CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 maggio 2009
173.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 6 maggio 2009.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 14.35.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 6 maggio 2009. - Presidenza del presidente Edmondo CIRIELLI. - Interviene il Sottosegretario di Stato per la difesa, Guido Crosetto.

La seduta comincia alle 14.50.

Sui lavori della Commissione

Edmondo CIRIELLI, presidente, dà conto di uno scambio di corrispondenza intervenuto tra lui e il Capo di Stato Maggiore della difesa con riguardo agli esiti della missione che una delegazione della Commissione ha svolto a Firenze, nelle giornate del 17 e 18 marzo 2009, per far visita all'Istituto Geografico Militare e allo Stabilimento chimico farmaceutico militare.

Disposizioni per l'ammissione dei soggetti fabici nelle Forze armate e di polizia.
Testo unificato C. 141 Ascierto e C. 1444 Oppi.

(Seguito dell'esame e rinvio - Abbinamento della proposta di legge C. 2357 Schirru).

La Commissione prosegue l'esame del testo unificato delle proposte di legge in titolo, rinviato nella seduta del 29 aprile 2009.

Edmondo CIRIELLI, presidente, avverte che è stata assegnata, in sede referente, la

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proposta di legge n. 2357 Schirru che, vertendo sulla stessa materia delle proposte di legge in esame, deve intendersi ad esse abbinata. Ricorda che il relatore, nella precedente seduta, si era riservato di valutare l'osservazione e la condizione poste, rispettivamente, dalla I e dalla XII Commissione, al fine di formulare eventuali proposte emendative per la modifica del testo del provvedimento.

Salvatore CICU (PdL), relatore, tenuto conto dei citati pareri ritiene opportuno modificare il testo unificato. A tal fine, presenta l'emendamento 1.100 (vedi allegato 1).
Nell'illustrare l'emendamento testé presentato, sottolinea che esso ha lo scopo di modificare la norma di principio di cui al comma 1 dell'articolo 1, nel senso di prevedere che la carenza accertata parziale o totale dell'enzima G6PDH, non può essere di per sé causa di esclusione ai fini dell'arruolamento delle Forze armate e di polizia.
Per effetto dell'approvazione del citato emendamento, poiché non vi sarebbe più nel testo del provvedimento alcuna prescrizione in ordine all'ipotesi in cui tale carenza sia associata a manifestazioni emolitiche, sarebbe rimessa alla discrezionalità delle singole amministrazioni interessate disporre eventuali limitazioni all'arruolamento nel caso in cui la citata carenza - che di per sé non costituisce causa di esclusione - abbia dato luogo a comprovate manifestazioni emolitiche. Auspica quindi che sul provvedimento, come modificato dall'eventuale approvazione dell'emendamento 1.100, possano verificarsi le condizioni per il trasferimento dell'esame alla sede legislativa.

Il sottosegretario Guido CROSETTO esprime parere favorevole sull'emendamento 1.100 del relatore.

Augusto DI STANISLAO (IdV) ritiene che il testo risultante dall'eventuale approvazione dell'emendamento del relatore lasci un eccessivo margine di discrezionalità alle amministrazioni interessate, rischiando di compromettere gli obiettivi originari del provvedimento che, invece, sembravano essere di segno contrario. Si domanda quindi, se a questo punto, sia ancora necessario un intervento legislativo per disciplinare la materia.

Ettore ROSATO (PD), nel rammentare come nel corso dell'esame del provvedimento in Commissione sia emerso un orientamento unanime circa la necessità di rimuovere l'impedimento all'arruolamento nelle Forze armate e di Polizia per i soggetti fabici, osserva come il testo unificato risultante dall'eventuale approvazione dell'emendamento del relatore risulti più coerente con tale orientamento. Preannuncia pertanto il proprio voto favorevole sull'emendamento 1.100 del relatore.

Maria Grazia LAGANÀ FORTUGNO (PD) ritiene che la soluzione prospettata dal relatore di rinviare alle amministrazioni interessate della eventuale esclusione in ragione, non già della carenza enzimatica, ma delle eventuali manifestazioni emolitiche ad essa connesse sia quella preferibile.

Salvatore CICU (PdL), relatore, nel replicare alle osservazioni del deputato Di Stanislao, ribadisce che il proprio emendamento ha la finalità di recepire le indicazioni che emergono dai pareri formulati dalle Commissioni I e XII, posto che il testo unificato, nella sua attuale formulazione, penalizzerebbe i soggetti fabici che accedono per concorso esterno nelle Forze di Polizia rispetto a quanto previsto dalla disciplina vigente. Ritiene infine che l'eventuale trasferimento alla sede legislativa del testo unificato potrebbe assicurare un esame più rapido del provvedimento che comunque è già stato oggetto di ampi approfondimenti.

Luciano ROSSI (PdL) ritiene doveroso proseguire l'esame del provvedimento in sede legislativa.

Maria Grazia LAGANÀ FORTUGNO (PD) ricorda che, al momento risultano ancora in attesa di una risposte positive

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un consistente numero di giovani che hanno presentato domanda di arruolamento nelle Forze armate e di Polizia e che, pertanto, in considerazione dell'urgenza, appare opportuno proseguire l'esame in sede legislativa.

