CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 26 maggio 2009
181.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 164

SEDE REFERENTE

Martedì 26 maggio 2009 - Presidenza del presidente Silvano MOFFA. - Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali, Pasquale Viespoli.

La seduta comincia alle 13.

Modifiche al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in materia di diritti e prerogative sindacali di particolari categorie di personale del Ministero degli affari esteri.
C. 717 Fedi.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 14 maggio 2009.

Silvano MOFFA, presidente, ricorda che nella precedente seduta si è concluso l'esame preliminare del provvedimento in titolo e si è convenuto di fissare un termine per la presentazione di emendamenti, da ultimo prorogato alla giornata di ieri. Avverte, quindi, che il relatore ha presentato due emendamenti al progetto di legge in esame (vedi allegato), invitandolo conseguentemente ad illustrarne il contenuto alla Commissione.

Aldo DI BIAGIO (PdL), relatore, raccomanda l'approvazione dei suoi emendamenti 1.1 e 2.1, osservando che essi intendono fare chiarezza su alcuni punti della proposta normativa in esame, salvaguardandone le finalità complessive. Fa notare, infatti, che il provvedimento, nella sua attuale formulazione, potrebbe essere suscettibile di alcune criticità, soprattutto in relazione all'articolo 2, in merito all'applicazione dell'intero titolo III del decreto legislativo a tutta la categoria degli impiegati a contratto regolato dalla «legge locale». Rileva, in proposito, che i riconoscimenti che ne potrebbero derivare in materia di trattamento economico e di contrattazione collettiva potrebbero aprire delle «finestre normative» complesse, determinando condizioni non facili da gestire, che si potrebbero collocare oltre i parametri e le finalità della stessa proposta di legge. Sottolinea che entrambe le proposte emendative presentate sono il frutto di una lunga e faticosa riflessione, tesa prioritariamente a salvaguardare il

Pag. 165

calcolo della rappresentatività sindacale, nell'ambito dell'esercizio di voto attivo e passivo delle rappresentanze sindacali per gli impiegati sottoposti a «legge locale». Rimarca, infine, l'assoluta rilevanza della proposta di legge in questione, mettendo in evidenza la necessità di giungere in tempi brevi al completamento del suo iter di approvazione. Auspica, a tal fine, il futuro trasferimento del provvedimento alla sede legislativa, verso il quale si augura possa convergere il consenso di tutti i gruppi parlamentari, considerato lo spirito di condivisione che ha caratterizzato sinora il dibattito.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI esprime parere favorevole sugli emendamenti 1.1 e 2.1 del relatore.

Alessia Maria MOSCA (PD), nell'associarsi alle considerazioni testé espresse dal relatore, concorda sulla necessità di approvare al più presto il provvedimento - di cui condivide le finalità complessive - formulando anch'essa l'auspicio che ciò possa avvenire nell'ambito della sede legislativa. Ritiene, inoltre, che il suo gruppo possa condividere la ratio delle due proposte emendative presentate dal relatore, dal momento che esse si pongono l'obiettivo di salvaguardare gli effetti complessivi del provvedimento, rimuovendo dal testo alcuni profili di criticità che ne avrebbero potuto compromettere la corretta applicazione. In proposito, fa notare che, nel nobile tentativo di porre rimedio ad una rilevante questione riguardante i diritti sindacali di una determinata categoria di lavoratori soggetti a «legge locale», si sarebbe rischiato di introdurre nella disciplina della materia ulteriori elementi di ambiguità, rispetto ai quali le citate proposte emendative intervengono, invece, con il fine di fare chiarezza. In conclusione, auspica che il percorso di approvazione della proposta di legge possa proseguire senza problemi, in un clima di serena e costruttiva collaborazione tra i gruppi.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI, intervenendo per una precisazione, intende far notare che il parere favorevole precedentemente espresso sulle proposte emendative presentate dal relatore deve essere ricondotto alla volontà dell'intero Governo e non solo a quella del dicastero da lui rappresentato. Osserva infatti che, in relazione alle esigenze alle quali si intende dare risposta con i citati emendamenti, si registra una completa unità d'intenti tra le varie amministrazioni interessate, ulteriormente testimoniata anche dalla piena condivisione dello stesso Ministero degli affari esteri.

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 1.1 e 2.1 del relatore.

Silvano MOFFA, presidente, avverte che il provvedimento in esame, come risultante dagli emendamenti testé approvati, sarà inviato alle competenti Commissioni parlamentari per l'espressione del prescritto parere.
Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 13.15.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE REFERENTE

Disposizioni per la tutela dei lavoratori dello spettacolo, dell'intrattenimento e dello svago.
C. 762 Bellanova, C. 1550 Ceccacci Rubino, C. 2112 Borghesi.

Norme sul riconoscimento e sulla promozione del diritto alla formazione e allo sviluppo professionale.
C. 1079 Bobba e C. 2418 Cazzola.

Disposizioni in materia di previdenza per i lavoratori autonomi non esercenti professioni regolamentate.
C. 2312 Saglia e C. 2345 Narducci.