CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 12 gennaio 2010
267.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

Martedì 12 gennaio 2010.

Audizione di rappresentanti degli ordini degli ingegneri, degli architetti di Messina e di rappresentanti dell'ordine regionale dei geologi di Sicilia in merito agli eventi alluvionali che hanno colpito diversi comuni della provincia di Messina.

L'audizione informale è stata svolta dalle 12.35 alle 13.20.

ATTI DEL GOVERNO

Martedì 12 gennaio 2010. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI indi del vicepresidente Salvatore MARGIOTTA.

La seduta comincia alle 13.30.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2007/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relati- va alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni.
Atto n. 157.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato il 17 dicembre 2009.

Raffaella MARIANI (PD) si riserva di svolgere le proprie osservazioni sul provvedimento in titolo in una prossima seduta.

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Angelo ALESSANDRI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 13.35.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 12 gennaio 2010. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI.

La seduta comincia alle 13.35.

Modifica all'articolo 8 del decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103, concernente la misura del contributo previdenziale integrativo dovuto dagli esercenti attività libero-professionali iscritti in albi ed elenchi.
Nuovo testo C. 1524.
(Parere alla XI Commissione).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame.

Vincenzo GIBIINO (PdL), relatore, rileva preliminarmente che la VIII Commissione è chiamata ad esprimere il proprio parere sul nuovo testo della proposta di legge C. 1524, d'iniziativa del deputato Lo Presti ed altri, recante disposizioni concernenti i soggetti che svolgono attività autonoma di libera professione, senza vincolo di subordinazione, iscritti alle Casse professionali privatizzate.
Osserva, in particolare, che la proposta di legge modifica l'articolo 8, comma 3, del decreto legislativo n. 103 del 1996, al fine di prevedere che il contributo integrativo a carico degli iscritti alle Casse professionali (attualmente fissato da tale disposizione al 2 per cento del fatturato lordo) possa essere autonomamente stabilito, con apposite delibere di ciascuna Cassa, approvate dai Ministeri vigilanti, in misura percentuale al fatturato lordo, fino ad un massimo del cinque per cento, con riscossione direttamente dall'iscritto all'atto del pagamento.
Afferma, quindi, che in relazione all'adozione da parte delle Casse previdenziali privatizzate del metodo di calcolo contributivo delle prestazioni pensionistiche e in ragione della presenza di aliquote contributive estremamente contenute, si rendono necessari interventi volti ad incrementare la base di calcolo del trattamento pensionistico, espressa dai montanti contributivi, al fine di garantire un'apprezzabile continuità con il reddito professionale percepito al momento della cessazione dell'esercizio della professione. In relazione a ciò - come espressamente detto nella relazione illustrativa della proposta di legge -, «la possibilità di rimuovere tale vincolo normativo e di fissare, nell'alveo dell'autonomia gestionale riconosciuta agli enti di previdenza privati dall'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo n. 509 del 1994, una maggiore aliquota da applicare sui volumi di affari lordi, potrebbe rappresentare, di per sé, un'opportunità, sia pur non risolutiva, di incrementare i montanti contributivi. Tale maggiorazione sarebbe, infatti, destinata proprio all'incremento dei montanti delle posizioni individuali, incidendo positivamente sul richiamato tasso di sostituzione tra il reddito professionale e il trattamento pensionistico».
Osserva, inoltre, che con l'intervento normativo in titolo si potrebbe avere anche la piena attuazione dell'articolo 1, comma 763, della legge finanziaria per il 2007 (legge n. 296 del 2006), il quale, modificando l'articolo 3, comma 12, della legge n. 335 del 1995, ha dettato disposizioni per garantire l'equilibrio finanziario degli enti previdenziali privatizzati.
Sottolinea, altresì, che la citata relazione illustrativa evidenzia come il provvedimento in esame «non avrebbe alcun impatto inflattivo, in quanto le prestazioni rese dai professionisti iscritti agli enti di previdenza privati istituiti ai sensi del citato decreto legislativo n. 103 del 1996 non sono inserite nell'elenco considerato dall'ISTAT, il cosiddetto «paniere», ai fini del calcolo del tasso di inflazione».
Rileva, infine, che proprio in ragione di tali considerazioni, la XI Commissione

