CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 ottobre 2011
553.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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RISOLUZIONI

Mercoledì 26 ottobre 2011. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Elio Vittorio Belcastro.

La seduta comincia alle 14.05.

Sui lavori della Commissione.

Raffaella MARIANI (PD) chiede, a nome del gruppo del Partito Democratico, che la Commissione proceda allo svolgimento in tempi rapidissimi di un'audizione del Ministro dell'Ambiente e del Capo del Dipartimento della Protezione civile sulle conseguenze dei tragici eventi alluvionali che nei giorni scorsi e anche nella giornata odierna hanno colpito vaste aree del Paese, dalla Liguria alla Toscana, dalla Campania alla città di Roma. Nel ricordare, inoltre, i tagli pesantissimi e, a suo avviso, inaccettabili apportati dall'attuale Governo ai bilanci delle richiamate amministrazioni statali, ritiene indispensabile che il Ministro dell'ambiente e il Capo del Dipartimento della Protezione civile facciano il punto anche sullo stato delle risorse finanziarie in dotazione per far fronte, rispettivamente, al rischio idrogeologico e alle emergenze derivanti da calamità naturali.

Aldo DI BIAGIO (FLpTP) si dichiara pienamente d'accordo con la richiesta appena avanzata dalla collega Mariani.

Armando DIONISI (UdCpTP) si associa alla richiesta di audizione del Ministro dell'ambiente e del Capo del Dipartimento della Protezione civile sottolineando l'urgenza di svolgere dette audizioni al più tardi entro la settimana prossima.

Angelo ALESSANDRI, presidente, fa presente che la richiesta di audizioni avanzata dai deputati Mariani, Di Biagio e Dionisi sarà sottoposta oggi stesso all'attenzione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, della Commissione.

7-00655 Alessandri: Sulle precipitazioni di eccezionale gravità che hanno colpito la provincia di Como il 7 luglio 2011.
7-00702 Braga: Sulle precipitazioni di eccezionale gravità che hanno colpito la provincia di Como il 7 luglio 2011.
(Discussione congiunta e rinvio).

Angelo ALESSANDRI, presidente, avverte che le due risoluzioni in titolo, vertendo su materia identica, saranno, se non vi sono obiezioni, discusse congiuntamente.

La Commissione consente.

Chiara BRAGA (PD) illustra il contenuto della propria risoluzione, ricordando che la presentazione della stessa fa seguito alla insoddisfacente risposta fornita dal Governo ad una sua precedente interrogazione parlamentare. Richiama, in particolare, l'attenzione del Governo sulla assoluta necessità di trasferire in tempi rapidissimi agli enti locali i fondi necessari per far fronte ai danni causati in provincia di Como dalle violente piogge del luglio scorso, per mettere in sicurezza i territori coinvolti e per procedere all'indispensabile ammodernamento della loro dotazione infrastrutturale. Conclude quindi sottolineando l'ulteriore necessità che il Governo provveda al reperimento di risorse adeguate per il ristoro degli ingenti danni subiti dai privati cittadini.

Sergio Michele PIFFARI (IdV) invita i rappresentanti del Governo a non limitarsi a facili proclamazioni, ma a recarsi personalmente sui territori colpiti dalle calamità naturali per offrire rassicurazioni a fronte di precise assunzioni di responsabilità.

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Il sottosegretario Elio Vittorio BELCASTRO chiede un supplemento di istruttoria, manifestando la disponibilità del Governo ad esprimere il parere sugli atti di indirizzo in esame entro dieci giorni.

Chiara BRAGA (PD), nell'esprimere apprezzamento per la buona volontà manifestata dal sottosegretario Belcastro, ritiene tuttavia molto grave che il Governo ritenga di non poter esprimere il proprio orientamento su una vicenda già trattata in sede di sindacato ispettivo, e quindi sulla gravità dei fenomeni alluvionali che hanno colpito in questi giorni vaste aree del Paese.

