CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 18 maggio 2010
325.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Martedì 18 maggio 2010.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 11.15 alle 11.30.

SEDE REFERENTE

Martedì 18 maggio 2010. - Presidenza del presidente Donato BRUNO, indi del vicepresidente Roberto ZACCARIA, indi del presidente Donato BRUNO. - Intervengono il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Aldo Brancher e il sottosegretario di Stato per l'interno Michelino Davico.

La seduta comincia alle 11.30.

Variazioni nella composizione del Comitato permanente per i pareri.

Donato BRUNO, presidente, comunica che per il gruppo Lega Nord Padania è entrato a far parte del Comitato permanente per i pareri il deputato Pierguido Vanalli in sostituzione del deputato Raffaele Volpi.

La Commissione prende atto.

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Semplificazione dell'ordinamento regionale e degli enti locali, nonché delega al Governo in materia di trasferimento di funzioni amministrative e Carta delle autonomie locali.
Testo base C. 3118 Governo, C. 67 Stucchi, C. 68 Stucchi, C. 711 Urso, C. 736 Mogherini Rebesani, C. 846 Angela Napoli, C. 2062 Giovanelli, C. 2247 Borghesi, C. 2471 Di Pietro, C. 2488 Ria, C. 2651 Mattesini e C. 2892 Reguzzoni.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 6 maggio 2010.

Donato BRUNO, presidente e relatore, avverte che sono stati presentati emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti al disegno di legge in esame, raccolti nel fascicolo in distribuzione (vedi allegato). Fa presente che alcune delle proposte emendative presentate - comprese alcune di grande rilievo e interesse - risultano inammissibili, in quanto vertenti su materie che non appaiono riconducibili a quelle del provvedimento, ovvero in quanto prive di adeguata copertura finanziaria.
Ricorda, infatti, che ai sensi dell'articolo 123-bis del regolamento, ferme restando le regole generali in materia di inammissibilità, di cui all'articolo 89 del Regolamento medesimo, devono ritenersi inammissibili le proposte emendative riferite ai disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica che concernono materia estranea al loro oggetto, ovvero contrastano con i criteri per l'introduzione di nuove o maggiori spese o minori entrate come definiti dalla legislazione contabile.
Al riguardo ricorda altresì che la lettera circolare del Presidente della Camera del 10 gennaio 1997 sull'istruttoria legislativa precisa che, ai fini del vaglio di ammissibilità delle proposte emendative, la materia deve essere valutata con riferimento ai singoli oggetti e alla specifica problematica affrontata dall'intervento normativo.
Per quanto concerne i profili finanziari, ricorda che la citata disposizione dell'articolo 123-bis del regolamento comporta che alle proposte emendative riferite al presente provvedimento debba applicarsi l'obbligo di compensatività degli effetti finanziari.
Alla luce di tali criteri, rileva che risultano inammissibili per estraneità di materia le seguenti proposte emendative:
gli articoli aggiuntivi Ria 20.01 e 21.01 che intervengono sulla materia dell'elezione del presidente di provincia stabilendo nuove modalità rispetto al sistema vigente nonché in materia di incompatibilità (Ria 21.01); l'articolo aggiuntivo Tassone 24.04 che introduce la possibilità di presentare una mozione di sfiducia costruttiva con riferimento al presidente di provincia ed al sindaco; l'articolo aggiuntivo Favia 24.03 che reca nuove norme in materia di incompatibilità per i componenti delle giunte; l'articolo aggiuntivo Tassone 24.05 che interviene in materia di limite del doppio mandato per l'elezione alla carica di sindaco;
gli articoli aggiuntivi Cavallaro 28.04, Vanalli28.05, Antonino Foti 28.06 e 28.07, Schirru 28.08 che intervengono - con norme di dettaglio - sulle modalità di accesso alla carica di segretario comunale e su profili di carattere organizzativo che attengono alla loro assegnazione;
gli emendamenti Codurelli 10.9, 10.10 e 10.11 e gli articoli aggiuntivi Volpi 13.02 e Lanzillotta 13.03 che recano disposizioni riguardanti la città di Campione d'Italia.
Risultano inoltre inammissibili per carenza di compensazione le seguenti proposte emendative: l'emendamento 8.31 Quartiani; l'emendamento 10.9 Codurelli, già dichiarato inammissibile per estraneità di materia; l'articolo aggiuntivo 16.01 Giovanelli; l'emendamento 28.03 Ciccanti.
Avverte inoltre che risulta inammissibile l'emendamento 3.28 Lo Monte in quanto, sopprimendo le province, si pone in contrasto con l'articolo 114 della Costituzione.
Infine, intende precisare che sono stati considerati ammissibili gli emendamenti Favia 1.12 e gli articoli aggiuntivi Giovanelli 1.02,

