non è tale da poterlo cumulare con l'incarico di direttore di struttura complessa e con l'esercizio dell'attività libero-professionale in intramoenia.

  Antonio PALAGIANO (IdV), con riferimento a quanto rappresentato dal ministro Balduzzi, osserva che, se si vuole essere rigorosi, bisogna esserlo in tutti i casi, ricordando che la normativa vigente consente ai titolari di incarico di capo dipartimento di assumere anche compiti di direzione di struttura complessa, permettendo altresì ai medesimi soggetti di esercitare anche attività extramoenia. A suo avviso, tale previsione, che intende evidentemente determinare risparmi per la finanza pubblica, consente la contemporanea attribuzione di incarichi difficilmente compatibili tra loro e, pertanto, pur dichiarando di non condividere la portata dell'emendamento Stagno d'Alcontres 14.11, annuncia la propria astensione.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) osserva che sarebbe preferibile limitare l'esercizio dell'attività libero-professionale alle sole fattispecie intramoenia, esprimendo l'auspicio che nella prossima legislatura sia finalmente possibile realizzare una riforma in tal senso. Per quanto riguarda, specificamente, l'emendamento Stagno d'Alcontres 14.11, ritiene che la compatibilità del rapporto di lavoro del direttore scientifico con l'incarico di direzione di struttura complessa possa determinare l'insorgenza di conflitti d'interessi.

  Il ministro Renato BALDUZZI, rispondendo all'onorevole Palagiano, evidenzia come la fattispecie da questi richiamata sia sostanzialmente diversa da quella oggetto dell'emendamento Stagno d'Alcontres 14.11. Rileva, infatti, che nel caso del capo dipartimento che ricopra anche l'incarico di direzione di struttura complessa si ha una compresenza di una responsabilità gestionale con una responsabilità di carattere più specificamente professionale, mentre la fattispecie disciplinata dall'emendamento Stagno d'Alcontres 14.11 consentirebbe l'attribuzione a un primario del ruolo di direttore scientifico di istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, con evidenti problemi di coerenza e di compatibilità tra gli incarichi.

  Francesco STAGNO d'ALCONTRES (Misto-G.Sud-PPA) osserva che, qualora non s'intendesse riconoscere la compatibilità tra gli incarichi, occorrerebbe retribuire in modo adeguato i direttori scientifici degli IRCCS, al fine di valorizzarne la professionalità.

  La Commissione respinge l'emendamento Stagno d'Alcontres 14.11. Passa quindi all'esame dell'articolo 15 e degli emendamenti ad esso riferiti.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, fa presente, con riferimento alle proposte emendative riferite all'articolo 15, che tutti gli emendamenti riferiti a tale articolo vertono su materie analoghe a quelle affrontate dall'emendamento 15.6 dei relatori, per il quale il termine per la presentazione di subemendamenti è fissato ugualmente Pag. 9alle ore 22 di oggi. Propone, pertanto di accantonare l'esame dell'articolo 15.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, concordando con il presidente, evidenzia come l'emendamento 15.6 rechi sostanzialmente una riformulazione degli emendamenti presentati all'articolo 15, al fine di individuare una normativa transitoria da applicare all'assistenza sanitaria al personale navigante, marittimo e dell'aviazione civile.

  La Commissione delibera di accantonare l'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 15.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, segnala che risultano accantonati gli articoli 1, 4, 7, 11 e 15 e che restano da esaminare gli emendamenti 14.23 e 14.24 dei relatori. Considerando che non residuano altri articoli da esaminare, propone di anticipare alle ore 19.30 di oggi il termine per la presentazione di subemendamenti ai nuovi emendamenti dei relatori, in modo da consentire la ripresa dei lavori della Commissione a partire dalle ore 20.

  La Commissione concorda con la proposta del presidente.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, sospende la seduta fino alle ore 20.

