CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 dicembre 2017
924.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 13 DICEMBRE 2017

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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 6 dicembre 2017. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 14.10.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Michele Pompeo META, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
  Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020.
C. 4768 Governo, approvato dal Senato e relativa nota di variazioni. C. 4768/I Governo, approvato dal Senato.
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Relazione favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 5 dicembre.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che entro il termine fissato sono stati presentati 16 emendamenti (vedi allegato 1). Avverte altresì che il proponente, Paolo Gandolfi ha ritirato il proprio emendamento 4768/IX/1.3.

  Anna Maria CARLONI (PD), relatrice, esprime parere favorevole sugli emendamenti Bruno Bossio 4768/IX/1.1, Gandolfi 4768/IX/1.2, Tullo 4768/IX/1.4, Tullo 4768/IX/1.5, Gandolfi 4768/IX/1.6, Meta 4768/IX/1.7, Meta 4768/IX/1.8, Anzaldi 4768/IX/1.9. Ritira il proprio emendamento Pag. 1834768/IX/1.10. Esprime parere favorevole sull'emendamento Crivellari 4768/IX/1.11 e ritira altresì i propri emendamenti 4768/IX/1.12, 4768/IX/1.13 e 4768/IX/1.14. Raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 4768/IX/1.15 e esprime parere favorevole sull'emendamento Tullo 4768/IX/1.17.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO esprime parere favorevole sull'emendamento 4768/IX/1.15 della relatrice e parere conforme sulle restanti proposte emendative.

  Arianna SPESSOTTO (M5S) chiede alla presidenza che si proceda alla votazione degli emendamenti nella giornata di domani, al fine di svolgere gli opportuni approfondimenti sulle tematiche affrontate dalle proposte emendative.

  Michele Pompeo META, presidente, in ordine alla richiesta della collega Spessotto, si rimette all'orientamento dei Gruppi.

  Mario TULLO (PD) ritiene che, anche in ragione del prevedibile andamento dei lavori parlamentari di questa settimana, sia preferibile procedere alla votazione già nella giornata odierna.

  Vincenzo GAROFALO (AP-CpE-NCD) concorda con l'opportunità che si proceda alla votazione già nella giornata odierna, stante anche la diversa procedura adottata per questa sessione di bilancio in ordine agli emendamenti approvati dalle Commissioni in sede consultiva, per i quali non è assicurata la segnalazione automatica presso la Commissione Bilancio.

  Michele DELL'ORCO (M5S) osserva che un'ulteriore tempo di riflessione consentirebbe al suo Gruppo di poter valutare favorevolmente talune proposte emendative che, prima facie, appaiono meritevoli di essere sostenute.

  Michele MOGNATO (MDP) in ordine alla richiesta dei colleghi del MoVimento 5 Stelle, ritiene che, ove necessario, si potrebbe richiedere alla relatrice e ai presentatori una breve illustrazione degli emendamenti, come valido ausilio ai fini della loro comprensione.

  Michele Pompeo META, presidente, tenuto conto delle richieste dei colleghi del MoVimento 5 Stelle e dei rappresentanti dei Gruppi intervenuti, sospende brevemente la seduta affinché possano essere svolti i necessari approfondimenti.

  La seduta, sospesa alle 14.20, è ripresa alle 14.35.

  Michele Pompeo META, presidente, fa presente che, sentiti i Gruppi, sussistono le condizioni per procedere alle votazioni. Ricorda che gli emendamenti approvati saranno inclusi nella relazione della Commissione, mentre gli emendamenti respinti potranno essere successivamente ripresentati presso la Commissione bilancio, anche al solo scopo di consentire a quest'ultima di respingerli ai fini della ripresentazione in Assemblea.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Bruno Bossio 4768/IX/1.1, Gandolfi 4768/IX/1.2, Tullo 4768/IX/1.4, Tullo 4768/IX/1.5 e Gandolfi 4768/IX/1.6 (vedi allegato 2).

  Sandro BIASOTTI (FI-PdL), intervenendo sull'emendamento Meta ed altri 4768/IX/1.7, preannuncia il voto contrario del proprio Gruppo in quanto, pur condividendo le finalità di innalzare i livelli di sicurezza nella circolazione stradale, reputa eccessivo l'inasprimento dell'apparato sanzionatorio sia con riguardo alla prima infrazione sia con riguardo alla recidiva, oltre a esporre l'utente a una discrezionalità troppo ampia dell'agente accertatore nella contestazione dell'infrazione.

