CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 8 novembre 2017
905.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 8 novembre 2017. — Presidenza del presidente Luca SANI.

  La seduta comincia alle 9.10.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177, in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato.
Atto n. 451.

(Rilievi alle Commissioni riunite I e IV).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Rilievi espressi).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 12 ottobre 2017.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che nella seduta del 12 ottobre scorso la relatrice, onorevole Terrosi, ha illustrato l'atto in esame. Ricorda altresì che nella seduta del 7 novembre è stata svolta l'audizione di alcune rappresentanze sindacali.
  Avvisa che le Commissioni di merito dovrebbero concludere l'esame del provvedimento Pag. 181nella giornata odierna, per cui la Commissione è chiamata a esprimere i propri rilievi nella corrente seduta. Avvisa altresì che il prescritto parere del Consiglio di Stato è stato reso il 31 ottobre scorso.

  Alessandra TERROSI (PD), relatrice, illustra la proposta di rilievi (vedi allegato) che intende sottoporre alla Commissione evidenziando che, nel formulare i rilievi, ha ritenuto di accogliere le istanze manifestate nel corso delle audizioni dai rappresentanti sindacali del personale del disciolto Corpo forestale dello Stato.
  Fa presente, in particolare, che dalle audizioni è risultato opportuno che si proceda all'inquadramento del personale del Corpo forestale dello Stato transitato nei ruoli del MIPAAF, tenendo nella debita considerazione che esso è stato assegnato al Dicastero agricolo e non è rientrato, quindi, nelle fattispecie del transito «a domanda». Occorrerebbe inoltre far riferimento a una tabella di equiparazione che rispetti, oltre al criterio della prossimità del trattamento economico, il livello di professionalità e responsabilità precedentemente raggiunto, con particolare riguardo al personale delle qualifiche apicali nell'ambito dei diversi ruoli.
  Rileva che il trasferimento delle funzioni relative allo spegnimento dell'incendio richiede tuttora un completamento del percorso, attraverso una più compiuta individuazione del personale e dei mezzi necessari per garantire l'assolvimento di tale delicato compito, evitando ogni inefficienza in ordine all'utilizzo di competenze e di mezzi che erano prima in possesso del Corpo forestale dello Stato. Evidenzia, a tal proposito, che assume particolare importanza l'esigenza di non disperdere le competenze acquisite nel tempo dai Direttori delle operazioni di spegnimento (DOS) transitati dal Corpo forestale dello Stato al Corpo dell'Arma dei Carabinieri.
  Rimarca, altresì, che occorre utilizzare nel modo più efficace possibile le unità di personale attualmente appartenenti al gruppo volo del disciolto Corpo forestale in modo da garantire al meglio il controllo del territorio e l'efficacia delle operazioni di spegnimento, assicurando, al contempo, che tutti gli elicotteri in dotazione possano essere utilizzati per le stesse operazioni di spegnimento degli incendi.
  Rileva, inoltre, che il decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177, di trasferimento delle funzioni del Corpo forestale dello Stato agli altri Corpi di polizia non ha previsto alcuna procedura per permettere l'inquadramento in ruolo del contingente di personale operaio assunto dal Corpo forestale ai sensi della legge n. 124 del 1985, nonostante tale personale svolga funzioni di tipo istituzionale.
  Si sofferma quindi sulle questioni che formano oggetto dei quattro rilievi contenuti nella sua proposta. Il primo rilievo ha ad oggetto l'opportunità di modificare l'articolo 6 del provvedimento in esame in modo da prevedere che l'inquadramento del personale del Corpo forestale dello Stato transitato nei ruoli del MIPAAF avvenga attraverso l'adozione di una tabella di equiparazione che tenga nel debito conto, oltre al criterio della prossimità del trattamento economico, il livello di professionalità e responsabilità precedentemente raggiunto, con particolare riguardo al personale delle qualifiche apicali nell'ambito dei diversi ruoli.
  Il secondo rilievo concerne l'opportunità di richiedere che venga definito un accordo tra l'Arma dei Carabinieri e il Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri che preveda la costituzione di un'apposita struttura presso il Dipartimento della Protezione civile alla quale assegnare funzionalmente i Direttori delle operazioni di spegnimento (DOS), fermo restando il loro inquadramento presso il Corpo dell'Arma dei Carabinieri.
  Il terzo rilievo riguarda l'opportunità di prevedere che nel medesimo accordo venga previsto che presso la struttura del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri appositamente creata venga assegnato, fermo restando l'inquadramento presso l'Arma dei Carabinieri, tutto il personale elicotterista Pag. 182(piloti e specialisti) appartenente all'ex COA-CFS, trasferendo, al contempo, allo stesso Dipartimento, la proprietà della flotta aerea ed elicotteristica appartenente al disciolto Corpo forestale.
  Infine, il quarto rilievo attiene all'esigenza di prevedere che il Corpo dell'Arma dei Carabinieri venga autorizzato ad assumere, mediante procedure di natura concorsuale o comunque consentite dalla legge, personale operaio con contratto a tempo indeterminato allo scopo di mantenere inalterato il numero di OTI provenienti dal Corpo forestale ai sensi della legge 5 aprile 1985, n. 124.

