CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 8 novembre 2018
88.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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AUDIZIONI

  Giovedì 8 novembre 2018. — Presidenza della presidente Carla RUOCCO.

  La seduta comincia alle 9.40.

Audizione del Direttore dell'Agenzia del demanio, Riccardo Carpino, sulle tematiche relative all'operatività dell'Agenzia.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del Regolamento, e conclusione).

  Carla RUOCCO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce quindi l'audizione.

  Riccardo CARPINO, Direttore dell'Agenzia del demanio, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono per formulare quesiti ed osservazioni i deputati Francesca Anna RUGGIERO (M5S) e Gian Mario FRAGOMELI (PD), ai quali risponde Riccardo CARPINO, Direttore dell'Agenzia del demanio.

  Carla RUOCCO, presidente, ringrazia il direttore Carpino e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 10.10.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 8 novembre 2018. — Presidenza della presidente Carla RUOCCO.

  La seduta comincia alle 10.20.

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Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici.
C. 1189 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e II).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 7 novembre scorso.

  Carla RUOCCO, presidente, ricorda che nella seduta di martedì 6 novembre il relatore Zanichelli ha illustrato i contenuti del provvedimento e che l'esame è proseguito nella giornata di ieri. Nella stessa seduta di ieri, il relatore ha inoltre formulato sul provvedimento una proposta di parere favorevole. Invita quindi i colleghi ad intervenire.

  Marco OSNATO (FdI) manifesta innanzitutto, a nome del gruppo di Fratelli d'Italia, perplessità sul metodo di lavoro adottato, poiché il disegno di legge sul quale la Commissione Finanze è chiamata ad esprimersi è tuttora all'esame delle Commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia, con un iter particolarmente travagliato, sia dal punto di vista politico che procedurale. Non ritiene pertanto opportuno che la Commissione si esprima su un provvedimento che potrebbe subire significative modificazioni.
  Esprime in ogni caso a nome del suo gruppo, per quanto attiene al merito politico delle disposizioni in esame, che rischiano di avere serie ricadute economiche e finanziarie sul sistema della giustizia italiano, un giudizio complessivamente negativo.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD) a nome del Partito democratico si associa alle considerazioni svolte dal collega Osnato e propone di rinviare di qualche ora la votazione sul parere in esame, al fine di consentire una maggiore definizione dei contenuti del provvedimento da parte delle Commissioni competenti.

  Davide ZANICHELLI (M5S), relatore, ricorda che la relazione sul provvedimento è stata illustrata nella seduta di martedì 6 novembre scorso e che è da allora a disposizione di tutti i colleghi. Rammenta altresì che la Commissione è chiamata ad esprimersi esclusivamente sulle norme di propria competenza e che, nel caso in cui le Commissioni di merito modificassero tali disposizioni, la Commissione potrebbe tornare ad esprimersi sul nuovo testo.

  Raffaele BARATTO (FI) si associa alla richiesta del collega Fragomeli di rinviare la votazione di qualche ora, proposta che a suo avviso meriterebbe di essere condivisa anche da parte della maggioranza, data l'estrema delicatezza della materia oggetto del provvedimento. Non comprende per quale motivo tale richiesta non possa essere accolta.

  Carla RUOCCO, presidente, ricorda che nella seduta di martedì 6 novembre il relatore ha illustrato i contenuti del provvedimento e che l'esame è proseguito nella giornata di ieri, senza interventi. Si è deciso in quella sede di rinviare il voto alla seduta odierna, non essendo presenti molti colleghi delle opposizioni.
  Sottolinea che, per quanto riguarda le parti del provvedimento di interesse della Commissione Finanze, non si ravvisano particolari criticità e che in ogni caso, ove tali parti dovessero essere oggetto di modifiche rilevanti, la Commissione potrà senz'altro nuovamente convocarsi per esaminarle.
  Prende atto comunque della richiesta avanzata dalle opposizioni di rinviare la votazione del parere di qualche ora e chiede ai rappresentanti della maggioranza di esprimersi a tal proposito.

  Raffaele BARATTO (FI) rinnova l'invito a trattare l'argomento in maniera seria ed approfondita e invita la maggioranza al rispetto delle opinioni espresse dall'opposizione.

