CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 22 novembre 2017
914.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 94

AUDIZIONI

  Mercoledì 22 novembre 2017. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA.

  La seduta comincia alle 14.20.

Audizione, ai sensi dell'articolo 18, comma 2, della legge n. 243 del 2012, del Presidente dell'Ufficio parlamentare di bilancio, Giuseppe Pisauro, in merito alla distribuzione territoriale delle risorse pubbliche per aree regionali.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del Regolamento, e rinvio).

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.
  Introduce quindi l'audizione.

  Il presidente dell'ufficio parlamentare di bilancio, Giuseppe PISAURO, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono per formulare quesiti ed osservazioni i deputati Stefania PRESTIGIACOMO (FI-PdL), Rocco PALESE (FI-PdL), Francesco CARIELLO (M5S), Guido GUIDESI (LNA) e Maino MARCHI (PD).

  Il presidente dell'ufficio parlamentare di bilancio, Giuseppe PISAURO, fornisce ulteriori precisazioni.

  Francesco BOCCIA, presidente, ringrazia il presidente dell'ufficio parlamentare di bilancio, Giuseppe PISAURO, per l'esauriente relazione svolta e rinvia il seguito dell'audizione ad altra seduta, in modo da consentire ai componenti della Commissione di formulare ulteriori quesiti ed osservazioni.

  La seduta termina alle 15.15.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 22 novembre 2017. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. – Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Luigi Casero.

  La seduta comincia alle 15.15.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla manipolazione di competizioni sportive, fatta a Magglingen il 18 settembre 2014.
C. 4303 Governo.
(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

  La Commissione inizia degli emendamenti riferiti al provvedimento in oggetto.

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  Francesco BOCCIA, presidente, in sostituzione del relatore, ricorda che il provvedimento in esame, recante Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla manipolazione di competizioni sportive, fatta a Magglingen il 18 settembre 2014, è stato già esaminato, da ultimo nella seduta del 19 ottobre 2017, dalla Commissione bilancio, che ha espresso su di esso un parere favorevole. Poiché le Commissioni di merito ne hanno successivamente concluso l'esame senza apportare modifiche al testo, rimane fermo, sul provvedimento all'esame dell'Assemblea, il parere favorevole già espresso nella citata seduta.
  Avverte poi che, in data odierna, l'Assemblea ha trasmesso il fascicolo n. 1 degli emendamenti riferiti al provvedimento in oggetto. In proposito, poiché le proposte emendative in esso contenute non sembrano presentare profili problematici dal punto di vista finanziario, propone di esprimere sulle stesse un parere di nulla osta.

  Il Viceministro Luigi CASERO concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione dei seguenti trattati: a) Accordo tra la Repubblica italiana e l'Organizzazione internazionale di diritto per lo sviluppo (IDLO) relativo alla sede dell'organizzazione, fatto a Roma il 14 giugno 2017; b) Scambio di lettere tra Repubblica italiana e ICCROM aggiuntivo all'Accordo di Parigi del 27 aprile 1957 e allo Scambio di note del 7 gennaio 1963 sull'istituzione e lo status giuridico del Centro internazionale di studi per la conservazione ed il restauro dei beni culturali, fatto a Roma il 17 marzo 2017; c) Scambio di note tra il Governo della Repubblica italiana e la Multinational Force and Observers (MFO) emendativo dell'Accordo di sede del 12 giugno 1982, fatto a Roma il 7 e 8 giugno 2017; d) Carta istitutiva del Forum internazionale dell'energia (IEF), con Allegato, fatta a Riad il 22 febbraio 2011; e) Memorandum d'intesa tra la Repubblica italiana e il Consiglio d'Europa circa l'Ufficio del Consiglio d'Europa a Venezia e il suo status giuridico, fatto a Strasburgo il 14 giugno 2017.
C. 4609-A Governo.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Marco MARCHETTI (PD), relatore, ricorda che il provvedimento in oggetto è stato già esaminato dalla Commissione bilancio, da ultimo nella seduta del 21 novembre 2017. In quella occasione la Commissione ha espresso parere favorevole con una condizione volta a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione.
  Segnala inoltre che, in pari data, la Commissione di merito ha concluso l'esame in sede referente del provvedimento, apportando una modifica al testo volta a recepire la condizione formulata dalla Commissione bilancio.
  Evidenzia quindi che la Commissione è ora chiamata a esprimere parere all'Assemblea sul testo del provvedimento, come modificato dalla Commissione Affari esteri e comunitari. Nel rilevare che il provvedimento non appare presentare profili problematici sul piano finanziario, propone pertanto di esprimere sullo stesso parere favorevole.