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Lavoro ha approvato alcune integrazioni al testo iniziale della proposta di legge in esame, secondo le quali, al fine di migliorare i trattamenti pensionistici degli iscritti alle Casse previste dal decreto legislativo n. 103 del 1996 che adottano il sistema di calcolo contributivo, è riconosciuta la facoltà di destinare parte del contributo integrativo all'incremento dei montanti individuali, previa delibera degli organismi competenti e previa valutazione dei Ministeri vigilanti effettuata sulla base della sostenibilità della gestione complessiva e delle implicazioni in termini di adeguatezza delle prestazioni.
In sostanza, esprime condivisione per la scelta di riconoscere autonomia alle Casse o agli enti di previdenza degli esercenti attività libero-professionali e ritiene che l'intervento normativo in esame possa rappresentare una valida soluzione per coloro che svolgono attività libero-professionale e che in tal modo si vedono riconosciuta la possibilità di destinare una quota del contributo all'incremento del montante individuale.
Propone, pertanto, che la Commissione esprima un parere favorevole sul provvedimento in esame, così come modificato dalla Commissione di merito.

Sergio Michele PIFFARI (IdV), esprime anzitutto condivisione per il fatto che si rimetta all'autonomia gestionale delle Casse previdenziali l'eventuale decisione di aumentare il contributo integrativo a carico degli iscritti. Nel rilevare, tuttavia, che tali decisioni non potrebbero non avere ricadute negative sui cittadini utenti, in termini di aumento delle parcelle professionali, chiede chiarimenti al relatore in ordine alla eventuale previsione nel provvedimento in esame di un tetto massimo.

Vincenzo GIBIINO (PdL), relatore, rassicura il deputato Piffari sul fatto che il provvedimento in titolo fissa al cinque per cento il tetto massimo per l'eventuale aumento dei contributi previdenziali integrativi a carico degli iscritti alle Casse previdenziali privatizzate.

Angelo ALESSANDRI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 13.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Martedì 12 gennaio 2010.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.50 alle 14.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Martedì 12 gennaio 2010. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI.

La seduta comincia alle 14.

Sulla programmazione dei lavori della Commissione.

Angelo ALESSANDRI, presidente, comunica che, a seguito della riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, del 16 dicembre 2010, è stato predisposto il seguente programma dei lavori della Commissione per il periodo gennaio-febbraio 2010:

PROGRAMMA DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE PER IL PERIODO GENNAIO-FEBBRAIO 2010

Gennaio 2010.

Sede referente:
Princìpi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico.
C. 2 Iniziativa popolare e C. 1951 Messina.

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Sostegno e valorizzazione dei piccoli comuni (Commissioni riunite V e VIII).
C. 54 Realacci.
Disciplina dell'attività professionale di costruttore edile e delle attività professionali di completamento e finitura in edilizia.
C. 60 Realacci, C. 496 Zacchera, C. 1394 Marchi, C. 1926 Fava, C. 2306 Stradella, C. 2313 Luciano Rossi e C. 2398 Razzi.
Riqualificazione e recupero dei centri storici.
C. 169 Tommaso Foti, C. 582 Iannuzzi, C. 583 Iannuzzi e C. 1129 Bocci.
Principi fondamentali per il governo del territorio.
C. 329 Mariani, C. 438 Lupi e C. 1794 Mantini.
Istituzione dell'Agenzia per l'utilizzo delle risorse idriche.
C. 356 Delfino.
Modifiche all'articolo 1 della legge 24 dicembre 1993, n. 560, in materia di alienazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
C. 1074 Velo.
Sistema casa qualità. Disposizioni concernenti la valutazione e la certificazione della qualità dell'edilizia residenziale.
C. 1952 Guido Dussin.
Norme concernenti la realizzazione di opere pubbliche infrastrutturali di costo inferiore a 5 milioni di euro.
C. 2233 Tommaso Foti.
Disposizioni per la realizzazione del ponte sul Po tra le province di Piacenza e di Lodi.
C. 2423 Polledri.
Interventi straordinari e strategici per il rilancio dell'economia e la riqualificazione energetico-ambientale del patrimonio edilizio.
C. 2441 Pili.
Istituzione di campi di ormeggio attrezzati per unità da diporto nelle aree marine protette, nelle aree marine di reperimento e nei tratti di costa sottoposti ad eccessiva pressione turistica ed antropica.
C. 2722 sen. Ranucci, approvata dal Senato.
Disciplina sanzionatoria dello scarico di acque reflue.
C. 2966 Governo, approvato dal Senato.

