CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 26 settembre 2017
881.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 26 settembre 2017. — Presidenza del presidente, Francesco Saverio GAROFANI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 14.10.

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2016-2017.
C. 4620 Governo, approvato dal Senato.

(Relazione alla XIV Commissione).
Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, riferita all'anno 2016.
Doc. LXXXVII, n. 5.

(Relazione alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Relazione favorevole e parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto, rinviato nella seduta del 19 settembre 2017.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che non sono state presentate proposte emendative riferite al disegno di legge di delegazione europea.

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  Salvatore PICCOLO (PD), relatore, presenta una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge di delegazione europea 2016-2017 (vedi allegato 1), nonché una proposta di parere favorevole sulla Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per l'anno 2016 (vedi allegato 2).

  Massimo ARTINI (Misto-AL-TIpI) domanda se nella proposta di relazione appena presentata dal relatore sia possibile introdurre un'osservazione sul recepimento della direttiva sulla sicurezza dei sistemi delle reti e dell'informazione: la cosiddetta direttiva NIS.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, fa presente che la materia riguarda gli ambiti di competenza di un'altra Commissione di merito.

  Salvatore PICCOLO (PD), relatore, concorda con la valutazione del presidente.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione, con distinte votazioni, approva la proposta del relatore di relazione favorevole sul disegno di legge di delegazione europea 2016-2017, nonché la proposta di parere favorevole sulla Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per l'anno 2016.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2016.
C. 4638 Governo, approvato dal Senato.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2017.
C. 4639 Governo, approvato dal Senato.

Tabella 11.
(Relazioni alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Relazione favorevole con osservazioni su C. 4638 – Relazione favorevole su C. 4639).

  La Commissione prosegue l'esame, rinviato nella seduta del 20 settembre 2017.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che non sono state presentate proposte emendative riferite ai disegni di legge in esame.

  Vincenzo D'ARIENZO (PD), relatore, presenta una proposta di relazione favorevole con osservazioni sul disegno di legge di rendiconto (vedi allegato 3).

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO dichiara che il Governo valuta favorevolmente la proposta del relatore.

  Massimo ARTINI (Misto-AL-TIpI) manifesta perplessità sulla formulazione letterale dell'osservazione riferita all'incremento delle spese militari in vista del raggiungimento dell'obiettivo fissato in sede NATO del 2 per cento del PIL.
  Rileva, infatti, che per raggiungere l'obiettivo del 2 per cento del PIL l'Italia dovrebbe incrementare la propria spesa militare di un valore molto elevato in termini assoluti, portandola a cifre che in Europa sono uguagliate soltanto dal Regno Unito e dalla Francia. Analogo discorso può farsi per la Germania, che dovrebbe aumentare la propria spesa, secondo stime approssimative, di 100 miliardi di euro. È, a suo giudizio, più corretto, invece, considerare anche altri parametri per valutare l'impegno di un Paese e il suo contributo al sistema di difesa internazionale: da una parte ponderando le spese militari in valore assoluto; dall'altra, considerando anche gli impegni dei vari Paesi nei teatri di crisi e la partecipazione a missioni internazionali. Serve, in altre parole, una valutazione non meramente quantitativa, ma anche qualitativa.

  Carlo GALLI (MDP) esprime un giudizio assai critico sulla proposta di relazione del relatore, sottolineando la genericità e la vaghezza dell'osservazione sull'incremento delle spese militari. Rileva, in particolare, che non viene detto nulla sulla maniera in cui dovrebbe essere impiegata la spesa militare aggiuntiva e sulle modalità con le quali articolare tale incremento. Pag. 80Ritiene inoltre che non sia consono al ruolo della Commissione esprimersi in termini così vaghi e semplicistici. Preannuncia pertanto il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta del relatore.

  Vincenzo D'ARIENZO (PD), relatore, sottolinea come l'osservazione cui si è fatto riferimento evidenzi semplicemente la necessità che l'Italia rispetti l'impegno assunto a livello internazionale in sede NATO: vale a dire quello di raggiungere entro il 2024 l'obiettivo di destinare alla spesa militare un importo pari al 2 per cento del PIL nazionale. Si tratta di un impegno confermato negli ultimi anni dai diversi Governi che si sono succeduti. Se non si ritiene possibile o giusto raggiungere l'obiettivo, occorre che il Governo si attivi nelle sedi internazionali per svincolarsi dall'impegno già sottoscritto. In ogni caso, riformula la propria proposta di parere, per fare riferimento non più alla necessità di «incrementare» le spese militari, ma a quella di «affrontare il tema delle» spese militari (vedi allegato 4).

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione come riformulata dal relatore.

  Vincenzo D'ARIENZO (PD), relatore, presenta una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge di assestamento (vedi allegato 5).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione del relatore.

  La seduta termina alle 14.25.

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