Angelo ALESSANDRI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

7-00686 Guido Dussin: Sul violento nubifragio che ha colpito i territori dei comuni di Brenta, Casalzuigno, Cittiglio, Cuveglio, Cuvio, Duno Laveno, Mombello e Rancio Valcuvia il 5 agosto 2011.
(Discussione e conclusione - Approvazione della risoluzione n. 7-00686).

La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.

Guido DUSSIN (LNP) illustra sinteticamente il contenuto della risoluzione in titolo, di cui è primo firmatario.

Il sottosegretario Elio Vittorio BELCASTRO esprime parere favorevole sulla risoluzione in esame.

Ermete REALACCI (PD), nell'esprimere la propria condivisione in ordine al contenuto della risoluzione presentata dal collega Guido Dussin, sottolinea il rilievo degli impegni al Governo in essa contenuti, soprattutto alla luce del parere favorevole espresso dal sottosegretario Belcastro. Sotto questo profilo, nel richiamare in particolare il secondo impegno della risoluzione nella parte in cui si richiede al Governo di assumere le necessarie iniziative per far sì che le spese sostenute dalla regione e dai comuni per far fronte all'emergenza provocata dalle eccezionali avversità atmosferiche del 5 agosto 2011 non rilevino ai fini della verifica del Patto di stabilità interno, chiede che il rappresentante del Governo confermi il parere favorevole appena espresso. Fa presente inoltre che, a suo avviso, il terzo impegno della risoluzione è praticamente inattuabile dato l'azzeramento dello specifico fondo previsto nel bilancio del Ministero dell'ambiente.

Il sottosegretario Elio Vittorio BELCASTRO, nel confermare il parere favorevole precedentemente espresso, assicura che nel bilancio del Ministero dell'ambiente sussistono fondi per la prevenzione del rischio idrogeologico.

Salvatore MARGIOTTA (PD) richiama l'attenzione della Commissione sulla necessità di porre in relazione il contenuto della risoluzione in discussione con le inaccettabili disposizioni introdotte dal decreto-legge n. 225 del 2010, che hanno praticamente obbligato le regioni ad aumentare le imposte prima di poter accedere ai fondi statali stanziati per fronteggiare le emergenze derivanti da calamità naturali. Sotto questo profilo, nel sottolineare che con la risoluzione in discussione, in pratica, si tenta di aggirare il contenuto delle richiamate disposizioni del decreto legge n. 225 del 2010, ribadisce che il vero obiettivo al quale dovrebbe tendere la Commissione è quello di una profonda revisione di tali disposizioni.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la risoluzione in esame.

7-00692 Realacci: Sulle misure a favore dell'edilizia di qualità e della riqualificazione energetica delle abitazioni.
(Discussione e rinvio).

La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.

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Ermete REALACCI (PD) illustra il contenuto della risoluzione di cui è primo firmatario, sottolineando che la misura della detraibilità fiscale del 55 per cento delle spese per la riqualificazione energetica degli edifici, introdotta nella precedente legislatura dal Governo di centrosinistra, ha di fatto costituito il più importante, se non l'unico, strumento anticiclico nell'attuale situazione di grave crisi del settore delle costruzioni. Nel ricordare inoltre che in diverse occasioni i diversi rappresentanti dei gruppi presenti in Commissione hanno manifestato l'esigenza di prorogare, se non di rendere permanente tale misura, richiama la Commissione a procedere in tempi rapidissimi alla votazione della risoluzione in titolo, in modo da dare un segnale chiaro al Governo circa la necessità di prevedere la sua proroga o stabilizzazione nell'ormai prossimo provvedimento d'urgenza per lo sviluppo e la crescita economica.

Il sottosegretario Elio Vittorio BELCASTRO chiede di poter svolgere un supplemento di istruttoria, assicurando, fin d'ora, che il Governo esprimerà il proprio parere sulla risoluzione in titolo entro e non oltre dieci giorni dalla seduta odierna.