  Massimiliano BERNINI (M5S), intervenendo per dichiarazione di voto, dopo aver ringraziato la relatrice per il puntuale lavoro svolto, sottolinea come da sempre il MoVimento 5 Stelle abbia manifestato la propria contrarietà alla soppressione del Corpo forestale dello Stato e alla militarizzazione del personale ad esso assegnato.
  Esprime un sincero apprezzamento per il contenuto dei rilievi formulati dalla relatrice. Giudica infatti molto positivo il tentativo, sotteso al primo rilievo, di rendere più equo l'inquadramento del personale del Corpo forestale dello Stato transitato nei ruoli del MIPAAF prevedendo che si tenga nel debito conto, oltre al criterio della prossimità del trattamento economico, il livello di professionalità e responsabilità precedentemente raggiunto.
  Valuta altresì positivo il secondo rilievo, che a suo avviso potrebbe, tra l'altro, contribuire ad incrementare il numero dei Direttori delle operazioni di spegnimento (DOS) sul territorio nazionale. Esprime tuttavia perplessità in ordine al fatto che, per effetto dell'inquadramento dei DOS nell'Arma dei Carabinieri, per la prima volta si creerebbe una figura dedita al coordinamento delle attività di spegnimento degli incendi in ambito militare.
  Reputa inoltre di fondamentale importanza l'ultimo rilievo che affronta la questione della stabilizzazione del personale con contratto a tempo indeterminato transitato al Ministero della Difesa o all'Arma dei Carabinieri, sollevata in sede di audizione da alcune sigle sindacali.
  In considerazione degli aspetti positivi della proposta di rilievi formulata dall'onorevole Terrosi, preannuncia che il suo Gruppo esprimerà sulla stessa un voto di astensione.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) ringrazia preliminarmente la relatrice, onorevole Terrosi, per l'articolata ed approfondita proposta di rilievi che potrebbe rappresentare una soluzione ad alcuni profili problematici emersi nel processo di assorbimento del Corpo forestale dello Stato. Ringrazia inoltre il Presidente Sani, per aver consentito alla Commissione di svolgere un breve ciclo di audizioni, e gli stessi soggetti auditi per i preziosi spunti offerti nell'approfondire le problematiche del settore.
  Evidenzia, in particolare, che nel corso delle audizioni è emersa l'esigenza che venga data la possibilità di transitare a domanda nell'Arma dei carabinieri o nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco al personale appartenente al disciolto Corpo forestale dello Stato e assegnato dal 1o gennaio 2017 all'Arma dei Carabinieri, al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e al Corpo della guardia di finanza. Sottolinea, a tal riguardo, che nelle premesse, la proposta di rilievi, accogliendo quanto emerso nel corso delle audizioni, si fa carico di manifestare l'esigenza di riaprire la mobilità.
  Rimarca quindi l'importanza del rilievo che concerne la necessità di garantire stabilità professionale e prospettive di carriera al personale operaio a tempo indeterminato proveniente dal Corpo forestale dello Stato (che ammonta a circa 1300 dipendenti) prevedendo che l'Arma dei Carabinieri possa assumerlo mediante procedure di natura concorsuale o comunque consentite dalla legge.
  Evidenzia altresì la rilevanza della questione oggetto del primo rilievo che attiene all'esigenza di garantire al personale del Corpo forestale dello Stato transitato nei Pag. 183ruoli del MIPAAF, con particolare riguardo al personale delle qualifiche apicali nell'ambito dei diversi ruoli, un inquadramento che tenga nella dovuta considerazione il livello di professionalità e responsabilità precedentemente raggiunto.
  Rileva inoltre l'estrema delicatezza del nuovo inquadramento dei Direttori delle operazioni di spegnimento (DOS), transitati dal Corpo forestale dello stato all'Arma dei Carabinieri, nel quale occorre tenere conto della necessità di non disperdere le competenze da essi acquisiti nel tempo. Osserva, a tal proposito, che tra le cause che possono aver contribuito ad una non efficiente e tempestiva attività di spegnimento degli incendi che di recente hanno afflitto alcune aree del nostro Paese, si può includere anche il fatto che i DOS non sono stati messi nelle condizioni di poter operare al meglio. A tale proposito, osserva che il secondo rilievo formulato dalla relatrice ha ad oggetto la costituzione di un'apposita struttura presso il Dipartimento della Protezione civile alla quale assegnare funzionalmente i DOS, fermo restando il loro inquadramento presso il Corpo dell'Arma dei Carabinieri.
  Si sofferma, infine, sulle problematiche legate al personale elicotterista appartenente all'ex COA-CFS (30 unità), con riferimento al quale, nel terzo rilievo predisposto dalla relatrice, si propone, fermo restando l'inquadramento presso l'Arma dei Carabinieri, che tale personale sia assegnato presso la struttura del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri appositamente creata, trasferendo, al contempo, allo stesso Dipartimento, la proprietà della flotta aerea ed elicotteristica appartenente al disciolto Corpo forestale.
  Preannuncia quindi il voto favorevole del Gruppo del Partito Democratico sulla proposta di rilievi formulata dalla relatrice.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di rilievi presentata dalla relatrice (vedi allegato).

