UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Mercoledì 6 dicembre 2017.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14 alle 14.25.
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 6 dicembre 2017. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI.
La seduta comincia alle 14.25.
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020.
C. 4768 Governo, approvato dal Senato.
Nota di variazioni.
C. 4768/I Governo, approvato dal Senato.
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Relazione favorevole).
La Commissione prosegue l'esame, rinviato nella seduta del 5 dicembre 2017.
Francesco Saverio GAROFANI, presidente, comunica che nella riunione testé svolta dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è convenuto sulla necessità di concludere l'esame nella seduta odierna.
Quindi, dopo aver ricordato che il termine per la presentazione di emendamenti in Commissione è scaduto alle ore 18 di martedì 5 novembre 2017, avverte che sono state presentate 13 proposte emendative (vedi allegato 1). Ricorda preliminarmente che gli emendamenti al disegno di legge di bilancio sono soggetti sia a un limite di contenuto, nel senso che non sono ammissibili emendamenti che non Pag. 93corrispondono al tipo di contenuto ammesso dalla legge di contabilità generale, sia a un vincolo di compensatività, nel senso che non sono ammissibili gli emendamenti che comportano un onere finanziario senza provvedere alla sua integrale copertura. Quanto al limite di contenuto, precisa che – per espressa disposizione dell'articolo 21, comma 1-quinquies, della legge n. 196 del 2009 – il disegno di legge di bilancio non può contenere norme di delega legislativa, norme di carattere ordinamentale ovvero organizzatorio, interventi di natura localistica o microsettoriale, né variazioni dirette delle previsioni di entrata o di spesa contenute nella seconda sezione.
Ciò premesso, comunica che la presidenza ritiene inammissibili i seguenti emendamenti: Basilio 4768/IV/1.4 e Villecco Calipari 4768/IV/1.5, perché recano una delega legislativa al Governo; Zanin 4768/IV/1.8, perché reca una norma ordinamentale, oltre a prevedere la modifica di una disposizione di rango subordinato alla legge; Rizzo 4768/IV/1.12, perché prevede una spesa permanente a fronte di una copertura limitata soltanto al prossimo triennio.
Comunica, altresì, che un emendamento del deputato Zanin sull'educazione alla pace nelle scuole, un emendamento del deputato Frusone sull'aereo di Stato della Presidenza del Consiglio e l'emendamento della deputata Corda sul programma 1.1 del Ministero dello sviluppo economico, riguardando le competenze di altre Commissioni, non sono ricevibili dalla Commissione Difesa e sono stati inoltrati alle Commissioni competenti.
La Presidenza ritiene ammissibili i restanti emendamenti, fermo restando che il giudizio definitivo sull'idoneità della copertura finanziaria, dove prevista, sarà pronunciato, ove necessario, dal Presidente della Commissione Bilancio all'esito dei necessari accertamenti.
Chiarisce che gli emendamenti Zanin 1.15 e Petrenga 1.3, pur avendo contenuto tendenzialmente ordinamentale, sono stati considerati ammissibili perché suscettibili di produrre sia pur modesti e non quantificabili risparmi di spesa. Precisa, tuttavia, che tali emendamenti potrebbero essere valutati diversamente dalla Presidenza della Commissione Bilancio.
Avverte, infine, che non sono stati presentati ordini del giorno.
Antonino MOSCATT (PD), relatore, dopo aver premesso di essersi informalmente confrontato con il Governo in merito alla valutazione degli emendamenti, invita al ritiro dell'emendamento Rizzo 4768/IV/1.1; raccomanda l'approvazione dell'emendamento 4768/IV/1.2, di cui è cofirmatario insieme alla deputata Quartapelle Procopio; invita al ritiro dell'emendamento Petrenga 4768/IV/1.3; esprime parere favorevole sugli emendamenti Vito 4768/IV/1.6 e Zanin 4768/IV/1.9; invita infine al ritiro degli emendamenti Rizzo 4768/IV/1.10 e 4768/IV/1.11, nonché degli emendamenti Basilio 4768/IV/1.13 e Zanin 4768/IV/1.15.
Giorgio ZANIN (PD) sostiene le ragioni del proprio emendamento 4768/IV/1.15, evidenziando gli effetti positivi che avrebbe sugli enti locali la soppressione dell'obbligo dell'aggiornamento delle liste di leva, la cui tenuta è inutile atteso che la leva è stata sospesa con la legge n. 226 del 23 agosto 2004. Domanda, pertanto, al relatore di rivedere il proprio parere su tale emendamento.
Antonino MOSCATT (PD), relatore, conferma il proprio parere contrario, motivandolo sulla base del fatto che le disposizioni normative citate non hanno abrogato la leva militare, ma ne hanno semplicemente previsto la sospensione.
Giorgio ZANIN (PD) ritiene non convincente la spiegazione data dal relatore, sottolineando come il secondo periodo dell'emendamento chiarisca espressamente che in caso di necessità l'obbligo il Presidente del Consiglio dei ministri ha il potere di ripristinare l'aggiornamento delle liste di leva.
