CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 21 novembre 2017
913.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 62

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 21 novembre 2017.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.35 alle 12.55.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 21 novembre 2017. — Presidenza del vicepresidente Rocco PALESE. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Pier Paolo Baretta.

  La seduta comincia alle 12.55.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica dell'Ecuador in materia di cooperazione nel campo della difesa, fatto a Roma il 18 novembre 2009 e a Quito il 20 novembre 2009.
C. 4465 Governo, approvato dal Senato.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Giampiero GIULIETTI (PD), relatore, ricorda che il provvedimento in titolo è già stato esaminato dalla Commissione bilancio nella seduta del 25 luglio 2017 ai fini dell'espressione del parere alla competente Commissione in sede referente, deliberando in quella sede un parere favorevole. Rammenta, altresì, che in data 13 settembre 2017, la Commissione di merito ha quindi concluso l'esame del provvedimento in sede referente, senza apportare modificazioni Pag. 63al provvedimento medesimo. Propone pertanto di confermare, sul testo ora all'esame dell'Assemblea, il parere favorevole già espresso nella citata seduta, tenuto conto della coerenza delle disposizioni di carattere finanziario in esso contenute rispetto ai nuovi quadri di finanza pubblica recati dal disegno di legge di bilancio per il triennio 2018-2020, attualmente all'esame del Parlamento. Avverte, altresì, che sul provvedimento in esame non risultano presentate proposte emendative in Assemblea.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA concorda con la proposta di parere favorevole sul testo del provvedimento testé formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione del Memorandum d'intesa tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Perù per la cooperazione nel campo della sicurezza e difesa e dei materiali per la difesa, fatto a Roma il 17 marzo 2010.
C. 4466 Governo, approvato dal Senato.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Gianfranco LIBRANDI (PD), relatore, ricorda che il provvedimento in titolo è già stato esaminato dalla Commissione bilancio nella seduta del 18 luglio 2017 ai fini dell'espressione del parere alla competente Commissione in sede referente, deliberando in quella sede un parere favorevole. Rammenta, altresì, che in data 19 luglio 2017, la Commissione di merito ha quindi concluso l'esame del provvedimento in sede referente, senza apportare modificazioni al provvedimento medesimo. Propone pertanto di confermare, sul testo ora all'esame dell'Assemblea, il parere favorevole già espresso nella citata seduta, tenuto conto della coerenza delle disposizioni di carattere finanziario in esso contenute rispetto ai nuovi quadri di finanza pubblica recati dal disegno di legge di bilancio per il triennio 2018-2020, attualmente all'esame del Parlamento. Avverte, altresì, che sul provvedimento in esame non risultano presentate proposte emendative in Assemblea.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA concorda con la proposta di parere favorevole sul testo del provvedimento testé formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Macedonia in materia di cooperazione di polizia, fatto a Roma il 1o dicembre 2014.
C. 4467 Governo, approvato dal Senato.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Giampiero GIULIETTI (PD), relatore, ricorda che il provvedimento in titolo è già stato esaminato dalla Commissione bilancio nella seduta del 5 luglio 2017 ai fini dell'espressione del parere alla competente Commissione in sede referente, deliberando in quella sede un parere favorevole. Rammenta, altresì, che in data 13 luglio 2017, la Commissione di merito ha quindi concluso l'esame del provvedimento in sede referente, senza apportare modificazioni al provvedimento medesimo. Propone pertanto di confermare, sul testo ora all'esame dell'Assemblea, il parere favorevole già espresso nella citata seduta, tenuto conto della coerenza delle disposizioni di carattere finanziario in esso contenute rispetto ai nuovi quadri di finanza pubblica recati dal disegno di legge di bilancio per il triennio 2018-2020, attualmente all'esame del Parlamento. Avverte, altresì, che sul provvedimento in esame non risultano Pag. 64presentate proposte emendative in Assemblea.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA concorda con la proposta di parere favorevole sul testo del provvedimento testé formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Mozambico sulla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Maputo il 19 marzo 2014.
C. 4468 Governo, approvato dal Senato.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Gianfranco LIBRANDI (PD), relatore, ricorda che il provvedimento in titolo è già stato esaminato dalla Commissione bilancio nella seduta del 18 luglio 2017 ai fini dell'espressione del parere alla competente Commissione in sede referente, deliberando in quella sede un parere favorevole. Rammenta, altresì, che in data 19 luglio 2017, la Commissione di merito ha quindi concluso l'esame del provvedimento in sede referente, senza apportare modificazioni al provvedimento medesimo. Propone pertanto di confermare, sul testo ora all'esame dell'Assemblea, il parere favorevole già espresso nella citata seduta, tenuto conto della coerenza delle disposizioni di carattere finanziario in esso contenute rispetto ai nuovi quadri di finanza pubblica recati dal disegno di legge di bilancio per il triennio 2018-2020, attualmente all'esame del Parlamento. Avverte, altresì, che sul provvedimento in esame non risultano presentate proposte emendative in Assemblea.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA concorda con la proposta di parere favorevole sul testo del provvedimento testé formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Modifica dell'articolo 18 della legge 20 maggio 1970, n. 300, e altre disposizioni concernenti la tutela dei lavoratori dipendenti in caso di licenziamento illegittimo.
C. 4388 e abb.-A.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere favorevole – Parere su emendamenti).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto e delle proposte emendative ad esso riferite.

  Rocco PALESE, presidente, in sostituzione del relatore, ricorda che la Commissione bilancio ha avviato l'esame del provvedimento in titolo nella seduta del 15 novembre 2017, al fine dell'espressione del parere alla Commissione di merito. Rammenta altresì che, in tale seduta, attesa l'esigenza di acquisire elementi informativi dal Governo in ordine ai profili di carattere finanziario del provvedimento, la Commissione ne ha disposto il rinvio dell'esame. Osserva che la richiesta di chiarimenti concerneva, tra l'altro, gli eventuali effetti finanziari derivanti dall'articolo 4, comma 6, volto a prevedere l'introduzione dell'obbligo per le imprese di versare alla gestione per gli interventi assistenziali dell'INPS (GIAS), per ciascun lavoratore licenziato, una somma pari a sei volte il trattamento mensile iniziale NASpI spettante al lavoratore. Ricorda inoltre che la Commissione di merito, pur in mancanza del parere della Commissione bilancio, ha concluso l'esame in sede referente del provvedimento nella seduta del 16 novembre 2017, deliberando di conferire il mandato alla relatrice a riferire in senso contrario all'Assemblea. Chiede pertanto al rappresentante del Governo se sia in grado di fornire i chiarimenti richiesti nella menzionata seduta Pag. 65del 15 novembre 2017, in relazione al testo attualmente all'esame dell'Assemblea.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA chiarisce che le somme versate, ai sensi dell'articolo 4, comma 6, alla gestione per gli interventi assistenziali dell'INPS (GIAS), per ciascun lavoratore licenziato, pari a sei volte il trattamento mensile iniziale NASpI spettante al lavoratore, saranno destinate al finanziamento degli oneri sostenuti dall'INPS ai sensi dell'articolo 37 della legge n. 88 del 1989.