La Commissione approva all'unanimità l'emendamento 1.100 del relatore.

Salvatore CICU (PdL), relatore, ribadisce la richiesta di procedere al trasferimento alla sede legislativa del testo unificato in esame, come modificato dall'emendamento 1.100 testé approvato.

Edmondo CIRIELLI, presidente, si riserva di verificare la sussistenza dei requisiti prescritti dall'articolo 92, comma 6, del Regolamento, ai fini del trasferimento alla sede legislativa. Nessun altro chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Istituzione della decorazione «Al merito dei donatori di sangue della Croce Rossa italiana».
C. 1044 Holzmann.

(Seguito esame e rinvio - Nomina di un Comitato ristretto).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 29 aprile 2009.

Giorgio HOLZMANN (PdL), relatore, poiché nel corso dell'esame preliminare del provvedimento in oggetto, pur in presenza di un'ampia condivisione sulle finalità della proposta di legge, è emersa l'esigenza di apportare alcune modifiche al testo della proposta di legge, propone di istituire un Comitato ristretto per approfondire i diversi profili problematici che sono stati evidenziati durante la discussione e per procedere alla redazione di un nuovo testo.

La Commissione delibera di costituire un Comitato ristretto, riservandosi il presidente di nominarne i componenti sulla base della designazione dei gruppi.

Edmondo CIRIELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Incentivi per favorire, nelle regioni dell'arco alpino, il reclutamento di militari volontari nei reparti delle truppe alpine.
Testo unificato C. 607 Caparini e C. 1897 Cirielli.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del testo unificato delle proposte di legge in oggetto, rinviato nella seduta del 26 marzo 2009.

Edmondo CIRIELLI, presidente, avverte che sono state presentate tredici proposte emendative (vedi allegato 2) riferite al testo unificato elaborato dalla Commissione.
Avverte altresì che sono dichiarati inammissibili, ai sensi dell'articolo 89 del Regolamento, l'articolo aggiuntivo Villecco Calipari 2.01 e l'emendamento ad esso consequenziale Villecco Calipari Tit. 1, in quanto relativi ad argomenti estranei all'oggetto del provvedimento in esame. Le citate proposte emendative, infatti, diversamente dal testo unificato in discussione, prevedono misure di carattere generale.
Chiede, pertanto, al relatore e al rappresentante del Governo di esprimere i rispettivi pareri sulle proposte emendative in esame.

Giovanni FAVA (LNP), relatore, formula un invito al ritiro sugli emendamenti Rugghia 1.1, Villecco Calipari 1.2 e 1.3, Rugghia 1.4, Rosato 1.5, 1.6 e 1.7, Rugghia 1.8 e Rosato 1.10. Esprime parere favorevole sull'emendamento Rosato 1.9, a condizione che sia riformulato nel senso di sopprimere esclusivamente le parole «dell'arco alpino e delle altre regioni tipiche di reclutamento alpino», nonché sull'articolo aggiuntivo Rosato 2.02.

Il sottosegretario Guido CROSETTO si rimette alle valutazioni della Commissione in merito alle proposte emendative Rosato

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1.9 e 2.02; esprime invece parere contrario sui restanti emendamenti.

Ettore ROSATO (PD), nell'illustrare in qualità di cofirmatario l'emendamento Rugghia 1.1, evidenzia preliminarmente, anche a nome del proprio gruppo come gli emendamenti presentati dal gruppo del PD non esprimano una contrarietà agli incentivi riconosciuti alle truppe alpine, ma siano ispirate dall'esigenza di evitare che si determinino disparità di trattamento nell'ambito delle Forze armate e dalla necessità di assicurare che il provvedimento sia rispettoso della disciplina di carattere generale, con particolare riguardo a quella di rango costituzionale. In questo quadro, sottolinea come le proposte emendative presentate dal PD tendano ad assicurare una equa modulazione degli incentivi che si intendono riconoscere alle truppe alpine. Nel dichiarare pertanto di non poter accogliere l'invito al ritiro formulato dal relatore, raccomanda l'approvazione dell'emendamento 1.1.

Il sottosegretario Guido CROSETTO, nel ribadire il parere contrario del Governo sull'emendamento 1.1, sottolinea come tale contrarietà sia determinata dal fatto che la citata proposta emendativa sopprima la disposizione che assicura alle regioni e agli enti locali la possibilità di riconoscere incentivi di carattere fiscale e assistenziale agli alpini residenti nei citati enti territoriali.

La Commissione respinge l'emendamento Rugghia 1.1.

Ettore ROSATO (PD), non accogliendo l'invito al ritiro formulato dal relatore, illustra, in qualità di cofirmatario, gli emendamenti Villecco Calipari 1.2 e 1.3.

La Commissione respinge con distinte votazioni gli emendamenti Villecco Calipari 1.2 e 1.3.