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Ciccanti 1.03 nel presupposto che il funzionamento del Comitato ivi previsto possa essere garantito utilizzando le risorse strumentali, finanziarie e di personale disponibili a legislazione vigente.
Sono stati considerati ammissibili gli emendamenti Lanzillotta 2.34, Calderisi 2.36, Vassallo 2.37 nel presupposto che rapporti finanziari tra lo Stato agli enti locali che verranno definiti con i provvedimenti di attuazione del federalismo fiscale tengano conto dell'attribuzione delle nuove funzioni ai comuni in materia di gestione dei servizi scolastici.
È stato considerato ammissibile l'articolo aggiuntivo Conte 4.03 nel presupposto che l'istituzione della Conferenza permanente del Lazio, ivi prevista, non comporti nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica ed il finanziamento della Conferenza stessa sia a valere sulle risorse della regione Lazio e dei relativi enti locali.
È stato considerato ammissibile l'articolo aggiuntivo Cavallaro 11.01 nel presupposto che gli enti ivi richiamati garantiscano il funzionamento degli uffici, organi o commissione in questione la cui istituzione peraltro è facoltativa avvalendosi delle risorse umane, finanziarie e strumentali già disponibili a legislazione vigente.
È stato considerato ammissibile l'articolo aggiuntivo Giovanelli 13.01 nel presupposto che il funzionamento della Conferenza ivi prevista possa essere assicurato nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente.
È stato considerato ammissibile l'emendamento Rosso 14.4 nel presupposto che l'attuazione della delega secondo le finalità recate dall'emendamento non implichi la costituzione di nuove province.
È stato considerato ammissibile l'emendamento Conte 14.16 nel presupposto che il riequilibrio finanziario previsto nell'emendamento sia raggiunto nell'ambito delle risorse previste dalla normativa vigente.
Sono stati considerati ammissibili gli emendamenti Tassone 16.2 e Giovanelli 16.3 nel presupposto che l'istituzione del difensore civico e il finanziamento della sua attività sia effettuato senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
È stato altresì considerato ammissibile l'articolo aggiuntivo 23.01 del Governo nel presupposto che siano forniti, anche nell'ambito di una successiva relazione tecnica, dati ed elementi di valutazione idonei a dimostrare l'assenza di effetti finanziari a carico delle amministrazioni pubbliche di provenienza dei soggetti collocati fuori ruolo o in aspettativa.
È stato altresì considerato ammissibile l'emendamento Ciccanti 29.6 nel presupposto che il servizio di auditing interno possa essere svolto a valere sulle risorse umane e finanziarie degli enti interessati, senza compromettere il necessario rispetto dei vincoli di bilancio del patto di stabilità interno, cui gli enti in questione sono soggetti.
Avverte infine che l'emendamento Cavallaro 10.8 non è riferibile al testo dell'articolo 10 e non sarà quindi posto in votazione.