  Il Viceministro Luigi CASERO concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Modifiche all'articolo 438 del codice di procedura penale, in materia di inapplicabilità e di svolgimento del giudizio abbreviato.
Nuovo testo C. 4376.
(Parere alla II Commissione).
(Esame e conclusione – Nulla osta).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

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  Dario PARRINI (PD), relatore, fa presente che il provvedimento, di iniziativa parlamentare, non corredato di relazione tecnica, si compone di sei articoli e reca modifiche all'articolo 438 del codice di procedura penale in materia di inapplicabilità e di svolgimento del giudizio abbreviato.
  Segnala in particolare che l'articolo 1 dispone la non applicabilità del giudizio abbreviato per i procedimenti relativi ai delitti per i quali la legge prevede la pena dell'ergastolo.
  L'articolo 2 statuisce che, nei procedimenti relativi ai delitti per i quali è prevista la pena dell'ergastolo, la richiesta di giudizio abbreviato può essere proposta purché subordinata a una diversa qualificazione del fatto come reato non punibile con la pena dell'ergastolo.
  L'articolo 3 disciplina, tra l'altro, lo svolgimento del giudizio abbreviato in Corte d'assise prevedendo che, per i delitti di competenza della Corte d'assise e per i quali non è prevista la pena dell'ergastolo, il giudice, dopo aver disposto il rito abbreviato, trasmette gli atti alla corte competente indicando alle parti il giorno, il luogo e l'ora di comparizione. La ratio della norma è quella di prevedere che, per i reati più gravi di competenza della Corte d'assise, il giudizio abbreviato si svolga davanti a quest'ultima e non davanti al giudice dell'udienza preliminare.
  L'articolo 4 e l'articolo 5 dettano norme di carattere meramente ordinamentale, modificando, in particolare, le disposizioni di attuazione del codice di procedura penale di cui al decreto legislativo n. 271 del 1989.
  Evidenzia infine che l'articolo 6 reca modifiche in materia di concorso di circostanze aggravanti e attenuanti aggiungendo un nuovo comma all'articolo 69 del codice penale a norma del quale nei delitti contro la persona le circostanze attenuanti concorrenti con le circostanze aggravanti di cui all'articolo 61, primo comma, numeri 1) e 4), del codice penale non possono essere ritenute equivalenti o prevalenti rispetto a queste, anche se costituenti aggravanti speciali.
  Poiché il provvedimento non appare presentare profili problematici dal punto di vista finanziario in ragione del carattere ordinamentale delle disposizioni da esso recate, propone di esprimere sul medesimo un parere di nulla osta.

  Il Viceministro Luigi CASERO concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Disposizioni a tutela dei consumatori in materia di fatturazione a conguaglio per l'erogazione di energia elettrica, gas e servizi idrici.
Nuovo testo C. 3792.
(Parere alla X Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 21 novembre 2017.

  Francesco BOCCIA, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il rappresentante del Governo si era riservato di fornire i chiarimenti richiesti dal relatore.

  Il Viceministro Luigi CASERO evidenzia di non essere ancora in grado di fornire i chiarimenti richiesti.

  Francesco BOCCIA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Legge quadro sui diritti di cittadinanza delle persone sorde, con disabilità uditiva in genere e sordocieche.
C. 4679, approvato, in un testo unificato, dal Senato, e abb.
(Parere alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 21 novembre 2017.

Pag. 97

  Francesco BOCCIA, presidente, ricorda che, nella seduta di ieri, il rappresentante del Governo si era riservato di fornire i chiarimenti richiesti dalla relatrice e di trasmettere la relazione tecnica predisposta ai sensi dell'articolo 17, comma 8, della legge 31 dicembre 2009, n. 196.

  Il Viceministro Luigi CASERO chiede un ulteriore rinvio dell'esame del provvedimento.

  Francesco BOCCIA, presidente, non essendovi obiezioni, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.20.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 22 novembre 2017. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. – Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Luigi Casero.

  La seduta comincia alle 15.20.

DL 148/2017: Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili. Modifica alla disciplina dell'estinzione del reato per condotte riparatorie.
C. 4741 Governo, approvato dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 21 novembre 2017.

  Francesco BOCCIA, presidente, ricorda che, nella seduta di ieri, è stato avviato l'esame del provvedimento, con lo svolgimento della relazione introduttiva.