  Michele Pompeo META, presidente, fa presente all'onorevole Biasotti che il testo licenziato a suo tempo dalla Commissione prevedeva che le sanzioni in caso di prima Pag. 184infrazione fossero raddoppiate, per poi essere addirittura quadruplicate in caso di recidiva. Il testo in esame – in modo più equilibrato e coerente con l'impianto sanzionatorio del codice, inasprisce la sanzione per la prima infrazione con riguardo alla decurtazione dei punti sulla patente e con la previsione della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi già dalla prima infrazione, e non solo in caso di recidiva come previsto dalla legislazione vigente. Sono altresì raddoppiate le sanzioni pecuniarie e la durata della sospensione della patente per la recidiva.
  Osserva, infatti, che gran parte degli incidenti stradali, purtroppo in aumento da quest'anno dopo un trend decennale di decrescita, sono causati, secondo i numerosi studi di settore, dalle distrazioni causate dall'uso alla guida del telefono cellulare. Ritiene che la previsione di una sanzione così gravosa già al momento della prima infrazione possa avere – come già successo in passato con l'introduzione della disposizione sulle cinture di sicurezza e delle disposizioni di contrasto alle cosiddette «morti del sabato sera» – un effetto deterrente molto forte.
  Esprime pertanto rammarico per la contrarietà espressa dal Gruppo di Forza Italia, che invita ad una ulteriore riflessione.
  Evidenzia che si tratta dell'ultima occasione utile per approvare tale disposizione, che affronta una vera e propria emergenza, dal momento che non sarà possibile pervenire in questa legislatura all'approvazione della proposta di legge di modifica del codice della strada, alla quale la Commissione ha dedicato grande impegno in questa legislatura.

  Franco BRUNO (Misto), alla luce delle valutazione espresse dal presidente, che comprende ma non condivide pienamente, preannuncia l'astensione del proprio Gruppo in ordine alla votazione dell'emendamento in esame.
  Osserva infatti che tale proposta non risolve il problema degli incidenti stradali evidenziato dal Presidente Meta, che andrebbe affrontato a suo giudizio attraverso opportune soluzioni tecnologiche da adottare da parte delle imprese costruttrici di veicoli e di imprese produttrici di dispositivi elettronici di comunicazione.
  Sottolinea inoltre che l'introduzione di sanzioni più gravi perde la propria efficacia in conseguenza della scarsità dei controlli sulle strade da parte delle forze dell'ordine.

  Michele DELL'ORCO (M5S) preannuncia il parere favorevole del proprio Gruppo sulla proposta emendativa in esame e sul successivo emendamento Meta 4768/IX/1.8, che vanno nella direzione della sicurezza stradale, da sempre cavallo di battaglia del proprio Gruppo.
  Naturalmente, deve essere anche in questa sede ribadito che tra i dispositivi di cui la norma impone il divieto siano esclusi i navigatori satellitari, al fine di non penalizzare i tanti utenti che ne fanno uso.

  Sandro BIASOTTI (FI-PdL) in considerazione della richiesta rivoltagli dal Presidente Meta, muta la propria posizione nel senso di astenersi dalla votazione.
  In ordine alle considerazioni del collega Dell'Orco, ritiene che il navigatore satellitare sia una fonte di distrazione per il guidatore pari se non maggiore a quella generata dagli altri dispositivi di cui si prevede il divieto.
  Concorda infine con la necessità che la questione su cui interviene l'emendamento venga affrontata con il coinvolgimento delle case automobilistiche, che possono dotare i veicoli di strumentazioni tecnologicamente avanzate.