Mario TASSONE (UdC) intende svolgere alcune considerazioni con riguardo alla dichiarazione di inammissibilità riferita al proprio articolo aggiuntivo 24.04, che introduce la possibilità di presentare una mozione di sfiducia costruttiva con riferimento al presidente di provincia ed al sindaco.
In proposito, pur non intendendo entrare nel merito delle valutazioni di ammissibilità effettuate dal presidente, ricorda che nel corso dell'esame in sede referente della proposta di legge C. 588, da lui presentata, recante «modifica all'articolo 52 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di mozione di sfiducia nei confronti degli organi di governo del comune e della provincia», era stata prospettata l'opportunità di affrontare tale tematica nell'ambito del provvedimento in esame. Ci si trova invece di fronte ad una dichiarazione di inammissibilità, nonostante l'esame della suddetta proposta di legge fosse stato sospeso proprio al fine di poter

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discutere la questione nell'ambito della più ampia tematica del disegno di legge sulla carta delle autonomie (C. 3118).
Si chiede quindi se, nel prosieguo dell'iter, vi sia la possibilità di individuare una diversa formulazione del proprio articolo aggiuntivo, eventualmente da parte del relatore cui è consentito presentare emendamenti anche oltre il termine, così da poter affrontare la materia.

Raffaele VOLPI (LNP) intende esprimere alcune perplessità sulla valutazione di inammissibilità effettuata con riferimento al proprio articolo aggiuntivo 13.02 che - analogamente all'articolo aggiuntivo Lanzillotta 13.03 - reca disposizioni riguardanti la città di Campione d'Italia.
Non comprende, infatti, quale possa essere una sede più idonea per affrontare tali profili se non nell'ambito di un disegno che riguarda gli enti locali. Le stesse considerazioni riguardano gli articoli aggiuntivi presentati con riferimento alla figura del segretario comunale.
Ferma restando l'opportunità di una discussione e di una valutazione nel merito delle suddette proposte emendative, esprime quindi il proprio dissenso rispetto alla dichiarazione di inammissibilità formulata dal presidente.

Paolo FONTANELLI (PD) esprime perplessità per la dichiarazione di inammissibilità, per carenza di compensazione, dell'articolo aggiuntivo Giovanelli 16.01. La proposta emendativa istituisce l'anagrafe telematica degli amministratori e degli eletti a cariche pubbliche locali. Considerato che l'anagrafe in questione rientra nel progetto di informatizzazione e modernizzazione telematica della pubblica amministrazione già previste dall'ordinamento, non si vede quali sarebbero i costi aggiuntivi dell'intervento proposto.

Pierluigi MANTINI (UdC) ritiene che la dichiarazione di inammissibilità per estraneità di materia degli articoli aggiuntivi Ria 20.01 e 21.01 confermi che non vi è reale disponibilità, da parte della maggioranza, a riordinare l'attuale «giungla» amministrativa e a discutere del ruolo delle province. Le proposte emendative in questione propongono un modello alternativo di provincia a Costituzione invariata basato sull'elezione in secondo grado: non si vede, a suo giudizio, perché dovrebbero essere inammissibili in un provvedimento che riforma l'ordinamento degli enti locali.

Linda LANZILLOTTA (Misto-ApI) ritiene che andrebbe posta al Presidente della Camera una questione relativa alla correttezza del ricorso allo strumento del disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubblica per un provvedimento di riforma a contenuto ordinamentale. Il ricorso a tale strumento da parte del Governo determina infatti un regime di ammissibilità degli emendamenti del tutto peculiare e non giustificato a fronte di un provvedimento con tale contenuto: in particolare, non appare giustificata l'inammissibilità per carenza di copertura finanziaria. Ritiene inoltre che il vaglio di ammissibilità esercitato dalla presidenza sugli emendamenti riferiti al provvedimento in esame sia stato, soprattutto sotto il profilo della materia, ingiustificatamente più severo e restrittivo di quello esercitato sugli emendamenti presentati all'altro disegno di legge collegato discusso dalla Commissione in queste settimane (C. 3209-bis) e attualmente all'esame dell'Assemblea.