  La seduta sospesa alle ore 18.40 è ripresa alle 20.40.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che non sono stati presentanti subemendamenti riferiti agli emendamenti 14.23 e 14.24 dei relatori.
  Avverte, inoltre che è stato presentato un subemendamento all'articolo aggiuntivo 15.05 dei relatori e che il subemendamento presentato dall'on. Binetti all'articolo aggiuntivo 15.04 è da considerarsi irricevibile, in quanto volto a modificare una norma non oggetto del richiamato articolo.
  Con riferimento all'emendamento 4.115 dei relatori, fa presente che è da considerarsi inammissibile per le parti di cui ai commi 3-quater, 3-quinquies e 3-septies, in quanto o analoghi ad emendamenti già dichiarati inammissibili o comunque recanti materia estranea al decreto-legge.
  Si riprenderà pertanto l'esame dagli emendamenti 14.23 e 14.24 dei relatori ai quali non sono stati presentati subemendamenti.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 14.23 e 14.24 dei relatori.

  Livia TURCO (PD), relatore, d'intesa con il relatore Barani, invita a ritirare gli identici emendamenti Di Virgilio 15.1, Stagno d'Alcontres 15.3 e Fucci 15.5, nonché gli identici emendamenti 15.2 Mancuso e 15.4 Laura Molteni; esprime parere favorevole sugli emendamenti 15.6 e 15.7 dei relatori; esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi 15.03 Laura Molteni e 15.02 Froner; esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 15.04 dei relatori, parere contrario sul subemendamento 0.15.05.1 Castellani e parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 15.05 dei relatori.

  Lucio BARANI (PdL) chiarisce le ragioni del parere contrario sul subemendamento 0.15.05.1 Castellani, evidenziando come il problema del rischio manageriale sia già preso in considerazione nel provvedimento.

  Il ministro Renato BALDUZZI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Domenico DI VIRGILIO (PdL) ritira il suo emendamento 15.1.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza dei presentatori, avverte che gli identici emendamenti 15.3 Stagno d'Alcontres e 15.5 Fucci e l'emendamento 15.2 Mancuso si intendono decaduti.

  Laura MOLTENI (LNP) illustra il suo emendamento 15.4, raccomandandone l'approvazione, in quanto preferibile all'emendamento dei relatori.

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  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento 15.4 Laura Molteni e approva gli emendamenti 15.6 e 15.7 dei relatori (vedi allegato 2).

  Laura MOLTENI (LNP) illustra il suo articolo aggiuntivo 15.03.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Laura Molteni 15.03.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, constatata l'assenza del presentatore, avverte che l'articolo aggiuntivo 15.02 Froner si intende decaduto.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 15.04 dei relatori (vedi allegato 2).

  Carla CASTELLANI (PdL), nel ritirare il suo subemendamento 0.15.05.1, lo illustra, esprimendo il timore che per la carenza di risorse alcune aziende sanitarie non attivino le unità operative di risk management, che ritiene molto importanti. Si riserva di valutare l'eventuale presentazione di un ordine del giorno su questo punto.

  Il ministro Renato BALDUZZI, nell'osservare che la disposizione sul risk management introdotta dalla Commissione è formulata in modo da dare ossigeno alle aziende in difficoltà, sottolinea che in ogni caso anche queste aziende, nella loro autonomia gestionale, possono decidere di attivare le unità dipartimentali di risk management per favorire i propri bilanci riducendo le spese derivanti da azioni di risarcimento.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 15.05 dei relatori (vedi allegato 2).

  Anna Margherita MIOTTO (PD) chiede di intervenire sull'articolo aggiuntivo 15.02 Froner, il cui contenuto condivide.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, fa presente che l'articolo aggiuntivo 15.02 Froner è stato dichiarato decaduto e invita la deputata Miotto a ripresentare il testo dell'emendamento in Assemblea.
  Avverte quindi che i lavori della Commissione riprenderanno domani alle ore 9 per proseguire fino alle ore 11 o 11.30; proseguiranno poi nella pausa dei lavori dell'Assemblea e, ove necessario, al termine delle votazioni dell'Assemblea stessa. Nella mattinata di mercoledì 10 ottobre, la Commissione concluderà l'esame degli emendamenti e trasmetterà il testo alle Commissioni competenti in sede consultiva, in modo che, una volta acquisiti i pareri di queste ultime, potrà concludere l'esame del provvedimento, con il conferimento del mandato ai relatori, nella giornata di giovedì 11 ottobre. Quindi, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 20.55.

ERRATA CORRIGE

  Nel fascicolo a parte al Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 712 del 3 ottobre 2012, a pagina 78, prima colonna, trentesima riga, all'emendamento 4.114 Tassone, aggiungere la seguente parola «(inammissibile)».

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