  Carla RUOCCO, presidente, precisa, con il massimo rispetto per le minoranze, che Pag. 38nella seduta svoltasi ieri nessun collega dell'opposizione ha ritenuto di intervenire sul provvedimento; ribadisce in ogni caso la necessità di esprimersi in tempo utile rispetto al calendario dei lavori attualmente previsto presso le Commissioni di merito e l'Assemblea.

  Marco OSNATO (FdI) rammenta che alla seduta della Commissione Finanze svoltasi nella giornata di ieri i colleghi delle opposizioni, seppure non numerosi, erano presenti e che la proposta di un rinvio della votazione è stata avanzata dal vicepresidente della Commissione, esponente della maggioranza.
  Sebbene non intenda in questa sede enfatizzare il contrasto politico che sul provvedimento si registra all'interno della maggioranza, non può non rilevare come tale difficoltà emerga con evidenza e sia testimoniata, oltre che dalle notizie di stampa, anche dalla vistosa assenza del Ministro della Giustizia nelle aule parlamentari.
  Evidenzia quindi che se alla Commissione Finanze viene chiesto di esprimersi sul provvedimento, sarebbe almeno necessario che ne potesse conoscere i contenuti definitivi; a meno che la maggioranza non abbia deciso di esautorare il ruolo delle Commissioni parlamentari, nel qual caso tanto varrebbe sopprimerle.
  Ritiene che una forzatura da parte della maggioranza sui tempi di esame del provvedimento sia lesiva della dignità del Parlamento e della Commissione, nonché irrispettosa della logica democratica che dovrebbe caratterizzare la dinamica parlamentare.

  Carla RUOCCO, presidente, intende innanzitutto precisare che la decisione adottata ieri di rinviare alla seduta odierna la votazione sul parere è stata concordemente assunta dalla presidenza e dal vicepresidente Gusmeroli, proprio per rispetto delle opposizioni, che risultavano in ampia misura assenti...

  Marco OSNATO (FdI) chiede di sapere quando era inizialmente prevista la votazione sul provvedimento, se nella giornata di ieri o di oggi, visto che vi è stata ieri la proposta del Movimento 5 Stelle di anticipare la votazione del parere.

  Carla RUOCCO, presidente, invita i colleghi a non interrompere la presidenza e sospende pertanto brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 10.25, è ripresa alle 10.30.

  Carla RUOCCO, presidente, evidenzia preliminarmente come il rinvio sino all'ora di pranzo della votazione sulla proposta di parere non comporti alcuna differenza sostanziale, poiché il testo sul quale la Commissione sarebbe chiamata ad esprimersi tra qualche ora sarebbe il medesimo.
  Ritiene pertanto che si possa procedere immediatamente alla votazione sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  Silvia FREGOLENT (PD) manifesta forte contrarietà rispetto alla decisione della Presidente di procedere subito al voto, senza tenere in debita considerazione la richiesta di rinvio avanzata dalle opposizioni. Sottolinea come il ruolo di Presidente di Commissione imponga il rispetto delle istanze sia della maggioranza che dell'opposizione, che in questo caso ha proposto il rinvio della votazione solo di qualche ora, visto lo stallo nei lavori delle Commissioni di merito.

  Carla RUOCCO, presidente, evidenzia come nella seduta di ieri dedicata alla discussione del provvedimento la collega Fregolent fosse assente.

  Silvia FREGOLENT (PD) ricorda alla Presidente come nella passata legislatura le sue assenze fossero assai frequenti; in ogni caso giudica una forzatura procedere alla votazione del parere laddove le opposizioni hanno chiesto un breve rinvio.

  Giovanni CURRÒ (M5S) a nome del Movimento 5 Stelle ritiene si possa procedere Pag. 39alla votazione già nella seduta corrente, in quanto le disposizioni di competenza della Commissione Finanze non risultano allo stato modificate rispetto al testo originario, al quale la proposta di parere è riferita.

  Giulio CENTEMERO (Lega) a nome della Lega, ritiene anch'egli opportuno procedere immediatamente alla votazione della proposta di parere formulata dal relatore.

  Carla RUOCCO, presidente, osserva come il dovere della presidenza di tenere conto delle istanze delle opposizioni non possa tuttavia compromettere l'esigenza di garantire l'attuazione delle decisioni della maggioranza, rischiandosi altrimenti di sovvertire le regole democratiche. Ricorda come, nella passata legislatura, analoga condotta è stata seguita dal Partito democratico, che dopo aver ascoltato le opposizioni, procedeva comunque come meglio riteneva.