Ermete REALACCI (PD), anche alla luce della chiarezza del testo della risoluzione in titolo e del fatto che in numerose occasioni la Commissione ha avuto modo di discutere alla presenza del Governo della questione in oggetto, si augura che il supplemento di istruttoria richiesto dal Governo non abbia finalità dilatorie, esprimendo inoltre una forte preoccupazione circa la possibilità che il Governo si appresti ad adottare misure in contrasto con gli impegni previsti nell'atto di indirizzo in discussione.

Angelo ALESSANDRI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

7-00336 Cosenza: Iniziative per il buon funzionamento degli impianti di depurazione in Campania e nelle altre regioni del Sud.
(Seguito della discussione e conclusione - Approvazione della risoluzione n. 8-00153).

La Commissione prosegue la discussione della risoluzione, rinviata nella seduta del 29 luglio 2010.

Giulia COSENZA (PdL), nel richiamare i contenuti del dibattito precedentemente svolto, ribadisce la necessità di intervenire nella direzione indicata dal proprio atto di indirizzo in considerazione della gravità della situazione che si registra in Campania e nelle altre regioni del meridione, delle procedure di infrazione in atto da parte della Commissione europea per violazione delle norme in materia di depurazione delle acque reflue e, non ultimo, dei gravissimi danni provocati all'industria turistica del Mezzogiorno. Chiede, per questo, che si proceda alla votazione della risoluzione in discussione, preannunciando sin d'ora la sua intenzione di chiedere l'avvio di un ciclo di audizioni dei rappresentanti delle regioni interessate al fine di acquisire tutti gli elementi conoscitivi e di giudizio sugli impianti di depurazione.

Sergio Michele PIFFARI (IdV), nel denunciare la gravità della situazione che si registra in Campania e nelle altre regioni meridionali in ordine al malfunzionamento degli impianti di depurazione, dichiara sin d'ora di condividere la richiesta di audizioni avanzata dalla collega Cosenza.

Gabriella MONDELLO (UdCpTP) dichiara sin d'ora di condividere la richiesta di audizioni avanzata dalla collega Cosenza.

Salvatore MARGIOTTA (PD), nel dichiararsi sin d'ora concorde sulla richiesta

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di audizione avanzata dalla collega Cosenza, precisa tuttavia che sarebbe altrettanto necessario audire, oltre ai rappresentanti delle regioni, anche il Ministro dell'ambiente per avere un quadro esaustivo sulla situazione esistente e sulle iniziative che il Governo intende intraprendere in materia. Quanto al testo della risoluzione in esame, chiede alla collega Cosenza di valutare l'opportunità di modificare il secondo impegno della risoluzione, prevedendo di inserire dopo le parole «Giunta regionale della Campania» le seguenti parole «e alle altre regioni dell'Italia meridionale».

Giulia COSENZA (PdL) dichiara di accogliere la richiesta di modifica avanzata dal collega Margiotta.

Il sottosegretario Elio Vittorio BELCASTRO esprime parere favorevole sulla nuova formulazione della risoluzione in esame.

Angelo ALESSANDRI, presidente, fa presente che la richiesta di audizioni avanzata dai deputati Cosenza, Piffari, Mondello e Margiotta sarà sottoposta oggi stesso all'attenzione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, della Commissione.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva il nuovo testo della risoluzione in esame, come riformulato dal presentatore, che assume il numero 8-00153 (vedi allegato 1).

7-00518 Mariani: Sulla realizzazione del metanodotto denominato Rete Adriatica.
(Seguito della discussione e conclusione - Approvazione della risoluzione n. 7-00518).

La Commissione prosegue la discussione della risoluzione, rinviata nella seduta del 5 luglio 2011.