  Paolo GANDOLFI (PD) ritiene la disposizione proposta dal presidente necessaria per affrontare il grave problema dell'aumento dell'incidentalità stradale, e pur esprimendo rammarico per la mancata approvazione di una legge specifica di modifica del codice della strada, giudica opportuno approfittare del disegno di legge di bilancio per pervenire ad una sua rapida approvazione.
  Ricorda che la normativa vigente prevede che la sospensione della patente conseguente all'uso di telefoni cellulari alla Pag. 185guida avvenga solo in caso di recidiva e osserva che, di fatto, non potendo l'agente osservatore verificare, al momento in cui commina la seconda sanzione, che l'utente ha già commesso la medesima infrazione nei due anni precedenti, tale sanzione risulta inefficace.
  Ritiene che l'impossibilità di comminare la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida sia alla base dell'approccio superficiale degli utenti della strada nell'uso del telefono cellulare alla guida e, pertanto, sottolinea favorevolmente l'introduzione di tale sanzione già dal momento della prima infrazione.
  Giudica indispensabile che si contrasti il fenomeno di crescita dell'incidentalità stradale che, a seguito di numerosi studi effettuati sui cosiddetti black point e da ultimo quello riportato in un convegno che ha analizzato tali dati per alcune grandi città tra cui Udine, è attribuibile per lo più alla distrazione alla guida.
  In ordine alle considerazioni svolte dal collega Bruno, considera come un dovere del legislatore predisporre soluzioni normative efficaci e rapide per contrastare le emergenze e sottolinea in ogni caso che l'approvazione dell'emendamento in esame non esclude la possibilità di affrontare la questione in futuro con un approccio più sistematico che preveda l'utilizzo di soluzioni tecnologiche.

  Michele Pompeo META, presidente, ringrazia i colleghi che hanno manifestato apprezzamento per la propria iniziativa. Sottolinea che la scelta di presentare la proposta emendativa in Commissione e non presso la Commissione Bilancio è motivata dall'intenzione di coinvolgere tutta la Commissione nella paternità della proposta, in ragione del forte impegno profuso da tutti i Gruppi su questo tema.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Meta 4768/IX/1.7, Meta 4768/IX/1.8, Anzaldi 4768/IX/1.9, Crivellari 4768/IX/1.11, 4768/IX/1.15 della relatrice e Tullo 4768/IX/1.17 (vedi allegato 2).

  Michele Pompeo META, presidente, ricorda che gli emendamenti approvati saranno inclusi nella relazione della Commissione.

  Anna Maria CARLONI (PD), relatrice, presenta una proposta di relazione favorevole (vedi allegato 3).

  Roberta OLIARO (Misto-CI-EPI), ringrazia la relatrice per il lavoro svolto e per aver accolto in parte i suoi rilievi espressi nella seduta di ieri.
  Intende tuttavia chiedere alla relatrice di modificare l'osservazione di cui al punto c) della proposta di relazione laddove si auspica che l'istituzione delle cosiddette «zone economiche speciali» possa avvenire secondo criteri meno restrittivi di quelli attualmente previsti solo dopo un periodo di sperimentazione.
  Infatti ritiene che tale specificazione, visti i tempi normalmente legati ai progetti sperimentali, rischi di fatto di rendere inapplicabile una simile soluzione. Inoltre ritiene che non aver esplicitato la richiesta che le zone economiche speciali siano estese a tutto il territorio nazionale sia un grave errore: queste, infatti, generano sviluppo non solo per sé ma anche per le aree limitrofe, come dimostrato dalle oltre milleduecento zone economiche speciali ormai esistenti al mondo che interessano decine di milioni di abitanti.

  Arianna SPESSOTTO (M5S), pur considerando positivamente alcuni interventi normativi approvati in questa sede, valuta, tuttavia, poco ambiziosi gli sforzi fatti che avrebbero potuto essere diretti, più convintamente, a fermare le grandi opere inutili, a rafforzare le agevolazioni per l'uso del trasporto pubblico locale, a favorire la manutenzione delle infrastrutture del Paese e a combattere l'inquinamento favorendo forme di mobilità più sostenibili.
  Segnala, peraltro, che questi saranno gli ambiti in cui interverranno gli emendamenti che il suo Gruppo intende presentare alla legge di Bilancio presso la Commissione di merito.Pag. 186
  Dichiara quindi il voto contrario sulla proposta di relazione.