  Rocco PALESE, presidente, in sostituzione del relatore, formula quindi la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione,
   esaminato il progetto di legge C. 4388 e abb.-A, recante Modifica dell'articolo 18 della legge 20 maggio 1970, n. 300, e altre disposizioni concernenti la tutela dei lavoratori dipendenti in caso di licenziamento illegittimo;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che le somme versate, ai sensi dell'articolo 4, comma 6, alla gestione per gli interventi assistenziali dell'INPS (GIAS), per ciascun lavoratore licenziato, pari a sei volte il trattamento mensile iniziale NASpI spettante al lavoratore, saranno destinate al finanziamento degli oneri sostenuti dall'INPS ai sensi dell'articolo 37 della legge n. 88 del 1989,
   esprime sul testo del provvedimento in oggetto:

PARERE FAVOREVOLE».

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  Rocco PALESE, presidente, in sostituzione del relatore, comunica che, in data odierna, l'Assemblea ha trasmesso il fascicolo n. 1 degli emendamenti. In proposito, poiché le proposte emendative in esso contenute non appaiono presentare profili problematici dal punto di vista finanziario, propone di esprimere sulle medesime un parere di nulla osta.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Disposizioni per la celebrazione dei centocinquanta anni dalla morte di Gioachino Rossini.
C. 4665, approvato dal Senato.
(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

  La Commissione inizia l'esame degli emendamenti riferiti al provvedimento in oggetto.

  Ernesto PREZIOSI (PD), relatore, avverte che, in data odierna, l'Assemblea ha trasmesso il fascicolo n. 1 degli emendamenti. Al riguardo, poiché le proposte emendative in esso contenute non sembrano presentare profili problematici dal punto di vista finanziario, propone di esprimere sulle stesse un parere di nulla osta.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione dei seguenti trattati: a) Accordo tra la Repubblica italiana e l'Organizzazione internazionale di diritto per lo sviluppo (IDLO) relativo alla sede dell'organizzazione, fatto a Roma il 14 giugno 2017; b) Scambio di lettere tra Repubblica italiana e ICCROM aggiuntivo all'Accordo di Parigi del 27 aprile 1957 e allo Scambio di note del 7 gennaio 1963 sull'istituzione e lo status giuridico Pag. 66del Centro internazionale di studi per la conservazione ed il restauro dei beni culturali, fatto a Roma il 17 marzo 2017; c) Scambio di note tra il Governo della Repubblica italiana e la Multinational Force and Observers (MFO) emendativo dell'Accordo di sede del 12 giugno 1982, fatto a Roma il 7 e 8 giugno 2017; d) Carta istitutiva del Forum internazionale dell'energia (IEF), con Allegato, fatta a Riad il 22 febbraio 2011; e) Memorandum d'intesa tra la Repubblica italiana e il Consiglio d'Europa circa l'Ufficio del Consiglio d'Europa a Venezia e il suo status giuridico, fatto a Strasburgo il 14 giugno 2017.
C. 4609.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 15 novembre 2017.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA, in riferimento alle richieste di chiarimento formulate dal relatore nella precedente seduta, conferma la correttezza della quantificazione degli oneri derivanti dal provvedimento, anche avuto riguardo al carattere prudenziale delle stime concernenti i benefici fiscali previsti dal medesimo provvedimento. Precisa, inoltre, che l'onere di 51.920 euro annui per le spese di missione connesse alla partecipazione italiana alle attività del Forum Internazionale dell'Energia deve essere espresso in termini meramente previsionali, in quanto lo stesso non è delimitabile nell'ambito di un limite massimo di spesa. Infine, ferma restando la decorrenza dall'anno 2017 dell'onere di 100.000 euro annui, previsto dal comma 4 dell'articolo 3 quale contributo finanziario obbligatorio annuale al bilancio del Segretario del Forum Internazionale dell'Energia – già versato dal nostro Paese negli anni passati –, in considerazione dei presumibili tempi di entrata in vigore del provvedimento in oggetto nonché della natura dei restanti oneri recati dagli Accordi in esame, ritiene necessario prevedere un aggiornamento del profilo temporale degli oneri medesimi, di cui ai commi da 1 a 5 dell'articolo 3, prevedendone la decorrenza a far data dall'anno 2018 anziché dall'anno 2017, come attualmente contemplato dal testo, e conseguentemente aggiornando la decorrenza della relativa copertura finanziaria mediante corrispondente riduzione dell'accantonamento del fondo speciale di parte corrente relativo al bilancio triennale 2017-2019.

  Rocco PALESE, presidente, in sostituzione del relatore, formula quindi la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione,
   esaminato il progetto di legge C. 4609 Governo, recante Ratifica ed esecuzione dei seguenti trattati: a) Accordo tra la Repubblica italiana e l'Organizzazione internazionale di diritto per lo sviluppo (IDLO) relativo alla sede dell'organizzazione, fatto a Roma il 14 giugno 2017; b) Scambio di lettere tra Repubblica italiana e ICCROM aggiuntivo all'Accordo di Parigi del 27 aprile 1957 e allo Scambio di note del 7 gennaio 1963 sull'istituzione e lo status giuridico del Centro internazionale di studi per la conservazione ed il restauro dei beni culturali, fatto a Roma il 17 marzo 2017; c) Scambio di note tra il Governo della Repubblica italiana e la Multinational Force and Observers (MFO) emendativo dell'Accordo di sede del 12 giugno 1982, fatto a Roma il 7 e 8 giugno 2017; d) Carta istitutiva del Forum internazionale dell'energia (IEF), con Allegato, fatta a Riad il 22 febbraio 2011; e) Memorandum d'intesa tra la Repubblica italiana e il Consiglio d'Europa circa l'Ufficio del Consiglio d'Europa a Venezia e il suo status giuridico, fatto a Strasburgo il 14 giugno 2017;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che:
    si conferma la correttezza della quantificazione degli oneri derivanti dal Pag. 67provvedimento, anche avuto riguardo al carattere prudenziale delle stime concernenti i benefici fiscali previsti dal medesimo provvedimento;
    l'onere di 51.920 euro annui per le spese di missione connesse alla partecipazione italiana alle attività del Forum Internazionale dell'Energia deve essere espresso in termini meramente previsionali, in quanto lo stesso non è delimitabile nell'ambito di un limite massimo di spesa;
    ferma restando la decorrenza dall'anno 2017 dell'onere di 100.000 euro annui, previsto dal comma 4 dell'articolo 3 quale contributo finanziario obbligatorio annuale al bilancio del Segretario del Forum Internazionale dell'Energia – già versato dal nostro Paese negli anni passati –, in considerazione dei presumibili tempi di entrata in vigore del provvedimento in oggetto nonché della natura dei restanti oneri recati dagli Accordi in esame, appare necessario prevedere un aggiornamento del profilo temporale degli oneri medesimi, di cui ai commi da 1 a 5 dell'articolo 3, prevedendone la decorrenza a far data dall'anno 2018 anziché dall'anno 2017, come attualmente contemplato dal testo, e conseguentemente aggiornando la decorrenza della relativa copertura finanziaria mediante corrispondente riduzione dell'accantonamento del fondo speciale di parte corrente relativo al bilancio triennale 2017-2019;
   rilevata la necessità di sopprimere il comma 7 dell'articolo 3 del presente disegno di ratifica, giacché la nuova disciplina concernente la compensazione degli oneri eventualmente eccedenti le previsioni di spesa, di cui all'articolo 17, commi da 12 a 12-quater, della legge n. 196 del 2009, a cui la citata disposizione fa riferimento, deve ritenersi ormai automaticamente applicabile,
   esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione:

  Sostituire l'articolo 3 con il seguente:

Art. 3.
(Copertura finanziaria).