  La seduta termina alle 9.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.45 alle 14.55.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 8 novembre 2017 — Presidenza del presidente Luca SANI.

  La seduta comincia alle 14.55.

Disciplina della coltivazione, della raccolta e della prima trasformazione delle piante officinali.
C. 3864 Sani.

(Seguito esame e rinvio – Nomina di un Comitato ristretto).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 28 luglio 2017.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che nella seduta del 28 luglio scorso la relatrice, onorevole Terrosi, ha introdotto la discussione sul provvedimento. Successivamente, è stato svolto un ciclo di audizioni, che si è concluso il 26 ottobre scorso e che ha visto l'intervento delle organizzazioni agricole, dei professori De Mastro, Delfine e Zucconi, della Federazione erboristi italiani, di Unierbe, di Federimpresa erbe, della Federazione italiana produttori di piante officinali e della Conferenza nazionale dei presidenti dei corsi di laurea in tecniche erboristiche.

  Alessandra TERROSI (PD), relatrice, ritiene opportuno che, al fine di elaborare un nuovo testo della proposta di legge all'esame, che tenga conto degli elementi conoscitivi acquisiti nel corso delle audizioni, possa essere istituito un Comitato ristretto.

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  Luca SANI, presidente, preso atto delle intenzioni annunciate dalla relatrice, propone alla Commissione di procedere alla nomina di un Comitato ristretto.

  La Commissione delibera, quindi, di nominare un Comitato ristretto, riservandosi il presidente di designarne i componenti sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  Luca SANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 8 novembre 2017.

Audizione di rappresentanti del Consorzio Osservatorio dell'Appennino meridionale e del Consorzio di tutela del pomodoro San Marzano dell'Agro Sarnese-nocerino, nell'ambito dell'esame della proposta di legge recante riconoscimento del pomodoro San Marzano dell'agro sarnese-nocerino a denominazione di origine protetta e dei siti di relativa produzione quali patrimonio culturale nazionale.
C. 4417 Russo.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.15 alle 16.

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