Tatiana BASILIO (M5S), premesso di comprendere le ragioni della dichiarazione Pag. 94di inammissibilità dell'emendamento 4768/IV/1.4, a sua prima firma, chiarisce che presentando l'emendamento la sua parte politica ha voluto richiamare l'attenzione della Commissione sul grave vulnus che viene arrecato al personale militare delle Forze armate per effetto della mancata previsione di una delega al Governo per l'adozione di decreti legislativi correttivi del decreto legislativo n. 94 del 2017, concernente il riordino delle carriere del personale delle Forze armate.
Ricorda al riguardo che una delega per l'adozione di decreti correttivi in materia di riordino delle carriere del personale delle Forze di polizia è invece prevista da tempo e che la Commissione, in sede di espressione del parere sullo schema del citato decreto legislativo n. 94 (atto n. 396), ha approvato a suo tempo, su iniziativa della relatrice, condivisa dal suo gruppo, una condizione che chiedeva il Governo di «adottare un'adeguata iniziativa normativa di rango primario volta a integrare e completare la delega ... attraverso l'espressa previsione della possibilità di emanare ulteriori misure di esso correttive ovvero integrative». Si dice quindi sconcertata dal fatto che, a distanza di quasi un anno da quel parere, quando ormai la legislatura si sta avviando alla sua scadenza, la norma di delega ancora non esiste.
Illustra quindi l'emendamento 4768/IV/1.1, a sua prima firma, che ripropone il tema del sostegno psicologico e del benessere organizzativo al personale delle Forze armate, oggetto di un suo atto di indirizzo ancora in discussione (risoluzione 7-01305), rispetto al quale il rappresentante del Governo ha preannunciato un parziale accoglimento.
Antonino MOSCATT (PD), relatore, conferma il proprio parere contrario, chiarendo che il servizio è già fornito, mediante personale delle Forze armate.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Basilio 4768/IV/1.1 e approva l'emendamento Moscatt 4768/IV/1.2.
Giovanna PETRENGA (FdI-AN) ritira il proprio emendamento 4768/IV/1.3.
Antonino MOSCATT, relatore, Francesco Saverio GAROFANI, presidente, Gianluca FUSILLI (PD), Rosa Maria VILLECCO CALIPARI (PD), Massimo ARTINI (Misto-AL-TIpI), Paolo ROSSI (PD), Dino SECCO (Misto-CI-EPI), Rosanna SCOPELLITI (AP-CpE-NCD), Elio Massimo PALMIZIO (FI-PdL), Paola BOLDRINI (PD), Gessica ROSTELLATO (PD), Paolo BOLOGNESI (PD) e Guido GALPERTI (PD) sottoscrivono l'emendamento Vito 4768/IV/1.6.
La Commissione approva l'emendamento Vito 4768/IV/1.6.
Elio VITO (FI-PdL) ringrazia i colleghi che hanno sottoscritto l'emendamento ed esprime l'auspicio che le forze che essi rappresentano lo sostengano anche durante l'esame nella Commissione Bilancio.
La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Vito 4768/IV/1.6 e Zanin 4768/IV/1.9 e respinge l'emendamento Rizzo 4768/IV/1.10.
Gianluca RIZZO (M5S) illustra l'emendamento 4768/IV/1.11, a sua prima firma, precisandone la finalità, che è quella di dare una prima parziale attuazione agli impegni contenuti nella propria risoluzione n. 8-00262, approvata dalla Commissione lo scorso 4 ottobre.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Rizzo 4768/IV/1.11 e Basilio 4768/IV/1.13.
Giorgio ZANIN (PD) insiste per la votazione del proprio emendamento 4768/IV/1.15.
Massimo ARTINI (Misto-AL-TIpI) preannuncia un voto favorevole sull'emendamento 4768/IV/1.15, evidenziando gli ef-Pag. 95fetti positivi di risparmio che deriverebbero per gli enti locali dall'approvazione della misura.
Antonino MOSCATT (PD), relatore, chiede una breve sospensione della seduta per valutare la possibilità di una riformulazione dell'emendamento Zanin 4768/IV/1.15.
La seduta, sospesa alle 14.45, riprende alle 14.55.
Giorgio ZANIN (PD) ritira il proprio emendamento 4768/IV/1.15.
Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che l'esame delle proposte emendative si è concluso.
Antonino MOSCATT (PD), relatore, presenta una proposta di relazione favorevole per la Commissione Bilancio (vedi allegato n. 2).
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione del relatore.
La seduta termina alle 15.
AUDIZIONI INFORMALI
Mercoledì 6 dicembre 2017.
Audizione del sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, nell'ambito della discussione della risoluzione 7-01378 Artini, concernente iniziative per la promozione delle strutture dell'Accademia navale di Livorno.
L'audizione informale è stata svolta dalle 15 alle 15.25.
AVVERTENZA
Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:
SEDE REFERENTE
Abrogazione dell'articolo 535 del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante la disciplina della società Difesa Servizi Spa, nonché destinazione dei risparmi derivanti dallo scioglimento della medesima società al finanziamento di iniziative del Servizio civile nazionale.
C. 1649 Corda.