  1. Per l'Accordo di cui all'articolo 1, comma 1, lettera a), è valutato un onere di 242.032 euro annui a decorrere dall'anno 2018.
  2. Per lo Scambio di lettere di cui all'articolo 1, comma 1, lettera b), è autorizzata la spesa di un milione di euro per l'anno 2018 e valutato un onere di 500.000 euro annui a decorrere dall'anno 2018.
  3. Per lo Scambio di note di cui all'articolo 1, comma 1, lettera c), è valutato un onere di 42.000 euro annui a decorrere dall'anno 2018.
  4. Per la Carta di cui all'articolo 1, comma 1, lettera d), è valutato un onere di 100.000 euro per l'anno 2017 e di 151.920 euro annui a decorrere dall'anno 2018.
  5. Per il Memorandum d'intesa di cui all'articolo 1, comma 1, lettera e), è valutato un onere di 40.000 euro annui a decorrere dall'anno 2018.
  6. Agli oneri derivanti dal presente articolo, valutati complessivamente in 100.000 euro per l'anno 2017 e in 975.952 euro annui a decorrere dall'anno 2018 e pari a un milione di euro per l'anno 2018, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2017-2019, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2017, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
  7. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con Pag. 68propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio».

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Modifiche alla legge 4 gennaio 1990, n. 1, concernenti l'attività di estetista, la disciplina dell'esecuzione di tatuaggi e lo svolgimento delle attività di onicotecnico e truccatore.
Nuovo testo unificato C. 2182 e abb.
(Parere alla X Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 15 novembre 2017.

  Susanna CENNI (PD), relatrice, ricorda che la Commissione è in attesa della trasmissione della relazione tecnica da parte del Governo.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA fa presente al riguardo che non risulta ancora pervenuta la relazione tecnica da parte del competente Ministero dello sviluppo economico.

  Rocco PALESE, presidente, non essendovi obiezioni, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni a tutela dei consumatori in materia di fatturazione a conguaglio per l'erogazione di energia elettrica, gas e servizi idrici.
Nuovo testo C. 3792.
(Parere alla X Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Fabio MELILLI (PD), relatore, segnala che la proposta di legge in esame, di iniziativa parlamentare, non è corredata di relazione tecnica. In merito agli articoli 1 e 2, che prevedono disposizioni a tutela dei consumatori in materia di fatturazione a conguaglio per l'erogazione di energia elettrica, gas e servizi idrici, per quanto riguarda i profili di quantificazione, rileva che la normativa in esame interviene sui termini di prescrizione per i crediti da fornitura di acqua, gas ed elettricità, relativi alle utenze domestiche e alle microimprese, riducendoli a due anni rispetto ai cinque attualmente previsti, ai sensi dell'articolo 2948, numero 4, del codice civile, e ciò anche con riferimento alle accise.
  Si interviene altresì sui termini di pagamento dei conguagli, prevedendo ipotesi di sospensione dei pagamenti in pendenza di reclami all'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) da parte del consumatore. Evidenzia che le predette norme sono applicabili alle fatture con scadenza successiva alla data di entrata in vigore della disciplina in esame, secondo la modulazione temporale prevista dall'articolo 2. Ciò premesso, con riferimento alla fornitura di energia elettrica e di gas ritiene che andrebbero verificati gli effetti di gettito sia in termini di accise, rispetto alle quali è espressamente prevista una riduzione dei termini di prescrizione, sia in termini di IVA, tenuto conto che tale imposta segue il debito principale, per il quale è parimenti prevista la prescrizione in due anni.
  Ritiene che i medesimi chiarimenti, riferiti al gettito per IVA e accise, andrebbero forniti con riguardo alle ipotesi di sospensione dei pagamenti previste dal testo in esame. Ritiene inoltre che andrebbe acquista la valutazione del Governo in ordine alla significatività di eventuali effetti di carattere indiretto, inerenti il gettito da imposte dirette, connessi alla redditività delle imprese fornitrici.
  Con riferimento alla fornitura idrica, assoggettata ad IVA, pone in evidenza i seguenti aspetti: la tariffa del servizio idrico integrato è determinata in modo da assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio, ai sensi dell'articolo 154, comma 1, del testo Pag. 69unico ambientale di cui al decreto legislativo n. 152 del 2006; il piano economico-finanziario d'ambito deve assicurare, in ottica previsionale e con aggiornamento annuale, il raggiungimento dell'equilibrio economico finanziario, ai sensi dell'articolo 149, comma 4, del predetto testo unico; la proposta in esame prevede, all'articolo 2, che per il settore idrico le norme siano applicabili a decorrere dal 2020.
  In base ai predetti elementi, ritiene che andrebbero verificati, anche in questo caso, gli effetti in termini di gettito IVA. Andrebbero inoltre acquisiti elementi di valutazione riguardo alle conseguenze sulle entrate degli enti di governo dell'ambito territoriale per il servizio idrico (soggetti gestori del servizio, inclusi nel perimetro della pubblica amministrazione, cui partecipano obbligatoriamente gli enti territoriali), al fine di garantirne l'equilibrio economico-finanziario. Infine, allo scopo di escludere oneri per la finanza pubblica, considera necessario acquisire una conferma circa la sostenibilità per l'AEEGSI degli interventi necessari per l'adeguamento del sistema informatico integrato (SII), di cui all'articolo 1-bis del decreto-legge n. 105 del 2010, volto a consentire, entro il 1o gennaio 2020, l'accesso per i clienti finali, senza oneri a carico di questi ultimi, ai dati riguardanti i propri consumi.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA si riserva di fornire i chiarimenti richiesti.

  Rocco PALESE, presidente, non essendovi obiezioni, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Legge quadro sui diritti di cittadinanza delle persone sorde, con disabilità uditiva in genere e sordocieche.
C. 4679, approvato, in un testo unificato, dal Senato, e abb.
(Parere alla XII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Susanna CENNI (PD), relatrice, in merito ai profili di quantificazione del provvedimento in titolo, non corredato di relazione tecnica, rileva preliminarmente che l'articolo 14 reca un'apposita clausola di invarianza finanziaria in base alla quale le amministrazioni interessate provvedono all'attuazione delle disposizioni previste dal provvedimento in esame nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Ciò premesso, osserva che la relazione tecnica presentata al Senato richiedeva alle amministrazioni competenti una dimostrazione dell'invarianza finanziaria delle disposizioni in esame. Tanto premesso, evidenzia che molte delle previsioni del provvedimento, ove non considerate di portata meramente programmatica, appaiono suscettibili di determinare un impatto finanziario rispetto al quale andrebbe valutata la disponibilità delle relative risorse, al fine di escludere possibili effetti onerosi per la finanza pubblica. Ciò posto, ritiene necessario acquisire dati ed elementi di valutazione dal Governo a sostegno della neutralità finanziaria asserita dall'articolo 14. Tali elementi appaiono, tra l'altro, necessari con riferimento: al riconoscimento del diritto di libera scelta ai percorsi formativi e agli ausili utilizzati per il pieno sviluppo della persona e la sua piena inclusione sociale, di cui all'articolo 2; all'adozione da parte delle amministrazioni pubbliche competenti di misure necessarie affinché le campagne informative e preventive in materia di salute siano accessibili alle persone sorde, attraverso sistemi innovativi e pienamente inclusivi, di cui all'articolo 8, comma 2; alla promozione dell'insegnamento della LIS e della LIS tattile da parte delle università e ai servizi di interpretariato da parte di organi con autonomia di bilancio, di cui agli articoli 6 e 10; alla costituzione del gruppo di lavoro presso l'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, di cui all'articolo 12, commi 2 e 3.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA si riserva di fornire i chiarimenti richiesti e di depositare la relazione tecnica di Pag. 70passaggio, predisposta ai sensi dell'articolo 17, comma 8, della legge n. 196 del 2009.