  Raffaele BARATTO (FI) evidenzia, poiché vengono richiamate le regole democratiche, che in democrazia il rinvio di qualche ora di una votazione viene usualmente concesso alle minoranze, altrimenti non si tratta di una democrazia ma di un regime autoritario.

  Carla RUOCCO, presidente, ribadisce come svolgere ora la votazione o all'ora di pranzo, dal punto di vista dei contenuti, non comporti alcuna differenza.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza l'attivazione del circuito interno.
  Chiede inoltre che il relatore formuli una proposta di parere, nella quale siano chiaramente indicate le norme oggetto del parere medesimo, così che possa risultare chiara qualsiasi eventuale successiva modifica sul testo del provvedimento da parte delle Commissioni di merito.

  Carla RUOCCO, presidente, non essendovi obiezioni, dispone che la pubblicità dei lavori sia garantita anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
  Precisa che la proposta di parere favorevole formulata dal relatore ha ad oggetto il testo originario del provvedimento, attualmente all'esame delle Commissioni I e II e che, ove ci dovessero essere modifiche delle disposizioni di competenza della Commissione Finanze, questa potrebbe – come per prassi in più casi avvenuto – tornare a riunirsi, anche nella giornata di domani, per esprimersi sul testo come modificato in sede referente.

  Marco OSNATO (FdI) ritiene che ogni prassi possa essere ridiscussa e modificata, qualora per motivi oggettivi fosse necessario, come in questo caso. A fronte dell'annuncio di modifiche che stravolgerebbero il provvedimento, il gruppo di Fratelli d'Italia è disposto a riunirsi nella giornata di domani, ma anche nelle successive giornate di sabato, domenica o lunedì, qualora fosse necessario.
  Ritiene che la proposta della Presidenza non consenta di affrontare in modo organico il provvedimento in discussione, e riterrebbe più opportuno esprimersi sul disegno di legge solo quando l'articolato sarà definitivo.

  Laura CAVANDOLI (Lega) chiede a nome del gruppo della Lega di procedere oggi stesso alla votazione del parere formulato dal relatore, rispetto ad un testo che è quello attualmente all'esame delle Commissioni competenti. Qualora le parti del provvedimento di interesse della Commissione Finanze fossero modificate, il relatore sarà chiamato a riformulare il parere in esame.
  Preannuncia quindi il voto favorevole del gruppo della Lega sulla proposta di parere favorevole del relatore.

  Raffaele TRANO (M5S) si associa alle considerazioni svolte dalla collega Cavandoli e preannuncia il voto favorevole del Pag. 40gruppo del MoVimento 5 Stelle sulla proposta di parere del relatore.

  Alberto Luigi GUSMEROLI (Lega) ricorda che la votazione avrebbe potuto aver luogo già nella giornata di ieri, ma che è stata rinviata al fine di consentire ad un maggior numero di deputati dell'opposizione, di essere presenti nella fase di votazione. Poiché al momento non sussistono ulteriori motivi di rinvio, chiede di procedere subito al voto.

  Silvia FREGOLENT (PD) ringrazia il collega Gusmeroli per l'accortezza usata, ma avrebbe preferito poter leggere un parere scritto, da cui poter evincere con chiarezza le disposizioni di interesse della Commissione Finanze. Ritiene d'altro canto che, visti gli elementi di incompletezza del provvedimento, il rinvio, oltre ad essere una gentilezza nei confronti dell'opposizione sia stata anche una gentilezza nei confronti della maggioranza.
  Preannuncia quindi il voto contrario del Partito democratico sulla proposta di parere del relatore, che ritiene riguardi un provvedimento assurdo in tutti i suoi elementi.

  Alberto Luigi GUSMEROLI (Lega) nota con dispiacere che le opposizioni non partecipano con particolare assiduità all'attività della Commissione, come si è visto nella seduta di ieri, nel corso della quale si sarebbe potuto discutere ampiamente sul merito del provvedimento.

  Raffaele BARATTO (FI), nel rammentare che era personalmente presente nella seduta svoltasi ieri, preannuncia il voto contrario di Forza Italia sulla proposta di parere del relatore.

  Marco OSNATO (FdI) preannuncia a sua volta il voto contrario di Fratelli d'Italia sulla proposta di parere formulata dal relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 10.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.10 alle 13.15.