Indagini conoscitive:
Sul mercato immobiliare: audizioni previste nel programma.

Atti del Governo:
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 marzo 2007, che istituisce un'Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE).
Atto n. 144.
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2007/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni.
Atto n. 157.
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2007/66/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2007, che modifica le direttive 89/665/CEE e 92/13/CEE del Consiglio per quanto riguarda il miglioramento dell'efficacia delle procedure di ricorso in materia d'aggiudicazione degli appalti pubblici (Commissioni riunite II e VIII).
Atto n. 167.

Febbraio 2010.

Sede referente:
Princìpi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico.
C. 2 Iniziativa popolare e C. 1951 Messina.

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Sostegno e valorizzazione dei piccoli comuni (Commissioni riunite V e VIII).
C. 54 Realacci.
Disciplina dell'attività professionale di costruttore edile e delle attività professionali di completamento e finitura in edilizia.
C. 60 Realacci, C. 496 Zacchera, C. 1394 Marchi, C. 1926 Fava, C. 2306 Stradella, C. 2313 Luciano Rossi e C. 2398 Razzi.
Riqualificazione e recupero dei centri storici.
C. 169 Tommaso Foti, C. 582 Iannuzzi, C. 583 Iannuzzi e C. 1129 Bocci.
Principi fondamentali per il governo del territorio.
C. 329 Mariani, C. 438 Lupi e C. 1794 Mantini.
Istituzione dell'Agenzia per l'utilizzo delle risorse idriche.
C. 356 Delfino.
Disposizioni per favorire il recupero delle terre incolte a rischio ambientale.
C. 399 Volontè.
Modifiche all'articolo 1 della legge 24 dicembre 1993, n. 560, in materia di alienazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
C. 1074 Velo.
Sistema casa qualità. Disposizioni concernenti la valutazione e la certificazione della qualità dell'edilizia residenziale.
C. 1952 Guido Dussin.
Norme concernenti la realizzazione di opere pubbliche infrastrutturali di costo inferiore a 5 milioni di euro.
C. 2233 Tommaso Foti.
Disposizioni per la predisposizione e l'installazione di alloggi di emergenza di uso duale in caso di calamità naturali, di disastri causati dall'uomo e di eventi non convenzionali.
C. 2243 Tassone.
Disposizioni per la realizzazione del ponte sul Po tra le province di Piacenza e di Lodi.
C. 2423 Polledri.
Interventi straordinari e strategici per il rilancio dell'economia e la riqualificazione energetico-ambientale del patrimonio edilizio.
C. 2441 Pili.
Istituzione di campi di ormeggio attrezzati per unità da diporto nelle aree marine protette, nelle aree marine di reperimento e nei tratti di costa sottoposti ad eccessiva pressione turistica ed antropica.
C. 2722 sen. Ranucci, approvata dal Senato.
Disciplina sanzionatoria dello scarico di acque reflue.
C. 2966 Governo, approvato dal Senato.

Indagini conoscitive:
Sul mercato immobiliare: audizioni previste nel programma.

Atti del Governo:
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 marzo 2007, che istituisce un'Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE).
Atto n. 144.
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2007/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni.
Atto n. 157.
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2007/66/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2007, che modifica le direttive 89/665/CEE e 92/13/CEE del Consiglio per quanto riguarda il miglioramento dell'efficacia delle procedure di ricorso in materia d'aggiudicazione degli appalti pubblici (Commissioni riunite II e VIII).
Atto n. 167.

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Il programma potrà essere integrato con l'esame di ulteriori provvedimenti, in relazione alla valutazione della loro urgenza. Le modalità di attuazione del programma saranno definite mediante i calendari dei lavori della Commissione, aggiornati - con cadenza settimanale - dall'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi. Saranno, inoltre, iscritti all'ordine del giorno:
i disegni di legge di conversione di decreti-legge;
gli ulteriori atti del Governo sui quali la Commissione sia chiamata ad esprimere un parere;
lo svolgimento di interrogazioni in Commissione e di eventuali risoluzioni nel frattempo segnalate;
lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata;

gli ulteriori progetti di legge assegnati in sede consultiva, sollecitati dalle Commissioni di merito.

La Commissione prende atto.

La seduta termina alle 14.05.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE REFERENTE

Disciplina sanzionatoria dello scarico di acque reflue.
C. 2966 Governo, approvato dal Senato.