  Rocco PALESE, presidente, non essendovi obiezioni, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni concernenti la realizzazione di reparti di terapia intensiva aperta.
Nuovo testo C. 141.
(Parere alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 15 novembre 2017.

  Ernesto PREZIOSI (PD), relatore, ricorda che la Commissione è in attesa della trasmissione della relazione tecnica da parte del Governo.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA fa presente che non risulta ancora pervenuta la relazione tecnica da parte del competente Ministero della salute.

  Rocco PALESE, presidente, non essendovi obiezioni, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.10.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 21 novembre 2017. — Presidenza del vicepresidente Rocco PALESE. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Pier Paolo Baretta.

  La seduta comincia alle 13.10.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 77, in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato.
Atto n. 451.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato, da ultimo, nella seduta del 15 novembre scorso.

  Rocco PALESE, presidente, ricorda che nella precedente seduta il rappresentante del Governo aveva forniti i chiarimenti richiesti dal relatore sul provvedimento in oggetto.

  Giampiero GIULIETTI (PD), relatore, formula la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione bilancio, tesoro e programmazione,
   esaminato lo Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 77, in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato (atto n. 451),
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che:
    in merito all'articolo 1, comma 2, lettera e), che modifica l'articolo 2214-quater del Codice dell'ordinamento militare al fine di estendere l'applicazione dell'istituto dell'ausiliaria al personale del Corpo forestale dello Stato transitato nell'Arma dei carabinieri, tale specifico istituto non era previsto nell'ordinamento di provenienza in quanto applicabile alle Forze armate e a quelle di polizia ad ordinamento militare, mentre in luogo dello stesso operava, ed è tuttora previsto per le Forze di polizia a ordinamento civile, l'istituto del cosiddetto montante contributivo, ai sensi dell'articolo 3, comma 7, del decreto legislativo n. 165 del 1997;
    in ragione dello status militis conseguito in seguito all'assorbimento delle unità forestali nelle Forze di polizia ad ordinamento militare, la disposizione in esame mira ad estendere il regime di piena alternatività, a scelta dell'interessato, tra montante contributivo e ausiliaria, Pag. 71alternatività già prevista per le Forze di polizia ad ordinamento militare e recentemente estesa a tutte le Forze armate con il decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 94 (cosiddetto riordino dei ruoli);
    l'equivalenza tra i due sistemi, ausiliaria e montante contributivo, sul piano finanziario è stata confermata dalla Ragioneria generale dello Stato proprio in sede di esame della relazione tecnica di cui al predetto decreto legislativo n. 94 del 2017, introduttivo di una norma speculare a quella in parola;
    il riconoscimento, ai sensi dell'articolo 7, del beneficio dell'ausiliaria al personale del Corpo forestale dello Stato transitato nel Corpo della Guardia di finanza non produrrà nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, tenuto conto del fatto che, da un lato, tale beneficio è alternativo al cosiddetto montante contributivo e, dall'altro, che è prevedibile un limitato ricorso allo stesso, atteso che – come già evidenziato nella relazione tecnica allo schema di provvedimento – nell'ultimo quadriennio vi è stato un limitato ricorso all'istituto dell'ausiliaria rispetto al cosiddetto montante contributivo da parte del personale della Guardia di finanza posto in congedo per limiti di età,
   esprime

PARERE FAVOREVOLE».

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA concorda con la proposta del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 179, recante modifiche e integrazioni al codice dell'amministrazione digitale di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82.
Atto n. 452.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato, da ultimo, nella seduta del 15 novembre 2017.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA chiede un ulteriore rinvio dell'esame del provvedimento, non disponendo ancora dei necessari elementi informativi in merito alle richieste di chiarimento formulate dalla relatrice nella seduta dell'8 novembre scorso.

  Rocco PALESE, presidente, non essendovi obiezioni, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni di attuazione del principio della riserva di codice nella materia penale.
Atto n. 466.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno.

  Antonio MISIANI (PD), relatore, non ha osservazioni da formulare sul provvedimento in oggetto, tenuto conto del carattere ordinamentale delle norme e di quanto asserito nella relazione tecnica. Tanto premesso, propone pertanto di esprimere sullo stesso un parere favorevole.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA concorda con la proposta di parere favorevole testé formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di lavoro nel settore cinematografico e audiovisivo.
Atto n. 467.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno.

Pag. 72

  Simonetta RUBINATO (PD), relatrice, non ha osservazioni da formulare sul provvedimento in oggetto, tenuto conto del carattere ordinamentale delle norme e di quanto asserito nella relazione tecnica. Tanto premesso, propone pertanto di esprimere sullo stesso un parere favorevole.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA concorda con la proposta di parere favorevole testé formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di tutela dei minori nel settore cinematografico e audiovisivo.
Atto n. 468.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno.

  Simonetta RUBINATO (PD), relatrice, osserva che il provvedimento, corredato di relazione tecnica, adottato sulla base degli articoli 33 e 36, della legge n. 220 del 2016 (Disciplina del cinema e dell'audiovisivo), reca disposizioni in materia di tutela dei minori nel settore cinematografico e audiovisivo. In merito agli articoli da 1 a 13, pur prendendo atto che il numero dei componenti la Commissione è inferiore al numero complessivo dei componenti degli esistenti organismi, che saranno soppressi, ritiene necessario acquisire dati ed elementi di valutazione volti a confermare che i rimborsi delle spese da corrispondere ai membri della Commissione possano effettivamente essere contenuti nell'ambito degli stanziamenti previsti a legislazione vigente; ciò anche in considerazione dei compiti affidati all'organismo di nuova istituzione. Ritiene che analoghi elementi andrebbero acquisiti con riguardo all'effettiva possibilità per la competente direzione generale del Ministero dei beni culturali di svolgere le attività previste dalla normativa in esame nell'ambito delle risorse disponibili. Non ha osservazioni da formulare in merito alla modifica dell'articolo 9, comma 6, lettera d), del decreto-legge n. 91 del 2013, relativa all'esenzione dall'imposta di bollo prevista dal decreto del Presidente della Repubblica n. 642 del 1972, che si applica alle istanze presentate presso le direzioni generali del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, tenuto conto che si tratta di un'agevolazione già prevista a legislazione vigente per le corrispondenti istanze inerenti la materia in esame.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA assicura che i rimborsi delle spese effettivamente sostenute, previste dalla normativa vigente, da corrispondere ai membri della Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche, ai sensi dell'articolo 3, comma 5, primo periodo, potranno essere contenuti nell'ambito degli stanziamenti previsti a legislazione vigente, sia in considerazione dei compiti assegnati alla medesima Commissione dal presente provvedimento, sia in considerazione del fatto che il numero dei componenti della stessa è inferiore al numero dei componenti degli esistenti organismi. Chiarisce inoltre che la Direzione generale Cinema del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo svolgerà le attività previste dal presente provvedimento nell'ambito delle risorse disponibili, come espressamente previsto dall'articolo 3, comma 5, secondo periodo.