Raffaella MARIANI (PD), nel richiamare il dibattito svolto in precedenza, sottolinea la ragionevolezza dell'impegno rivolto al Governo a promuovere la costituzione di un tavolo tecnico di confronto fra il soggetto privato presentatore del progetto per la costruzione del metanodotto in questione e gli enti territoriali interessati, al fine di trovare le soluzioni più adeguate a salvaguardare l'ambiente e la sicurezza delle popolazioni interessate alla realizzazione dell'opera.

Il sottosegretario Elio Vittorio BELCASTRO chiede un supplemento di istruttoria, al fine di esprimere in una prossima seduta un parere esaustivo sulla risoluzione in discussione.

Raffaella MARIANI (PD) stigmatizza il comportamento del Governo che, anche alla luce dei pareri favorevoli espressi nel corso dell'odierna seduta su diverse risoluzioni presentate da colleghi della maggioranza, appare strumentalmente rivolto a differire il momento della votazione delle risoluzioni presentate dai deputati di opposizione. Nel ribadire, inoltre, il carattere del tutto ragionevole dell'impegno al Governo contenuto nella risoluzione in discussione, chiede che il rappresentante del Governo riveda il parere testé espresso e che, in ogni caso, la Commissione proceda alla votazione della risoluzione in titolo.

Il sottosegretario Elio Vittorio BELCASTRO, rivedendo l'orientamento precedentemente espresso, si rimette alla volontà della Commissione sulla risoluzione in discussione.

Agostino GHIGLIA (PdL) dichiara la disponibilità del suo gruppo ad approvare la risoluzione in esame.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la risoluzione in titolo.

La seduta termina alle 14.50.

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SEDE REFERENTE

Mercoledì 26 ottobre 2011. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI.

La seduta comincia alle 14.50.

Modifiche agli articoli 187, 216-bis e 230 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in materia di miscelazione di rifiuti speciali e di oli usati nonché di tracciabilità e di conferimento dei rifiuti provenienti dalle attività di pulizia manutentiva delle reti fognarie.
C. 4240 Lanzarin.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 7 settembre 2011.

Angelo ALESSANDRI, presidente, avverte che sono stati presentati emendamenti ed articoli aggiuntivi (vedi allegato 2). Comunica altresì che il relatore ha presentato nella mattinata odierna alcuni emendamenti ed articoli aggiuntivi (vedi allegato 3), ai quali non sono stati presentati subemendamenti.

Alessio BONCIANI (PdL), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Dionisi 3.1 e sull'articolo aggiuntivo Lanzarin 3.01 a condizione che venga riformulato nel senso di prevedere che la facoltà di effettuare raccolte di oggetti o indumenti ceduti da privati da parte della associazioni di volontariato sia condizionata al riutilizzo dei medesimi. Esprime poi parere contrario sugli emendamenti Zamparutti 1.1 e 2.1. Invita quindi al ritiro, altrimenti esprime parere contrario, degli emendamenti Di Biagio 2.2, Lanzarin 3.2, 3.3 e 3.4, Dionisi 3.5, nonché degli articoli aggiuntivi Lanzarin 3.02, Paroli 3.03, Togni 3.04, Fogliato 3.05 e Lanzarin 3.06. Raccomanda infine l'approvazione dell'emendamento 2.10 e degli articoli aggiuntivi 3.07 e 3.08 del relatore.

Il sottosegretario Elio Vittorio BELCASTRO esprime parere conforme a quello espresso dal relatore, fatta eccezione per l'emendamento Dionisi 3.1 sul quale si rimette alla valutazione della Commissione.

Aldo DI BIAGIO (FLpTP) accogliendo l'invito del relatore, ritira l'emendamento 2.2 a sua firma.

Armando DIONISI (UdCpTP) fa presente che le proposte emendative presentate non vanno nella direzione di semplificazione della normativa, risultando invece di difficile applicazione. Al riguardo richiama l'attenzione della Commissione sull'articolo aggiuntivo 3.07 del relatore.

