CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 8 novembre 2011
557.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Martedì 8 novembre 2011. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Bruno Cesario.

La seduta comincia alle 12.40.

Variazioni nella composizione della Commissione.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, comunica che cessa di fare parte della Commissione l'onorevole Maurizio Grassano, che ringrazia per il suo impegno, e che torna a farne parte l'onorevole Rocco Girlanda, al quale porge i migliori auguri di buon lavoro.

Istituzione del «Premio biennale di ricerca Giuseppe Di Vagno» e disposizioni per il potenziamento della biblioteca e dell'archivio storico della Fondazione Di Vagno, per la conservazione della memoria del deputato socialista assassinato il 25 settembre 1921.
Nuovo testo C. 4333.
(Parere alla VII Commissione).
(Rinvio dell'esame).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 3 novembre.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, preso atto dell'assenza di ulteriori elementi di valutazione rispetto alla seduta del 3 novembre 2011, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Norme in materia di misure per il contrasto ai fenomeni di criminalità informatica.
C. 4166.
(Parere alla II Commissione).
(Esame e conclusione - Nulla osta).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

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Giancarlo GIORGETTI, presidente, in sostituzione del relatore, ricorda che la proposta di legge in esame reca norme in materia di misure per il contrasto ai fenomeni di criminalità informatica e che il testo, già approvato dal Senato, non è corredato di relazione tecnica. A suo avviso, il provvedimento non presenta profili problematici, nel presupposto che i benefici derivanti dal possibile utilizzo degli strumenti confiscati compensino eventuali costi derivanti da spese di trasporto e custodia dei medesimi.

Il sottosegretario Bruno CESARIO conferma l'assenza di profili problematici dal punto di vista finanziario.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, propone di esprimere nulla osta sull'ulteriore corso del provvedimento.

La Commissione approva la proposta di parere formulata dal presidente.

Disposizioni per la ricerca delle persone scomparse.
C. 4568.
(Parere alla I Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, in sostituzione del relatore, illustra brevemente il contenuto della proposta di legge, ricordando che essa è stata approvata in prima lettura dal Senato. Per quanto attiene ai profili di competenza della Commissione, evidenzia che il testo in esame prevede una serie di adempimenti ed incombenze a carico di organismi pubblici che sembrerebbero già riconducibili ai medesimi soggetti in base alla vigente normativa. A suo avviso, andrebbero quindi acquisti chiarimenti circa i profili applicativi delle disposizioni in esame al fine di valutare se possano determinarsi eventuali aggravi rispetto ai compiti già svolti dalle strutture interessate. In tal caso, ritiene che andrebbe verificato se risultino sufficienti le risorse già disponibili a legislazione vigente.

Il sottosegretario Bruno CESARIO, con riferimento ai chiarimenti richiesti, conferma che le amministrazioni pubbliche interessate potranno provvedere all'attuazione del provvedimento senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, in quanto le attività previste sono strettamente connesse ai loro compiti istituzionali;

Giancarlo GIORGETTI, presidente, formula la seguente proposta di parere:
«La V Commissione,
esaminato il progetto di legge C. 4568, recante disposizioni per la ricerca delle persone scomparse;
preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, che ha assicurato che le amministrazioni pubbliche interessate potranno provvedere all'attuazione del provvedimento senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, in quanto le attività previste sono strettamente connesse ai compiti istituzionali;
rilevato che il comma 4 dell'articolo 1, nel prevedere la comunicazione dell'avvio delle ricerche al commissario straordinario nominato ai sensi dell'articolo 11 della legge 23 agosto n. 1988, n. 400, sostanzialmente fa riferimento al Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, un organo di carattere non permanente, che tuttavia è stato istituito con continuità a decorrere dal 31 luglio 2007 e risulta attualmente in funzione;
rilevato che la clausola di neutralità finanziaria di cui al comma 7 dell'articolo 1 non è formulata in termini pienamente conformi alla prassi consolidata,
esprime

PARERE FAVOREVOLE».

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La Commissione approva la proposta di parere formulata dal presidente.

La seduta termina alle 12.50.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Martedì 8 novembre 2011. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Bruno Cesario.

La seduta comincia alle 12.50.

In ricordo del deputato Pietro Franzoso.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, (Si leva in piedi e con lui i membri della Commissione e il rappresentante del Governo) ricorda che lo scorso venerdì 4 novembre, in conseguenza di un tragico incidente intervenuto il 6 settembre 2011, è mancato l'onorevole Pietro Franzoso, autorevole componente della Commissione.
Nel segnalare che la figura dell'onorevole Franzoso verrà ricordata nell'odierna seduta pomeridiana dell'Assemblea, ritiene tuttavia doveroso, in considerazione dell'appassionato impegno profuso dall'onorevole Franzoso nella Commissione per tutto l'arco della legislatura, ricordare la sua figura anche in questa sede, dichiarandosi certo che tale scelta sarà condivisa da tutti i componenti della Commissione. Ricorda che Pietro Franzoso aveva un carattere schietto e deciso, manifestando nell'attività parlamentare il pragmatismo e il realismo propri di un imprenditore professionalmente impegnato in una realtà complessa come quella pugliese e con una solida esperienza di amministratore locale. Osserva come nei suoi interventi, spesso appassionati, rivelasse un profondo radicamento territoriale e una ferma volontà di tutelare istanze e interessi di cui, in una fase difficile come quella in corso, temeva non venisse riconosciuta la specificità e l'attualità. Richiama, poi, le sue ferme prese di posizione affinché venisse salvaguardata l'originaria destinazione dei Fondi per le aree utilizzate al fine di sostenere la crescita delle regioni meridionali, ricordando che egli era uno tra i più convinti sostenitori di un Piano per il Sud, nel quale concentrare gli interventi più urgenti e immediatamente cantierabili in favore dello sviluppo del suo Mezzogiorno. Osserva che, come imprenditore, sembrava avvertire con estrema preoccupazione il rischio di avviare una spirale depressiva a detrimento di un tessuto economico e sociale già estremamente fragile, aggravando quei divari di sviluppo sempre meno tollerabili in un'economia globalizzata. Ricorda, quindi, con commozione la passione politica e la profonda umanità di un deputato che ha onorato con il suo impegno la Commissione e l'intero Parlamento, invitando i componenti della Commissione a stringersi intorno ai suoi familiari, insieme a tutti coloro che l'hanno conosciuto e stimato. (La Commissione osserva un minuto di silenzio).

La seduta termina alle 12.55.