  Simonetta RUBINATO (PD), relatrice, formula quindi la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione bilancio, tesoro e programmazione,
   esaminato lo Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di Pag. 73tutela dei minori nel settore cinematografico e audiovisivo (atto n. 468),
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che:
    i rimborsi delle spese effettivamente sostenute, previste dalla normativa vigente, da corrispondere ai membri della Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche, ai sensi dell'articolo 3, comma 5, primo periodo, potranno essere contenuti nell'ambito degli stanziamenti previsti a legislazione vigente, sia in considerazione dei compiti assegnati alla medesima Commissione dal presente provvedimento, sia in considerazione del fatto che il numero dei componenti della stessa è inferiore al numero dei componenti degli esistenti organismi;
    la Direzione generale Cinema del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo svolgerà le attività previste dal presente provvedimento nell'ambito delle risorse disponibili, come espressamente previsto dall'articolo 3, comma 5, secondo periodo,
   esprime

PARERE FAVOREVOLE».

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA concorda con la proposta di parere favorevole testé formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 13.15.

SEDE REFERENTE

  Martedì 21 novembre 2017. — Presidenza del vicepresidente Rocco PALESE. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Pier Paolo Baretta.

  La seduta comincia alle 13.15.

DL 148/2017: Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili. Modifica alla disciplina dell'estinzione del reato per condotte riparatorie.
C. 4741 Governo, approvato dal Senato.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Giampiero GIULIETTI (PD), relatore, nel rilevare preliminarmente che il decreto-legge n. 148 del 2017 reca un ampio quadro di misure, incentrate principalmente sulle misure fiscali ma nel contempo esteso anche ad altre linee di intervento, che si sono poi significativamente ampliate a seguito delle modifiche apportate al provvedimento nel corso dell'esame presso il Senato, fa presente quanto segue.
  Dal punto di vista dei profili finanziari, il predetto decreto concorre agli obiettivi della manovra contenuta nel disegno di legge di bilancio, recando una parziale disattivazione delle cosiddette clausole di salvaguardia – vale a dire gli aumenti di IVA ed accise previste dal 2018, la cui totale disattivazione per il 2018 ed ulteriore riduzione per il 2019 risulta prevista nel disegno di legge di bilancio 2018 – cui destina risorse per poco meno di 1,2 miliardi per il biennio 2018-2019. A fronte di questo ed altri interventi il provvedimento reperisce le necessarie risorse finanziarie, con effetti positivi sui saldi che, pur di ridotto ammontare – pari a circa 90 milioni nel 2018 e 95 nel 2019 – incrementano le risorse utilizzate dal disegno di legge di bilancio.
  Oltre alle misure fiscali, tra cui le principali sono quelle sulla cosiddetta rottamazione delle cartelle, ovvero sulla definizione agevolata dei carichi, nonché sull'estensione dello split payment e sull'ammissione degli enti del terzo settore al credito d'imposta per gli investimenti pubblicitari, un importante gruppo di misure interviene in tema di calamità naturali, sia con disposizioni di favore fiscale che con stanziamento di risorse e con norme volte a dare priorità agli investimenti per finalità di ricostruzione e messa in sicurezza. Pag. 74Un altro intervento riguarda il settore delle imprese, con l'aumento della dotazione finanziaria di alcuni Fondi dedicati alle piccole e medie imprese nonché con una misura specifica per quelle di grandi dimensioni, ma anche con l'estensione alle imprese del settore della alta tecnologia della cosiddetta Golden Power governativa nelle società considerate strategiche. Di rilievo anche le misure nel settore dei trasporti, ad esempio con la proroga dei termini per le procedure su Alitalia e l'assegnazione di risorse agli investimenti nel settore ferroviario, nonché numerosi altri interventi rivolti a temi specifici, quali l'obbligo di fatturazione su base mensile dei servizi di comunicazione elettronica, il principio dell'equo compenso per i professionisti nei rapporti con clienti diversi dai consumatori, l'introduzione di una specifica disciplina sul riaffidamento di alcune importanti concessioni autostradali scadute, l'estensione delle agevolazioni fiscale per gli studenti fuori sede ed altre ancora. Più nel dettaglio, in materia fiscale, si segnala in primo luogo la parziale sterilizzazione degli aumenti delle aliquote IVA per il 2018 e accise per il 2019, che viene completata nel disegno di legge di bilancio per il 2018 (articolo 5).
  Altri interventi in materia fiscale e di entrata riguardano: la riammissione alla definizione agevolata (cosiddetta rottamazione delle cartelle), la proroga delle rate scadute nel 2017 e l'estensione del beneficio ai carichi affidati fino al 30 settembre 2017 (articolo 1); la facoltà dei contribuenti di effettuare le comunicazioni IVA con cadenza semestrale e la disapplicazione delle sanzioni per il primo semestre 2017 (articolo 1-quater); la sospensione dei versamenti e adempimenti tributari nei comuni di Livorno, Rosignano Marittimo e Collesalvetti colpiti dall'alluvione del 9 settembre 2017; la proroga al 30 settembre 2018 dei versamenti e gli adempimenti tributari nei comuni colpiti dal sisma del 21 agosto 2017 sull'isola di Ischia, nonché gli stanziamenti per favorire la ricostruzione e la ripresa economica (articolo 2); per i territori colpiti dal sisma in Centro Italia del 2016 e 2017, la proroga al 31 maggio 2018 per gli adempimenti e i pagamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e i premi per l'assicurazione obbligatoria (articolo 2), la proroga al 31 dicembre 2018 del termine di sospensione dei mutui e finanziamenti a favore delle attività economiche e produttive e dei soggetti privati per i mutui relativi alla prima casa di abitazione, inagibile o distrutta (la proroga è al 31 dicembre 2020 se localizzate in una «zona rossa») e la ripresa della riscossione dal 1o giugno 2018 (articolo 2-bis); l'estensione dello split payment a enti pubblici economici, fondazioni partecipate, nonché società controllate e partecipate da amministrazioni pubbliche (articolo 3); l'anticipo del credito di imposta per gli investimenti pubblicitari sulla stampa, anche online, e sulle emittenti locali, esteso anche agli enti non commerciali (articolo 4); la vendita di tabacchi lavorati e assimilati, estendendo tra l'altro – a fini antielusivi – il divieto di vendita a distanza di sigarette elettroniche e di contenitori di liquido di ricarica (articoli 5-bis e 19-quinquies); agevolazioni fiscali in materia di Onlus, società di mutuo soccorso, alimenti a fini medici speciali e lavoratori rientrati in Italia (articoli da 5-ter a 5-quinquies e 8-bis); la regolarizzazione di somme detenute all'estero o derivanti da vendita di immobili detenuti all'estero (articolo 5-septies); la prosecuzione della concessione delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea (Gratta e Vinci) (articolo 20, comma 1); l'incremento di 130 milioni di euro per l'anno 2020 del Fondo per la riduzione della pressione fiscale (articolo 20, comma 2).
  Sotto il profilo degli interventi a sostegno delle imprese, segnala, in primo luogo, l'introduzione di una nuova finalizzazione del Fondo crescita sostenibile che viene destinato anche agli interventi a favore di imprese in crisi di grande dimensione che siano in stato di insolvenza, con lavoratori subordinati non inferiori a 500 unità e che presentano rilevanti difficoltà finanziarie ai fini della continuazione delle attività produttive e del mantenimento dei livelli occupazionali. Per tale specifica nuova finalità, l'articolo incrementa il Fondo di 300 milioni di euro per il 2018 (articolo 11). Viene altresì incrementa il Fondo di garanzia per le PMI e si inserisce Cassa Pag. 75Depositi e Prestiti tra i soggetti abilitati ad aumentare la dotazione del Fondo (articolo 9), e si interviene inoltre sulla disciplina della misura di sostegno a favore dei giovani imprenditori nel Mezzogiorno, denominata «Resto al Sud», con particolare riguardo agli oneri della convenzione stipulata tra Presidenza del Consiglio dei ministri e Invitalia Spa, nonché al requisito del limite di età per i beneficiari (articolo 11, commi 2-bis e 2-ter).
  Altri interventi per le imprese riguardano: l'estensione ai liberi professionisti non organizzati in ordini o collegi della possibilità di partecipazione ai confidi (articolo 9-bis); l'estensione della firma digitale alla sottoscrizione di determinati atti di natura fiscale concernenti le imprese (articolo 11-bis); la possibilità per il consiglio delle Camere di commercio di essere rinnovato per due volte invece che per una sola volta (articolo 13, comma 1-bis); la fissazione al 1o dicembre 2018 del termine per l'avvio dell'operatività dell'Albo unico dei consulenti finanziari e dell'Organismo di vigilanza (articolo 13, comma 1-ter); l'introduzione, in materia di trasparenza societaria, della cosiddetta norma anti-scorrerie, che estende gli obblighi di comunicazione per chi acquisisca una partecipazione rilevante in una società quotata (articolo 13); l'estensione al settore della cd. alta tecnologia l'esercizio dei poteri speciali del Governo in ordine alla governance di società strategiche (Golden Power). Si prevede, inoltre, una sanzione amministrativa pecuniaria per la violazione degli obblighi di notifica funzionali all'esercizio di tali poteri (articolo 14).