David FAVIA (IdV) esprime perplessità per la dichiarazione di inammissibilità del suo articolo aggiuntivo 24.03, che interviene in materia di composizione delle giunte provinciali e comunali, stabilendo alcune incompatibilità. Ritiene che si tratti di una materia della quale non si possa dire che non sia direttamente affrontata dal provvedimento in esame. Invita pertanto la presidenza ad un ripensamento al riguardo.

Donato BRUNO, presidente, considerato che alcuni gruppi hanno chiesto di poter seguire l'informativa urgente del Governo in Assemblea sul grave attentato in Afghanistan nel quale due militari italiani

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sono rimasti uccisi ed altri due feriti. Rinvia pertanto il seguito dell'esame ad altra seduta, riservandosi di rispondere alle questioni testé poste in relazione alle dichiarazioni di inammissibilità.

La seduta termina alle 12.

SEDE REFERENTE

Martedì 18 maggio 2010. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Intervengono il ministro per la semplificazione normativa Roberto Calderoli e il sottosegretario di Stato per l'interno Michelino Davico.

La seduta comincia alle 13.15.

Semplificazione dell'ordinamento regionale e degli enti locali, nonché delega al Governo in materia di trasferimento di funzioni amministrative e Carta delle autonomie locali.
Testo base C. 3118 Governo, C. 67 Stucchi, C. 68 Stucchi, C. 711 Urso, C. 736 Mogherini Rebesani, C. 846 Angela Napoli, C. 2062 Giovanelli, C. 2247 Borghesi, C. 2471 Di Pietro, C. 2488 Ria, C. 2651 Mattesini e C. 2892 Reguzzoni.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella odierna seduta antimeridiana.

Donato BRUNO, presidente, con riguardo alle questioni poste nella seduta antimeridiana da alcuni deputati in relazione alla dichiarazione di inammissibilità di taluni emendamenti, fa presente che l'articolo aggiuntivo Giovanelli 16.01 - sul quale erano stati evidenziati profili di inammissibilità per carenza di compensazione - potrà essere considerato ammissibile purché venga riformulato prevedendo una clausola di invarianza degli oneri che consenta, in questa fase, di riconsiderarlo come ammissibile per quanto attiene al rispetto dei criteri per l'introduzione di nuove o maggiori spese o minori entrate come definiti dalla legislazione contabile.
Per quanto riguarda invece le proposte emendative dichiarate inammissibili per estraneità di materia, ricorda preliminarmente che il disegno di legge in esame è finalizzato a dare attuazione alla lettera p) del secondo comma dell'articolo 117 della Costituzione, con esclusivo riguardo alla parte che attribuisce alla legislazione esclusiva statale la definizione delle funzioni fondamentali di comuni, province e città metropolitane.
In tale quadro, il provvedimento reca misure per razionalizzare le modalità di esercizio delle funzioni, per favorire l'efficienza e l'efficacia nonché per ridurre i costi. Il disegno di legge si articola in dieci Capi che riguardano, rispettivamente, i principi generali, le funzioni fondamentali degli enti territoriali e le funzioni amministrative degli enti locali, la razionalizzazione - sotto il profilo degli ambiti territoriali e delle relative funzioni - delle province e degli uffici decentrati dello Stato, la soppressione di enti ed organismi, la composizione e le attribuzioni degli organi degli enti locali, alcune norme in materia di piccoli comuni, la figura del direttore generale degli enti locali e disposizioni in materia di controlli.
Alla luce di tali considerazioni, e come già evidenziato nella seduta di questa mattina, fa presente che le proposte emendative che affrontano la materia elettorale e delle incompatibilità investono una tematica di assoluto rilievo la quale, proprio per la sua complessità ed importanza, necessita di un approfondimento in una sede propria che consenta di esaminare, in un unico contesto, tutti i profili che attengono ai procedimenti elettorali.
Il disegno di legge in esame interviene invece in materia di organi degli enti locali con i soli articoli contenuti al Capo VI che modificano unicamente la composizione numerica dei consigli comunali e provinciali, delle giunte comunali e provinciali e recano talune disposizioni che attengono alle attribuzioni dei consigli ed alla delega di funzioni da parte del sindaco.