Ettore ROSATO (PD), nell'illustrare in qualità di cofirmatario, l'emendamento Rugghia 1.4, evidenzia come la proposta emendativa sia volta a valorizzare le abilitazioni conseguite in altri campi oltre a quello alpino. Nel dichiarare pertanto di non poter accogliere l'invito al ritiro formulato dal relatore, raccomanda l'approvazione dell'emendamento in esame.

Il sottosegretario Guido CROSETTO, nel ribadire il parere contrario del Governo sull'emendamento Rugghia 1.4, sottolinea come la citata proposta emendativa risulti eccessivamente generica.

Giovanni FAVA (LNP), relatore, nel concordare con le valutazioni del rappresentante del Governo, ritiene che la genericità dell'emendamento in questione allontani dalla finalità del provvedimento la disposizione sulla quale l'emendamento stesso incide.

La Commissione respinge l'emendamento Rugghia 1.4.

Ettore ROSATO (PD), nell'illustrare gli emendamenti 1.5 e 1.6 a propria firma, evidenzia come lo scopo delle proposte emendative sia quello di prevedere l'istituzione di altri brevetti militari oltre a quello alpino, al fine di valorizzare anche le esperienze maturate nei reparti specializzati. Dichiara pertanto di non accogliere l'invito al ritiro formulato dal relatore.

Il sottosegretario Guido CROSETTO, nel ribadire la contrarietà del Governo sugli emendamenti Rosato 1.5 e 1.6 sottolinea come essi ampliino l'oggetto del provvedimento.

Giovanni FAVA (LNP), relatore, concorda con le valutazione del rappresentante del Governo.

Ettore ROSATO (PD), nel replicare alle osservazioni del rappresentante del Governo e del relatore, sottolinea come l'oggetto del provvedimento potrebbe essere opportunamente ampliato.

Edmondo CIRIELLI, presidente, nell'associarsi alle valutazioni del rappresentante

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del Governo e del relatore, sottolinea come l'eventuale ampliamento degli incentivi possa essere più correttamente proposto con distinti provvedimenti da esaminare separatamente.

La Commissione respinge gli emendamenti Rosato 1.5 e 1.6.

Ettore ROSATO (PD), nell'illustrare il proprio emendamento 1.7, evidenzia come lo scopo della citata proposta emendativa sia quello di evitare che il brevetto militare alpino possa essere riconosciuto quale titolo di preferenza nei concorsi per i reclutamenti, ingenerando conseguentemente discriminazioni nei confronti del restante personale delle Forze armate.

Salvatore CICU (PdL) ritiene che le preoccupazioni di carattere generale espresse dal deputato Rosato, in merito all'esigenza di evitare eventuali disparità di trattamento nell'ambito del personale militare, possano essere superate con distinti provvedimenti che potranno essere esaminati dalla Commissione nel prosieguo dei propri lavori.

Edmondo CIRIELLI, presidente, sottolinea che il capoverso 2 quinquies che l'emendamento in esame intende sopprimere, in realtà, si limita a riconoscere un beneficio legato ad un brevetto militare di nuova istituzione, senza peraltro escludere che analoghi benefici possano essere previsti a legislazione vigente anche per altri brevetti.

Ettore ROSATO (PD), tenuto conto degli ulteriori elementi di valutazione emersi nel corso della discussione ritira l'emendamento 1.7.

Ettore ROSATO (PD), nell'illustrare in qualità di cofirmatario l'emendamento Rugghia 1.8, evidenzia come la citata proposta emendativa sia volta a sopprimere la disposizione che prevede l'istituzione di una riserva speciale costituita su base volontaria dall'associazione nazionale alpini. A suo avviso, infatti, l'associazione nazionale alpini, attraverso la sua attuale organizzazione, può efficacemente intervenire per far fronte alle emergenze che possono verificarsi sul territorio nazionale, senza la necessità di istituire riserve speciali che peraltro potrebbero invece essere più opportunamente organizzate con il concorso di tutte le Forze armate. Rifiuta pertanto l'invito al ritiro formulato dal relatore.

Il sottosegretario Guido CROSETTO, nel ribadire la contrarietà del Governo sull'emendamento Rugghia 1.8, sottolinea come la disposizione che la citata proposta emendativa intende sopprimere abbia lo scopo di valorizzare, all'interno dell'associazione nazionale alpini l'istituenda riserva speciale.

La Commissione respinge l'emendamento Rugghia 1.8.

Ettore ROSATO (PD), nel rifiutare l'invito al ritiro formulato dal relatore, illustra il proprio emendamento 1.10.

La Commissione respinge l'emendamento Rosato 1.10.

Ettore ROSATO (PD) accoglie la riformulazione del proprio emendamento 1.9 proposta dal relatore (vedi allegato 2).

La Commissione approva l'emendamento Rosato 1.9 (nuova formulazione).

Ettore ROSATO (PD) illustra l'articolo aggiuntivo 2.02 a propria firma.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Rosato 2.02.

Edmondo CIRIELLI, presidente, avverte che il testo unificato, come modificato dagli emendamenti approvati, sarà trasmesso per il parere alle Commissioni competenti. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.40.