  In materia di ambiente, gli interventi previsti riguardano: l'assegnazione di 27 milioni di euro per l'anno 2017 al soggetto attuatore degli interventi di bonifica ambientale e rigenerazione urbana del comprensorio Bagnoli-Coroglio (articolo 17, comma 1); il trasferimento al comune di Matera, «Capitale europea della cultura 2019», di 3 milioni di euro per l'anno 2017 per interventi di bonifica ambientale e rigenerazione urbana (articolo 17, comma 2); l'attribuzione ai comuni delle valutazioni di incidenza di opere edilizie minori, da realizzare nei siti di importanza comunitaria, anche per i siti che interessano il territorio di più comuni (articolo 17-bis); l'inclusione degli enti gestori delle aree protette per l'accesso al riparto della quota del 5 per mille (articolo 17-ter); l'estensione dei contributi ai comuni in zone a rischio sismico alle spese di progettazione definitiva ed esecutiva di interventi di adeguamento antisismico di immobili pubblici e messa in sicurezza del territorio, con 10 milioni di euro in più per ciascuno degli anni 2018-2019 (articolo 17-quater, commi 1 e 2); l'utilizzo di quota parte dei proventi delle aste delle quote di emissione di CO2 per coprire gli oneri derivanti dal decreto-legge (articolo 17, comma 3, e articolo 20, commi 5 e 7).
  In materia di infrastrutture, gli interventi previsti riguardano: l'introduzione delle spese di progettazione per opere pubbliche, tra le finalità a cui possono essere destinati i proventi dei titoli abilitativi edilizi e delle sanzioni in materia edilizia (articolo 1-bis); l'introduzione di una specifica disciplina sul riaffidamento di alcune concessioni autostradali scadute (A22 Brennero-Modena, A4 Venezia-Trieste, A28 Portogruaro-Pordenone, raccordo Villesse-Gorizia) e sulla stipula delle relative convenzioni di concessione, nonché l'attribuzione al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti delle funzioni di concedente (articolo 13-bis); l'autorizzazione di spesa, nel limite di 35 milioni di euro per il 2017, per interventi di messa in sicurezza delle infrastrutture stradali provinciali di connessione insistenti sul fiume Po (articolo 15-quater); l'introduzione di disposizioni volte ad integrare i criteri di priorità per l'assegnazione degli spazi finanziari agli enti locali per l'effettuazione di investimenti, a prevedere la stipula di una convenzione tra Ministero delle infrastrutture e Cassa depositi e prestiti per la progettazione delle infrastrutture prioritarie, nonché a disciplinare la destinazione delle risorse del Fondo per la progettazione di fattibilità e per il project review delle infrastrutture prioritarie (articolo 17-quater, commi 3-5); l'autorizzazione di spesa, per 100.000 euro per l'anno 2017 e Pag. 761,5 milioni di euro a decorrere dal 2018, per assicurare la gestione, il funzionamento e l'implementazione delle nuove funzionalità della banca dati nazionale degli operatori economici, gestita dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (articolo 19-quater).
  In materia di calamità, gli interventi previsti riguardano: la sospensione dei termini dei versamenti e degli adempimenti tributari a favore dei soggetti residenti nel territorio dei comuni di Livorno, Rosignano Marittimo e di Collesalvetti (provincia di Livorno) colpiti dall'alluvione del 9 settembre 2017 (articolo 2, commi 1-5); l'introduzione di misure più favorevoli per l'adempimento degli obblighi tributari e contributivi nei comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno colpiti dal sisma del 21 agosto 2017 sull'isola di Ischia, nonché di stanziamenti per favorire la ricostruzione (30 milioni) e la ripresa economica (10 milioni) a Ischia (articolo 2, commi da 5-bis a 6-undecies); la proroga al 31 maggio 2018 del termine per gli adempimenti e i pagamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione, per i territori del Centro Italia colpiti dagli eventi sismici del 2016-2017 e, per gli stessi territori, la precisazione che l'indicazione delle imprese affidatarie dei lavori di ricostruzione deve avvenire dopo l'approvazione definitiva del progetto da parte degli Uffici Speciali per la Ricostruzione (articolo 2, commi 7 e 7-bis), nonché una serie di disposizioni volte a integrare la disciplina per la ricostruzione (articolo 2-bis, commi da 1 a 29); una serie di disposizioni riguardanti i territori colpiti dagli eventi sismici verificatisi in Abruzzo il 6 aprile 2009 (articolo 2-bis, commi da 30 a 42); una serie di disposizioni riguardanti i territori colpiti dagli eventi sismici verificatisi nelle regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto nel mese di maggio 2012 (articolo 2-bis, commi da 43 a 44).
  In materia di trasporto aereo, gli interventi previsti riguardano: il differimento al 30 aprile 2018 del termine per l'espletamento delle procedure di cessione di Alitalia, previste dal decreto-legge n. 50 del 2017, proroga fino al 30 settembre 2018 la durata del finanziamento già concesso per il 2017, nelle more dell'esecuzione della procedura di amministrazione straordinaria, nonché lo incrementa di 300 milioni di euro da erogarsi nel 2018 (articolo 12); l'obbligo per i cessionari che subentrano nelle rotte gravate da oneri di servizio pubblico, di assicurare il servizio, alle medesime condizioni, nelle more della conclusione delle gare (articolo 12, comma 2-bis); il diritto per la società di gestione dell'aeroporto di Trapani Birgi di trattenere le somme relative ai diritti aeroportuali introitati a compensazione delle limitazioni all'operatività dello scalo connesse all'intervento militare internazionale in Libia del 2011 (articolo 12-ter); una nuova disciplina della procedura di subentro nella concessioni aeroportuali per la realizzazione di opere inamovibili costruite sull'area demaniale anche nell'ipotesi di subentro alla scadenza naturale della concessione, attraverso una novella del comma quinto dell'articolo 703 del codice della navigazione (articolo 15-quinquies).
  In materia di trasporto ferroviario, gli interventi previsti riguardano: l'assegnazione di 420 milioni di euro per l'anno 2017 destinati al finanziamento del contratto di programma – parte investimenti 2017-2021 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la società Rete ferroviaria italiana (RFI) S.p.A (articolo 15, comma 1); la modifica della disciplina relativa ai contratti di programma, con specifico riferimento alla procedura di esame parlamentare degli stessi, alla strategia di sviluppo dell'infrastruttura ferroviaria, nonché in materia di contratti di servizio con specifico riferimento agli obblighi di servizio pubblico per il trasporto ferroviario di passeggeri sul territorio nazionale (articolo 15, commi 1-bis, 1-ter e 1-quater); l'assegnazione alla regione Piemonte un contributo straordinario volto ad assicurare la continuità dei servizi essenziali del sistema di trasporto su gomma e ferro, in considerazione della grave situazione finanziaria in cui versa la società Gruppo Torinese Trasporti-GTT Spa (articolo 15, commi 1-quinquies e 1-sexies); un ulteriore stanziamento di 4,5 Pag. 77milioni di euro destinato al sostegno del trasporto ferroviario delle merci (articolo 15, comma 1-septies); una modifica del regime relativo alla sicurezza ferroviaria delle reti ferroviarie isolate (che saranno assoggettate, dal 2019, al regime di cui al decreto legislativo n. 162 del 2007 da cui erano precedentemente escluse). La disposizione interviene anche sulla competenza in materia di incidenti su tali reti, nonché nelle vie d'acqua interne nazionali e nei trasporti con impianti fissi e autorizza inoltre l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza ferroviaria (ANSF) ad assumere personale per lo svolgimento delle proprie funzioni (articolo 15-ter).
  In materia di comunicazioni, gli interventi previsti riguardano: una nuova disciplina relativa alla cadenza del rinnovo e della fatturazione dei servizi di comunicazione elettronica, che deve essere su base mensile o di multipli del mese, con l'attribuzione a all'AGCOM della verifica del rispetto di tale obbligo e l'eventuale irrogazione di sanzioni (articolo 19-quinquiesdecies); un nuovo obbligo per le imprese che forniscono reti pubbliche di comunicazione elettronica o servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico, ossia l'indicazione di informazioni «chiare e trasparenti» riguardo alle caratteristiche dell'infrastruttura fisica utilizzata per l'erogazione dei servizi, introducendo anche la definizione di infrastruttura in fibra ottica completa (articolo 19-quinquiesdecies).
  In materia di istruzione, si prevede che i genitori ovvero i tutori o i soggetti affidatari dei minori di anni 14 possono autorizzare le istituzioni scolastiche, in considerazione dell'età, del grado di autonomia e dello specifico contesto, a consentire l'uscita autonoma degli stessi dai locali scolastici al termine dell'orario delle lezioni. Tale autorizzazione esonera il personale scolastico dalla responsabilità connessa all'adempimento dell'obbligo di vigilanza. Si prevede, inoltre, che, se gli stessi soggetti intendono consentire ai minori di anni 14 di usufruire in modo autonomo del servizio di trasporto scolastico (cosiddetto scuolabus), devono rilasciare apposita autorizzazione all'ente locale gestore del servizio. Tale autorizzazione esonera dalla responsabilità connessa all'adempimento dell'obbligo di vigilanza nella salita e discesa dallo scuolabus e nel tempo di sosta alla fermata, anche nel caso di rientro a casa al termine delle attività scolastiche (articolo 19-bis).