  Michele MOGNATO (MDP) ringrazia la relatrice per il lavoro svolto e per aver accolto molte indicazioni emerse nel dibattito, e auspica che le osservazioni ivi recate possano costituire un valido supporto presso la Commissione Bilancio affinché quanto contenuto si traduca in conseguenti modifiche al testo.
  Condivide tuttavia la critica espressa dalla collega Oliaro in merito alla necessità di attendere un periodo sperimentale per l'estensione delle zone economiche speciali. Apprezza, infine, l'approvazione degli emendamenti relativi ai dispositivi anti-abbandono e alla previsione di sanzioni per chi alla guida utilizza smartphone o altri congegni che possano distrarre dalla guida e causare incidenti, entrambi a prima firma del presidente Meta, che rappresentano anche il senso del lavoro svolto dalla Commissione per il miglioramento della sicurezza stradale.

  Vincenzo GAROFALO (AP-CpE-NCD) unendosi ai ringraziamenti, dichiara di concordare con quanto affermato dalla collega Oliaro sui tempi connessi alla problematica relativa alla sperimentazione di zone economiche speciali, in più occasioni oggetto di dibattito in questa sede.
  Valuta positivamente l'osservazione riferita alla liberalizzazione della notificazione di atti giudiziari e quanto previsto sulla mobilità sostenibile, mentre esprime rammarico per il ritiro degli emendamenti della relatrice relativi alla rottamazione dei carri merci e all'incremento delle risorse destinate ala trasporto ferroviario delle merci; segnala, peraltro, che queste due ultime problematiche saranno oggetto di specifici emendamenti del suo Gruppo presso la Commissione di merito.

  Mario TULLO (PD) osserva che quanto emerso dalla discussione sulle zone economiche speciali rappresenta un interessante contributo al dibattito in corso da tempo.
  Con riguardo alle considerazioni svolte dai colleghi in ordine alle Zone economiche speciali ritiene che vada differenziata l'esigenza di un rilancio della portualità e della logistica, che deve avvenire su base nazionale, da taluni interventi specifici che, per essere realmente efficaci, devono essere concentrati in ambiti territoriali limitati, salvo poi essere estesi ove le condizioni lo consentano.

  Anna Maria CARLONI (PD), relatrice, ritiene che l'azione del Governo in materia di zone economiche speciali, per come si è fin ora sviluppata, vada apprezzata e sostenuta.
  Quanto riportato nella sua proposta di relazione corrisponde a tale valutazione anche in considerazione del fatto che l'aspetto distintivo delle zone in questione è il regime favorevole della loro tassazione nonché, in linea generale, che la proposta di loro istituzione può essere presentata dalle sole regioni meno sviluppate e in transizione, così come individuate dalla normativa europea.
  In tal senso ricorda che il progetto per le zone economiche speciali, in Italia, parte appunto da due contesti particolarmente disagiati: Napoli e Gioia Tauro. Condivide quindi la scelta politica del Governo secondo la quale non vi è, al momento, spazio sufficiente per estendere indiscriminatamente l'istituzione della zone a tutto il Paese e che rinvia ulteriori sviluppi all'esito delle sperimentazioni in corso.

  Roberta OLIARO (Misto-CI-EPI) precisa che le zone economiche speciali non sono contraddistinte dalla mera detassazione o comunque da soli benefici fiscali.
  Ricorda, infatti, che uno degli aspetti maggiormente rilevanti e più qualificanti consiste nella semplificazione burocratica a favore delle imprese e dei lavoratori delle aeree interessate. Segnala, peraltro, che già ora anche al Nord Italia è possibile fruire di facilitazioni fiscali fino al 15 per cento, ma che tuttavia il vero valore aggiunto Pag. 187è rappresentato dallo snellimento degli obblighi burocratici che compliscono il mondo produttivo.
  Ribadisce, infine, che non aver esteso a tutto il territorio italiano la misura in questione e quindi non aver dato pari opportunità a tutte le aeree del Paese rappresenta un grave errore, anche di prospettiva, e non risponde alle esigenze manifestate dai produttori di semplificare le condizioni produttive.

  Michele Pompeo META, presidente, pone in votazione la proposta di relazione favorevole della relatrice.
  La Commissione approva la proposta di relazione (vedi allegato 3), conferendo altresì all'onorevole Carloni l'incarico di relatrice presso la Commissione Bilancio.

  La seduta termina alle 15.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.15 alle 15.20.

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