Alessio BONCIANI, relatore, precisa che l'articolo aggiuntivo 3.07 a sua firma va proprio nella direzione di una più agevole applicazione della normativa da parte degli operatori del settore.

Sergio Michele PIFFARI (IdV) si dichiara contrario all'emendamento Dionisi 3.1, sottolineando che, a fronte del parere favorevole del relatore, il Governo si è rimesso alle valutazioni della Commissione. Dichiara poi di concordare con le osservazioni del collega Dionisi sull'articolo aggiuntivo 3.07 del relatore. Infine, con riferimento all'articolo aggiuntivo Lanzarin 3.01, fa presente l'opportunità di sostituire il riferimento alla convenzione con i comuni con la mera comunicazione agli stessi, in un'ottica di semplificazione.

Ermete REALACCI (PD) sottolinea la ragionevolezza del testo della proposta di legge in discussione e delle proposte emendative presentate dal relatore, che auspica vengano approvate nella giornata odierna, salva la possibilità di apportarvi eventuali modifiche nel prosieguo dei lavori, eventualmente anche in sede legislativa.

Manuela LANZARIN (LNP) fa notare come la disposizione recata dall'articolo 3 della proposta di legge in titolo risponda ad esigenze manifestate sul territorio dagli operatori del settore. Inoltre, sottolinea come, a suo avviso, la previsione, recata dall'articolo aggiuntivo 3.01 a sua firma, di convenzioni tra associazioni di volontariato e comuni non costituisca affatto un aggravio burocratico.

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Elisabetta ZAMPARUTTI (PD), pur riconoscendo la valenza migliorativa dell'emendamento 2.10 del relatore, dichiara di voler mantenere l'emendamento 2.1 a sua prima firma, riservandosi di presentare in Assemblea un ulteriore emendamento diretto a modificare l'articolo 187 del codice ambientale.

Alessio BONCIANI, relatore, alla luce del dibattito svoltosi, fa notare come ritenga importante cercare di pervenire ad un testo condiviso nel suo complesso, anche ai fini dell'eventuale richiesta di trasferimento alla sede legislativa. A tal fine reputa opportuno rinviare la votazione sugli emendamenti presentati ad altra seduta, in modo da consentire a tutti i gruppi i necessari approfondimenti.

Manuela LANZARIN (LNP) dichiara di condividere la proposta di rinvio testè avanzata dal relatore.

Armando DIONISI (UdCpTP) si associa alla proposta di rinvio della votazione sugli emendamenti avanzata dal relatore.

Angelo ALESSANDRI, presidente, preso atto della condivisione sulla proposta del relatore, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.20.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 26 ottobre 2011. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI.

La seduta comincia alle 15.20.

Disposizioni per favorire la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi anche a sostegno della candidatura dell'Italia a manifestazioni sportive di rilievo europeo o internazionale.
Nuovo testo C. 2800, approvata in un testo unificato dalla 7a Commissione permanente del Senato, ed abb.
(Parere alla VII Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 19 ottobre 2011.

Ermete REALACCI (PD), nello stigmatizzare l'assenza del rappresentante del Governo, ritiene che, in virtù di tale assenza, non si debba procedere alla votazione del prescritto parere.

Franco STRADELLA (PdL), relatore, prendendo atto della richiesta comunque legittima avanzata dal gruppo di opposizione, fa presente la necessità di procedere comunque al più presto all'espressione del parere.

Angelo ALESSANDRI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia la votazione sul parere ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.25.

COMITATO RISTRETTO

Disposizioni per la ricostruzione, il recupero e lo sviluppo economico-sociale dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009.
C. 3811 Libè, C. 3993 Zamparutti, C. 4107 Lolli e C. 4675 Cicchitto.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.25 alle 15.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.45 alle 16.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

RISOLUZIONE

7-00360 Pili: stralcio del parco nazionale del golfo di Orosei e del Gennargentu dall'elenco ufficiale delle aree protette.