  In tema di sanità, il decreto-legge in esame detta alcune disposizioni in diverse materie. In particolare, vengono apportate modifiche alla disciplina transitoria riguardanti la riorganizzazione dell'Associazione della Croce Rossa italiana relative a: i trasferimenti dei beni dalla vecchia alla nuova Associazione; la procedura di liquidazione della vecchia Associazione; i rapporti, antecedenti la data di privatizzazione dei comitati territoriali, tra il comitato centrale e i comitati territoriali stessi nonché il termine temporale di trasferimento presso pubbliche amministrazioni di alcuni dipendenti della vecchia Associazione e i termini relativi alla mobilità volontaria, sempre presso pubbliche amministrazioni, di alcuni dirigenti della vecchia Associazione (articolo 16). Viene altresì disposto l'accantonamento, per l'anno 2017, di 32,5 milioni di euro, a valere sulle somme già stanziate del Fondo sanitario nazionale, da destinare per 9 milioni di euro a strutture, anche private accreditate, di rilievo nazionale ed internazionale per riconosciute specificità e innovatività nell'erogazione di prestazioni pediatriche, con specifica prevalenza di trapianti di tipo allogenico, per 12,5 milioni di euro, a strutture, anche private accreditate, che eroghino, come centri di riferimento nazionale per l'adroterapia, trattamenti con irradiazione di ioni carbonio per specifiche neoplasie maligne e per 11 milioni di euro, a strutture, anche private accreditate, riconosciute di rilievo nazionale per il settore delle neuroscienze, eroganti programmi di alta specialità neuro-riabilitativa, di assistenza a elevato grado di personalizzazione delle prestazioni e di attività di ricerca scientifica traslazionale per i deficit di carattere cognitivo e neurologico, rimettendosi ad un decreto del Ministro della salute l'individuazione delle Pag. 78strutture citate. Viene altresì inserita una norma di interpretazione autentica sull'applicazione delle procedure di mobilità dei dipendenti tra le strutture pubbliche del Servizio sanitario nazionale, gli ospedali cosiddetti classificati e gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto privato (articolo 18). Vengono poi modificati i limiti massimi di fatturato, in regime di Servizio sanitario nazionale e al netto dell'IVA, per l'applicazione di misure di sconto più favorevoli per alcune categorie di farmacie (articolo 18-bis).
  Alcune modifiche sono adottate nella disciplina sulle procedure connesse agli obblighi di vaccinazione, relative alle aziende sanitarie locali, nonché ai servizi educativi per l'infanzia, alle scuole ed ai centri di formazione professionale regionale (articolo 18-ter). Viene disciplinata la produzione e trasformazione della cannabis per uso terapeutico o di ricerca; la rimborsabilità delle relative preparazioni magistrali nonché la formazione professionale concernente i relativi usi terapeutici (articolo 18-quater).
  Sono poi dettate norme riguardanti l'estinzione dei debiti sanitari della Regione Sardegna accertati alla data del 31 dicembre 2016 (articolo 18-quinquies).
  In materia penale e di lotta alla mafia, gli interventi previsti riguardano: l'impossibilità di estinzione del delitto di atti persecutori (cosiddetto stalking) a seguito delle condotte riparatorie previste dall'articolo 162-ter del codice penale (articolo 1, comma 2); l'ampliamento dell'ambito di applicazione della cosiddetta confisca allargata, integrando l'elenco dei reati associativi che, in caso di condanna, costituiscono il presupposto delle misura (articolo 13-ter); l'esclusione della necessità per la pubblica amministrazione di acquisire la documentazione antimafia per i concessionari di terreni agricoli e zootecnici demaniali che usufruiscono di fondi europei nel limite di 5.000 euro (articolo 19-terdecies). Nell'ottica di una maggiore efficienza della giustizia amministrativa sono modificati, in favore del personale degli uffici giudiziari amministrativi, i criteri e la procedura di riparto delle risorse derivanti dal maggior gettito conseguente all'aumento del contributo unificato per i ricorsi al TAR ed al Consiglio di Stato (articolo 6, comma 5-bis).
  Nel settore delle professioni, da un lato, sono introdotte disposizioni volte a garantire all'avvocato, nonché a tutti gli altri lavoratori autonomi, il diritto a percepire un equo compenso nei rapporti con clienti diversi dai consumatori ovvero con i clienti cosiddetti «forti», come banche e assicurazioni (articolo 19-quaterdecies), dall'altro viene modificata la legge forense escludendo, per gli avvocati, l'obbligo di polizza per gli infortuni occorsi nell'esercizio dell'attività professionale (articolo 19-novies).
  Il personale militare e di alcune Forze di polizia è invece interessato da alcune norme sia in tema di assunzioni che in materia organizzativa. Quanto alle assunzioni, l'articolo 7 destina i risparmi conseguenti al transito del personale del Corpo forestale ad altre amministrazioni, all'attuazione della revisione dei ruoli delle Forze di polizia; inoltre destina altre risorse – corrispondenti alle facoltà di assunzione da parte del Corpo forestale non impiegate – alla medesima finalità, nonché all'incremento delle assunzioni per l'Arma dei carabinieri, la Polizia di Stato, la Polizia penitenziaria e il Corpo della Guardia di finanza. L'Arma dei carabinieri viene altresì autorizzata ad assumere: personale operaio per le funzioni di tutela ambientale e forestale, nell'ambito del trasferimento all'Arma delle funzioni dell'assorbito Corpo forestale; personale operaio a tempo indeterminato. Il medesimo articolo reca poi disposizioni in materia di assunzione nelle pubbliche amministrazioni di cittadini italiani impiegati civili presso la Comunità atlantica, licenziati a seguito di riorganizzazione delle basi militari. Quanto alle norme organizzative, l'articolo 7 interviene in tema di pernottamento a titolo gratuito del personale della Polizia penitenziaria presso le caserme ed in materia di alloggi di servizio connessi ad incarico attinente alle funzioni un tempo svolte dal Corpo forestale dello Stato. Introduce poi disposizioni concernenti l'iscrizione ai fondi previdenziali da Pag. 79parte del personale militare che sia transitato in un nuovo ruolo e, infine, porta a 3 anni non rinnovabili la durata dei vertici delle Forze armate e della Guardia di finanza. In materia di organici va poi segnalata la riduzione della dotazione organica della banda musicale del Corpo della Polizia penitenziaria, fissata in un numero massimo non superiore a 55 posti (articolo 7-bis).
  In tema di difesa e Forze armate, il decreto-legge n. 148 del 2017 detta alcune disposizioni in diverse materie. Vengono apportate, in primo luogo, una serie di novelle alla «legge quadro sulle missioni internazionali» di cui alla legge n. 145 del 2016 volte a porre rimedio ad alcune criticità emerse in fase in prima applicazione, soprattutto dal punto di vista contabile (articolo 6). Il provvedimento provvede, inoltre, rifinanziamento del fondo missioni per euro 140 milioni per il 2017, al fine di garantire la prosecuzione delle missioni per l'ultimo trimestre del 2017. Si interviene poi sull'articolo 1094 del Codice dell'ordinamento militare, disponendo che gli incarichi di Capo di Stato maggiore della difesa o di Forza armata, di Comandante generale dell'Arma dei carabinieri e di Segretario generale del Ministero della difesa abbiano durata triennale, escludendo la possibilità di proroga o rinnovo (articolo 7, comma 7). La normativa vigente prevede che i mandati dei vertici militari abbiano durata non inferiore ai due anni, senza limitazioni alle proroghe o rinnovi. Vengono, inoltre, previste norme concernenti l'iscrizione ai fondi previdenziali da parte del personale militare che sia transitato in un nuovo ruolo (articolo 7, comma 10-quinquies).
  Tra le ulteriori disposizioni recate dal provvedimento, segnala un incremento delle risorse del Fondo sociale per l'occupazione per il periodo 2017-2025, ad eccezione dell'anno 2024, disposto dall'articolo 8, a valere sulle risorse derivanti dai minori oneri, riquantificati dal medesimo articolo, derivanti dall'attuazione della cosiddetta ottava salvaguardia. In materia previdenziale, l'articolo 12-bis concerne i requisiti per il trattamento pensionistico di alcune categorie – controllori del traffico, piloti, operatori radiomisure, esperti di assistenza al volo ed esperti meteo – inerenti al settore della navigazione aerea.
  Con l'articolo 19, si estende a tutti gli organismi di gestione collettiva – e non anche alle entità di gestione indipendente – stabiliti in Italia la possibilità di operare direttamente sul territorio italiano come intermediari per la gestione dei diritti d'autore, affiancandosi alla Società italiana autori ed editori (SIAE), che attualmente opera in regime di esclusiva.
  Intende quindi richiamare alcune disposizioni in materia di adempimenti dei contribuenti ed attività di accertamento e riscossione, quali, tra le altre: la previsione che ove la notifica della cartella di pagamento sia effettuata dai messi comunali o dagli agenti della polizia municipale e se per il perfezionamento della notifica sono necessarie più formalità, queste possono essere compiute, in un periodo non superiore a trenta giorni, da soggetti diversi; la precisazione che l'Agenzia delle entrate-Riscossione rientra nel novero degli enti che sono tenuti a completare le procedure per l'esecuzione dei provvedimenti giurisdizionali e dei lodi arbitrali con efficacia esecutiva e che comportano il pagamento di denaro entro 120 giorni dalla notifica del titolo esecutivo.
  Segnala altresì la previsione di uno stanziamento per il 2017 in favore della Regione Lombardia, in relazione alla candidatura della città di Milano quale sede dell'Agenzia europea per i medicinali – EMA.
  Infine, per quanto riguarda gli aspetti concernenti la quantificazione degli oneri e la copertura finanziaria degli stessi, rinvia alla documentazione predisposta dagli uffici.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA si riserva di intervenire nel prosieguo della discussione.

