CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 23 gennaio 2019
130.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 23 gennaio 2019. — Presidenza della presidente Barbara SALTAMARTINI. — Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Davide Crippa.

  La seduta comincia alle 14.15.

Schema di decreto ministeriale concernente la ripartizione per l'anno 2018 del fondo derivante dalle sanzioni amministrative irrogate dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato da destinare a iniziative a vantaggio dei consumatori, di cui all'articolo 148 della legge 23 dicembre 2000, n. 388.
Atto n. 61.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

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  La Commissione prosegue l'esame dello Schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato da ultimo nella seduta del 22 gennaio 2019.

  Fabio BERARDINI (M5S), relatore, ringrazia il Governo per aver acconsentito ad attendere il parere della Commissione sino alla giornata odierna. Si è trattato di un rinvio opportuno per approfondire, anche informalmente con il relatore dell'omologa Commissione del Senato, le questioni inerenti a un fondo che ripartisce venti milioni di euro. Sottolinea al riguardo come interventi finanziati negli esercizi passati non siano stati conclusi ed adeguatamente rendicontati. Formula, quindi, una proposta di parere favorevole con tre osservazioni (vedi allegato 1).

  Il sottosegretario Davide CRIPPA ringrazia la Commissione e il relatore per le osservazioni formulate che si impegna ad accogliere. Si tratta, infatti, di osservazioni funzionali a riportare il riparto del fondo alla determinazione normativa originaria.

  Sara MORETTO (PD) valuta nel complesso positivamente lo schema di decreto ministeriale in esame, in quanto coerente nella ripartizione del fondo con gli esercizi precedenti, Ritiene invece le osservazioni proposte dal relatore generiche, anche se condivisibili su un piano astratto e generale. Osserva, ad esempio, che la predisposizione di una relazione alle Commissioni parlamentari competenti non può essere prevista con un decreto ministeriale, ma con un apposito intervento normativo. È troppo generica ed indistinta anche la definizione di consumatori senza alcuna specificazione a quale categoria si faccia riferimento. Per questi motivi, preannuncia la posizione di astensione del gruppo del Partito Democratico sulla proposta di parere del relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.20.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 23 gennaio 2019. — Presidenza della presidente Barbara SALTAMARTINI.

  La seduta comincia alle 14.20.

Disposizioni in materia di legittima difesa.
C. 1309, approvata dal Senato e abb.

(Parere alla II Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 22 gennaio 2019.

  Lino PETTAZZI (Lega), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

  Sara MORETTO (PD), non comprende il motivo della richiesta di un parere sul provvedimento in titolo alla X Commissione, anche se le è chiaro che questo esula dai poteri della Presidenza della Commissione. Ritiene forzato il riferimento all'equiparazione degli esercizi commerciali al domicilio per giustificare la necessità di un parere su un provvedimento che non incide sul sistema produttivo. Un tale riferimento giustificherebbe il coinvolgimento delle competenze della X Commissione in una miriade di altri provvedimenti, vertenti su disparate materie, solo per il richiamo agli esercizi commerciali. È da escludere, a suo avviso, e se lo augura, che si sia ritenuto di coinvolgere la X Commissione per il ritorno positivo del provvedimento sullo sviluppo delle imprese di armi. Il giudizio sulla proposta di legge in esame non può, quindi, che essere politico. Si tratta di una norma bandiera che non modifica la situazione attuale. Ricorda, infatti, che i casi di processi per legittima difesa sono tra i dieci e i dodici, tutti conclusi con sentenze di assoluzione, a dimostrazione dell'efficacia della normativa Pag. 123vigente. La dimostrazione dell'inefficacia della norma proposta risiede nel fatto che l'inserimento della locuzione «sempre» non avrebbe evitato il rinvio a processo nei casi richiamati, come il caso Pirolo, citato dalla relatrice nella Commissione di merito. Si tratta, inoltre, di una norma non solo inefficace, ma anche pericolosa. Per questi motivi preannuncia il voto contrario del gruppo del Partito Democratico sulla proposta di parere del relatore.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, desidera ricordare che l'assegnazione di un provvedimento in sede consultiva è rimessa alla valutazione della Presidenza della Camera. Il compito della Presidente della Commissione è solo quello di inserire il provvedimento all'ordine del giorno della Commissione medesima, una volta pervenuta la richiesta di parere. Fa inoltre presente che la valutazione avviene in base al testo del provvedimento e non può, in questo caso, in alcun modo riferita alle imprese delle armi, come peraltro escluso anche dalla deputata Moretto.

  Andrea DARA (Lega) osserva che l'assegnazione in sede consultiva alla X Commissione possa essere giustificata anche dai numerosi casi accaduti presso esercizi commerciali, come quello che ha coinvolto un gommista ad Arezzo dopo essere stato vittima di ben trentotto furti.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Modifiche all'articolo 4 del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 ottobre 2013, n. 112, in materia di accesso aperto all'informazione.
Nuovo testo C. 395 Gallo.

(Parere alla VII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 22 gennaio 2019.

  Carlo PIASTRA (Lega), relatore, nel sottolineare la finalità del provvedimento di rendere più efficace la legislazione in materia, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).

  Sara MORETTO (PD) ricorda che un analogo provvedimento era stato approvato dalla Camera nella scorsa legislatura, in un testo diverso da quello ora proposto. Condivide, quindi, le finalità del provvedimento, ma non le modalità con cui vengono attuate col testo in esame. Per questi motivi, preannuncia la posizione di astensione del gruppo del Partito Democratico sulla proposta di parere del relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.35.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 23 gennaio 2019.

Audizioni, nell'ambito dell'esame dello Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2015/2436 sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di marchi d'impresa nonché per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2015/2424 recante modifica al regolamento sul marchio comunitario (Atto n. 55).
Rappresentanti dell'Ufficio italiano brevetti e marchi – Direzione generale per la lotta alla contraffazione del Ministero dello sviluppo economico.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.05 alle 15.25.

Rappresentanti dell'Ordine dei consulenti in proprietà industriale.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.25 alle 15.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 23 gennaio 2019.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 14.50.

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