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Rileva pertanto che gli articoli aggiuntivi Ria 20.01 e 21.01, che intervengono con disposizioni analitiche modificando l'intero procedimento elettorale che riguarda il presidente della provincia e le cause di incompatibilità, investono una materia - quella elettorale - ulteriore rispetto alla materia della composizione dei consigli e delle giunte provinciali, affrontata dal disegno di legge in esame.
Analogamente, l'articolo aggiuntivo Favia 24.03, che prevede specifiche norme sull'incompatibilità dei componenti delle giunte, investe una materia non direttamente affrontata dal provvedimento in esame e che attiene più propriamente alla materia elettorale lato sensu intesa.
Rileva che le stesse considerazioni valgono per l'articolo aggiuntivo Tassone 24.04 il quale, introducendo la possibilità di presentare una mozione di sfiducia costruttiva con riferimento al presidente di provincia ed al sindaco, investe la tematica dello scioglimento del consiglio con tutte le questioni che attengono più propriamente alla materia elettorale.
A loro volta, gli articoli aggiuntivi Volpi 13.02 e Lanzillotta 13.03, che recano disposizioni riguardanti la città di Campione d'Italia, intervengono con disposizioni riferite ad un solo comune - seppure dotato di particolari caratteristiche sotto il profilo istituzionale, valutario e doganale - nell'ambito di un provvedimento che attiene a profili ordinamentali e di carattere generale e si propone di dettare la cornice di riferimento per lo svolgimento delle funzioni fondamentali previste dalla Costituzione.
Ribadisce, in conclusione, la valutazione di ammissibilità in precedenza enunciata richiamando l'articolo 123-bis del regolamento che, ferme restando le regole generali in materia di inammissibilità di cui all'articolo 89 del Regolamento medesimo, fa presente che devono ritenersi inammissibili le proposte emendative riferite ai disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica che concernono materia estranea al loro oggetto, ovvero contrastano con i criteri per l'introduzione di nuove o maggiori spese o minori entrate come definiti dalla legislazione contabile.

Oriano GIOVANELLI (PD) preso atto di quanto testè evidenziato dal presidente, riformula il proprio articolo aggiuntivo 16.01 (vedi allegato).

Donato BRUNO, presidente relatore, esprime il parere di competenza sugli emendamenti ed articoli aggiuntivi presentati con riferimento agli articoli da 1 a 13, riservandosi di esprimere successivamente il parere sulle restanti proposte emendative.
In particolare, esprime parere favorevole sull'emendamento 1.1 Giovanelli, invita al ritiro dell'emendamento 1.2 Favia, propone l'accantonamento dell'emendamento 1.3 Lanzillotta, invita i presentatori al ritiro degli emendamenti 1.4 Ciccanti, nonché degli identici emendamenti 1.5 Naccarato e 1.6 Rosso. Esprime parere favorevole sull'emendamento 1.7 Calderisi. Sull'emendamento 1.8 Lanzillotta esprime parere favorevole limitatamente al comma 2 e parere contrario sulla restante parte. Invita al ritiro dell'emendamento 1.9 Ciccanti, esprime parere contrario sull'emendamento 1.10 Ciccanti, propone l'accantonamento dell'emendamento 1.11 Giovanelli. Esprime parere contrario sull'emendamento 1.12 Favia e sugli articoli aggiuntivi 1.0.1 Giovanelli, 1.0.2 Giovanelli e 1.0.3 Ciccanti.
Esprime parere contrario sull'emendamento 2.1 Ciccanti, invita al ritiro dell'emendamento 2.2 Stasi, esprime parere contrario sull'emendamento 2.3 Favia. Esprime quindi parere favorevole sull'emendamento 2.4 Calderisi a condizione che sia riformulato nel senso di sostituire le parole: «spettanti alle» con le seguenti: «delle». Esprime parere contrario sugli emendamenti 2.5 Tassone e 2.6 Cavallaro, esprime parere favorevole sull'emendamento 2.7 Bosi, esprime parere contrario sugli emendamenti 2.8 Quartiani e 2.9 Favia. Invita al ritiro dell'emendamento 2.10 Tassone, esprime parere contrario sugli emendamenti 2.11 Giovanelli, 2.12