  Rocco PALESE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta, rammentando che, come convenuto nell'odierna riunione dell'Ufficio di presidenza, Pag. 80integrato dai rappresentati dei gruppi, il termine per la presentazione degli emendamenti al provvedimento in titolo è fissato alle ore 19 di mercoledì 22 novembre 2017.

  La seduta termina alle 13.25.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 169, concernente le Autorità portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84.
Atto n. 455.

DELIBERAZIONI DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2015/637 sulle misure di coordinamento e cooperazione per facilitare la tutela consolare dei cittadini dell'Unione non rappresentati nei paesi terzi e che abroga la decisione 95/553/CE.
Atto n. 470.

Schema di decreto legislativo per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 1143/2014 recante disposizioni volte a prevenire e gestire l'introduzione e la diffusione delle specie esotiche invasive.
Atto n. 453.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 910 del 15 novembre 2017, a pagina 82, seconda riga, e a pagina 88, seconda colonna, trentaduesima riga, le parole: «Schema di decreto legislativo per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 1143/2014 recante disposizioni volte a prevenire e gestire l'introduzione e la diffusione delle specie esotiche invasive» sono sostituite dalle seguenti: «Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2015/637 sulle misure di coordinamento e cooperazione per facilitare la tutela consolare dei cittadini dell'Unione non rappresentati nei paesi terzi e che abroga la decisione 95/553/CE».