CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 19 ottobre 2017
896.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 19 ottobre 2017. — Presidenza del vicepresidente Tino IANNUZZI.

  La seduta comincia alle 10.25.

Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2017.
C. 4505-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

(Parere alla XIV Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Alessandro MAZZOLI (PD) relatore, fa presente che la Commissione è chiamata ad esaminare, nella seduta odierna, il disegno di legge europea 2017, che reca disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea (C. 4505-B del Governo), già approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
  Come già evidenziato nel corso dell'esame in prima lettura, ricorda che il disegno di legge europea 2017 è predisposto secondo quanto previsto dall'articolo 30 della legge n. 234 del 2012, che prevede che ogni anno il Governo presenti, insieme al disegno di legge di delegazione europea, un disegno di legge europea, che contiene norme di diretta attuazione volte a garantire l'adeguamento periodico dell'ordinamento Pag. 32nazionale all'ordinamento europeo, con particolare riguardo ai casi di non corretto recepimento della normativa europea. Nel disegno di legge europea sono quindi inserite le disposizioni finalizzate a porre rimedio a quei casi che hanno dato luogo a procedure di pre-infrazione, avviate nel quadro del sistema di comunicazione EU pilot, e di infrazione, laddove il Governo abbia riconosciuto la fondatezza dei rilievi mossi dalla Commissione europea.
  Il disegno di legge in esame si compone di 30 articoli che modificano o integrano disposizioni vigenti dell'ordinamento nazionale per adeguarlo al diritto europeo. L'articolato contiene disposizioni di natura eterogenea che intervengono in diversi ambiti settoriali e che sono volte a consentire l'archiviazione di tre procedure di infrazione pendenti nei confronti dell'Italia e a superare le contestazioni mosse all'Italia nell'ambito di otto casi EU-pilot.
  Avverte che in questa sede si limiterà ad illustrare l'unica disposizione introdotta dal Senato in relazione alle materie di interesse della Commissione Ambiente, rinviando per una disamina più dettagliata dei contenuti del provvedimento alla documentazione predisposta dagli uffici.
  Nello specifico, il Senato è intervenuto sull'articolo 16 che modifica l'articolo 78-sexies del cosiddetto codice ambientale (decreto legislativo n. 152 del 2006), relativo ai requisiti minimi di prestazione per i metodi di analisi delle acque. Ricorda ai colleghi che l'intervento legislativo in questione è volto a superare una delle diverse contestazioni mosse all'Italia dalla Commissione europea nell'ambito del caso EU-pilot 7304/15/ENVI, attraverso il quale sono stato segnalati numerosi esempi di cattiva o incompleta applicazione della direttiva 2000/60/CE, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque. In particolare, l'intervento è volto ad assicurare l'intercomparabilità, a livello di distretto idrografico (previsto all'articolo 3 della direttiva 2000/60/CE), dei dati di monitoraggio delle sostanze chimiche e, di conseguenza, dello stato ecologico e chimico dei corpi idrici superficiali.
  A tal fine, l'articolo 16 prevede che le autorità di bacino distrettuali promuovano intese con le regioni e le province autonome ricadenti nel distretto idrografico di competenza, al fine di garantire l'uniformità nei metodi di analisi utilizzati e la comparabilità dei dati del monitoraggio. Per garantire il raggiungimento delle finalità indicate, viene altresì previsto che l'ISPRA provveda alla pubblicazione sul proprio sito web, entro 30 giorni dall'entrata in vigore della legge, dell'elenco dei laboratori del sistema agenziale presso i quali le regioni e le province autonome dovranno far analizzare i dati del monitoraggio delle sostanze chimiche prioritarie conformi ai requisiti stabiliti.
  Segnala a tale proposito che, come anticipato, nel corso dell'esame al Senato l'articolo in esame è stato integrato mediante l'aggiunta di un periodo volto a prevedere che le autorità di bacino distrettuali rendano disponibili nel proprio sito internet istituzionale, ai sensi dell'articolo 8 del decreto legislativo n. 195 del 2005, i dati dei monitoraggi periodici come ottenuti dalle analisi effettuate dai citati laboratori. Ricorda ai colleghi che con il decreto legislativo n. 195 del 2005 sono state introdotte nell'ordinamento nazionale le disposizioni per il recepimento della direttiva 2003/4/UE sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale. In particolare, l'articolo 8 disciplina la diffusione dell'informazione ambientale, stabilendo, tra l'altro, che l'autorità pubblica rende disponibile l'informazione ambientale detenuta rilevante ai fini delle proprie attività istituzionali avvalendosi, ove disponibili, delle tecnologie di telecomunicazione informatica e delle tecnologie elettroniche disponibili.