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Bosi, sugli identici emendamenti 2.13 Donadi e 2.14 Tassone, nonché sugli emendamenti 2.15 Cavallaro e 2.16 Favia. Propone l'accantonamento degli identici emendamenti 2.17 Tassone e 2.18 Donadi, invita al ritiro dell'emendamento 2.19 Tassone, propone l'accantonamento degli emendamenti 2.20 Cavallaro, 2.22 Giovanelli e 2.23 Quartiani, nonché degli identici emendamenti 2.21 Favia e 2.24 Tassone, esprime parere contrario sull'emendamento 2.25 Cavallaro, propone l'accantonamento degli identici emendamenti 2.26 Donadi, 2.27 Tassone, 2.28 Giovanelli e dell'emendamento 2.29 Lanzillotta, invita al ritiro dell'emendamento 2.30 Tassone, esprime parere contrario sull'emendamento 2.31 Favia, esprime parere favorevole sull'emendamento 2.32 Vanalli, esprime parere contrario sugli emendamenti 2.33 Lanzillotta, 2.34 Lanzillotta, 2.35 Giovanelli, 2.36 Calderisi, 2.37 Vassallo, 2.38 Favia, 2.39 Giovanelli, 2.40 Ciccanti, 2.41 Tassone, sugli identici emendamenti 2.42 Favia e 2.43 Tassone, 2.44 Calderisi, 2.45 Favia, esprime parere favorevole sull'emendamento 2.46 Calderisi, invita al ritiro dell'emendamento 2.47 Bosi, esprime parere contrario sugli emendamenti 3.1 Ria, 3.2 Ciccanti e 3.3 Stasi, esprime parere favorevole sull'emendamento 3.4 Calderisi a condizione che sia riformulato nel senso di sostituire le parole: «spettanti alle» con le seguenti: «delle». Esprime parere contrario sull'emendamento 3.5 Calderisi, invita al ritiro dell'emendamento 3.6 Favia, esprime parere contrario sull'emendamento 3.7 Calderisi riservandosi comunque un'ulteriore valutazione, esprime parere favorevole 3.8 Calderisi, esprime parere contrario sugli emendamenti 3.9 Calderisi, 3.10 Calderisi, 3.11 Calderisi e 3.12 Calderisi, esprime parere favorevole sull'emendamento 3.13 Calderisi, esprime parere contrario sugli emendamenti 3.14 Calderisi, 3.15 Calderisi, 3.16 Calderisi, 3.17 Lanzillotta, 3.18 Calderisi, 3.19 Lanzillotta, 3.20 Calderisi, 3.21 Lanzillotta, 3.22 Lanzillotta, 3.23 Lanzillotta, 3.24 Calderisi, 3.25 Lanzillotta 3.26 Naccarato e 3.27 Rosso nonché sull'articolo aggiuntivo 3.0.1 Stasi. Esprime parere contrario sugli emendamenti 4.1 Stasi e 4.2 Ciccanti, esprime parere favorevole sull'emendamento 4.3 Calderisi a condizione che sia riformulato nel senso di sostituire le parole: «spettanti alle» con le seguenti: «delle». Esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi 4.0.1 Ciccanti e 4.0.2 Lanzillotta, 4.0.3 Conte, esprime parere contrario sugli emendamenti 5.1 Tassone e 5.2 Calderisi, esprime parere favorevole sull'emendamento 5.3 Calderisi, esprime parere contrario sugli emendamenti 6.1 Favia, 6.2 Favia e 6.3 Ciccanti, invita al ritiro dell'emendamento 6.4 Lanzillotta, esprime parere contrario sull'emendamento 6.5 Tassone, invita al ritiro dell'emendamento 6.6 Calderisi, esprime parere contrario sugli emendamenti 6.8 Stasi, 6.7 Favia, esprime parere favorevole sull'emendamento 7.1 Giovanelli purché riformulato nei termini che proporrà, esprime parere favorevole sull'emendamento 7.2 Calderisi, esprime parere contrario sull'emendamento 7.3 Giovanelli, esprime parere favorevole sull'emendamento 7.4 Lanzillotta purché riformulato nei termini che proporrà, invita al ritiro dell'emendamento 8.1 Favia, esprime parere contrario sugli emendamenti 8.2 Quartiani, 8.3 Ciccanti, 8.4 Bosi, 8.5 Tassone, 8.6 Giovanelli, 8.7 Ciccanti, 8.8 Tassone, 8.9 Favia, 8.10 Donadi, 8.11 Tassone, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti 8.12 Volpi, 8.13 Giovanelli, 8.14 Lanzillotta, nonché sugli identici emendamenti 8.15 Dal Lago e 8.16 Calderisi, esprime parere contrario sugli emendamenti 8.17 Calderisi, 8.18 Stasi, 8.19 Stasi, 8.20 Stasi, 8.21 Ciccanti, 8.22 Favia, 8.23 Ciccanti e 8.24 Vannucci. Sull'emendamento 8.25 Vannucci esprime una valutazione favorevole in linea di principio occorrendo tuttavia una riflessione ulteriore che conduca ad una eventuale nuova formulazione, esprime parere contrario sull'emendamento 8.26 Vannucci, propone di accantonare l'emendamento 8.27 Ciccanti, esprime parere contrario sugli identici emendamenti 8.28 Favia, 8.29 Tassone, sugli emendamenti 8.30 Vannucci, 8.31 Quartiani, 8.32 Ciccanti, 8.33 Favia, 8.34