  Il Viceministro Luigi CASERO deposita agli atti della Commissione la relazione tecnica aggiornata predisposta ai sensi dell'articolo 17, comma 8, della legge n. 196 del 2009 (vedi allegato).

  Rocco PALESE (FI-PdL), riservandosi di intervenire più compiutamente sul provvedimento nel corso dell'esame in Assemblea, esprime il proprio totale dissenso sul contenuto dello stesso e sulle modalità di svolgimento del relativo esame, poiché la maggioranza ed il Governo hanno escluso la possibilità dell'approvazione di qualsiasi proposta emendativa al fine di confermare il testo approvato dal Senato.

  Francesco BOCCIA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, nel dichiarare concluso l'esame preliminare, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.25.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 22 novembre 2017. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. – Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Luigi Casero.

  La seduta comincia alle 15.25.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 169, concernente le Autorità portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84.
Atto n. 455.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizione).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta dell'8 novembre 2017.

  Francesco BOCCIA, presidente, ricorda che, nella seduta dell'8 novembre 2017, il rappresentante del Governo si era riservato di fornire i chiarimenti richiesti dal relatore.

  Il Viceministro Luigi CASERO, nel concordare con i rilievi a suo tempo formulati Pag. 98dal relatore, ritiene opportuno riformulare più correttamente la rubrica dell'articolo 16 per adeguarla al contenuto della disposizione da esso recata.

  Francesco BOCCIA, presidente, in sostituzione del relatore, formula la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione bilancio, tesoro e programmazione,
   esaminato lo Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 169, concernente le Autorità portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84 (atto n. 455);
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che appare opportuno riformulare più correttamente la rubrica dell'articolo 16 per adeguarla al contenuto della disposizione da esso recata,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente condizione:
   all'articolo 16 sostituire la rubrica con la seguente: Clausola di invarianza finanziaria».

  Il Viceministro Luigi CASERO concorda con la proposta di parere formulata dal relatore.

  La Commissione approva a proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 15.30.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 22 novembre 2017. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. – Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Luigi Casero.

  La seduta comincia alle 15.30.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2015/637 sulle misure di coordinamento e cooperazione per facilitare la tutela consolare dei cittadini dell'Unione non rappresentati nei paesi terzi e che abroga la decisione 95/553/CE.
Atto n. 470.
(Rilievi alla III Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, e conclusione – Valutazione favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 15 novembre 2017.

  Francesco BOCCIA, presidente, ricorda che, nella seduta dello scorso 15 novembre, il rappresentante del Governo si era riservato di fornire i chiarimenti richiesti.

  Il Viceministro Luigi CASERO conferma che il meccanismo che prevede la fornitura di erogazioni in denaro ai cittadini di altri Stati membri e il diritto di ottenerne il rimborso dallo Stato di cittadinanza, di cui all'articolo 71-ter del decreto legislativo 3 febbraio 2011, n. 71, introdotto dall'articolo 2 del presente schema di decreto legislativo, non determina effetti di cassa.

  Francesco BOCCIA, presidente, in sostituzione della relatrice, formula la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,
   esaminato, per quanto di competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, lo Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2015/637 sulle misure di coordinamento e cooperazione per facilitare la tutela consolare dei cittadini dell'Unione non rappresentati nei paesi terzi e che abroga la decisione 95/553/CE (atto n. 470);
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che si conferma Pag. 99che il meccanismo che prevede la fornitura di erogazioni in denaro ai cittadini di altri Stati membri e il diritto di ottenerne il rimborso dallo Stato di cittadinanza, di cui all'articolo 71-ter del decreto legislativo 3 febbraio 2011, n. 71, introdotto dall'articolo 2 del presente schema di decreto legislativo, non determina effetti di cassa;

VALUTA FAVOREVOLMENTE

lo schema di decreto legislativo».

  Il Viceministro Luigi CASERO concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Schema di decreto legislativo per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 1143/2014 recante disposizioni volte a prevenire e gestire l'introduzione e la diffusione delle specie esotiche invasive.
Atto n. 453.
(Rilievi alla XIII Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, e conclusione – Valutazione favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 18 ottobre 2017.

  Francesco BOCCIA, presidente, ricorda che, nella seduta del 18 ottobre 2017, il rappresentante del Governo si era riservato di fornire i chiarimenti richiesti dalla relatrice.