  Tino IANNUZZI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 10.30.

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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 19 ottobre 2017. — Presidenza del vicepresidente Tino IANNUZZI. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture ed i trasporti, Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 13.45.

  Tino IANNUZZI, presidente, comunica che, come concordato nell'ambito dell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella seduta odierna avrà luogo lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 135-ter del Regolamento, aventi ad oggetto questioni di competenza del Ministero delle infrastrutture.
  Comunica che, a norma del parere della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2012, secondo quanto convenuto dall'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, la pubblicità sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare e attraverso la web-tv della Camera dei Deputati.
  Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-12486 Borghi: Sul collegamento tra la nuova piattaforma portuale di Vado Ligure e la rete autostradale.

  Anna GIACOBBE (PD) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmataria.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Anna GIACOBBE (PD), nell'esprimersi in senso favorevole in merito all'adeguamento della strada a scorrimento veloce, sottolinea comunque la necessità di porre mano alla realizzazione del nuovo casello autostradale, di cui sono note le criticità, considerato che l'entrata a regime della piattaforma determinerà un progressivo intensificarsi dei flussi di traffico nella zona. Preannuncia iniziative di approfondimento e di sollecitazione con le autorità locali interessate, allo scopo di risolvere la situazione nel più breve tempo possibile.

5-12487 Galgano: Sul ripristino della viabilità della strada comunale Madonna dei Bagni a Deruta.

  Adriana GALGANO (Misto-CIpI) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Adriana GALGANO (Misto-CIpI), pur consapevole che la messa in sicurezza della strada in oggetto compete all'ente comunale, sottolinea che la presente interrogazione, insieme ad altri atti di sindacato ispettivo di analogo argomento, si prefigge di evidenziare le criticità della rete infrastrutturale umbra, che limitano fortemente la mobilità dei cittadini della regione. Sollecita pertanto sulla questione l'azione di stimolo e di vigilanza del ministero competente.

5-12488 Terzoni: Sulla ricostruzione del cavalcavia 167 sull'Autostrada A14.

  Patrizia TERZONI (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Patrizia TERZONI (M5S) replicando, manifesta la propria soddisfazione per la risposta del sottosegretario.

5-12489 Pellegrino: Sul conferimento da parte della pubblica amministrazione di incarichi professionali a titolo gratuito.

  Serena PELLEGRINO (SI-SEL-POS) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

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  Serena PELLEGRINO (SI-SEL-POS), nell'evincere dalla risposta del sottosegretario che la posizione del Governo è in linea con la richiamata sentenza del Consiglio di Stato, manifesta la propria indignazione per il fatto che si possa legittimamente richiedere ad un professionista una prestazione a titolo gratuito, che risulterebbe compensata da altro genere di utilità. Con riferimento al caso specifico e considerati i molti e non sempre legittimi interessi che gravitano intorno alla redazione di un piano regolatore, evoca il rischio che si possano prefigurare accordi tra privato e pubblico a danno della terzietà del professionista e della efficacia e correttezza dell'azione. Ritenendo inaccettabile ed offensivo che la riduzione della spesa pubblica vada a scapito della retribuzione dei professionisti, sollecita il ministero competente a fornire una interpretazione univoca dell'espressione «a titolo oneroso».

  Tino IANNUZZI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.05.

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