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Stasi, 8.35 Tassone. Esprime parere favorevole limitatamente alla lettera b) per quanto riguarda l'emendamento 8.36 Ciccanti esprimendo parere contrario sulla lettera a), esprime parere contrario sugli emendamenti 8.37 Stasi, 8.38 Favia, 8.39 Favia, invita al ritiro dell'emendamento 8.40 Calderisi, esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo 8.0.1 Tassone, esprime parere contrario sugli emendamenti 9.1 Ciccanti e 9.2 Stasi, esprime parere favorevole sull'emendamento 9.3 Ciccanti, esprime parere contrario sugli emendamenti 9.4 Stasi e 9.5 Stasi, esprime parere favorevole sull'emendamento 9.6 Favia se riformulato nei termini che proporrà, esprime parere favorevole sull'emendamento 9.7 Calderisi a condizione che siano sostituite le parole «non sia anteriore» con la seguente: «corrisponda». Esprime parere contrario sull'emendamento 9.8 Ciccanti, esprime parere favorevole sull'emendamento 10.1 Calderisi, esprime parere contrario sull'emendamento 10.2 Tassone, invita al ritiro dell'emendamento 10.3 Vanalli, esprime parere favorevole sull'emendamento 10.4 Calderisi, invita al ritiro dell'emendamento 10.5 Favia in quanto già ricompreso in precedenti emendamenti, esprime parere contrario sull'emendamento 10.6 Ciccanti, esprime parere favorevole sull'emendamento 10.7 Calderisi purché la data di decorrenza dell'esercizio delle funzioni coincida con la data del trasferimento effettivo delle risorse; esprime parere contrario sull'emendamento 11.1 Donadi, nonché sugli identici emendamenti 11.2 Stasi, 11.3 Giovanelli e sull'emendamento 11.4 Fallica. Esprime parere favorevole sull'emendamento 11.5 Calderisi, esprime altresì parere favorevole sull'emendamento 11.6 Calderisi purché la data di decorrenza dell'esercizio delle funzioni coincida con la data del trasferimento effettivo delle risorse, invita al ritiro dell'articolo aggiuntivo 11.01 Cavallaro, esprime parere contrario sugli emendamenti 12.1 Stasi, 12.2 Stasi, 12.3 Favia, 12.4 Favia, 12.5 Calderisi pur essendo disponibile ad un approfondimento, esprime parere contrario sugli emendamenti 12.6 Stasi, 12.7 Giovanelli, 12.8 Favia, 12.9 Favia, esprime parere favorevole sull'emendamento 12.10 Calderisi, esprime parere contrario sull'emendamento 12.11 Favia, invita al ritiro dell'emendamento 12.12 Favia in quanto vi è già la previsione dell'articolo 12, comma 1, lettera a), esprime parere contrario sugli identici emendamenti 12.13 Bosi e 12.14 Favia, esprime parere favorevole sull'emendamento 12.15 Stasi purché riformulato nel senso di prevedere che sia garantito che non vi siano ulteriori costi per la gestione del personale e degli organi della rappresentanza politica; esprime parere favorevole sull'emendamento 12. 16 Calderisi purché la data di decorrenza dell'esercizio delle funzioni coincida con la data del trasferimento effettivo delle risorse, invita al ritiro dell'emendamento 12.0.1 Calderisi, esprime parere contrario sull'emendamento 13.1 Tassone, esprime parere favorevole sull'emendamento 13.2 Giovanelli limitatamente alle lettere a) e d) parere contrario sulle lettere b) e c); esprime parere favorevole sull'emendamento 13.3 Dal Lago, invita al ritiro dell'emendamento 13.4 Marchi e dell'emendamento 13.5 Calderisi, esprime parere favorevole sugli emendamenti 13.6 Calderisi e 13.7 Calderisi, invita al ritiro dell'articolo aggiuntivo 13.0.1 Giovanelli.