  Il Viceministro Luigi CASERO conferma che le attività demandate alle amministrazioni competenti (il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, l'ISPRA, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, le autorità doganali competenti) saranno svolte nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, ivi comprese le eventuali misure di ripristino di cui all'articolo 23 che, ai sensi dello stesso articolo, gravano, in primis, sulle persone fisiche e giuridiche responsabili dell'introduzione e della diffusione sul territorio di specie esotiche ed invasive. Osserva inoltre che, ai sensi dell'articolo 20, paragrafo 1, del regolamento (UE) 1143/2014, dette misure dovranno essere adottate sempre che, sulla base di dati disponibili e con ragionevole certezza, non emerga che i costi di dette misure risultino elevati e sproporzionati rispetto ai benefici del ripristino.
  Sottolinea poi che l'articolo 29, che istituisce apposite tariffe, prevede che siano a carico del richiedente le spese relative alle attività di cui agli articoli 8, 9, 10 e 13, secondo tariffe calcolate in base al costo effettivo del servizio ed aggiornate ogni due anni.
  Con riferimento all'articolo 14, in materia di giardini zoologici, rileva che la relazione tecnica fa riferimento all'articolo 29, in quanto si tratta di attività (rilascio di permessi di cui all'articolo 8) i cui costi sono coperti da tariffa, ai sensi del citato articolo 29.
  Con riferimento all'articolo 15, in materia di controlli ufficiali, segnala che il richiamo all'articolo 29 contenuto nella relazione tecnica è dovuto ad un mero refuso e risulta pertanto improprio, giacché gli oneri relativi ai controlli di cui al citato articolo 15 sono coperti da tariffe già previste dalla normativa vigente.
  In particolare evidenzia che per i controlli sui vegetali si applicano le tariffe e le disposizioni di cui all'articolo 55 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214, mentre per i controlli sugli animali si applicano le tariffe fissate dal decreto legislativo 19 novembre 2008, n. 194.
  Assicura infine che le tariffe previste risultano idonee a garantire la copertura integrale delle attività disciplinate dal provvedimento in esame, anche sotto il profilo dell'allineamento temporale.

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  Francesco BOCCIA, presidente, in sostituzione della relatrice, formula quindi la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,
   esaminato, per quanto di competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, lo schema di decreto legislativo per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 1143/2014 recante disposizioni volte a prevenire e gestire l'introduzione e la diffusione delle specie esotiche invasive (atto n. 453);
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che:
    le attività demandate alle amministrazioni competenti (il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, l'ISPRA, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, le autorità doganali competenti) saranno svolte nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, ivi comprese le eventuali misure di ripristino di cui all'articolo 23 che, ai sensi dello stesso articolo gravano, in primis, sulle persone fisiche e giuridiche responsabili dell'introduzione e della diffusione sul territorio di specie esotiche ed invasive;
    inoltre, ai sensi dell'articolo 20, paragrafo 1, del regolamento (UE) 1143/2014, dette misure dovranno essere adottate sempre che, sulla base di dati disponibili e con ragionevole certezza, non emerga che i costi di dette misure risultino elevati e sproporzionati rispetto ai benefici del ripristino;
    l'articolo 29, che istituisce apposite tariffe, prevede che siano a carico del richiedente le spese relative alle attività di cui agli articoli 8, 9, 10 e 13, secondo tariffe calcolate in base al costo effettivo del servizio ed aggiornate ogni due anni;
    con riferimento all'articolo 14, in materia di giardini zoologici, la relazione tecnica fa riferimento all'articolo 29, in quanto si tratta di attività (rilascio di permessi di cui all'articolo 8) i cui costi sono coperti da tariffa, ai sensi del citato articolo 29;
    con riferimento all'articolo 15, in materia di controlli ufficiali, il richiamo all'articolo 29 contenuto nella relazione tecnica è dovuto ad un mero refuso e risulta pertanto improprio, giacché gli oneri relativi ai controlli di cui al citato articolo 15 sono coperti da tariffe già previste dalla normativa vigente;
    in particolare, per i controlli sui vegetali si applicano le tariffe e le disposizioni di cui all'articolo 55 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214, mentre per i controlli sugli animali si applicano le tariffe fissate dal decreto legislativo 19 novembre 2008, n. 194;
    le tariffe previste risultano idonee a garantire la copertura integrale delle attività disciplinate dal provvedimento in esame, anche sotto il profilo dell'allineamento temporale,

VALUTA FAVOREVOLMENTE

lo schema di decreto legislativo».

  Il Viceministro Luigi CASERO concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 15.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 22 novembre 2017.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.35 alle 15.40.

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