Il ministro Roberto CALDEROLI esprime parere conforme a quello del relatore, riservandosi di valutare le riformulazioni, preannunciate dal relatore, che saranno proposte.

Giuseppe CALDERISI (PdL), con riguardo agli emendamenti riferiti all'articolo 3, su taluni dei quali il presidente e relatore si è riservato di esprimersi in un secondo momento, ritiene che alcuni di essi siano effettivamente meritevoli di riflessione. Si riferisce in particolare ad alcuni emendamenti che tendono a prevenire l'insorgenza di conflitti di competenza tra regioni ed enti locali nei casi in cui le regioni non esercitano in proprio talune funzioni ad esse conferite ma le abbiano attribuite agli enti locali.

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Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 13.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Martedì 18 maggio 2010.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.20 alle 15.40.

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

Martedì 18 maggio 2010. - Presidenza del presidente Isabella BERTOLINI.

La seduta comincia alle 15.40.

Norme in favore di lavoratori con familiari gravemente disabili.
Emendamenti testo unificato C. 82-A Stucchi ed abb.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere).

Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

Isabella BERTOLINI (PdL), presidente relatore, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1 e gli emendamenti 1.10, 2.10, 2.11, 3.10, 3.11, 4.10 della Commissione, nonché il subemendamento Borghesi 0.2.11.1 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 15.45.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO DEI NOVE

Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica amministrazione con cittadini e imprese e delega al Governo per l'emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche e per la codificazione in materia di pubblica amministrazione.
Emendamenti C. 3209-bis-A.